GROTTE e ROCCE..la natura diventa arte

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. gheagabry
     
    .

    User deleted


    LA GROTTA KRUBERA



    La grotta Krubera, situata nel distretto di Gagra Abkhazia, in Georgia, è attualmente l’abisso conosciuto più profondo della Terra. Arriva a misurare -2191 metri sotto il livello del mare e si trova nel massiccio Arabika Gagrinsky della catena del Caucaso occidentale. Questa profondità è stata confermata al raduno degli speleologi Imagna 2005 dal moscovita Denis Provalov. Tale profondità è stata raggiunta nel ramo Windows for divers superando tre sifoni allagati, uno dei quali ha una strettoia che costringe gli speleosub a togliersi le bombole e ad effettuare delle contorsioni per passare. Gli speleosub si sono fermati per il momento di fronte ad un quinto sifone, comprendendo nel computo il sifone Bermuda che si trova a −1450 metri. I primi italiani a raggiungere tali profondità sono stati gli speleologi Matteo Rivadossi e Giacomo Rossetti, impiegando quasi tre giorni di progressione tra andata e ritorno, con soltanto brevi soste.

    “La grotta è meravigliosa, per niente banale, con molti passaggi impegnativi, è molto bagnata, con cascate e un torrente, da -200 in poi, che ricorda il fiume Vidal al fondo del Corchia: la temperatura a -1400 metri è di 3,5°C”, hanno affermato nel 2005 i due italiani. “Le difficoltà di questa discesa – spiegano ancora i due italiani – è aumentata dall’acqua che scorre su tutte le pareti della grotta, che dà vita a un vero e proprio fiume sotterraneo. Va attraversato mischiando tecniche di speleologia e di subacquea.”



    La grotta fu esplorata per la prima volta da un gruppo di ricercatori georgiani che scese sino a 90 metri. Nel 2004, un team internazionale composto da cinquanta speleologi guidati dal russo Alexander Klimchouk, coordinatore dell’importante progetto di ricerca sostenuto anche da National Geographic, si spinge alla profondità record di 1840 metri dove la grotta pare tuttavia continuare. Dopo poco più di un mese è la volta di una spedizione ucraina, che continua attraverso una serie di pozzi verticali, anguste gallerie, fiumi sotterranei e cascate. Nelle profondità della grotta è stato scoperto, grazie ad una spedizione scientifica iberico-russa, l’insetto che vive più in profondità della Terra, denominato Plutomurus Ortobalaganensis, che ha la caratteristica di essere senza occhi e senza ali.










    meteo.it
     
    Top
    .
8 replies since 21/10/2011, 20:18   1608 views
  Share  
.