MARGUERITE DURAS

scrittrice francese

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. tappi
     
    .

    User deleted




    Marguerite Duras











    Marguerite Duras, pseudonimo di Marguerite Donnadieu, è nata il 4 aprile 1914, a Gia Dinh, in Cocincina, l'attuale Vietnam del sud che a suo tempo era dominio francese e qui trascorre l'infanzia e l'adolescenza. Il padre, che disgraziatamente muore quando Marguerite ha quattro anni, è originario di Lot-et-Garonne, mentre la madre proviene dalla Francia del Nord. I suoi due fratelli si chiamano Pierre e Paulo.

    Nel 1924 la famiglia si trasferisce a Sadek, e quindi a Vinhlong, sulle rive del Mekong. La madre, in seguito, acquisterà in Cambogia una piccola concessione che però non potrà mai essere coltivata poiché viene periodicamente inondata dal mare. Ed è proprio durante una terribile alluvione che la madre muore.

    Nel 1930 studia in un pensionato a Saigon e incontra il celeberrimo fidanzato cinese, lo stesso che sarà il protagonista di uno dei suoi più celebri romanzi (se non il più famoso in assoluto), "L'amante". Dopo le scuole superiori a Saigon, lascia l'Indocina e dal 1932 si trasferisce a Parigi, in Francia, dove studia diritto, matematica e scienze politiche. Viene assunta come segretaria presso il Ministero delle Colonie francese ma, già nel 1939, dopo il suo matrimonio con Robert Antelme, comincia a lavorare per alcune case editrici.











    Nel 1942 muoiono il suo primo figlio e il fratello Paulo e incontra Dionys Mascolo, da cui avrà un figlio nel 1947. Nel 1943 entra nella resistenza, mentre il marito viene arrestato e deportato. Nel 1946 divorzia, mentre nello stesso periodo (1944-1950) è iscritta al Partito Comunista. Sempre più impegnata sul fronte politico, raro caso di donna combattiva e determinata in un mondo fortemente maschilista, si impegna nella lotta contro la guerra d'Algeria, e quindi contro il potere gaullista. Di lì a poco, fra l'altro, naufraga anche il suo matrimonio con Mascolo anche se sul fronte letterario riceve notevoli gratificazioni, sia dal punto di vista della difficile critica che da quello dell'altrettanto elitario pubblico francese, che manda alle stelle le tirature dei suoi romanzi. I suoi romanzi sono considerati difficili e per pochi, ma nonostante tutto il mito per cui solo la letteratura facile e di consumo vende, viene sfatato.

    La Duras, infatti, ha inventato una scrittura particolarissima, piena di silenzi e di risonanze interiori. Le sue opere sono nello stesso tempo racconti, poemi in prosa e sceneggiature. In gran parte della sua produzione, inoltre, assistiamo alla completa distruzione della trama (procedimento di stampo avanguardistico, desunto dalle punte più avanzate della letteratura sperimentale), e alla rivelazione della vita interiore dei suoi personaggi attraverso un lavoro di scavo moibilissimo.

    Dal 1970 in poi, inoltre, saranno frequenti le apparizioni della Duras nel giornalismo, comunque già praticato tra il 1955-60.

    Gli anni '80 sono decisamente movimentati, sia per i suoi viaggi (Normandia, Montréal, Italia), sia per i suoi nuovi successi editoriali, ma soprattutto poiché nel 1982 si sottopone a una cura di disintossicazione dall'alcool in un ospedale americano. Fra il 1988 e il 1989 passa cinque mesi in coma in ospedale.
    Ha scritto 34 romanzi e, oltre alla scrittura, ha praticato anche la settima arte, dirigendo ben 16 film. Per la pellicola "India Song", del 1975, vinse il Gran Premio Accademico del Cinema francese.
    Muore a 81 anni per un tumore alla gola; è sepolta nel cimitero di Montparnasse.







    Tomba di Marguerite Duras






    Le prime opere della Duras sono scritte in maniera molto convenzionale: il loro 'romanticismo' fu molto criticato dallo scrittore Raymond Queneau; con Moderato cantabile la Duras inaugura un lungo periodo di sperimentazione, legato al Nouveau roman, un movimento letterario francese tra i cui esponenti figura anche Alain Robbe-Grillet.






    Opere






    Les Impudents (1943)
    La vita tranquilla (La Vie tranquille) (1944)
    Una diga sul Pacifico (Un barrage contre le Pacifique) (1950)
    Il marinaio di Gibilterra (Le Marin de Gibraltar) (1950)
    I cavallini di Tarquinia (Les petits chevaux de Tarquinia) (1953)
    Giornate intere fra gli alberi (Des journées entières dans les arbres) (1954)
    Lo square (Le Square) (1955)
    Moderato cantabile (Moderato cantabile) (1958)
    Les Viaducs de la Seine et Oise (1959)
    Hiroshima mon amour (1960)
    Il pomeriggio del signor Andesmas (L'après-midi de M. Andesmas) (1960)
    Il rapimento di Lol V. Stein (Le Ravissement de Lol V. Stein) (1964)
    Théâtre I: les Eaux et Forêts - le Square - La Musica (1965)
    Il viceconsole (Le Vice-Consul) (1965)
    L'amante inglese (L'Amante Anglaise) (1967)
    Théâtre II: Suzanna Andler - Des journées entières dans les arbres - Yes, peut-être - Le Shaga - Un homme est venu me voir, 1968.
    Détruire, dit-elle (1969)
    Abahn Sabana David (1970)
    L'amore (L'Amour) (1971)
    Ah! Ernesto (1971)
    India Song (1973)
    Nathalie Granger (1973)
    Le Camion (1977)
    L'Eden Cinéma (1977)
    Le Navire Night, (1979)
    Vera Baxter ou les Plages de l'Atlantique (1980)
    L'Homme assis dans le couloir (1980)
    L'estate '80 (L'Été 80) (1980)
    Les Yeux verts, Cahiers du cinéma (1981)
    Agatha (1981)
    Storie di amore estremo (Outside) (1981)
    L'Homme atlantique (1982)
    La Maladie de la mort (1982)
    Savannah Bay (1983)
    Théâtre III: La Bête dans la jungle - Les Papiers d'Aspern - La Danse de mort (1984)
    L'amante (L'Amant) (1984)
    L'amante, Feltrinelli, 1985
    Il dolore (La Douleur), Feltrinelli, (1985)
    La Musica deuxième (1985)
    Occhi blu, capelli neri, Feltrinelli, 1987 (Les Yeux bleus Cheveux noirs) (1986)
    Moderato cantabile, Feltrinelli, 1985
    La sgualdrina della costa normanna (La Pute de la côté normande) (1986)
    Il viceconsole, Feltrinelli, 1986
    Testi segreti, Feltrinelli, 1987
    La vita materiale, Feltrinelli, 1988 (La Vie matérielle) (1987)
    Emily L., Feltrinelli, 1988 (Emily L.) (1987)
    Il rapimento di Lol V. Stein, Feltrinelli, 1989
    Giornate intere tra gli alberi, Feltrinelli, 1989
    La pioggia d'estate, Feltrinelli, (La Pluie d'été) (1990)
    L'amante della Cina del Nord (L'Amant de la Chine du Nord) (1991).
    Yann Andréa Steiner, Feltrinelli, 1993 (1992)
    Scrivere, Feltrinelli, 1994
    La vita tranquilla, Feltrinelli, 1996
    Quaderni della guerra e altri testi, Feltrinelli, 2008






    Filmografia come regista






    Les Enfants (1984)
    Il Dialogo di Roma (1982)
    L'Homme atlantique (1981)
    Agatha et les lectures illimitées (1981)
    Aurelia Steiner (Melbourne) (1979)
    Aurélia Steiner (Vancouver) (1979)
    Le Navire Night (1979)
    Cesarée (1978)
    Les Mains négatives (1978)
    Baxter, Vera Baxter (1977)
    Le Camion (1977)
    Son nom de Venise dans Calcutta désert (1976)
    Des journées entières dans les arbres (1976)
    India Song (1975)
    La Femme du Gange (1974)
    Nathalie Granger (1972)
    Jaune le soleil (1972)
    Détruire, dit-elle (1969)
    La Musica (1967)












    L'amante






    « Ma poi glielo aveva detto. Le aveva detto che era come prima, che l'amava ancora, che non avrebbe potuto mai smettere d'amarla, che l'avrebbe amata fino alla morte. (p.123) »
    (Marguerite Duras)




    L'amant (trad. lett. L'amante) è un romanzo di Marguerite Duras, pubblicato per la prima volta nel 1984, anno in cui ottenne anche il premio letterario Goncourt. In Italia appare per la prima volta nel 1985 con il titolo L'amante. Nel 1992 il regista Jean-Jacques Annaud trasse da questo romanzo un film.





    Contenuto






    Il romanzo narra le vicende in gran parte autobiografiche di Marguerite Duras nel periodo in cui, tra i quindici e i diciassette anni, visse con la madre e i fratelli nell'Indocina francese, a Vinh Long, piccolo centro situato presso il fiume Mékong. La storia è quella dell'incontro tra Marguerite e il figlio di un ricco possidente cinese: un amore proibito non solo dall'età della ragazza, ma anche dalle convenzioni sociali (differenza di razza e ceto non potevano essere ignorate). La loro relazione, osteggiata dal padre del giovane cinese e usata dalla famiglia di lei per trovare un po' di sollievo a una povertà frutto di inganni e sfortune, termina nel momento in cui la madre della protagonista deciderà di ripartire per la Francia portando i figli con sè. La vicenda amorosa, raccontata con stile spoglio ed ampie digressioni, s'intreccia con le varie vicende della sua vita: l'odio per il fratello maggiore, il rapporto conflittuale con la madre e l'omosessualità latente della stessa Duras nei confronti dell'amica Heléne.







    fonte biografieonline e Wikipedia
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    moderatori
    Posts
    43,236

    Status
    Offline
    grazie Silvana
     
    Top
    .
  3. tomiva57
     
    .

    User deleted


    les_impudents

    Marguerite Duras - Les impudents


    I ladri impudenti 1943


    Marguerite Duras ha scritto il suo primo libro nel 1943 con "I ladri impudenti".
    I temi Duras sono già presenti in questo primo romanzo: la sofferenza generata da rapporti familiari estremamente violenti che cristallizzano l'angoscia materna, il suo amore quasi esclusivo per il figlio primogenito così marcio "è come la luce come un ramo legno morto "(p. 220). Noi di là sostanze, dolorosa infanzia e l'adolescenza Marguerite Duras, che non è mai stato in grado di "trovare il suo posto nella madre costellazione" (Laure Adler, Marguerite Duras, p. 27).


    les-impudents-de-marguerite-duras-937307101_ML



    Maud Grant, giovane segreta e tormentata anche ragazza molto attento, vive con la madre, la signora Grant-Taneran, suo fratello Jacques Grant e il suo fratellastro Enrico Taneran sotto lo stesso tetto come il suo patrigno Mr. Taneran, che sarà molto poco menzione nella storia.
    All'inizio del romanzo, Jacques ha appena perso la moglie Muriel, 40 anni, egli è sopraffatto dai debiti. L'accumulo di bozze Tavarès spinge la famiglia a fuggire per sottrarsi all'obbligo di pagare. Jacques Henry, Maud e la loro madre si uniscono la proprietà Uderan, che è "nel sud-ovest del Lot nella ruvida e spopola la parte Haut-Quercy, al confine con la Dordogna e Lot-et-Garonne . "(P. 45) Ma la casa è inabitabile in modo che rimarranno in Pécresse cui Jean figlio desiderare Maud, mentre una relazione segreta con un uomo di nome Georges Durieux. La storia ruota attorno alla vita quotidiana della famiglia di Maud e paesani, testimoniare la tumultuosa relazione tra questi esseri legati dal sangue, ma tutti disuniti. Maud riesce a liberarsi dall'influenza della madre, così ingiusto per lei, Jacques sempre più violento e la signora Taneran difende costantemente come il suo amore per lui è esclusivo? E che cosa compromesso può che sfuggire alla loro impudenza, il loro cinismo?

    Alcune impressioni personali

    I ladri impudenti è dedicato a Jacques D., il fratellastro di Marguerite Duras non lo sapeva ed è nato il primo matrimonio del padre, Henri Donnadieu.
    Ma un altro Jacques domina la trama del romanzo: Jacques Grant è il personaggio negativo centrale, oltre la signora Grant-Taneran, madre, attorno al quale ruotano tutti.

    Maud è il personaggio più accattivante, più complesso troppo. Se lei vuole una cosa succede, si sente felicità nella sua realizzazione. Marguerite Duras ha probabilmente messo un sacco di se stessa nel temperamento di Maud. Solitaire, entusiasta, lei è l'unica nel campo del sonno Uderan: per unire la casa di famiglia, ha trascorso ore a piedi nelle campagne, che simboleggia probabilmente la trasgressione, l'infedeltà clan. Poi risorsa al centro di questa natura amichevole e premuroso, con il quale si sente in sintonia e che gli permette di lavare la sua colpa. Le peregrinazioni di Maud sono, per il lettore, gioia pura come danno luogo a grandi passi dove la psicologia del personaggio sembra svolgersi nella descrizione della campagna circostante.
    Ci sono anche la complessità del personaggio di Maud nella sua relazione con George, che vuole e lei pensa di essere innamorata, ma lei continua ad amare molto rapidamente, non appena la connessione è acquisito. Tuttavia, Georges gli permette di rilasciare i suoi sentimenti e dadi, allora è vietato sentirsi più disprezzo per Jacques o pietà per sua madre. Eppure la coppia che allenarsi con Georges dimostra che al di là delle convenzioni sociali che mantengono molte coppie, "non c'è amore felice" di Marguerite Duras.

    Estratto

    "Una debole luce della lanterna tempesta apparve al culmine del percorso che collega la proprietà Uderan di Pécresse. Se si sta cercando, sarebbe dieci volte il tempo di fuggire. L'idea che ci fosse la preoccupazione di lei, lui mosse un po '. Le lacrime vennero a lui, che ha tracciato le guance solchi freschi. Non erano contenti entrambi, lì. Nessuno era mai stato in lei. Vivevano in disordine e le loro passioni hanno dato gli eventi più ordinari una quota giro, tragica, e ancora più lontani si spera di avere mai la felicità.
    Ma quando eri troppo addolorato, allora si sta cercando e sarete portati volontariamente o con la forza. Solo in questo rimorso finale ha dimostrato che si terrà in qualche modo e che senza di te, qualcuno aveva fallito in casa. Questi pensieri la toccarono in primo luogo, ma non è stato a lungo resistono sua emozione.
    No, lei non sarebbe tornato. Era inutile ora che lei pienamente compreso come il loro impegno manifestato. Jacques ha avuto il piacere di umiliare, poi ha cercato di rassicurare te stesso, per non perdere completamente le sue vittime. No, mai, sarebbe.
    Ma non avevamo detto? Il fantasma della madre spazzolato, così tenero nella sua memoria, che era buono come il ritorno e che pensiamo quando siamo ancora in inverno. Lei non si mosse, ma non riusciva a fermare le lacrime di fluire. "(Pp.182-183)



    Heide
    fonte: a-fleur-de-mots.over-blog.com
     
    Top
    .
2 replies since 9/10/2011, 16:49   837 views
  Share  
.