IL PRESEPE

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  1. gheagabry
     
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    da lussy

    Il presepe di Natale.



    La storia e la tradizione di fare il presepe.

    La parola presepe deriva dal latino e significa mangiatoia, cioè il luogo dove Gesù fu deposto appena nato»
    II primo presepe fu realizzato da San Francesco a Greccio, un paesino vicino ad Assisi, Egli volle rappresentare la scena della natività affinchè tutti, anche i più umili, capissero il significato profondo di quel? e vento,
    La notte di Natale del 1223 Francesco allestì un presepe vivente dentro una grotta: Gesù, Giuseppe e Maria erano interpretati da persone vere, co/lì come erano veri il bue e Pasinello.
    La gente arrivò alla grotta in processione e rimase senza parole: sembrava proprio di essere a Betlemme davanti alla Sacra Famiglia.
    Il presepe allestito da Francesco piacque talmente tanto che in breve tempo l'usanza si diffuse in tutto il mondo cattolico, Nel corso dei secoli statuine di legno, di terracotta e di cera sostituirono le persone in carne e ossa e la semplice scena della natività si arricchì di elementi paesaggistici e di tanti altri personaggi.

    Costruire il Presepe, gli elementi del presepio.

    Una grotta, un tappeto di muschio, un bue e un asinelio, pastori adoranti, genti in cammino e scene di vita quotidiana. Il presepio (dal latino praesepium) racconta la storia della nascita di Gesù bambino e si propone come rappresentazione di un vero e proprio percorso di fede e di vita. Sul simbolismo degli elementi del presepio molti si sono soffermati...


    Presepe: la grotta

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    La grotta: archetipo del grembo materno, quasi onnipresente nei miti di origine, e il luogo della nascita, della rigenerazione, dell'iniziazione, È il simbolo del cosmo e il passaggio che porta al cielo. È il luogo che permette al seme di germogliare, la fucina del nutrimento dell'umanità.

    Presepe: il bue e l'asino
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    Il bue e l'asino: il primo, forte, paziente, instancabile e buono, è la cavalcatura dei saggi; il secondo, testardo e ignorante, rappresenta l'istinto materiale che occorre soggiogare.
    I pastori nel presepio

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    I pastori: vegliano, vigilano e, dal momento che sono nomadi, seguono il loro compito senza attaccarsi a cose e luoghi.

    La notte di Natale

    Mezzanotte: è un'ora magica, finisce un giorno, ne inizia un altro. È un momento simbolico che segna il passaggio da un ciclo a un altro.
    A mezzanotte nasce il Bambino e noi lo deponiamo al centro del presepio.





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    da ivana

    PRESEPIO VIVENTE DI S. BIAGIO MN

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    E siamo inaspettatamente arrivati alla 18° edizione!

    La nostra frazione di 2000 abitanti circa vive con molta intensità e trepidazione questo momento. Ogni mestiere vede un nucleo famigliare impegnato, ogni capanna racchiude una famiglia; la famiglia è la vera protagonista della nostra manifestazione!
    Globalmente si alternano nelle varie serate non meno di 300 figuranti, ad ogni rappresentazione sono comunque presenti almeno 150 figure.
    Una vera famiglia rappresenta ogni anno "quella di Betlemme";
    in passato anche famiglie cinesi, rumene, albanesi hanno ricoperto questo importante ruolo.

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    I lavori per la costruzione di Betlemme sono iniziati lo scorso settembre; un gruppo di volontari quasi quotidianamente si adopera per arrivare puntuale all'appuntamento natalizio.

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    La nostra manifestazione è patrocinata dall’Assessorato alla cultura del Comune di Bagnolo San Vito, dall’Amministrazione Provinciale di Mantova e quest’anno anche dalla Regione Lombardia . Stretta è la collaborazione con l’Acli di San Biagio.

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    Il Presepe vivente






    LA STORIA

    Il Primo Presepe Vivente



    San Francesco D'Assisi, nato in Umbria nel 1182 da Pietro Di Bernardone, fondò nel 1223 l' Ordine dei frati minori ed iniziò la sua missione apostolica sposando Madonna povertà.

    Nello stesso anno, il 24 dicembre, Francesco decise di partire per la selva di Greccio nei pressi di Rieti e di rappresentare la sacra natività con dei personaggi viventi dando vita alla tradizione cristiana del Presepio.

    E a Greccio nel reatino, tra i boscosi monti sabini alle pendici del monte Lacerone, si tiene la rievocazione storica di questo primo presepe vivente del mondo.

    Il presepe, secondo la tradizione, dovrebbe essere fatto il giorno di San Nicola o Santa Lucia lasciando però la mangiatoia vuota che accoglierà il bambinello nella notte di Natale.

    Il presepe si completa il 6 di gennaio con l'arrivo dei Magi che portano oro, incenso e mirra.

    Il nome PRESEPE viene dal Vangelo di San Luca e di San Matteo in cui si racconta che la Madonna avvolse nelle fasce Gesù e lo mise in una mangiatoia. (PRAESEPE)

    La Tradizione

    L'esemplare di presepe più antico a noi pervenuto è il presepe di Arnolfo Di Cambio (1280 circa).

    Il presepe si diffuse specialmente a partire dalla seconda metà del xv secolo nel napoletano.

    Nel XVIII secolo nella zona di Genova compaiono esemplari costituiti da immaginette di legno finemente intagliate.

    La tradizione del presepe è molto diffusa anche nei paesi nordici e centro europei e in maniera capillare in Germania ed Argentina.

    Calendario Presepi Viventi

    Di seguito troverete l'elenco dei Presepi Viventi che vengono allestiti in Italia, suddivisi per regione. La lista è in continuo aggiornamento e tiene conto anche delle vostre segnalazioni.

    Abruzzo

    Presepe Vivente di Pianola
    Presepe Vivente di Rivisondoli (AQ)
    Presepe Vivente di Roio (AQ)
    Presepe Vivente di Tempera (AQ)
    Presepe Vivente di S.Marco di Preturo (AQ)
    Presepe Vivente di Cagnano Amiterno (AQ)
    Presepe Vivente di Fara S. Martino (CH)
    Presepe Vivente di Cerqueto di Fano Adriano (TE)
    Presepe Vivente di Vasto (CH)
    Presepe Vivente di Città S. Angelo (PE)
    Presepe Vivente di Vigliano di Scoppito (AQ)
    Presepe Vivente di Camarda, frazione di L'Aquila
    Presepe vivente Giulianova (TE)

    Calabria

    Presepe Vivente di Bagaladi
    Presepe Vivente di Isola Capo Rizzuto (KR)

    Campania

    Presepe Vivente di Forino (AV)
    Presepe Vivente di Pietralcina (BN)
    Presepe Vivente di Salaparuta (BN)
    Presepe Vivente di Torca (NA)
    Presepe Vivente di Piedimonte Matese (CE)
    Presepe Vivente di Cinquevie di Nola (NA)
    Presepe Vivente di Morcone (BN)
    Presepe Vivente di Foglianise (BN)
    Presepe Vivente di Torre Annunziata
    Presepe Vivente di Mercatello (SA)
    Presepe Vivente di Castel Morrone, Fraz. Largisi (CE)
    Presepe Vivente di Visciano (NA)
    Presepe Vivente di Perrillo, frazione di Sant'Angelo a Cupolo (BN)
    Presepe Vivente di Casali di Faicchio (BN) - a percorso
    Presepe Vivente di Quarto (NA)
    Presepe Vivente della frazione S.Anna di Cava de Tirreni (SA)
    Presepe Vivente di Cimitile (NA)
    Presepe Vivente di Pompei - Località Tre Ponti (NA)
    'Presepe Artistico Vivente Sammaritano di Santa Maria La Carità (NA)

    Emilia Romagna

    Presepe Vivente di Bebbio di Carpineti (RE)
    Presepe Vivente di Bebbio di S. Fele
    Presepe Vivente di S. Apollinare in classe (RA)
    Presepe Vivente a Basilicagoiano (Montechiarugolo - PR)

    Lazio

    Presepe Vivente di Greccio (RI)
    Presepe Vivente di Corchiano (VT)
    Presepe Vivente di Vetralla (VT)
    Presepe Vivente di Lido dei Pini (Roma)
    Presepe vivente di Maranola di Formia (LT)
    Presepe Vivente di Castro Dei Volsci (FR)
    Presepe vivente di Castellone di Formia (LT)
    Presepe Vivente di Orte (VT)
    Presepe Vivente di Monte San Biagio (LT)
    Presepe Vivente di Grotte di Castro (VT)

    Liguria

    Presepe Vivente di Casano di Ortonovo (SP)

    Lombardia

    Presepe Vivente di Castelleone (CR)
    Presepe Vivente di Busto Arsizio
    Presepe Vivente di S. Biagio (MN)
    Presepe Vivente di Villongo (BG)
    Presepe Vivente di Albano Sant'Alessandro (BG)
    Presepe Vivente di Péiubega (MN)
    Presepe Vivente di Montù Beccaria (PV)

    Marche

    Presepe Vivente di Piobbico (PU)
    Presepe Vivente di Gabicce Mare (PU)
    Presepe Vivente di Genga (AN)
    Presepe Vivente di Cingoli (AP)
    Presepe Vivente di Barbara (AN)
    Presepe Vivente di Torrette e Metaurilia (Fano - PU)

    Molise

    Presepe Vivente di Guardialfiera (CB)
    Presepe Vivente di Montenero di Bisaccia (CB)

    Piemonte

    Presepe Vivente di Capriata d’Orba (AL)
    Presepe Vivente di Dogliani (CN)
    Presepe Vivente di Prea di Roccaforte (CN)
    Presepe Vivente di Peveragno (CN)
    Presepe Vivente di Ceriolo di Sant'Albano Stura (CN)
    Presepe Vivente di Valgrana (CN)
    Presepe Vivente di Montaldo Roero (CN)
    Presepe Vivente di Celle Macra (CN)
    Presepe Vivente di Siolze

    Puglia

    Presepe Vivente di Oria (BR)
    Presepe Vivente di Sammichele di Bari (BA)
    Presepe Vivente di Squinzano (LE)
    Presepe Vivente di Carbonara (BA)
    Presepe Vivente di Biscelie(BA)
    Presepe Vivente di Canosa di Puglia (BA)
    Presepe Vivente di Alberobello
    Presepe Vivente di Sanarica (LE)
    Presepe Vivente di Crispiano (TA)
    Presepe Vivente di Bitonto (BA)
    Presepe Vivente di Torremaggiore (FG)

    Sardegna

    Presepe Vivente di Sassari
    Presepe Vivente di Gergei

    Sicilia

    Presepe Vivente di Custonaci (TP)
    Presepe Vivente di Agira (EN)
    Presepe Vivente di Sutera (CL)
    Presepe Vivente di Monforte S.Giorgio (ME)
    Presepe Vivente di Montalbano Elicona (ME)
    Presepe Vivente degli antichi mestieri di Sicilia a Aci S. Antonio (CT)
    Presepe Vivente di Castanea (Messina)
    Presepe Vivente di Protonotaro nel Comune di Castroreale (ME)
    Presepe Vivente di Bafia nel Comune di Castroreale (ME)
    Presepe Vivente di Caltabellotta (AG)
    Presepe Vivente di Militello Rosmarino (ME)
    Presepe Vivente di Prizzi (PA)
    Presepe Vivente Monterosso Almo (RG)
    Presepe Vivente di Montaperto (AG)

    Toscana

    Presepe Vivente di Casole d'Elsa (SI)
    Presepe Vivente di Equi Terme (MS)

    Umbria

    Presepe Vivente di Petrignano d'Assisi (PG)
    Presepe Vivente di Monteleone d'Orvieto ()
    Presepe Vivente di Volterrano di Città di Castello(PG)
    Presepe Vivente San Giustino Celalba - Città di Castello(PG)
    Presepe Vivente Lugnano in Teverina (TR)
    Presepe Vivente Attigliano (TR)
    Presepe Vivente della Parrocchia di San Valentino di Terni

    Veneto

    Presepe Vivente di Fonti del Piave (VE)
    Presepe Vivente di Santa Cristina (TV)
    Presepe Vivente di Codiverno di Vigonza (PD)
    Presepe Vivente di Annone Veneto(VE)
    Presepe Vivente di Pedemonte(VR)
    Presepe Vivente di Spercenigo(TV)

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    da lussy

    ...questo è un'altro presepe...particolare...

    NATALE 1944 IL PRESEPE DI WIETZENDORF eseguito da soldati italiani deportati


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    PER SAPERNE DI PIÙ:
    «Natale 1944: secondo desolato inverno di prigionia nello squallido lager tedesco di Wietzendorf, dove è quasi sempre inverno. Moltitudine di uomini, vecchi e giovani, ormai addossati, quasi ininterrottamente giorno e notte, in baracche sporche, fredde, buie, fumose, umidissime; inermi di fronte alla crudeltà inutile ma sadicamente quotidiana dei nazisti. Umiliati, minacciati dalla morte, all'oscuro degli avvenimenti. Malattie, mucchi di stracci umidi e freddi, fango dappertutto dentro e fuori le baracche, fame, inedia». Così testimoniava a 84 anni l'ex sottotenente Tullio Battaglia, autore del presepe che nel 1944 illuminò la notte di Natale di un campo di concentramento dove il respiro quotidiano ha il sapore della morte e della tortura. Battaglia sorrideva, nella sua poltrona a cui gli anni e i malanni l'avevano costretto, quando ricordava l'ordine del colonnello Pietro Testa: «Un presepe in ogni stube». Gli altri sfruttano la creta, il sottotenente Tullio, per la sua grande baracca, pensa a qualcosa di originale, che coinvolga tutti con un piccolo dono. Ogni ufficiale aveva, nella sua cassetta di ordinanza, qualche ricordo della famiglia, dell'amata. Gesù è vestito con un fazzoletto di seta del tenente Bianchi, i pantaloni di un magio sono la calza della Befana che i figli avevano inviato al capitano Gamberini, il pizzo del manto della Madonna ornava il fazzoletto del tenente Zimaglia, il rosario di san Francesco è di Tullio, il manto rosso di un magio è il pezzo di una bandiera italiana, tagliata dai prigionieri per sottrarla alle perquisizioni dei nazisti. Tutto viene offerto per rendere preziosa un'opera che va dal 3 novembre al 24 dicembre 1944. Per realizzarla un coltellino scout, un paio di forbici, alcuni aghi, il cardine di una porta trasformato in martello. Le assicelle dei letti a castello diventano le "anime" dei personaggi. Tullio può lavorare solo di sera, ma alle 15.30 è già buio e allora ecco il miracolo. Ciascuno rinuncia a un po' della minuscola razione quotidiana di 15 grammi di margarina per realizzare candele che illumineranno il lavoro di Tullio. «Per ore e ore, chiusi nel buio, la baracca è stata raccolta in contemplazione della nascita del presepio: assorte figure scarne, pallide, raggomitolate, silenziose. Alla Vigilia era finito, vivo, splendente di biancore nel nerume tutto intorno. Simbolo potente di fede indistruttibile, di speranza, ha portato in mezzo a quella moltitudine un'ondata vivificatrice di gioia.
    Nessuno può dimenticare la messa della notte di Natale, celebrata ai piedi del presepe. Una grande bandiera tricolore, gelosamente custodita da un eroico cappellano, don Costa, faceva da tovaglia all'altare».
    Oggi quel presepe è custodito nel tesoro della Basilica di Sant'Ambrogio a Milano, forse il bene più prezioso, plasmato non con l'oro ma con la vita e la speranza.






    un cenno di storia del presepe Napoletano...


    Il presepe napoletano, nato circa mille anni fa, rappresenta una delle tradizioni più suggestive di Napoli.

    presepe-napoletano

    Il periodo d’oro del presepe fu il Settecento durante il regno di Carlo III di Borbone. I pastori confezionati erano delle vere e proprie opere d’arte e il presepe entrò in tulle le case dei nobili e dei ricchi.

    A Napoli si conservano numerosi e splendidi presepi rimasti intatti, tra cui vanno menzionati il presepe “Cuciniello” (fine Ottocento) che si trova nel Museo della Certosa di San Martino e quello del Banco di Napoli che viene esposto in determinate occasione a Palazzo Reale. I personaggi tipici del presepe napoletano sono, oltre ai re magi, il vinaio e Cicci Bacco, il pescatore, Benino e i due compari.
    Il luogo simbolo della produzione artigianale del presepe, famoso in tutto il mondo, è Via San Gregorio Armeno, nel centro storico di Napoli.

    Su questa strada, affollatissima durante il periodo natalizio, si affacciano numerose piccole botteghe e bancarelle che espongono e vendono pastori di ogni dimensione, casette in sughero o di cartone, mulini a vento e una grande varietà di altri oggetti che servono per confezionare a casa un presepe.
    E’ di moda da qualche tempo confezionare pastori sui generis che raffigurano famosi personaggi moderni come Totò, Pulcinella, Berlusconi, Di Pietro , Maradona.



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    da gabry

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    Il Presepe.



    Il primo vero presepe della storia fu creato nella chiesa di Santa Maria Maggiore, a Roma. Questa usanza divenne così popolare che presto tante altre chiese vi aderirono.
    Ognuna creava un presepio particolare ed unico. Le scene della natività erano spesso ornate con oro, argento, gioielli e piete preziose.
    Anche se molto popolare tra le classi più ricche, questa opulenza era quanto di più distante dal signigificato della nascita di Gesù.
    Dobbiamo il "nostro" presepe attuale a San Francesco d'Assisi, che nel 1224 decise di creare la prima Natività come era veramente descritta nella Bibbia. Il presepe che San Francesco creò nel paese di Greccio, era fatto di figure intagliate, paglia e animali veri.
    Il messaggio era diretto, e poteva essere capito e recepito da tutti, ricchi e poveri.
    La popolarità del presepe di San Francesco crebbe fino ad espandersi in tutto il mondo.
    In Francia si chiama Crèche, in Germania Krippe, in Spagna e America Latina si chiama Nacimiento, nella Repubblica Ceca si dice Jeslicky, in Brasile si dice Pesebre, e in Costa Rica si dice Portal.

    dal web
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