SYRIA

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  1. tomiva57
     
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    Station Wagon (album)
    Da Wikipedia


    syria_station



    Station Wagon è un album della cantante italiana Syria, pubblicato nel 1998 dall'etichetta discografica RTI.

    Contiene Sul confine, cover dell'omonima canzone di Cristiano De André.


    Tracce



    Ho scritto una canzone per te
    - 3:56 (Mimmo Cavallo, A.Bandini)
    Station Wagon - 4:46 (Gatto Panceri, Bungaro)
    Dimenticata - 3:59 (Mariella Nava)
    Nella vita di ognuno c'è sempre qualcuno - 4:13 (Pino Romanelli, Bungaro)
    Persone sole - 4:45 (Mimmo Cavallo)
    Non posso perderti - 4:01 (Mariella Nava)
    Sul confine - 5:00 (Massimo Bubola, Cristiano De André, E.Gubinelli)
    Dedicato a me - 4:36 (John Lewis Parker, P.Baron, K.Moore)
    Ce l'avevo un amore - 3:51 (Mariella Nava)
    Dentro un quaderno - 2:52 (P.Baron, Peppe Vessicchio)



    clikka sul titolo per evidenziare i video


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    Ho scritto una canzone per te


    Ho scritto una canzone per te
    per te, per te, per te
    ho scritto una canzone per te
    per te, per te, per te
    e dio ti benedica
    mano che mi accompagna
    di notte in certe veglie
    fiamma di buona legna
    di più, di più
    e non avere mai paura perché
    sta sicuro che avrò cura di te
    in ogni istante e in ogni momento
    tu sei il centro, il punto di riferimento
    e giuro che non ti darò nessun dolore
    no, non ti darò mai un dispiacere
    perché più passa il tempo
    e più ti voglio bene
    se c'è qualcosa dopo il mondo
    ci troveremo ancora insieme
    no, non ti darò nessun dolore
    amore mio fino a quando dio lo vuole
    finché il diavolo....lo verrà a sapere
    per questo che
    ho scritto una canzone per te
    ho scritto una canzone per te
    per te, per te, per te
    ho scritto una canzone per te
    per te, per te, per te
    perché mi piace guardarti
    dentro gli occhi e nell'anima
    e mi piace che parli
    un esperanto possibile
    di noi e poi
    perché ti amo, ti voglio
    ti capisco e ti sfoglio
    e ti porto qui dentro
    una frase su un foglio
    chiudo gli occhi e non dormo
    apro gli occhi e ti penso
    perché no, non ha senso
    quest'immenso
    e giuro che non ti darò nessun dolore
    no, non ti darò mai un dispiacere
    e saprò amarti, coltivarti ora per ora
    come un giardiniere
    con una pianta rara
    e come uccelli liberi e infiniti
    in alto sopra Ave Marie e marciapiedi
    a volte sporchi nella terra ma immacolati
    per questo che
    ho scritto una canzone per te
    per te, per te, per te
    ho scritto una canzone per te
    per te, per te, per te
    ho scritto una canzone per te
    per te, per te, per te
    ho scritto una canzone per te
    per te, per te, per te.





    Station wagon


    Sono stanca
    di questi giorni
    di quei rumori
    che il tempo ci da
    cercherò negli occhi
    finché troverò
    nuovi sapori aromi essenze
    di gente nuova
    nuove conoscenze
    aprirò le porte del futuro
    e andrò
    e tu sei lì che guardi
    e mi chiedi dove vai
    in fondo l'hai detto altre volte
    e non l'hai fatto mai
    ma voglio salire sul mondo
    e non dire mai più mai
    stavolta non mi fermerò
    stavolta non mi fermerai
    partirò con l'estate
    con un vagone
    e una station wagon
    di belle giornate
    partirò ne ho già sete
    forse ti scriverò
    e mi raggiungerai
    .............................
    quattro cose
    mi basteranno
    lascio le cose inutili
    cercherò negli occhi
    finché troverò
    e tu chissà che pensi
    e mi chiedi dove sei
    ho solo un gettone per dirti
    quanto ti vorrei
    ma voglio salire sul mondo
    e non dire mai più mai
    stavolta non mi fermerò
    stavolta non mi fermerai
    partirò con l'estate
    con un vagone
    e una station wagon
    di belle giornate
    partirò ne ho già sete
    forse ti scriverò
    e mi raggiungerai
    partirò con l'estate
    con un vagone
    e una station wagon
    di belle giornate
    partirò ne ho già sete
    forse ti scriverò
    e mi raggiungerai




    Dimenticata


    Tutte le volte che ti cercavo
    e di averti accanto mi meravigliavo
    girare un film senza fare le prove
    un tempo solo non fermi ma dove
    tutte le volte che parlavi
    con le cose che inventavi
    tu quell'idea a cui ho sempre creduto
    ti costruivo sotto un cielo nuovo velluto
    e ti ho perduto
    e mani nelle mani
    e sere nelle sere
    trovarsi ad annegare
    senza neanche bere
    dimenticata
    dimenticata da te
    dimenticata
    senza più traccia di me
    dai tuoi giorni sfrattata
    io confusa scambiata
    ferita spezzata
    uscire da una storia come da una stanza
    con la mia foto in fondo ad un cassetto
    io carta straccia di un giornale già letto
    ma chi l'ha detto
    e liberarti ancora
    e barattarmi in tutto
    ti ho visto cancellarmi
    come un sogno brutto
    dimenticata
    dimenticata da te
    dimenticata
    nessun richiamo di te
    dai tuoi occhi passata
    io delusa scaduta
    sbiadita sbagliata
    ...........
    dimenticata
    io delusa scaduta
    sbiadita sbagliata
    dimenticata da te
    dimenticata
    dimenticata da te





    Nella vita di ognuno c'è qualcuno


    Lasciamo stare tutto così
    con quella sigaretta mi fai un po' di tenerezza
    dai continuiamo a camminare dai
    non rimanere lì impalato
    lasciamo stare tutto così
    ma cosa importa se questa storia è vera
    quella che tu mi hai raccontato
    io non l'ho mica digerito
    io sto affogando e tu non dici niente
    e ti credevo un po' più intelligente
    siamo arrivati ormai alle strette
    e non ti sopporto più
    non ti sopporto più
    esci fuori adesso dai
    non tornare indietro no
    esci fuori fallo adesso
    so che mi sorprenderai
    ma ricordati che poi
    nella vita di ognuno c'è sempre qualcuno
    c'è sempre qualcuno
    nella vita di ognuno c'è sempre qualcuno
    c'è sempre qualcuno
    nella mia vita
    nella tua vita
    dovrebbe andare tutto così
    lasciamo stare tutto così
    a me va bene tutto così
    siamo sicuri che finisce qui
    e sono come un rubinetto rotto
    che perde sangue e tu lo straccio intorno
    e per l'amore che ci frega sempre
    non si può amare senza dirsi niente
    siamo arrivati oramai alle strette
    e non sopporto più
    non ti sopporto più
    esci fuori adesso dai
    non tornare indietro no
    esci fuori fallo adesso
    so che mi sorprenderai
    ma ricordati che poi
    nella vita di ognuno c'è sempre qualcuno
    c'è sempre qualcuno
    nella vita di ognuno c'è sempre qualcuno
    c'è sempre qualcuno
    nella mia vita
    nella tua vita








    Persone sole


    Sto seduta qui
    gli occhi al tramonto
    il sole in cielo
    è un grande soldo
    e cade come un'ostia luminosa
    giù in bocca al mondo
    e che cosa c'è, cosa non c'è
    verrei veloce lì da te
    se tu ci fossi
    se tu esistessi
    dall'altra parte di me
    seduta sul ciglio del mondo
    sola su questo molo
    la città in sottofondo
    sentire battere il cuore
    di tutte le persone
    le persone sole
    le vedi qui davanti al mare
    come tante linee parallele
    come comete senza natale
    come coriandoli d'estate
    sempre gli stessi foulard
    e le cravatte sbagliate
    sassi levigati dal fiume della vita
    bambini coi capelli bianchi
    senza finestre, come le dita
    nel buio dei guanti
    e che cosa c'è, cosa non c'è
    l'infinito è finito dentro me
    chissà se tu mi sta aspettando
    dall'altra parte di te
    seduta sul ciglio del mondo
    sola su questo molo
    la città in sottofondo
    sentire battere il cuore
    di tutte le persone
    e ti manco, come mi manchi
    dentro al fiato e dentro ai fianchi
    mentre il sole va a finire in bocca al mondo
    ma dove andranno a finire
    tutte quelle persone sole
    le persone sole
    le vedi qui davanti al mare
    come tante linee parallele
    con le loro impossibili storie d'amore
    protagonisti senza essere visti
    le persone sole
    sono le luci delle processioni
    milioni di candele nelle candelore
    con il loro bisogno di raccontare
    mi piace immaginarli danzare
    al ritmo di un...na...nananana......












    Non posso perderti



    E la vita mi hanno detto
    è un rischio tutto calcolato
    questo amore è un fulmine scagliato
    e pezzi che ricadono
    da quel quadrante cielo
    e ti offro il seno ed il coseno
    in quell'angolo di me
    che insieme a te nel risultato
    non posso perderti sai......no
    non posso perderti
    non posso perderti mai......no
    non posso perderti
    se la vita è una pellicola
    che resta impressionata
    quanto questa pelle mia bagnata
    da immagini fermate
    sulla retina del mondo
    tu bacia bacia che io mi confondo
    dentro gli occhi tuoi
    con questa luce che mi abbaglia ed io
    non posso perderti sai......no
    non posso perderti
    non posso perderti mai......amore no
    non posso perderti
    segui questa curva velenosa
    non è poi diversa
    da una sigaretta buona ma dannosa
    te la frughi e te l'accendi in fretta
    come una speranza
    un sano capogiro in una danza
    non posso perderti sai......amore no
    non posso perderti
    non posso perderti mai......amore no
    non posso perderti
    fuori dai grovigli
    da quegli stupidi sigilli
    muovimi
    grido in questo mio sudore
    e anche se tutto il resto muore io
    non devo perderti no
    se la vita resta in bilico
    per non cadere spesso
    è con te che voglio sporgermi
    precipitare adesso
    non posso perderti sai...amore no
    non posso perderti
    non farti perdere mai...amore no
    non voglio perderti
    seguo questa curva velenosa
    io la faccio insieme a te
    dietro questa curva velenosa
    io mi lancio insieme a te...a te
    non posso perderti sai......no
    non posso perderti
    non posso perderti mai......no
    non posso perderti




    Sul confine

    Dentro a quella stanza
    tutto in ombra ed in silenzio
    sale dal cuscino
    il tuo sorriso lento
    non parlo perché non so
    non conosco le parole
    non parlo perché tu sai
    leggere nel cuore
    e l'uomo in bianco dice
    di non stancarti troppo
    tu appanni gli occhi e segui
    un sogno ormai interrotto
    e la battaglia infuria
    fra angeli e demoni
    tu lotta ancora a lungo
    non voglio che abbandoni
    il più bello
    dei tuoi giorni devi attraversare
    la canzone tua più dolce è da cantare
    tu non arrenderti così
    sul confine
    il più verde
    dei tuoi mari devi navigare
    il più rosso vino devi ancora bere
    tu non fermarti proprio lì
    sul confine
    e il caldo tornerà
    e torneremo ancora
    alla musica nei bar
    a letto con l'aurora
    a perderci a New York
    per ritrovarci a Roma
    davanti a una vetrina
    col vento sulla schiena
    il più bello
    degli amori che hai ancora da incontrare
    l'ultimo libro devi ancora raccontare
    combatti ancora un po' per me
    sul confine
    il più grande
    amico deve ancora accompagnare
    le lunghe estati insieme da viaggiare
    tu aspettami soltanto un po'
    sul confine
    il più bello
    dei tuoi giorni devi attraversare
    la canzone tua più dolce è da cantare
    tu non arrenderti così
    sul confine






    Dedicato a me


    Dedicato a me
    che non parlo mai
    a volte è una scelta
    e lo sai
    nascondo nella sabbia
    tutto il peggio che c'è
    è per rispetto di te
    rispetto di me
    ma che dici ormai, cosa dici...
    è andata così
    sembrava per sempre
    e invece non è
    è un x, siamo pari
    meglio prima che poi
    quando sai che non c'è una chance
    che te ne fai di noi
    e allora dico no
    non mi avrai, non ti avrò
    sarà un dolore...e che ne so!
    io voglio andare, io voglio...
    e me ne andrò
    dedicato a me
    che non mi fermo mai
    cerco un altro autostop
    via dai guai
    e sono giorni e giorni
    che ho bisogno di me
    di te...non so...
    si salvi chi può!
    chi non decide mai non vive
    io no, non potrei
    io sogno di notte
    ma di giorno di più
    non lo vedi che il mio motore
    ha bisogno di gas
    dove sei...dove sei...
    e chi t'ha visto mai
    e allora dico no!
    non mi avrai, non ti avrò
    sarà un dolore...e che ne so!
    io voglio andare, io voglio...
    e me ne andrò
    e allora dico no
    non mi avrai, non ti avrò
    sarà un dolore....e che ne so!
    io voglio andare, io voglio....
    e me ne andrò
    e allora dico no
    non mi avrai, non ti avrò
    sarà un dolore...e che ne so!
    io voglio andare, solo andare...





    Ce l'avevo un amore

    Ce l'avevo un amore grande
    ce l'avevo un amore mio
    e sapevo guardargli gli occhi
    e potevo abbracciarlo io
    ce l'avevo un amore immenso
    era l'eco alla mia pazzia
    e dovevo gridarlo al mondo
    e è il mondo a portarlo via
    devo arrendermi
    devo spegnerti
    non cercarti più
    non sporcarti col niente
    di questo presente
    devo arrendermi
    disilludermi
    senza piangere
    ne rimpiangerti semmai
    devo vincermi sai
    fare a meno di te
    e raccogliere quel brivido da me
    e sentire solo quello che non c'è
    ce l'avevo un amore bello
    era il vento alla vela mia
    il bisogno di starci accanto
    e ora non so più dove sia
    devo arrendermi
    devo smetterti
    non pensarti più
    tu l'assenza sul podio
    ne rabbia ne odio
    devo arrendermi
    disilludermi
    senza piangere
    senza infrangerti così
    devo farcela si
    continuare da qui
    fare come se dovessi ancora viverti
    devo stringerti io
    superarti lo so
    non trovarti sulla strada che farò
    e sentire tutto quello che non ho
    tutto quello che non ho






    Dentro un quaderno

    Ho una musica dentro la testa
    il mio gatto capisce, già sa
    cerca di uscire poi resta
    forse sarà curiosità
    se la notte cammino per la stanza
    la mia penna conosce il perché
    salta sul foglio e poi danza
    scrive da sé, meglio di me
    ma ci sono canzoni che restano là
    dei frammenti privati lasciati a metà
    che rimangono con me
    dentro un quaderno
    le canzoni si incontrano per strada
    nelle auto, nei cinema, al bar
    una l'ho vista strappata
    forse era mia come è arrivata qua
    siamo tutti dispersi e più duri che mai
    animali diversi sembriamo ma poi
    ci portiamo un po' di noi
    dentro un quaderno
    quante volte qualcosa non va
    vado in giro un po' qua, un po' là
    sono pagine e pagine che
    prendo dalla mia vita e poi le butto via
    le canzoni si incontrano per strada
    nelle auto, nei cinema, al bar
    una l'ho vista strappata
    forse era mia forse era mia
    ma come è arrivata qua



    Edited by tomiva57 - 27/2/2012, 22:43
     
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