PERSONAGGI, INVESTIGATORI NELLA LETTURATURA e NEL CINEMA

S.HOLMES, POIROT ...e 007

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. gheagabry
     
    .

    User deleted



    « Il mio nome è Bond... James Bond »


    JAMES BOND


    James Bond nasce nel mese di novembre dell'anno 1924 in una famiglia borghese da Andrew Bond e Monique Delacroix. Il padre è un rappresentate che lavora all'estero e per questo motivo la sua prima educazione avviene all'estero, dove impara in modo perfetto la lingua francese e quella tedesca. Ad undici anni muoiono in un incidente entrambi i genitori e il giovane Jamesviene allevato dalla zia Charmian.
    Bond studia a Eton, ma viene espulso a causa di una relazione con una cameriera. La zia riesce allora a iscriverlo a Fettes dove il giovane raggiunge risultati eccellenti sia scolasticamente che nel campo dello sport. Continuò gli studi ad Edimburgo. Imparò nel frattempo a sciare e a giocare a golf. Terminati gli studi fu assunto al ministero della Difesa britannico dietro segnalazione di un ex collega del padre. Fece carriera.
    Scoppiata la seconda guerra mondiale fu ferito in missione, di qui la cicatrice sulla guancia. Raggiunse il grado di comandante ed entrò nel servizio segreto britannico, l'MI6. Nel 1950 venne arruolato nella sezione 00, composta dai nove migliori agenti segreti, ottenendo la licenza di uccidere.
    Dopo anni di lotta contro la SMERSH, ovvero il reparto di eliminazioni dell'KGB, Bond incontra nuovi e pericolosi nemici, uno su tutti Ernst Stavro Blofeld e la sua SPECTRE che nel gli uccidono la moglie, Tracy De Vicenzo, il giorno stesso delle nozze. Estremamente depresso, l'agente 007, cerca vendetta e la ottiene. Però resta vittima di un'amnesia e rimane per qualche tempo in una piccola isola del Giappone. Quando ricompare tenta di uccidere il suo capo, poichè era stato sottoposto a lavaggio del cervello dai sovietici. M, che considera Bond un ottimo agente, combatte per rimetterlo in forma e lo manda a uccidere l'uomo dalla pistola d'oro. Bond torna vincitore e ristabilito. Dopo varie missioni, l'agente Flicka Von Grusse e dopo aver anche assunto il comando di una sezione speciale del SIS, Bond torna ad affrontare nuove missioni e nuovi nemici, come l'erede della Spectre e l'Unione di Le Gerant.


    Il personaggio di James Bond venne creato dallo scrittore britannico Ian Fleming come protagonista di una serie di romanzi.
    Il vero James Bond nacque a Filadelfia, è stato un ornitologo statunitense che ha ispirato lo scrittore Ian Fleming per il nome dell'agente 007, dato che Fleming cercava un nome semplice e trovandosi sottomano il libro Birds of the West Indies fu colpito dal nome dell'autore. Ian Fleming, che era un bird watcher dilettante in Giamaica, conosceva bene il libro di Bond, e diede il nome del suo autore all'eroe di Casino Royale, nel 1953, apparentemente perché cercava un nome che fosse 'il più ordinario possibile'. Fleming scrisse alla moglie del vero Bond, "mi ha colpito che questo nome breve, poco romantico, anglosassone era proprio quello di cui avevo bisogno, così è nato un altro James Bond".
    Al vero Bond un giorno fu negato l'accesso in aereo quando mostrò il suo passaporto all'equipaggio. Ci vollero un po' di spiegazioni.


    Vivendo nell'Inghilterra degli anni 50, dove c'era ancora il razionamento, Fleming concede al suo personaggio ogni genere di lussi: cocktail, alberghi, ristoranti, tutto al top. Quasi si direbbe una rivalsa contro la vita misera, un modo per far sognare i lettori. «L'Inghilterra di allora era un Paese estremamente grigio, povero. Ma anche qui, ecco l'impronta personale di Fleming. La mania del marchio. Tutto dev'essere identificato, l'accendino Dunhill, il modo di fare il Martini cocktail, lo champagne Dom Perignon, quel certo tipo di tabacco. E non è solo un catalogo di oggetti proibiti ai più, è una trovata profetica. Che oggi noi, abituati a vivere in un mondo che aspira a essere una sequenza di marchi, senza soluzione di continuità, possiamo capire bene. Lui, Fleming, era avanti rispetto ai suoi tempi, aveva già immaginato, come fosse un esotismo, la normalità di oggi».

    «Scritto per distrarmi da altre faccende». Dieci anni dopo l'uscita del suo primo romanzo, Casino Royale (da Jonathan Cape, il 13 aprile del 1953, con una tiratura di 7 mila copie) Ian Fleming scriveva questa frase sulla copia di bozze che gli era rimasta. Con quel libro cominciava la saga di James Bond, l'agente 007 al servizio di Sua Maestà Britannica, con licenza di uccidere come indicava il doppio zero. Un'epopea lunga quattordici titoli (due sarebbero stati pubblicati dopo la morte dell'autore), carica di un successo di vendite che da allora non si è più arrestato e coronata dai trionfi mondiali dei film tratti dai suoi libri.
    (Ranieri Polese)


    Agente speciale con licenza di uccidere, James Bond ha avuto sul grande schermo i volti di diversi attori. L'interpretazione rimasta nella memoria collettiva è da attribuire sicuramente a quella dell'attore scozzese Sean Connery che interpretò il personaggio di Fleming nei primi cinque film..Connery è diventato, nel tempo, l'icona del personaggio di Fleming.
    George Lazenby, il secondo 007, fu il protagonista soltanto di Al servizio segreto di Sua Maestà, film che, malgrado una sceneggiatura di ottimo livello (007 vi affronta uno dei suoi nemici più celebri e c'è il breve matrimonio di Bond), non ebbe il successo sperato poiché il ricordo di Connery oscurò la discreta prova d'attore di Lazenby.
    Dopo l'effimero ritorno di Connery nel fim successivo, il personaggio passa a Roger Moore, che lo interpretò ben sette volte dal 1973 al 1985, dandone un'interpretazione molto ironica e riuscendo a sua volta a far amare il personaggio.
    Al contrario di Moore, il successore Timothy Dalton, non ebbe tempo di conquistarsi il favore del pubblico, perché, dopo due soli film, la serie subì un'interruzione di diversi anni e lui perse la voglia di riprendere il ruolo: consegnò allora il testimone a Pierce Brosnan, che, nei suoi quattro film di enorme successo, col suo stile ed una certa somiglianza fisica si avvicinò a Connery.
    L'interprete più recente è stato Daniel Craig, che con Casino Royale fa ricominciare da zero la saga, creando un nuovo Bond, più realistico, non invincibile ma anche più cupo (riscuotendo un gran successo sia di pubblico che di critica).
     
    Top
    .
7 replies since 18/12/2011, 09:33   2327 views
  Share  
.