-
gheagabry.
User deleted
ALASKA
.. -
tomiva57.
User deleted
fiume Neacola
parco nazionale di Denali
Aurora boreale sul fiume Chena
Un’alba boreale si sta “specchiando” sul fiume Chena, in Alaska. Uno spettacolo reso ancor più unico dal fatto che in alto sulla destra sono visibili le Pleiadi.
L’Alaska è un dei paesi con maggiore escursione termica con differenze di moltissimi gradi tra l’estate e l’inverno. In questa zona il termometro d'estate raggiunge anche i 30 gradi, ma d’inverno è possibile che la temperatura raggiunga anche i 60 gradi sotto zero. La temperatura più bassa mai registrata in Alaska è stata di – 80° C.
Moutains e lungo fiume Matanuska
fiume Anaktuvuk
Anchorage
Delta del Fiume Cooper
Valle del fiume Alatna
Il limpido cielo del Nord si riflette nelle acque del Fiume Iniskin che si getta nella baia omonima.
Un labirinto di fiumi, laghi e torrenti collegati tra loro forma la regione della Baia di Bristol. In questa immagine il Fiume Igushik serpeggia attraverso la tundra nell'aera protetta nazionale di Togiak.
. -
gheagabry.
User deleted
"Ho nostalgia dell’Alaska, questo paese delle meraviglie dove ho passato tre estati. Una nostalgia crescente e quasi insopportabile…Continuo a sognare non il calore dei tropici, le lagune blu e le spiagge dorate, ma la purezza dei ghiacci,
del Grande Nord e dell’immensità solitaria delle alte altitudini."
M.Demai
"Anche i pionieri usavano i cavalli per trasportare la loro attrezzatura da minatori lungo la pista Valdez – Fairbanks...Lasciamo il porto sotto un chiaro cielo azzurro, con le montagne che si immergono nel mare, ma ben presto cominciamo ad essere flagellati dalla pioggia estiva dell'Alaska che ci inzuppa fino all'osso. Oltrepassiamo il Canyon Keystoke.....continuiamo lungo la via McCarthy e la sua storia ci parla ad ogni passo: strutture ferroviarie, chiodi e bulloni.....ci dirigiamo verso le colorate cittadine di Kennecott e
Mc Carthy.
Siamo incantati dal fatto che forse lo spirito pionieristico può esser vivo anche presso di noi, quando dormiamo sotto le stelle, cuciniamo su fuochi e ci prendiamo cura dei nostri due cavalli mentre attraversiamo l'Alaska..."
"L’Alaska è una terra affascinante, dove il gusto del selvaggio, gli splendidi paesaggi montani, artici e marini con interminabili ghiacciai la fanno da padrone.... è molto di più di quello che si può immaginare e soprattutto è il luogo dove il mondo con il suo traffico e la sua confusione sembra appartenere ad un’altra galassia! Come ha scritto Peter Jenkins "L’Alaska è un luogo pieno di sorprese. Molte cose che pensavo prima di andarci si rivelarono il contrario di quello che mi aspettavo!".....Atterriamo ad Anchorage ..non è la capitale dell’Alaska, come molti pensano. La capitale è Juneau, situata più a sud.........La Steward Highway non è solo una strada panoramica, offre splendide viste sul Turnagain Arm, sulle montagne del Chugach State Park, sui ghiacciai della Chugach National Forest e sulla Kenai Peninsula... ma presenta particolari punti di interesse, quali il Potter Marsh: dove un percorso su passerelle consente di osservare uccelli e salmoni.... ci si può fermare al Beluga Point e lasciare che il proprio sguardo sconfini nell’immensità delle acque del Turnagain Arm in cerca di questi cetacei.....Siamo diretti a Seward, nella Kenai Peninsula....incontriamo l’Alaska Wildlife Conservation Centre..ci sono bisonti, buoi muschiati, alci con il palco in velluto, cervi, caribù, wapiti, coyoti, orsi neri e grizzly. Un orso nero dorme su un albero mentre tre cuccioli di grizzly giocano in un pozza d’acqua."
"Talkeetna è la base per tutte le spedizioni sul monte McKinley, o in lingua Athabasca: Denali, che significa "il più alto", infatti è la più alta montagna del nord America (6744 m). Il Denali è una piramide di roccia, neve e ghiaccio ....I ghiacciai, dell’Alaska Range, il Susina, o il West Fork, le vette del McGinnis, del Moffit, del monte Hayes ..e Wrangell Mountains...Quello che da sempre ci ha affascinato e che non smette di stupirci di questa terra sono tutti questi spazi aperti, lontani, immensi e pensare che in un certo senso sono irraggiungibili, inavvicinabili. Il sentirsi piccoli di fronte a tanta grandezza."Monte McKinley
la montagna più alta di tutto il Nordamerica, 6193 metri.
. -
gheagabry.
User deleted
Il Monte McKinley o come veniva chiamato dai nativi Denali, "La grande montagna". Questo è ancora il nome riconosciuto ufficialmente dallo stato dell'Alaska. Fu poi in seguito ribatezzata dai colonizzatori come Monte McKinley nel 1896, in onore del presidente statunitense William McKinley.
E' la vetta più elevata dell'America settentrionale.
Fa parte della grande catena dell'Alaska, un arco montuoso di 960 km che si estende attraverso la parte sud-orientale dello stato. Questa catena è una delle grandi catene occidentali del continente, che si estendono dall'Alaska fino alle coste della California, e alla depressione della Valle della Morte.
Il monte McKinley ha un'ascesa più larga e graduale di quella dell'Everest.
Nonostante la vetta dell'Everest si trovi 2700 m più in alto rispetto al livello del mare, la sua base poggia sulla pianura Tibetana alla quota di 5200 m, avendo così un'ascensione verticale di soli 3200 metri. La base del monte McKinley è aprossimativamente su una pianura alla quota di 700 m, avendo così la vetta un'elevazione reale di 5500 m.. -
gheagabry.
User deleted
Il
Ghiacciaio Mendenhall
è un ghiacciaio lungo 19 km situato nella Valle Mendenhall, a circa 19 km dal centro di Juneau, capitale dell'Alaska, nella zona sud-orientale dello stato americano.
La penisola di Alaska è una penisola che si estende per 800 km nel sud-ovest dell'Alaska e continua attraverso le Isole Aleutine.
Le Isole Aleutine
sono un arcipelago in Alaska, Stati Uniti d'America.
. -
tomiva57.
User deleted
foto:wikimedia.org
Denali National Park
Il parco nazionale di Denali, il cui nome ufficiale è Denali National Park and Preserve, è un parco nazionale statunitense situato 382 km a nord di Anchorage.
È il principale parco nazionale dell'Alaska e vi si trova il monte McKinley, che con i suoi 6194 metri è la più alta cima dell'America settentrionale. Il nome originale del monte era Denali, che significa "il più grande" in lingua athabaska. Gli fu cambiato in onore del presidente degli Stati Uniti William McKinley. L'antico nome è rimasto per designare il parco nazionale.
Dal 2015 Barack Obama ha deciso di restituire al McKinley, il monte più alto degli Stati Uniti e dell'America Settentrionale, il nome "Denali", quello che gli avevano attribuito le popolazioni native dell'etnia Koyukon Athabascan. L'annuncio arriva per promuovere con vigore una politica di azione contro i cambiamenti climatici, i cui effetti sono particolarmente drammatici alle latitudini estreme. L'annuncio è stato dato dal segretario agli Interni, Sally Jewell il 31/08/2015.
foto:reimatours.it
L'iniziativa sembra mettere fine a una diatriba che va avanti almeno da 40 anni, da quando nel 1975 il governo locale di Juneau ha chiesto a Washington il ripristino del nome originale, quello usato dalle popolazioni locali, ma ha dovuto fronteggiare la resistenza dei congressuali e dei senatori dell'Ohio. La denominazione più recente, infatti, risale al primo Novecento e appartiene al 25mo presidente Usa, William McKinley, originario del più orientale degli stati dei Midwest: un cercatore d'oro, quindi con esperienza di vita vissuta nell'ultima "frontiera" degli States, dei quali divenne primo cittadino, nel 1897, subito dopo aver governato l'Ohio per 4 anni. Finì assassinato nel 1901. Querelle di difficile soluzione, dal monento che vede da un lato gli abitanti dell'Alaska farsi forti dell'idea del nome rubato come simbolo estremo dell'imperialismo anche culturale delle popolazioni europee bianche rispetto alle comunità locali, e dall'altro i ben più numerosi cittadini dell'Ohio a difesa della memoria di un presidente degli States, controverso quanto si vuole, ma comunque morto assassinato.
Il parco nazionale del Denali si estende per oltre 6.000.000 di acri (2.428.140 ettari), una superficie superiore a quella dello stato del Massachusetts.
Prima dell'arrivo degli euro-americani, la zona era abitata da cinque diversi gruppi di lingua athabaska: Ahtna a est, Dena'ina al sud, Kuskokwim a ovest, Koyukon a nord, Tanana a nord-est. Gli indigeni conducevano una vita semi-nomade, spostandosi lungo i maggiori corsi d'acqua.
foto:geoenv.it
La prima fondazione del parco si ebbe nel 1917, quando Charles Sheldon, naturalista e cacciatore, fondò il "Mount McKinley National Park", come riserva di caccia. Nel 1980, il Congresso triplicò l'estensione del parco, aggiungendovi oltre 4.000.000 di acri, e rinominandolo "Denali National Park and Preserve". La zona fu anche dichiarata una "International Biosphere Reserve", importante per la ricerca sull'ecosistesma subartico. Dal 1972 l'accesso al parco è vietato alle macchine private; un sistema di autobus è a disposizione dei visitatori.
Il parco si suddivide in tre unità distinte:
"Denali Wilderness", area chiusa a qualunque tipo di caccia;
"Denali National Park", che comprende i terreni aggiunti al parco nel 1980: qui gli indigeni possono praticare le attività tradizionali di sussistenza;
"Denali National Preserve", in cui sono permesse caccia e pesca, secondo le norme dello stato dell'Alaska.
All'interno della Denali Wilderness si trovano aree per campeggiare, due centri per i visitatori e diverse stazioni di ranger.
foto:travelblog.it
La regione del Denali ospita una grande varietà d'uccelli (167 specie) e mammiferi (39 specie). Una notevole quantità di orsi neri e grizzly, alci e lupi, caribù, bighorn bianchi. Proprio per questi ultimi Charles Sheldon, dopo la sua visita nel 1907-1908, propose al congresso degli Stati Uniti di creare una riserva per queste pecore. Altri mammiferi presenti sono linci, ghiottoni, coyote, volpi e castori, mentre tra gli uccelli più noti vi sono grifalchi, aquile reali e aquile a testa bianca. L'unica specie anfibia è rappresentata dalla rana silvestre.
Nei parco si trovano oltre 650 specie di piante che producono fiori, oltre a muschi, licheni, funghi e alghe. La flora di ampie zone del parco è condizionata dalla presenza del permafrost.
Fino agli 800 metri di elevazione, il paesaggio è caratterizzato dalla foresta sempreverde della taiga; oltre, subentra la piccola vegetazione della tundra.
Nel parco non è raro vedere porzioni di taiga in cui gli alberi sono inclinati, ciascuno in una direzione diversa; il fenomeno è dovuto allo scioglimento del permafrost sottostante, ed è stato battezzato drunken forest, foresta ubriaca.
fonte: wikipedia.org
.