SINGAPORE

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  1. gheagabry
     
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    SINGAPORE


    La prima cosa che colpisce di Singapore è il suo essere una società cosmopolita, dove le persone delle più svariate razze e religioni, riescono ad interagire vivendo insieme nella più completa armonia. La diversità fa parte dell’eredità culturale di Singapore. Le diverse ondate immigratorie nel corso dei secoli, malesi, cinesi, indiane e europee, ne hanno influenzato il paesaggio, lo stile di vita, la storia, l’economia, si sono mescolate creando un unicum nel panorama del sud est asiatico. Dietro la facciata della città moderna però, dove tutto tende a mescolarsi, queste differenze etniche, culturali e religiose sono ancora evidenti. Sono aree divise per razze, ed esse furono create e, destinate alle diverse popolazioni, da Sir Stamfor Raffles. Ciò nonostante, i singaporesi pensano di se stessi di essere singaporesi e basta, senza riguardo alla razza o alla cultura del proprio personale paese d’origine. Camminando per la città, si possono ancora vedere i vecchi quartieri. Chinatown la città cinese che ha cominciato a svilupparsi attorno al 1821, quando le prime giunche cinesi provenienti da Xiamen, nel Fujian, in Cina, hanno iniziato ad attraccare. Si trova a sud del fiume di Singapore, conosciuto come Telok Ayer, e ha saputo conservare la sua cultura e le sue tradizioni.
    Il quartiere indiano, si snoda invece lungo la Serangoon Road. Camminando per le strade di questo quartiere, si deve essere preparati ad essere sommersi dai tipici odori molto forti, speziati, della cucina indiana, e dai colori vivaci delle donne vestite con il sari, il tipico abito femminile indiano. Come per gli altri quartieri ‘etinici’, anche quello indiano in poche vie ha ricreato la sua cultura, mantiene la sue tradizioni sotto ogni aspetto della vita. Geylang Seraj, è un altro centro culturale della città. Cuore della comunità malese, girovagando tra le sue vie sembra di tornare indietro nel tempo, alla scoperta dei tradizionali giorni di Kampung, vissuti dalla Malesia tra gli anni ‘ 50 e ’60. Fuori dal centro di Singapore, intorno alla città, si possono trovare le tracce di quella che fu la presenza britannica, e le abitazioni in stile neoclassico lo riprovano. Ogni gruppo razziale ha una sua religione distintiva, in qualsiasi periodo dell’anno, si può essere travolti dalle varie feste di quella comunità o di un’altra, festività, comunque, alle quali prendono parte tutti i singaporesi.


    ....la storia....


    Le prime notizie su Singapore risalgono al 3°secolo, e sono state rinvenute su dei libri contabili cinesi. I testi parlano di Singapore descrivendola come ‘Pu-Luo-Chung’ (‘isola alla fine della penisola’). Non ci sono notizie circa la storia antica dell’isola, ma si crede che Singapore abbia vissuto un passato pittoresco. Durante l’11°secolo, questo piccola ma strategica isola inizia ad essere chiamata ‘Singa-Pura’ (‘Città del Leone’). Secondo la leggenda, il principe Sri Vijayan dopo aver visto in sogno un animale, da lui identificato come un leone, decide di appellare la città con il nome dell’animale. È da ricercare in questa leggenda quindi, la storia dell’attuale nome della città stato.
    A partire dal 14° secolo, Singapore diventa parte dell’impero di Sri Vijayan, e inizia ad essere nota con il nome ‘Temasek’ (‘città del mare’). Posizionata lungo un naturale punto di incontro tra le differenti rotte marittime, all’estremità della penisola malesiana, Singapore ha conosciuto varie ondate immigratorie provenienti da diversi paesi della regione che ne hanno caratterizzato la sua storia. Ha visto le sue coste essere raggiunte da giunche cinesi, vessilli indiani e arabi, navi portoghesi. Ma sono stati gli inglesi a dare un contributo notevole alla storia di Singapore. Durante il 18°secolo, iniziano a sentire la necessità di costituire una ‘zona cuscinetto’, per riparare, rifornire e proteggere, la flotta del suo crescente impero, come anche prevenire e impedire qualsiasi avanzata olandese nella regione. Ed è su questo sfondo politico che, Sir Stamford Raffles, decide di fare di Singapore una stazione commerciale. La politica del libero commercio inizia ad attirare mercanti da tutte le regioni dell’Asia e da terre più lontane come il Medio Oriente e gli Stati Uniti. Dal 1824, cinque anni dopo la fondazione della colonia, la popolazione di Singapore era già passata da 150 unità a 10.000. Nel 1832 diventa il centro di governo delle colonie di Penang, Malacca e Singapore. Due fatti contribuiranno oltremodo ad aumentare l’importanza dell’isola: l’apertura del Canale di Suez nel 1869 e l’avvento dell’uso del telegrafo come mezzo di comunicazione. In questo modo Singapore diventa a tutti gli effetti un nodo di scambio commerciale del sud est asiatico. Importante area di manovre militari nel 14° secolo, quando nella lotta per la penisola malese tra Siam (l’odierna Tailandia), e l’impero Majapahit, diviene centro di operazioni militari. Cinque secoli dopo, ritorna in auge militarmente durante la seconda guerra mondiale. Considerata una fortezza inespugnabile, viene invece invasa dalle forze giapponesi nel 1942. Il 5 settembre 1945 le forze armate di sua maestà riprendono possesso del territorio. Dopo la guerra, Singapore torna ad essere colonia britannica. Nel 1959, raggiunge l’auto-governo, ottiene una propria carta costituzionale, Lee Kuan Yew è eletto Primo ministro. Avanza la proposta di un’integrazione con la Malesia, realizzata il 16 settembre 1963, ma che non dura più di un anno a causa di divergenze politiche. Il 9 agosto 1965, si proclama Repubblica di Singapore dopo aver ottenuto l’indipendenza dal Regno Unito.
    (corriereasia)



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  2. gheagabry
     
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    I festeggiamenti in occasione del 47esimo anniversario della dichiarazione di indipendenza della Repubblica di Singapore
    (AP/Wong Maye-E)

     
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  3. gheagabry
     
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    Piccole barche sul fiume Singapore, nell’omonima città, 24 febbraio 1941 (AP Photo)

     
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  4. ZIALAILA
     
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    il Merlion






    è una statua con testa di leone e corpo di pesce disegnata per l'Ufficio del Turismo di Singapore nel 1964 da Fraser Brunner ed è stato utilizzata come logo fino al 1997.
    Appare di frequente nei souvenir approvati dall'Ufficio del Turismo. La statua originale del Merlion si trova alla foce del fiume Singapore mentre una replica, di maggiori dimensioni, è situata sull'isola di Sentosa.
    il corpo di pesce e la testa di leone della statua richiamano la storia del leggendario Sang Nila Utama, che vide un leone mentre stava cacciando su un'isola, sulla via per Malacca. L'isola sarebbe poi diventata il porto di Temasek, dove ora si trova Singapore



    Un 'altra leggenda racconta che il Merlion è un mostro marino, avente proprio la testa di leone e il corpo di pesce, che visse nell'antica Singapore e proteggeva i suoi abitanti : alla vista di un nemico , infatti, gli occhi del Merlion pare emettessero getti rosso fuoco capaci di incenerirlo , proteggendo la citta'

    ( foto personali )
     
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3 replies since 5/12/2011, 10:17   374 views
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