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MAIGRET
Cosciotto di agnello in gelatina
«Le era bastato un solo sguardo per capire chi era Maigret e cos’era venuto a cercare. Non si era neppure alzata. Si era messa a tagliare delle grosse fette da un cosciotto d’agnello che il commissario fissò per un attimo incuriosito, poiché raramente ne aveva visti di così grassi e succulenti … Maigret si era seduto su uno sgabello, con i gomiti sulle ginocchia e il mento fra le mani. La donna intanto stava preparando un’insalata all’aglio che aveva l’aria di un autentico capolavoro … Maigret cominciava ad avere fame. E quel cosciotto succulento era proprio sotto il suo naso … nel piatto ne erano rimasti due pezzi: ne prese uno con le dita e lo mangiò, continuando a parlare, come se fosse anche lui uno di casa».
(Liberty Bar, pp. 37, 38 e 45)
Per 6 persone: 1 cosciotto d’agnello preparato da 2 kg, 1 testa d’aglio fresca, olio d’oliva, burro salato, 1 bustina di gelatina in polvere.
Battere con l’aiuto di un matterello il cosciotto d’agnello. Questa operazione ha lo scopo di ammorbidire le carni, attraverso la rottura dei nervi, e di rendere la carne più elastica. Fare un leggero strato di aglio novello tritato finemente in un recipiente adatto al forno. Ungere il cosciotto con olio d’oliva e con un leggero strato di burro salato. Metterlo nel recipiente e cuocerlo al forno per un’ora. A cottura ultimata, togliere il cosciotto e metterlo in una terrina profonda. Ricoprire di gelatina e lasciar raffreddare. Sformare dopo 12 ore e servire con un’insalata di lattuga.
Con il cosciotto d’agnello in gelatina, Maigret beve del Fleurie dell’annata.
(Questa ricetta, è tratta da Robert J. Courtine, A cena con Simenon e il commissario Maigret, Guido Tommasi, Milano, 2000)
Edited by gheagabry1 - 16/10/2023, 17:42.