IL LAGO DEI CIGNI

BALLETTO

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  1. tomiva57
     
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    Il lago dei cigni
    Da Wikipedia




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    Valse des cygnes dal terzo atto dell'edizione Ivanov/Petipa

    Il lago dei cigni (in russo: Лебединое озеро[?], traslitterato: Lebedinoe Ozero) è uno dei più famosi e acclamati balletti del XIX secolo, musicato da Pëtr Il'ič Čajkovskij (op. 20). La prima rappresentazione ebbe luogo al Teatro Bolshoi di Mosca il 20 febbraio 1877, con la coreografia di Julius Wenzel Reisinger.

    Il libretto di Vladimir Petrovic Begicev, direttore dei teatri imperiali di Mosca insieme al ballerino Vasil Fedorovic, è basato su un'antica fiaba tedesca, Der geraubte Schleier (Il velo rubato), seguendo il racconto di Jophann Karl August Musäus.

    Primo dei tre balletti di Čajkovskij, fu composto tra il 1875 e il 1876. Viene rappresentato in quattro atti e quattro scene (soprattutto fuori dalla Russia e nell'Europa Orientale) o in tre atti e quattro scene (in Russia e Europa occidentale). Sebbene esistano molte versioni diverse del balletto, la maggior parte delle compagnie di danza basa l'allestimento, sia dal punto di vista coreografico che musicale, sul revival di Marius Petipa e Lev Ivanov per il Balletto Imperiale, presentato la prima volta il 15 gennaio 1895 al Teatro Imperiale Mariinskij a San Pietroburgo, Russia.

    In occasione di questo revival, la musica di Čajkovskij venne rivisitata dal maestro di cappella dei Teatri Imperiali, Riccardo Drigo.


    Storia del balletto

    La prima rappresentazione deluse molto critica e pubblico. Reisinger operò tagli e manomissioni alla partitura originale, nonché allestì in modo scadente le scene, lasciò ai ballerini, di scarsa personalità oltretutto, il compito di improvvisare variazioni e passi: il risultato fu deludente. Anche l'orchestra uscì a testa bassa, eseguendo la partitura in modo scadente.

    Nonostante ciò il balletto venne comunque riproposto e inscenato per un numero totale di quarantadue allestimenti, tutti, a detta della critica del tempo, dei veri e propri fiaschi.

    Dopo la morte del compositore, nel 1895, il balletto passò nelle mani di Marius Petipa, coreografo che si distinse egregiamente anche nelle altre due opere di Pëtr Il'ič Čajkovskij (Lo Schiaccianoci e La Bella Addormentata), e nelle mani di Lev Ivanov, assistente di Petipa.

    Il 15 gennaio 1895 finalmente ebbe luogo il primo allestimento coreografato da Petipa e Ivanov presso il Teatro Mariinskij di San Pietroburgo. Petipa curò il primo e il terzo atto, mentre Ivanov curò gli atti bianchi, il secondo e il quarto. Inoltre vennero apportate anche modifiche alla sequenza dei numeri, e furono aggiunti brani scritti dal compositore italiano Riccardo Drigo.

    Questa volta fu un successo e Il lago dei cigni entrò a pieno diritto nel repertorio dei teatri pietroburghese e moscovita. La nuova coreografia e le nuove musiche sono considerate una pietra miliare del balletto classico.


    La musica


    L'orchestra per Il Lago dei Cigni è composta da due flauti, due oboi, due clarinetti, due fagotti, quattro corni, due cornette, due trombe, tre tromboni, una basso tuba, una serie di timpani, triangolo, tamburello, Nacchere, rullante, piatti, grancassa, gong, xilofono, arpa e archi.

    A causa delle varie interpolazioni, tagli e riagganciamenti che la musica subì dopo la morte dell'autore, è tuttavia difficile stabilire con certezza quale fosse l'organico originale. La posizione di alcuni brani (come il Passo a due) è ancora oggi argomento di dibattito.









    Struttura del balletto


    Atto I

    Introduzione: Moderato assai - Allegro non troppo - Tempo I
    No. 1 Scène: Allegro giusto
    No. 2 Valse: Tempo di valse
    No. 3 Scène: Allegro moderato
    No. 4 Pas de trois

    I. Intrada: Allegro
    II. Andante sostenuto
    III. Allegro simplice - Presto
    IV. Moderato
    V. Allegro
    VI. Coda: Allegro vivace

    No. 5 Pas de deux

    I. Tempo di valse ma non troppo vivo, quasi moderato
    II. Andante - Allegro
    III. Tempo di valse
    IV. Coda: Allegro molto vivace

    No. 6 Pas d'action: Andantino quasi moderato - Allegro
    No. 7 Sujet
    No. 8 Danse des coupes: Tempo di polacca
    No. 9 Finale: Sujet: Andante


    Atto II

    No. 10 Scène: Moderato
    No. 11 Scène: Allegro moderato - Moderato - Allegro vivo
    No. 12 Scène: Allegro - Moderato assai quasi andante
    No. 13 Danses des cygnes

    I. Tempo di valse
    II. Moderato assai
    III. Tempo di valse
    IV. Allegro moderato
    V. Pas d'action: Andante - Andante non troppo - Tempo I - Allegro
    VI. Tempo di valse
    VII. Coda: Allegro vivo

    No. 14 Scène: Moderato



    Atto III

    No. 15 Scène: Allegro giusto
    No. 16 Danses du corps de ballet et des nains: Moderato assai - Allegro vivo
    No. 17 La sortie des invités et la valse: Allegro - Tempo di valse

    No. 18 Scène: Allegro - Allegro giusto
    No. 19 Pas de six. Intrada: Moderato assai

    Var. I. Allegro
    Var. II. Andante con moto
    Var. III. Moderato
    Var. IV. Allegro
    Var. V. Moderato - Allegro simplice
    Coda: Allegro molto

    Appendix I. Pas de deux
    No. 20 Danse hongroise. Czardas: Moderato assai - Allegro moderato - Vivace
    Appendix II. Danse russe: Moderato - Andante simplice - Allegro vivo - Presto
    No. 21 Danse espagnole: Allegro non troppo (Tempo di bolero)
    No. 22 Danse napolitaine: Allegro moderato - Andantino quasi moderato - Presto
    No. 23 Mazurka: Tempo di mazurka
    No. 24 Scène: Allegro - Valse - Allegro vivo



    Atto IV

    No. 25 Entr'acte: Moderato
    No. 26 Scène: Allegro non troppo
    No. 27 Danses des petits cygnes: Moderato
    No. 28 Scène: Allegro agitato - Molto meno mosso - Allegro vivace
    No. 29 Scène finale: Andante - Allegro agitato - Alla breve. Moderato e maestoso - Moderato


    Trama



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    Atto IV: Odette in mezzo ai cigni


    Introduzione

    Il movimento che introduce il balletto è una breve sintesi musicale ed emotiva del dramma, che rimpiazza la tradizionale ouverture. La melodia d'apertura è il primo tema del cigno, in esso risuona già una delle scale discendenti che si incontreranno poi in tutto il balletto. Queste scale alludono al destino che incombe sui due amanti, a cui non potranno sottrarsi.


    Atto I

    In un parco di fronte al castello, il principe Siegfried festeggia coi suoi amici il suo compleanno. Si avvicinano dei contadini per porgergli gli auguri e lo intrattengono con le loro danze. Giunge la regina madre, che esorta il figlio a trovare una sposa tra le ragazze che lei ha invitato al ballo del giorno dopo. Alla sua uscita, le danze dei contadini riprendono con due divertissement, posti al di fuori dell’intreccio.

    Ormai è quasi buio, uno stormo di cigni appare nel cielo. Il principe Siegfried e i suoi amici decidono di andare a caccia, e imbracciato l'arco s'inoltrano nella foresta. Appare il secondo tema del cigno, più precisamente della "fanciulla cigno".


    Atto II


    Sulle acque di un lago nuotano i cigni, in realtà bellissime fanciulle stregate dal malvagio Rothbart, che possono assumere forma umana solo la notte. Siegfried e i suoi amici li contemplano sotto la luce della luna. Questo numero, ideato come entr'acte, divenne in seguito un tableau scenico.

    I cacciatori prendono la mira, ma proprio in quel momento i cigni si trasformano in fanciulle. La loro regina, Odette, narra al principe la loro triste storia, e spiega che solo una promessa di matrimonio fatta in punto di morte potrà sciogliere l’incantesimo che le tiene prigioniere. Siegfried, incantato dalla bellezza di Odette, la implora di prendere parte al ballo del giorno dopo, in cui egli dovrà scegliere una sposa. Ha inizio un divertissement, parte essenziale dell’intreccio, composto dalle danze delle fanciulle cigno e da un pas d'action, la cui musica è tratta dalll'opera giovanile Undine, dove Siegfried e Odette si giurano eterno amore. È l'alba, e le fanciulle vengono nuovamente trasformate in cigni.


    Atto III

    Nella sala da ballo del castello entrano gli invitati, accolti da Siegfried e dalla regina madre. Iniziano i festeggiamenti. Gli squilli di tromba annunciano l’arrivo delle sei ragazze aspiranti pretendenti del principe. Siegfried si rifiuta di scegliere, quand’ecco che uno squillo di tromba annuncia l'arrivo di nuovi ospiti. Si tratta del mago Rothbart e della figlia Odile che, grazie al padre, ha assunto l'aspetto di Odette. L’intento del mago è quello di far innamorare Siegfried di Odile, in modo da mantenere per sempre Odette in suo potere. La musica espone il tema del fato, e il motivo della “fanciulla cigno” suggerisce la somiglianza tra Odette e Odile, che il pubblico può comunque distinguere dal costume, che nel caso di Odile è nero.

    Ciascuna ragazza balla una variazione per il principe. Seguono una serie di danze nazionali.

    Con il suo fascino, Odile è riuscita a sedurre Siegfried, che la presenta a sua madre come futura sposa. Rothbart esultante si trasforma in una civetta e fugge dal castello, che piomba nell’oscurità fra l’orrore degli invitati. Siegfried, resosi conto dell’inganno, scorge la vera Odette attraverso un’arcata del castello, e disperato si precipita nella notte alla ricerca della fanciulla.


    Atto IV

    Odette, morente, piange il destino crudele che la attende. Siegfried arriva da lei tentando di salvarla, ma una tempesta si abbatte sul lago e le sue acque inghiottono i due amanti. Finita la bufera, le anime dei due si riuniscono in un'apoteosi celeste e liberando dall' incantesimo le altre " fanciulle cigno ".
    [modifica] Finali alternativi del balletto

    Esistono molte versioni della scena finale del balletto. Le più rappresentate sono:

    1) Odette, morente, piange il destino crudele che la attende. Siegfried arriva da lei tentando di salvarla, ma una tempesta si abbatte sul lago e le sue acque inghiottono i due amanti. Finita la bufera, le anime dei due si riuniscono in un'apoteosi celeste.

    2) Siegfried combatte contro il malvagio mago, ma ha la peggio. Rothbart minaccia Odette di uccidere il principe, se lui non avesse acconsentito alle sue nozze con Odile. Siegfried per amore di lei prende la spada di Rothbart e si uccide. Così facendo, il suo amore spezza l'incantesimo, i cigni ritornano fanciulle, Siegfried torna in vita e può vivere il suo sogno d'amore assieme a Odette.

    3) Odette, costretta a rimanere un cigno per l'eternità, decide di suicidarsi gettandosi da una rupe. Siegfried in seguito decide di fare lo stesso. Questo atto di sacrificio e di amore sconfigge il potere di Rothbart. Infine al sorgere dell'alba le anime dei due amanti si riuniscono in un'apoteosi celeste.


    Adattamenti

    Il balletto, oltre ad esser stato inscenato in diverse versioni, ha avuto anche successo nelle arti narrative.


    Cartoni animati

    Princess Tutu è un anime creato nel 2002 dal regista Jun'ichi Satō e dalla disegnatrice Ikuko Itō. Si tratta di una rielaborazione in chiave fiabesca della storia de Il lago dei cigni unita a quella de Il brutto anatroccolo: una papera viene trasformata in ragazza, la quale a sua volta può trasformarsi nella Princess Tutu (cigno bianco) per recuperare i pezzi del cuore del principe Siegfrid, ma è osteggiata da Princess Kraehe (cigno nero) e dal cavaliere Fakir.


    Cinema


    Il lago dei cigni (1981), cartone animato diretto da Kimio Yabuki, che usò i brani di Pëtr Il'ič Čajkovskij e rimase relativamente fedele all'originale.
    L'incantesimo del lago (1994) e i suoi tre sequels, animati in puro stile disneyano, utilizza la storia originale (anche se pesantemente revisionata) come punto di partenza. Non compaiono musiche di Pëtr Il'ič Čajkovskij.
    Barbie e il lago dei cigni (2003), film destinato alla televisione per bambini per il quale è stata utilizzata la tecnica cinematografica del motion capture in collaborazione con il New York City Ballet.
    Il cigno nero (2010), film diretto da Darren Aronofsky e interpretato da Natalie Portman, Mila Kunis e Vincent Cassel. Racconta la storia di Nina, una ballerina emotivamente fragile per via del rapporto morboso con la madre, scelta per il ruolo principale de Il lago dei cigni: tanto perfetta per il candido ruolo del cigno bianco quanto inadatta a quello perverso del cigno nero, Nina cercherà di maturare in lei entrambi i ruoli esplorando i limiti del proprio corpo e della propria mente.


    Letteratura

    The Black Swan (1999): Un romanzo fantasy scritto da Mercedes Lackey, la quale riscrive la storia, incentrandola su Odile.


















     
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