LO SCHIACCIANOCI

OPERE TEATRALI

LO SCHIACCIANOCI



Balletto in due atti e tre scene; musica di Piotr Ilic Ciaikovsky; libretto di Marius Petipa; coreografia di Lev Ivanov; scenografia di Botcharov, Ivanov, Vsevolojsky

Prima rappresentazione: San Pietroburgo, Teatro Marijnskij, 18 dicembre 1892 con Antonietta Dell’Era, Pavel Gerdt, Nicolai Legat.



Il balletto, diventato il simbolo del Natale, è tratto da un racconto noir di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann addolcito però dalla riscrittura di Alexandre Dumas. La giovane protagonista, Clara (nella versione russa Maria o Masha), riceve in dono la vigilia di Natale dal padrino Drosselmeyer uno schiaccianoci. Con il suo giocattolo si addormenta e sogna di difenderlo dall’attacco di un esercito di topi. Lo schiaccianoci si trasforma in un bel principe che la conduce in un viaggio fantastico. Dopo una tempesta di fiocchi di neve i due giungono nel regno dei dolci dove vengono accolti dalla Fata Confetto che li festeggia con un divertissement. Al risveglio Clara si accorgerà che era tutto un sogno e si ritroverà con il suo schiaccianoci in braccio.

Marius Petipa, che ne aveva steso il libretto, avrebbe voluto anche essere il coreografo del balletto ma fu costretto ad affidare il compito ad Lev Ivanov per un’improvvisa indisposizione. Del lavoro originale oggi rimane ben poco, tanti sono stati gli adattamenti personali, tra i quali le versioni storiche della scuola russa di Alexandre Gorskij nel 1919 al Bolshoi, di Fijodor Lopukhov nel 1923 al Marijnskij, di Vasilj Vajnonen (Pietroburgo, Teatro Marijnskij, 1934 con Galina Ulanova e nel 1939 al Bolshoi) ed, infine, quella del 1966, sempre al Bolshoi, firmata da Yuri Grigorovich con Vladimir Vasiliev e Ekaterina Maximova.



Il primo allestimento della versione integrale è stato curato in Occidente da Nicolai Sergeyev (Sadler’s Wells Ballet Londra 1934). Altre storiche versioni sono quelle di George Balanchine (New York City Ballet 1954), John Cranko (Stuttgart Ballet 1966), Rudolf Nureyev (Balletto Reale Svedese 1967 e Royal Ballet 1968), John Neumeier (Frankfurt Ballet 1971), Mikhail Baryshnikov (American Ballet Theatre 1976), Roland Petit (Parigi, Théâtre des Champs Elysées, Ballet National de Marseille, 1978), Peter Wright (Royal Ballet 1984), Maurice Béjart (Ballet Béjart Lausanne, Torino, 1998). In assoluto, comunque, lo Schiaccianoci è uno dei balletti che ha ispirato i principali coreografi di tutto il mondo.