RICETTE nella Letteratura e al Cinema

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  1. gheagabry
     
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    “Eravamo sedute sul terrazzo e ci preparavamo a prendere il tè. Il giardino era già tutto verdeggiante e dappertutto, a Pokrovski, gli usignoli avevano stabiliti i loro nidi in mezzo a gruppi d’alberi in piena vegetazione. Ciuffi di lillà facevano dondolare qua e là i loro fiori smaltati di tinte bianche e violacee, che erano lì lì per svanire nel verde. Nei viali piantati di betulle, le foglie sembravano trasparenti ai raggi del tramonto. Sul terrazzo si allargava un’ombra rinfrescante, mentre l’abbondante rugiada della sera bagnava le aiuole. Dal cortile dietro il giardino salivano gli ultimi rumori del giorno e i belati del gregge che ritornava alla stalla. Il povero scemo Nikone passava pel recinto, ai pie’ del terrazzo con una botticina, e subito dei torrenti di acqua fredda, che sfuggivano da un innaffiatoio tracciavano dei cerchi nerastri sulla terra smossa di recente, intorno alle piante di dalie. Innanzi a noi, sul terrazzo, sopra un tovagliolo bianchissimo, brillava e bolliva un bricco dai riflessi scintillanti, circondato da un vaso di crema, di frittelle e di pasticceria. Maria, da buona massaia, lavava le tazze con le sue mani grassocce. In quanto a me, che avevo acquistato appetito per un bagno, che allora avevo fatto, senza aspettare il tè, mangiai un panino bagnato in una crema fresca e molto densa.”

    tratto da "Caterina" di Leone Tolstoї



    Edited by gheagabry1 - 16/10/2023, 17:38
     
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