I bambini e lo sport

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  1. gheagabry
     
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    bimbi e sport

    equitazione



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    Oltre a tonificare i muscoli e favorire una postura corretta, questo sport è anche utilissimo per lo sviluppo emotivo del bambino



    bambini_preparazione_atletica_per_l_equitazioneIl cavallo è uno dei grandi desideri di quasi tutti i bambini: un animale così grande rispetto a lui e al tempo stesso così in grado di essere guidato a fare cose eccezionali (dai salti alla corsa)!
    L’equitazione, oltre ad essere uno sport utilissimo per la crescita psico-fisica del bambino, ha un “plus” importante: avere a che fare con qualcosa di vivo, che respira, mangia e pensa e non con un oggetto o uno strumento (come nel caso di tutti gli altri sport) aggiunge a questa attività qualcosa di importante anche a livello affettivo ed emozionale, che può creare una relazione da portare avanti per tutta la vita.
    Bisogna non solo imparare a stare in sella, ma anche a non aver paura di un animale “enorme”; bisogna imparare a muoversi attorno ad esso, a conoscere ciò che gli piace e ciò che gli dà fastidio, ad entrare in sintonia vera con la bestia.
    E’ bene non iniziare con l’equitazione vera e propria (vale a dire con un cavallo “grande”) prima dei 10 anni; prima di quest’età è molto meglio insegnare ai bambini a relazionarsi con i pony (in genere non più alti di 1 metro e 40) che potranno essere accuditi personalmente in una relazione .... “alla stessa altezza”, con la possibilità di guardarsi negli occhi e iniziare un percorso di fiducia, eliminando le paure dovute alle dimensioni del cavallo.
    Purchè si inizi dopo i 10 anni, l’equitazione è uno sport che offre molteplici benefici:
    Favorisce una corretta postura in quanto insegna a tenere una posizione perfettamente eretta e corretta della schienaContribuisce a sviluppare la muscolatura dorsale, fondamentale per sostenere la colonna vertebraleTonifica i muscoli dei glutei e delle cosce (specie quelli interni che in genere “lavorano” poco)Aiuta a mantenere la testa in posizione eretta prevenendo posture sbagliate che causano disturbi alla cervicale.
    Come abbiamo detto non si deve iniziare troppo presto principalmente per ragioni di tipo ortopedico che riguardano lo sviluppo del bacino e delle anche e perché, se il movimento non è eseguito in modo corretto, rischia di pesare troppo sulla parte inferiore della colonna.
    La scelta del maneggio è molto importante: deve essere una scuola seria, con insegnanti patentati dalla Fise (Federazione italiana sport equestri). Bisogna poi scegliere il tipo di monta che si vuole imparare: quella inglese o quella americana. La prima è quella che costringe ad una postura più corretta ed è molto più facile trovare maneggi che la pratichino in quanto è quella più diffusa. E' più rigida nell’insegnamento e tende verso l’agonismo essendo la monta utilizzata nella corsa ad ostacoli e nel dressage.
    La monta all’americana è altrettanto benefica per la schiena, ma è molto più difficile trovare buone scuole e una impostazione all’americana fatta male è molto più dannosa di una all’inglese fatta male….quindi risulta davvero fondamentale scegliere con cura la scuola!
    Cavalcare all’americana (vale a dire con la sella con il pomo in mezzo, come quella dei cowboy) tende a far sentire maggiormente al cavaliere il contatto con l’animale ed è adatta a chi vuole privilegiare le passeggiate alle gare agonistiche.



    Bambini: Preparazione Atletica per l'Equitazione


    Come per un qualsiasi atleta, ad esempio i giocatori di calcio, un riscaldamento muscolare adeguato prima di qualsiasi tipo di sforzo, è indispensabile sia per il cavallo che per il bambino che sta imparando a conoscerlo.

    Non è possibile cominciare il lavoro, sia esso di passeggio o di carico, senza prima avere effettuato questa operazione.

    Il cavallo necessita di un'andatura blanda per un discreto periodo di tempo prima di partire a passo spedito, in modo da sciogliere perfettamente, specialmente quando si è chiamati a sfidare i rigori dell'inverno, giunture e muscoli, legamenti e tendini.

    Anche il bambino è chiamato ad esercitarsi, tramite brevi corsette ed alcuni movimenti di stretching.

    Specialmente se si arriva da momento di sedentarietà accentuata, ad esempio se si è stati seduti cinque o sei ore, bisogna dedicarsi a questo tipo di attività.

    Montare a Cavallo
    Nel montare l'animale, bisogna fare attenzione ed avere cura nel non disturbare il cavallo.

    Per i primi tempi, è necessario farsi aiutare da qualcuno perché potrebbe essere complicato, poi, pian piano, si imparerà a farlo da soli agevolmente.

    Si arriverà a possedere uno slancio leggero e vigoroso insieme, che ci farà montare a cavallo in un attimo.

    Il Volteggio

    Il volteggio consiste in una serie di esercizi fisici svolti dal cavaliere in sella ad un cavallo.

    Il volteggio è una disciplina sportiva, che risulta molto utile come addestramento per far sviluppare al cavaliere senso di equilibrio e sicurezza.

    Anzitutto, è bene specificare come non tutti i cavalli siano adatti al volteggio. Lo sono solo quelli addestrati preventivamente.

    In pratica, il cavallo, ancora non al trotto o al galoppo, gira intorno ad una corda, chiamata longia.

    Colui che tiene la longia è il cosiddetto “longeur”.

    La sella da volteggio è dotate di maniglie che aiutano il cavaliere nei suoi esercizi.

    Uno dei primi esercizi è la salita in movimento.

    Il cavallo prende a procedere.

    Il bambino ed il suo amico aiutante lo affiancano.

    Si tratta adesso di salire in movimento.

    C'è bisogno di un aiuto, durante il momento della spinta da terra.

    L'esercizio potrebbe non riuscire subito, ma non c'è da preoccuparsi, bensì bisogna solamente stare calmi e riprovare.

    Dopo questo primo esercizio esistono tutta una serie di figure e movimenti che tornano utilissimi nello sviluppare il senso di equilibrio in sella al cavallo.

    Col volteggio si imparerà anche a comprendere i segnali che il cavallo ci manda quando inizia a compiere un movimento.

    Infine si imparerà anche a cadere, addestrandosi appositamente, per non trovarsi impreparati in un momento che, prima o poi, accade.

    L'equitazione con i pony

    pony-r10Spesso i genitori che vogliono esaudire il desiderio dei loro figli di "portarli a cavallo" non sanno che pesci pigliare e possono lasciarsi convincere anche a far montare bambini molto piccoli su cavalli molto grandi. A nostro avviso non c'è niente di più sbagliato, vediamo di rispondere a questo proposito alle domande che ci vengono generalmente poste.

    Innanzi tutto qual è la differenza tra un pony e un cavallo?

    A livello di reazioni, psicologia e gestione non vi è alcuna differenza tra pony e cavalli: semplicemente tutti i cavalli che misurano meno di un metro e 48 cm sono considerati pony.
    Da questo si evince facilmente che un bambino che impari a gestire da terra e dalla sella il suo pony non avrà poi alcuna difficoltà, una volta cresciuto, a montare un cavallo.

    Perchè è meglio che i bambini montino i pony?

    Si tratta semplicemente di una questione di proporzioni.
    Se esiste un equilibrio fisico tra il cavaliere e il cavallo tutto diventa più semplice, più armonico e soprattutto meno pericoloso. Tanto per fare un esempio concreto: per un bambino montare un cavallo (che in media si aggira sul metro e settanta di altezza) corrisponderebbe per un adulto di media altezza montare su un animale di due metri e mezzo: la maggior parte di voi avrebbe paura anche ad avvicinarlo un simile mostro!

    Mio figlio è piuttosto alto, ha sicuramente bisogno di un pony alto. Vero?

    No, non necessariamente.
    La proporzione giusta per compiere tutti gli esercizi che sono richiesti nel Pony Games è che il bambino possa oltrepassare comodamente con lo sguardo la groppa (il dorso) del cavallo. Da questa misura in giù tutte sono ammesse.
    All'inizio poi capita spesso che anche bambini alti comincino con pony piccoli per consentire loro di familiarizzare con un animale che non incuta timore e che sia più facilmente gestibile vista la mole ridotta.

    Lavorando con i pony si impara a montare a cavallo?


    Si certamente. Come si diceva prima i pony sono cavalli in miniatura che pensano e reagiscono esattamente come i cavalli grandi.

    Che cos'è il Pony Games?


    Il Pony Games è essenzialmente un modo di insegnare l'equitazione studiato apposta per i piccoli cavalieri: attraverso il Pony Games si possono dunque imparare efficacemente tutti i principi dell'equitazione di base e contemporaneamente promuovere lo sviluppo psicomotorio dei bambini e ragazzi.

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13 replies since 22/12/2011, 13:29   2547 views
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