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  1. tomiva57
     
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    afterhours


    Afterhours



    Gli Afterhours sono una band indie rock italiana, formatasi a Milano nella seconda metà degli anni ottanta.
    L'attuale formazione è composta da Manuel Agnelli, leader e voce del gruppo, Giorgio Prette (batteria), Giorgio Ciccarelli (chitarra e tastiere), Roberto Dell'Era (basso), Rodrigo D'Erasmo (violino) e Xabier Iriondo (chitarra).


    Storia del gruppo

    Gli esordi

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    Agnelli durante un concerto alla Spezia


    Gli Afterhours nascono ufficialmente nel 1986 da un'idea di Manuel Agnelli. Oltre a lui la formazione era composta da Paolo Cantù alla chitarra (precedentemente chitarrista dal gruppo industrial Tasaday), Lorenzo Olgiati al basso, Alessandro Pelizzari alla batteria, poi sostituito da Max Donna. Il nome del gruppo voleva essere un omaggio ai Velvet Underground di Lou Reed, autori della canzone omonima. L'esordio avviene con il 45 giri My bit boy del 1987, seguito, un anno più tardi, dall'LP All the Good Children Go to Hell entrambi prodotti e diffusi dalla Toast Records. L'album, interamente scritto da Agnelli, venne presentato a Torino nei primi di luglio con un concerto al parco della Pellerina tenuto insieme a due gruppi compagni di etichetta, gli Statuto e i Powerillusi.
    Il 1990 è un anno importante per la band, a cominciare dal cambio di etichetta: gli Afterhours passano dalla Toast Records alla Vox Pop. Nello stesso anno il gruppo partecipa all'album tributo ai Joy Division edito dalla Vox Pop Something about Joy Division con la rilettura della canzone Shadowplay, reinterpretata in chiave acustica. Ma soprattutto il 1990 è l'anno del primo album: During Christine's Sleep, caratterizzato da atmosfere introspettive e sofferte, in un gioco di chiaroscuri che comunque non disdegnano determinati passaggi ruvidi.
    Dopo il mini LP Cocaine Head del 1992, primo lavoro con Giorgio Prette alla batteria e che vede la presenza di Cesare Malfatti alla chitarra, gli Afterhours ritornano in studio per registrare l'album Pop Kills Your Soul che vedrà la luce nel 1993. Alcune tracce saranno riprese, tradotte ed incluse nel successivo album intitolato Germi), primo disco in italiano della band.
    Nel 1995 gli Afterhours cantano per la prima volta in italiano, proponendo una interpretazione di Mio fratello è figlio unico, inclusa nel disco tributo a Rino Gaetano (e successivamente nel loro successivo album Germi), alla quale segue La canzone popolare per l'album tributo a Ivano Fossati.

    La svolta

    È proprio con l'album Germi del 1995, il primo cantato in italiano, che emergono chiaramente le caratteristiche tipiche che faranno la fortuna della band: suono diretto, talvolta con inaspettate aperture melodiche, talvolta squisitamente punk, ispirazioni noise, psichedeliche, post-punk e post-grunge, ma anche extra-musicali con elementi burroughsiani e dadaisti, liriche anarchiche, a volte sarcastiche, beffarde e sensuali. È un album molto sperimentale e dirompente, dove l'uso del cut-up alla Burroughs viene usato forse in modo più massiccio.
    Intanto arriva la consacrazione definitiva degli Afterhours quando Mina inserisce nel suo album Leggera una reinterpretazione di Dentro Marilyn dell'album Germi, reintitolata Tre volte dentro me.
    A distanza di due anni, la band produce quello che molti considerano il loro capolavoro: Hai paura del buio? (1997) è un lavoro più eclettico di Germi. In esso converge la furia hardcore (Lasciami leccare l'adrenalina e soprattutto Dea) il pop melodico (Voglio una pelle splendida), la sperimentazione (gli strumentali), il grunge deciso di Male di miele, l'hard rock (Veleno), le provocazioni di Come vorrei, gli accenni di space rock (l'inizio di Elymania) e ballate acustiche molto sui generis (Simbiosi). In mezzo anche tante distorsioni psichedeliche. Ogni canzone contribuisce a creare un insieme unitario di grande impatto. Dopo questo album, il bassista Alessandro Zerilli abbandona il gruppo.
    Passano altri due anni, ed è la volta di Non è per sempre (1999) che cambia notevolmente direzione rispetto ai due album precedenti. Il suono è meno ruvido e aggressivo, più ricercato con l'ingresso in pianta stabile dei violini di Dario Ciffo. Fra i brani più rappresentativi dell'album vi sono Milano circonvallazione esterna (che ricorda Frankie Teardrop dei Suicide), La verità che ricordavo (il pezzo più violento dell'album), Non si esce vivi dagli anni '80 (sorta di anthem generazionale), L'inutilità della puntualità (ancora un pezzo ironico e anticonvenzionale), Cose semplici e banali (che fa riferimento alla poesia crepuscolare, ma solo nel titolo), accompagnati da ballad come la title-track e Baby fiducia il tutto immerso in un contesto melodico ed impalpabile.


    Il Tora! Tora! e l'addio di Iriondo

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    Giorgio Prette

    Dopo Non è per sempre, Manuel Agnelli ha modo di dedicarsi a vari progetti sia editoriali (Il meraviglioso tubetto) che musicali (collaborazione con Emidio Clementi, leader dei Massimo Volume nel progetto Gli agnelli clementi). Nel 2001 esce il doppio live Siam tre piccoli porcellin con un cd elettrico ed uno acustico registrato nei teatri, che contiene anche l'inedito La sinfonia dei topi; viene inaugurato poi il progetto "Tora! Tora!", festival itinerante che riunisce il meglio della scena alternative italiana (progetto applaudito anche dal creatore del Lollapalooza, il Perry Farrell dei Jane's Addiction/Porno for Pyros). Ma l'anno dopo arriva una svolta, anche se in negativo: Xabier Iriondo, chitarrista ed elemento importantissimo per la band, che aveva contribuito notevolmente soprattutto per le bizzarrìe dei primi due album in italiano, lascia per dedicarsi ad altri progetti, come i Six Minute War Madness e gli A Short Apnea.
    E con l'uscita nel 2002 di Quello che non c'è il sound degli Afterhours cambia e si evolve ancora, soprattutto per la mancanza di Xabier Iriondo, che il gruppo decide di non rimpiazzare con un nuovo membro ufficiale ma con un turnista a tempo pieno: Giorgio Ciccarelli, leader dei Sux!, altra band dello scenario alternative italiano.
    Ne esce un album ancora più levigato negli arrangiamenti, il suono si fa più intimista, e l'ironia nei testi dei primi album lascia spazio ad un senso di vuoto e di rassegnazione. I violini psichedelici di Dario Ciffo sono onnipresenti e il suono è decisamente più denso. È l'album più cupo nella carriera degli Afterhours (il titolo già la dice lunga): il leitmotiv è la perdita dei valori e l'assenza di punti di riferimento, nonché di ogni speranza, così come espresso da Manuel in un'intervista sul disco. Scompaiono i testi volutamente naif degli esordi, soppiantati da liriche molto personali e disilluse. Non c'è una sola frase di speranza. Tutto è finito, rimane solo una desolazione senza futuro. Manuel rende anche omaggio all'amico Emidio "Mimì" Clementi, con un pezzo (Ritorno a casa) e con un riferimento esplicito nella canzone Bye Bye Bombay. Riferimenti al viaggio in India fatto con Emidio si trovano anche in Varanasi Baby (Varanasi altro non è che Benares, luogo sacro dell'induismo e del buddismo) ed in Bye Bye Bombay.
    L'album, trascinato dal singolo Non sono immaginario, ottiene un clamoroso successo di pubblico e si piazza addirittura al 4º posto nelle classifiche di vendita. Inizia, per il quartetto milanese, un lungo tour che li vedrà affiancati in alcuni casi dai Mercury Rev (nel 2002) e dai Twilight Singers di Greg Dulli (nel 2004), due band alternative americane.
    Nel 2005 esce Ballate per piccole iene. Pubblicato con 4 copertine diverse, risulta essere un successo di pubblico ancor più clamoroso dell'album precedente, dato che si posiziona al 2º posto nelle classifiche. Viene anche pubblicato in versione "export" in lingua inglese col nome di Ballads for Little Hyenas, con l'aggiunta di due pezzi. Nell'album i temi di Quello che non c'è vengono ripresi ed ampliati. Gli Afterhours, confermandosi band che nasce e vive dal vivo, tornano in tour, che li porterà nel 2006 negli Stati Uniti ed in Germania, accompagnati ancora una volta da Greg Dulli (ex Afghan Whigs) e, nella data di Roma del 11/9 al Villaggio Globale, anche da Mark Lanegan (ex Screaming Trees), a testimononianza dell'importanza della band milanese non solo sulla scena italiana. L'album viene consacrato da un world tour che vede impegnati gli Afterhours in diverse date negli Stati Uniti accompagnati dall'ormai amico Greg Dulli.
    Questo album, e questo tour, vedono l'ingresso nel gruppo del cantautore milanese Roberto Dell'Era che nel gruppo suona il basso al posto di Andrea Viti.

    I milanesi ammazzano il sabato e partecipazione al Festival di Sanremo

    Il 9 febbraio del 2007 esce il primo dei due dvd doppi intitolato Non usate precauzioni/fatevi infettare, il quale contiene la prima parte del documentario sulla carriera degli Afterhours dal 1985 al 1997 e la raccolta completa di tutti i videoclip girati dal gruppo dagli esordi fino ad oggi. L'11 maggio esce invece il secondo doppio DVD, Io non tremo, il quale, nella seconda parte del documentario, copre il periodo dal 1997 a oggi e contiene la raccolta completa di 31 apparizioni live amatoriali e non della band dagli esordi ad oggi. Nell'agosto 2007 tramite un comunicato stampa, gli Afterhours annunciano la fine del loro rapporto con la casa discografica che li ha resi celebri, la Mescal, in favore di un nuovo contratto con Universal.
    Il 2 maggio 2008 esce il nuovo album della band, I milanesi ammazzano il sabato, anticipato dall'uscita di un EP abbinato al mensile xL de la Repubblica, Le sessioni ricreative, dove sono incisi brani che fanno da contorno al disco in uscita.
    Il 3 ottobre 2008 esce la loro prima raccolta intitolata Cuori e demoni, 32 brani suddivisi in due cd che ripercorrono l'intera carriera della band di Agnelli (escluso l'ultimo album). Viene inoltre anche realizzata una versione "deluxe" con un dvd con tutti i videoclip realizzati.
    Il 24 ottobre 2008 esce la reissue de I milanesi ammazzano il sabato, che oltre all'album contiene un secondo CD contenente 9 tracce: 5 registrate live all'Auditorium Demetrio Stratos di Radio Popolare a Milano, 2 all'Auditorium Cavea di Roma, l'inedito Due Di Noi e una reinterpretazione dei Nirvana dal titolo You Know You're Right. Inoltre contiene un booklet con oltre 20 foto inedite del tour 2008.
    Non più sotto contratto Universal nel 2009, a febbraio, partecipano al 59º Festival di Sanremo sotto esplicita richiesta del presentatore Paolo Bonolis. Il brano proposto è Il paese è reale con il quale si aggiudicano il Premio della Critica "Mia Martini". In nessuna compilation della kermesse sanremese è presente il brano eseguito da Manuel e soci all'Ariston. Il pezzo viene infatti pubblicato in esclusiva nell'album Afterhours presentano: Il paese è reale (19 artisti per un paese migliore?) insieme ad altri 18 pezzi inediti scritti per l'occasione da altrettanti artisti della scena alternativa italiana tra cui Paolo Benvegnù, Zen Circus, Dente, Cesare Basile, Il Teatro degli Orrori e gli Zu. La distribuzione è affidata alla catena di negozi FNAC dal 25 febbraio. Durante l'intervista a Bonsai Tv rilasciata nel marzo 2010, Manuel Agnelli spiega come Milano sia ancora viva sotto l'aspetto dell'underground musicale, rendendola nuovamente "reale"; aggiunge anche che la musica è politica, pur chiarendo che "Il paese è reale" sotto questo aspetto è solo un piccolo progetto.
    Ad aprile Enrico Gabrielli comunica l'intenzione di lasciare la band per proseguire a tempo pieno con i Mariposa e i Calibro 35; ufficialmente la collaborazione viene portata a termine il 14 maggio.
    Nel 2009 partecipano al brano Domani 21/04.09 registrato a scopo benefico con i maggiori esponenti della musica italiana sotto il nome di Artisti Uniti Per L'Abruzzo.
    Nel 2008 e suonano anche negli Stati Uniti, dove tornano ad ottobre 2009 per la rassegna Hit Week L.A. insieme ad altri artisti italiani. Dopo il Voglio far qualcosa che serva tour del 2009 che ha visto la band di Manuel Agnelli calcare i più importanti palchi italiani, gli Afterhours affrontano il 2010 con un nuovo e particolare progetto teatrale, che vede gli Afterhours sul palco con lo GnuQuartet e con molti ospiti.

    Ritorno di Iriondo e pubblicazione di Padania

    Nel tour estivo del 2010, dopo anni di lontananza dagli Afterhours, Xabier Iriondo torna a suonare con la sua storica band.
    Durante l'autunno 2010 cominciano le registrazioni per il nuovo album in studio che uscirà nel 2012, brevemente interrotte per suonare in Cina, a Shanghai, ospiti del Commissariato Generale del Governo per l’Expo 2010 per due live, uno dei quali nella Mao Live House.
    Il 29 febbraio 2012 pubblicano un EP dal titolo Meet Some Freaks On Route 66 solo in allegato con il mensile la Repubblica XL, contenente 8 tracce rivisitate e registrate negli Stati Uniti, tra cui un pezzo di Fred Neil, Dolphins, eseguito con i Majakovich.
    Lo stesso giorno ufficializzano la data di pubblicazione e il titolo del decimo album in studio della band che sarà pubblicato il 17 aprile 2012 e che si intitolerà Padania. Il 1 marzo viene pubblicato il brano La tempesta è in arrivo, colonna sonora della serie tv di Sky Cinema Faccia d'angelo, inserito anche nel nuovo album.


    Formazione


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    Manuel Agnelli


    Formazione attuale

    Manuel Agnelli - voce, chitarra e tastiera (1985-presente)
    Xabier Iriondo - chitarra (1992-2001, 2010-presente)
    Giorgio Prette - batteria (1990-presente)
    Giorgio Ciccarelli - chitarra, tastiera (2001-presente)
    Roberto Dell'Era - basso (2005-presente)
    Rodrigo D'Erasmo - violino (2008-presente)

    Membri precedenti

    Roberto Girardi - batteria (1985-1986, 1990 solo per le registrazioni dell'album During Christine's Sleep)
    Paolo Cantù - chitarra (1985-1990)
    Lorenzo Olgiati - basso (1990-1991)
    Paolo Mauri - basso (1989-1991)
    Alessandro Pelizzari - batteria (1986-1990)
    Max Donna - batteria (1990)
    Cesare Malfatti - chitarra (1991 - 1992)
    Davide Rossi - violino (1994-1997)
    Alessandro Zerilli - basso (1991-1997)
    Andrea Viti - basso (1997-2005)
    Dario Ciffo - violino, chitarra (1997-2008)
    Enrico Gabrielli - tastiere, sax, percussioni, flauto traverso, cori, armonica a bocca, xilofono (2006-2009)




    Discografia

    Album

    1988 - All the Good Children Go to Hell (Toast Records)
    1990 - During Christine's Sleep (Vox Pop)
    1993 - Pop Kills Your Soul (Vox Pop)
    1995 - Germi (Vox Pop)
    1997 - Hai paura del buio? (Mescal)
    1999 - Non è per sempre (Mescal)
    2002 - Quello che non c'è (Mescal)
    2005 - Ballate per piccole iene (Mescal)
    2008 - I milanesi ammazzano il sabato (Universal)
    2012 - Padania (Artist First)

    EP

    1991 - Cocaine Head (Vox Pop)
    2008 - Le sessioni ricreative (Universal)
    2012 - Meet Some Freaks On Route 66 in allegato con la Repubblica XL

    Live

    2001 - Siam tre piccoli porcellin (Mescal)

    Raccolte

    2008 - Cuori e demoni (EMI)

    Altro

    2006 - Ballads for Little Hyenas (Mescal)
    2009 - Afterhours presentano: Il paese è reale (19 artisti per un paese migliore?) (Casasonica)
    2009 - Domani 21/04.09 (SugarMusic) insieme ai maggiori esponenti della musica italiana, sotto il nome di Artisti Uniti Per L'Abruzzo
    2009 - Adesso è facile Manuel Agnelli scrive il pezzo eseguito in duetto con Mina.


    Singoli

    1987 - My Bit Boy (Toast Records)
    1995 - Dentro Marilyn (Vox Pop)
    1996 - Ossigeno (Vox Pop)
    1998 - Male di miele (Mescal)
    1998 - Sui giovani d'oggi ci scatarro su (Mescal)
    2000 - La verità che ricordavo (Mescal)
    2000 - Bianca (Mescal)
    2002 - Quello Che Non C'è (Mescal)
    2002 - Sulle labbra (Mescal)
    2003 - La gente sta male (Mescal)
    2004 - Gioia e rivoluzione (Mescal)
    2005 - Ballata per la mia piccola iena (Mescal)
    2008 - È solo febbre (Universal)
    2008 - Pochi istanti nella lavatrice (Universal Records)
    2008 - Riprendere Berlino (Universal Records)
    2008 - Musa di nessuno (Universal Records)
    2009 - Il paese è reale (Casasonica)
    2012 - La tempesta è in arrivo (Artist First)

    DVD

    2007 - Non Usate Precauzioni/Fatevi Infettare (1985-1997) (Virgin-EMI)
    2007 - Io Non Tremo (1997-2006) (Virgin-EMI)


    Videoclip

    Shadowplay
    Ossigeno
    Germi
    Dentro Marilyn
    Voglio una pelle splendida
    Male di miele
    Sui giovani d'oggi ci scatarro
    Non è per sempre
    Baby fiducia
    Bianca
    La verità che ricordavo
    La sinfonia dei topi
    Quello che non c'è
    Non sono immaginario
    Gioia e rivoluzione
    La vedova bianca
    White widow
    È solo febbre
    Pochi istanti nella lavatrice
    Riprendere Berlino
    I milanesi ammazzano il sabato
    Musa di nessuno
    Il paese è reale
    La tempesta è in arrivo


    Premi, riconoscimenti ed eventi

    La rivista italiana Il Mucchio Selvaggio segnala l'EP All the Good Children Go to Hell tra i 10 migliori dischi italiani degli anni ottanta

    Nel 1990:
    la rivista americana Alternative Press segnala disco del mese During Christine's Sleep, album d'esordio degli Afterhours
    Gli Afterhours vengono invitati a rappresentare l'Italia al New Music Seminar di New York

    Nel 1999:
    il 13 maggio esce l'LP Non è per sempre
    11 luglio, durante il tour di Non è per sempre, a Bologna gli Afterhours condividono il palco con i R.E.M. di Michael Stipe

    Nel 2001:
    il 9 febbraio esce l'LP Siam tre piccoli porcellin (live)
    il 24 novembre, Manuel Agnelli viene premiato al M.E.I. di Faenza per il Tora! Tora!! Festival di cui è ideatore e organizzatore
    il 28 novembre, Manuel Agnelli riceve l'Italian Music Award in qualità di miglior produttore italiano

    Nel 2002:
    Il 5 aprile esce l'LP Quello che non c'è
    tra il 10-15 aprile 2002, gli Afterhours realizzano un mini-tour in co-headlining con il gruppo statunitense dei Mercury Rev capitanato da Jonathan Donahue
    ricevono l'Italian Music Award per miglior testo italiano riferito alla canzone Quello che non c'è

    Nel 2004:
    Tra gennaio e febbraio gli Afterhours realizzano un mini-tour con i Twilight Singers di Greg Dulli
    Manuel Agnelli ricopre il ruolo di tastierista per il tour dei Twilight Singers in USA e in Europa
    Il 19 luglio, a Villa Arconati, gli Afterhours condividono il palco con Songs with other strangers, un progetto in cui collaborano: John Parish (PJ Harvey), Hugo Race (ex Bad Seeds), Cesare Basile, Marta Collica, Roberta Castoldi e Giorgia Poli (ex Scisma)
    3 settembre 2004 - esce l'EP Gioia e rivoluzione

    Nel 2005:
    il 15 aprile esce l'LP Ballate per piccole iene
    l'11 settembre gli Afterhours chiudono il tour di Ballate per piccole iene ospitando sul palco del Villaggio Globale a Roma The Gutter Twins, il progetto che vede protagonista i musicisti statunitensi Greg Dulli e Mark Lanegan
    Ballate per piccole iene riceve il PIM come miglior album indipendente italiano

    Nel 2009:
    partecipano al Festival di Sanremo 2009 aggiudicandosi il Premio della Critica "Mia Martini"
    l'8 marzo il videoclip I milanesi ammazzano il sabato viene proiettato all'interno della Cortomobile in occasione del 1º Festival del Cinema in Macchina (Certaldo).


    Da Wikipedia
    foto:udine20.it
    - upload.wikimedia.org
    - ilreferendum.files.wordpress.com


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    Afterhours : è in arrivo la tempesta?



    di Chiara Gagliardi



    I primi mesi del 2012 vedono il ritorno di due gruppi molto noti sulla scena alternativa; insieme ai Verdena, essi formano il tridente italiano della musica rock. Stiamo parlando di Marlene Kuntz e Afterhours, i quali, dopo un silenzio più o meno lungo, tornano a farsi sentire con i nuovi album, in pubblicazione entro aprile 2012.

    .....gli Afterhours, che da sempre si sono distinti per la loro coerenza musicale, tacciono, se non per un breve approdo a Sanremo con Il paese è reale nel 2009: vengono eliminati, ma vincono il premio della critica.

    Come giudicare, quindi, l’improvviso ritorno di due gruppi simili e molto diversi allo stesso tempo? Adesso, Marlene Kuntz e Afterhours sono arrivati alla notorietà; il loro nome viene pronunciato con rispetto sulle scene critiche ed intellettuali, i loro affezionati fan li seguono con tutto l’amore possibile per quella musica vera e catartica che è il rock alternativo, Manuel Agnelli e Cristiano Godano sono ormai affermati. Eppure, il loro ritorno non è all’altezza delle aspettative. I Marlene avevano già deluso con il loro album del 2010, Ricoveri virtuali e sexy solitudini: appaiono sottotono, senza quella convinzione tipica dei primi album, ad eccezione di qualche buon pezzo come “Orizzonti”. E soprattutto, nessuna traccia di grunge o dissonanze. Se si poteva pensare ad un momento di sbando, Canzoni per un figlio, con il quale si sono presentati a Sanremo, non lascia dubbi: poco incisiva e ariosa, l’amara constatazione è che, come si suol dire, “entra da un orecchio ed esce dall’altro”. Un po’ meglio per il gruppo di Agnelli, che propone una collaborazione con Elio Germano, per la fiction “Faccia d’angelo” sulla vita del boss Felice Maniero. Il primo singolo, “La tempesta è in arrivo”, appare cattivo ed arrabbiato: non è male, risulta intenso e sentito, ma piuttosto ripetitivo. Di sicuro, non all’altezza dei lavori precedenti, seppure levigato dalla gioia di sentire finalmente la voce di Manuel dopo tanto tempo. Il loro prossimo lavoro è in uscita il 17 aprile, e presenta l’inquietante titolo Padania; ancora non si capisce come interpretarlo.

    Il successo e la notorietà fanno quindi male? E’ un po’ presto per dirlo, soprattutto prima di ascoltare i due nuovi album al completo. Speriamo che questa partenza moscia non pregiudichi il percorso musicale dei due gruppi: attendiamo una nuova vitalità per i Marlene Kuntz, ci immaginiamo prendere Godano per le spalle e scuoterlo, aspettiamo l’uscita del cd degli Afterhours e vediamo se sono sempre loro. Vedremo se entrambi sapranno mantenere la loro identità e non smentirsi. E speriamo, soprattutto, che non sia in arrivo per loro una tempesta.


    POSTED BY IL REFERENDUM








    Afterhours: il singolo "Padania" dal nuovo album omonimo




    Continuano le anteprime da “Padania”, nuovo album degli Afterhours atteso nei negozi per il prossimo 17 aprile. Dopo l’anticipazione con il video de “La tempesta è in arrivo” e la notizia della prima data del tour 2012 con gli Afghan Whigs al “Rock In Roma” il 7 giugno, la band ha deciso di rilasciare il primo singolo ufficiale.
    Si intitola “Padania” come l’album, sarà in radio dal 30 marzo ed è un’altra amara e scomoda riflessione che unisce il piano politico e personale di chi vive i nostri tempi. Intanto viene svelata anche una versione deluxe dell’album limitata a 1500 copie e numerata che conterrà: una chiavetta USB da 4 GB personalizzata con l’album in digitale e un video esclusivo, un coupon per un ingresso gratuito ad un concerto del Summer Tour 2012, il libretto in formato A4 con i testi, 6 foto inedite in stampe A4 e un gadget esclusivo. Tutto al costo di 59 euro e 99 (la versione standard in digipack verrà invece venduta a 14 euro e 99. Intanto ci ascoltiamo il brano qui di seguito con il widget.

    Pubblicato: da intweetion- soundsblog.it

    Edited by tomiva57 - 20/5/2015, 22:57
     
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