CITTA' FANTASMA

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  1. gheagabry
     
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    Le città fantasma....


    Immaginate di svegliarvi una mattina, uscire di casa e andare in paese..e scoprire che non c’è più nessuno: non sareste proprio contenti, il vostro paese per qualche ragione è stato svuotato e si sono dimenticati di avvertirvi. Sì sicuramente camminare nel silenzio, con il tempo che sembra essersi fermato non riempirebbe il vostro cuore di gioia, ma piuttosto di disorientamento e magari angoscia.....

    PYRAMIDEN



    Pyramiden, si trova nell'arcipelago delle Svalbard, nel freddo della Norvegia. Tuttavia, questa zona apparteneva alla ex Unione Sovietica nel 1927. Ha cominciato come fondata dagli svedesi nel 1910, poi diventato un importante centro minerario del carbone. L'isola ospita la città abbandonata è chiamato Spitsbergen e dista solo 620 miglia dal Polo Nord....è uno dei due insediamenti minerari russi alle isole Svalbard, sorge ai piedi dell'omonimo monte ed è stata per quasi cinquantanni la cittadina esemplare del modello sovietico, con la sua economia non monetaria e il cibo libero. Ma era troppo costosa e poco redditizia e così nel 1998 in sole due ore fu sgomberata dei mille residenti.
    Tutto lì è rimasto come allora: i libri sugli scaffali, i giocattoli abbandonati, la mostra fotografica nella piazza centrale. Oggi è abitata da cinque persone: quattro uomini e una donna che serve tè freddo ai turisti. Sbarcano dalla Polar Girl sulla banchina di legno marcio una volta alla settimana per scattare qualche fotografia, controllati a vista. Oppure ci arrivano dopo oltre 70 chilometri a piedi sul permafrost, nel silenzio più assoluto.
    Circondata da una splendida cornice naturale, la città, a parte i danni ed il disordine conseguente al suo abbandono, è comunque ben conservata, il busto di Lenin in piazza, la biblioteca, le case con i frigoriferi, i banchi di scuola uno accanto all'altro, il giardino d'infanzia, la palestra, l'ospedale, lo spaccio, il cinema, il pub, il centro comunitario con piscina coperta, il teatro e la sala da musica.... ricordi intatti negli occhi confusi e nostalgico visitatori. La partenza frettolosa dei suoi abitanti rimane come impronta tangibile in ogni angolo della città, dove si possono ancora vedere i vetri altamente ordinate nei bar, intatta libri della biblioteca e dei disegni dei bambini adornano i muri della loro scuola .


    "Il villaggio russo, sembra saccheggiato, appare come un ghetto ebraico rimasto letteralmente congelato nella desolazione di una fuga frettolosa imposta da una caccia all’uomo spietata. In realtà, però, i minatori russi non erano braccati. Semplicemente Madre Russia non poteva più permettersi, nell’Anno Domini 1998, di mantenere questo avamposto degno di una Guerra Fredda combattuta a suon di palate di carbone (qui di pessima qualità, a dar retta ai norvegesi), di concertini d’ottoni e partite a scacchi.
    Nel Palazzo del Popolo di Pyramiden si trovano pattini e sci sparigliati negli sgabuzzini, mentre sono pochi i volumi rimasti sugli scaffali della biblioteca che un tempo ne allineava 20.000. Solo il bar ha conservato quell’atmosfera anni ’50 in cui da un momento all’altro ci si aspetta di veder comparire una spia in completo nero. Dopo che la madrepatria russa sgomberò i minatori che popolavano Pyramiden, infatti, i primi turisti che vi arrivarono depredarono il magnifico Palazzo del Popolo di tutto quanto vi era conservato: libri, attrezzature sportive, strumenti musicali, fotografie.
    Cadono i muri, crollano i regimi, ma la vecchia abitudine di cercare di mostrarsi più bravi e duri degli altri (i vecchi nemici) stenta a morire. L’orgoglio per i primi tulipani cresciuti alle Svalbard grazie alla terra trasportata qui dai cargo partiti da Murmansk è tutto sovietico. La fiera Russia parla con la bocca della nostra guida, un ragazzo biondo sorridente di soddisfazione, ben indottrinato (convinto o ingenuo che sia), il quale ci racconta che da un anno quattro russi sono tornati a vivere a Pyramiden per restituirla nel suo antico splendore ai prossimi agognati turisti che si spera saranno meno rapaci dei loro predecessori....." (Marta Mancini, il vagabpndo)



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22 replies since 23/10/2011, 09:52   3078 views
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