SYRIA

biografia ,discografia, film, news, foto...

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    Syria


    Da Wikipedia


    Syria, pseudonimo di Cecilia Cipressi (Roma, 26 febbraio 1977), è una cantante italiana.


    Biografia

    Gli inizi

    Figlia d'arte (suo padre è il noto cantante Elio Cipri, che ebbe un certo successo negli anni '60 e in seguito produttore presso la Fonit Cetra), la carriera di Syria comincia ufficialmente nel 1995, quando si aggiudica il primo posto nella manifestazione "Sanremo giovani" cantando la cover della famosissima canzone di Loredana Bertè, Sei bellissima, guadagnando la partecipazione al Festival di Sanremo dell'anno seguente.

    La cantante vince così il Festival di Sanremo 1996 nella categoria giovani con Non ci sto e pubblica il suo primo omonimo album, con brani di Claudio Mattone, tra cui Sogno, cover tributo a Mietta.


    Gli anni novanta


    Nel 1997 partecipa nuovamente al Festival di Sanremo, stavolta tra i big, e arriva terza con il brano Sei tu. Contemporaneamente pubblica il suo secondo album L'angelo, che porta la firma di Claudio Mattone e Alberto Salerno, nel corso dell'estate si aggiudica l'ambito telegatto di "Vota la voce" a pari merito con Carmen Consoli come artista rivelazione dell'anno.

    Dopo Station Wagon, del 1998, con brani scritti apposta per lei da svariati cantautori tra cui Mariella Nava e Mimmo Cavallo, canta Riflesso, brano che fa da colonna sonora al cartone animato Disney Mulan.

    Gli anni 2000

    Il 26 maggio del 2000 esce il suo quarto album Come una goccia d'acqua, prodotto da Biagio Antonacci. In questo disco Syria scrive il suo primo testo sulla musica di Marina Rei per la canzone Maledetto il giorno.

    Il brano Se t'amo o no è uno dei più suonati dell'estate 2000.

    Un anno più tardi Syria torna al Festival di Sanremo con un brano di Biagio Antonacci dal titolo Fantasticamenteamore, che verrà inserito nella ristampa del disco Come una goccia d'acqua. Nello stesso anno nasce Alice, figlia della cantante e del suo compagno Pierpaolo Peroni, produttore degli 883.

    La produzione discografica si arricchisce di un nuovo album nel 2002 con Le mie favole. Del disco fanno parte Essere in te scritta da Max Pezzali (brano che avevano già interpretato assieme nell'album Uno in più degli 883), Se tu non sei con me scritta da Jovanotti e Occhi fragili scritta da Gianna Nannini e Isabella Santacroce. Nello stesso disco c'e anche una canzone scritta dalla stessa Syria, "Lettera ad Alice", dedicata alla figlia di pochi mesi. Il disco verrà ristampato nel 2003 con l'aggiunta del brano L'amore è (scritto da Jovanotti e prodotta dal DJ e MC milanese Bassi Maestro) con cui la cantante partecipa al Festival di Sanremo di quell'anno e di un secondo inedito dal titolo Aria, uscito come singolo l'estate seguente.

    Il sesto album, Non è peccato, vede la luce nel 2005 e contiene 11 brani inediti scritti appositamente per Syria da diversi artisti e autori come Jovanotti, Tiziano Ferro, Mario Venuti, Le Vibrazioni, Roberto Casalino e Giorgia. Dall'album vengono estratti tre singoli di buon riscontro: Senza regole, Non sono e l'omonima Non è peccato, di cui viene realizzato un video per la regia di Gaetano Morbioli. L'album contiene anche un omaggio a Loredana Bertè, di cui interpreta la hit Mi manchi, portata al successo nel 1993.

    Alla carriera di cantante, da qualche anno Syria alterna quella di attrice teatrale, partecipando al fianco di Francesco Paolantoni allo spettacolo teatrale Jovinelli varietà, scritto da Serena Dandini. Nel 2006 collabora con Paolo Rossi in Chiamatemi Kowalski (novanticinque repliche in giro per l'Italia). Inoltre viene contattata dal regista Giovanni Veronesi per un breve cameo nel film Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi.

    Nell'attesa di iniziare la registrazione del suo nuovo album con Cesare Malfatti dei La Crus, collabora con alcuni gruppi della scena Indie italiana (Non voglio che Clara, Atleticodefina).

    Alla fine del 2007 escono i nuovi singoli "La distanza" e "Canzone d'odio" cover dei Northpole e Mambassa che anticipano l'uscita del settimo album, intitolato Un'altra me, in cui Syria, che nel frattempo è passata dalla Warner Music Italy alla Sony Music, reinterpeta alcuni brani di gruppi che appartengono al circuito indipendente italiano: Marta sui Tubi, Deasonika, NorthPole, Non voglio che Clara, Mambassa, Perturbazione, Filippo Gatti, Atleticodefina, Blume e Marcilo Agro. L'album è uscito l'8 febbraio 2008, e contiene 12 brani di cui 1 inedito, "Momenti" scritto da Sergio Endrigo e Cesare Malfatti, quest'ultimo ex membro della band milanese La Crus e produttore dell'intero disco. Con quest'ultimo brano la cantante si era presentata alle selezioni per il Festival di Sanremo 2008, ma senza successo. Il disco ottiene un'ottima recensione da parte della critica, ma non ottiene il successo sperato in senso commerciale.

    Il 20 febbraio 2009, Syria ha duettato, in veste di ospite, con Dolcenera al Festival di Sanremo 2009 nella categoria "Artisti" con il brano Il mio amore unico, brano che nonostante non abbia avuto accesso alla serata finale ha riscosso un grande successo radiofonico.

    Anno 2009

    Nel maggio del 2009 esce il singolo Esco, mentre a giugno il singolo Vedo in te, entrambi pubblicati con il nome Airys ed inclusi nell'EP Vivo amo esco. In questo EP è anche presente il brano Io ho te, cover riarrangiata della canzone di Donatella Rettore del 1983. L'intero progetto a cui Syria presta la voce è scritto e curato da Sergio Maggioni e Giulio Calvino degli Hot Gossip, band della scena indie rock italiana.

    Il 21 giugno 2009 prende parte al concerto Amiche per l'Abruzzo allo Stadio San Siro di Milano, in favore dei terremotati del terremoto dell'Aquila del 2009, esibendosi, tra l'altro, in quartetto con Irene Grandi, Noemi e Dolcenera in La tua ragazza sempre di Irene Grandi e nella storica Blowin' in the Wind.

    Nell'aprile 2010 esce il terzo singolo di Airys, Io ho te, ricantata per l'occasione con la band Club Dogo. Il relativo videoclip ospita come partecipazione straordinaria l'autrice del brano originale, Donatella Rettore.

    Dal 19 gennaio 2011 è disponibile il libro I Baustelle mistici dell'Occidente in cui si parla anche delle collaborazioni dei Baustelle con le donne della musica tra cui anche Syria.


    Anno 2011

    Nel mese di maggio esce il nuovo album Scrivere al futuro, anticipato dal singolo Sbalzo di colore . Il disco comprende otto nuovi pezzi che segnano un pieno ritorno al pop dopo le esperienze d'autore ed elettroniche dei progetti precedenti. Nel 2011 prende parte al Festivalshow.


    Discografia

    album

    1996 - Non ci sto
    1997 - L'angelo
    1998 - Station Wagon
    2000 - Come una goccia d'acqua
    2002 - Le mie favole
    2005 - Non è peccato
    2008 - Un'altra me
    2011 - Scrivere al futuro #54 classifica FIMI


    EP

    2009 - Vivo amo esco - sotto lo pseudonimo Airys


    Singoli

    1996 - Non ci sto
    1996 - Manchi tu
    1996 - batti e batti
    1997 - Sei tu
    1997 - L'angelo
    1997 - Così mi butto via
    1998 - Station Wagon
    1998 - Ho scritto una canzone per te
    1998 - Dimenticata
    2000 - Se t'amo o no
    2000 - Fino al cielo
    2001 - Fantasticamenteamore
    2001 - Maledetto il giorno
    2002 - Se tu non sei con me
    2003 - Mi consumi
    2003 - L'amore è
    2003 - Aria
    2005 - Senza regole
    2005 - Non sono
    2005 - Non è peccato
    2007 - La distanza
    2008 - Canzone d'odio
    2009 - Esco - sotto lo pseudonimo Airys
    2009 - Vedo in te - sotto lo pseudonimo Airys
    2010 - Io ho te - sotto lo pseudonimo Airys con i Club Dogo
    2011 - Sbalzo di colore


    Curiosità

    È sposata con il produttore discografico Pierpaolo Peroni dal quale nel 2001 ha avuto la figlia Alice






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    Non ci sto


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    Non ci sto è l'album di debutto della cantante italiana Syria, pubblicato nel 1996 dall'etichetta discografica Sony Music. Nello stesso anno, la cantante ha vinto il Festival di Sanremo 1996 con il brano che da il titolo al disco.

    L'album, prodotto da Claudio Mattone, conteneva le canzone Piano piano dolce dolce, Sogno e Sei bellissima, cover rispettivamente di Peppino di Capri, Mietta e Loredana Bertè.


    Tracce

    Chissà - 3:31 (Claudio Mattone)
    Non ci sto - 3:13 (Claudio Mattone)
    Batti e batti - 4:04 (Alberto Salerno, Claudio Mattone)
    Manchi tu - 3:27 (Franco Migliacci, Claudio Mattone)
    Happiness - 3:11 (Claudio Mattone)
    I giorni della nostra età - 3:35 (Alberto Salerno, Claudio Mattone)
    Canterò - 3:29 (Claudio Mattone, Guido Morra)
    Piano piano dolce dolce - 3:21 (Franco Migliacci, Claudio Mattone)
    Sogno - 3:33 (Claudio Mattone)
    Sei bellissima - 3:52 (Giampietro Felisatti, Claudio Daiano)




    Edited by tomiva57 - 29/7/2012, 08:49
     
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    L'angelo



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    L'angelo è un album della cantante italiana Syria, pubblicato nel 1997 dall'etichetta discografica RTI.

    L'album è stato prodotto da Claudio e Tullio Mattone.

    Tracce



    Sei tu
    - 4:06 (Alberto Salerno, Claudio Mattone)
    La terra gira - 3:50 (Alberto Salerno, Claudio Mattone)
    L'angelo - 3:58 (Alberto Salerno, Claudio Mattone)
    Un due tre - 4:25 (Alberto Salerno, Claudio Mattone)
    Così mi butto via - 3:37 (Alberto Salerno, Claudio Mattone)
    Lasciami parlare - 3:40 (Alberto Salerno, Claudio Mattone)
    Da lontano - 4:35 (Claudio Mattone, Guido Morra)
    Sei tu (Strumentale) - 4:06



    SyriaSeiTu






    Sei tu


    Ci sono giorni anche d'inverno
    con un po' di sole
    che ti va di uscire e camminare
    ed il sangue è così caldo
    dentro le mie vene
    anche se fa freddo vado al mare
    e sto bene con me stessa
    nella mia tranquillità
    non c'è vento che mi porti via
    e fa quasi male agli occhi
    questa luce che ci sta
    eppure all'improvviso è buio
    in questa anima mia
    Sei tu che mi manchi
    sei tu che mi stanchi
    è per questa insicurezza che mi dai
    a ogni nuvola che passa te ne vai
    ma io guardo avanti
    perché sono momenti...
    se tu fossi un cielo azzurro
    forse io non ci starei
    perché in fondo quel che voglio
    è che resti come sei
    come sei...
    Ci sono notti con la luna
    che non vuoi dormire
    e ti va di scrivere e pensare
    l'orologio gira lento
    dentro questa stanza
    l'alba prima o poi dovrà arrivare
    e sto bene con me stessa
    perché colpe io non ne ho
    forse quella di volere te...
    è che quando c'è da dare
    io do tutto quel che ho
    e poi all'improvviso arriva
    il vuoto dentro me
    Sei tu che mi manchi
    sei tu che mi stanchi
    è per questa insicurezza che mi dai
    a ogni nuvola che passa te ne vai
    ma io guardo avanti
    perché sono momenti...
    se tu fossi un cielo azzurro
    forse io non ci starei
    perché in fondo quel che voglio
    è che resti come sei
    come sei... come sei... come sei.




    L'angelo


    Chissà che faccia avrai
    se sei bello oppure no
    e se metti le ali
    ogni volta che vieni da me
    avrai vent'anni o cento
    e perché tu hai scelto me
    che non sono nessuno
    e faccio casino e non trovo mai
    buone risposte da me
    ma io so di avere te
    che sai arrivare sempre in tempo
    quando sto crollando
    e mi cade addosso il mondo
    ti nascondi in un amico
    passi qui da casa mia
    stavo già gridando aiuto
    S.O.S. compagnia
    tu mi conosci bene
    se combatto o se mi arrendo
    se mi sto perdendo
    e a me stessa non ci tengo
    e ce ne vuole di pazienza
    con un tipo come me
    che non sa più fare a meno
    di un amico come te
    e l'angelo ti sorprende
    il tuo angelo ti difende
    quando non te l'aspetti
    ti arriva alle spalle così
    e non gli sfugge niente
    si preoccupa di me
    che ogni tanto ho paura
    di questa natura testarda ribelle
    e insicura che ho
    ma io so di avere te
    che sei arrivare sempre in tempo
    quando sto crollando
    e mi cade addosso il mondo
    ti nascondi in un amico
    passi qui da casa mia
    stavo già gridando aiuto
    S.O.S. compagnia
    tu mi conosci bene...
    se combatto o se mi arrendo
    se mi sto perdendo
    e a me stessa non ci tengo
    e ce ne vuole di pazienza
    con un tipo come me
    che non sa più fare a meno
    di un amico come te
    e ce ne vuole di pazienza
    con un tipo come me
    che non sa più fare a meno
    di un amico come te




    Da lontano


    E tu immagina cos'è la campagna
    con dei fiori gialli in mezzo alla via
    ed un cane che quand'esco mi abbaia
    e se resto poi mi fa compagnia
    con un sole che mi spacca la testa
    la mia testa che non pensa che a te
    zanzariere per ogni finestra
    e la calma ed il silenzio che c'èDa lontano
    da lontano mi rendo più conto
    di quanto ti amo
    ma ogni tanto il silenzio
    si fa insopportabile
    senza di te non si può
    da lontano
    da lontano la vita è una linea
    qui nella mia mano
    una linea che unisce due punti invisibili
    sogni che volano via irraggiungibili
    questi momenti che vivo lontano...E tu immagina cos'è un girasole
    guarda il sole e resta quello che è
    io vorrei trovare mille parole
    ma parole amore qui non ce n'è
    c'è soltanto terra ed alberi in fila
    tre chilometri in là un'osteria
    ci si gioca a carte ci si rovina
    e chi vince è sempre la nostalgiaDa lontano
    da lontano mi rendo più conto
    di quanto ti amo
    vedo il vento nel cielo
    che spazza le nuvole
    non sono triste mi va di sorridere
    forse sorridi anche tu
    da lontano
    da lontano il tempo che passa
    va sempre più piano
    io sto qui che ti scrivo
    e le rose che crescono
    con questi giorni che non mi riescono
    questi momenti che vivo lontano da teDa lontano...



    Edited by tomiva57 - 27/2/2012, 22:51
     
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  3. tomiva57
     
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    Station Wagon (album)
    Da Wikipedia


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    Station Wagon è un album della cantante italiana Syria, pubblicato nel 1998 dall'etichetta discografica RTI.

    Contiene Sul confine, cover dell'omonima canzone di Cristiano De André.


    Tracce



    Ho scritto una canzone per te
    - 3:56 (Mimmo Cavallo, A.Bandini)
    Station Wagon - 4:46 (Gatto Panceri, Bungaro)
    Dimenticata - 3:59 (Mariella Nava)
    Nella vita di ognuno c'è sempre qualcuno - 4:13 (Pino Romanelli, Bungaro)
    Persone sole - 4:45 (Mimmo Cavallo)
    Non posso perderti - 4:01 (Mariella Nava)
    Sul confine - 5:00 (Massimo Bubola, Cristiano De André, E.Gubinelli)
    Dedicato a me - 4:36 (John Lewis Parker, P.Baron, K.Moore)
    Ce l'avevo un amore - 3:51 (Mariella Nava)
    Dentro un quaderno - 2:52 (P.Baron, Peppe Vessicchio)



    clikka sul titolo per evidenziare i video


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    Ho scritto una canzone per te


    Ho scritto una canzone per te
    per te, per te, per te
    ho scritto una canzone per te
    per te, per te, per te
    e dio ti benedica
    mano che mi accompagna
    di notte in certe veglie
    fiamma di buona legna
    di più, di più
    e non avere mai paura perché
    sta sicuro che avrò cura di te
    in ogni istante e in ogni momento
    tu sei il centro, il punto di riferimento
    e giuro che non ti darò nessun dolore
    no, non ti darò mai un dispiacere
    perché più passa il tempo
    e più ti voglio bene
    se c'è qualcosa dopo il mondo
    ci troveremo ancora insieme
    no, non ti darò nessun dolore
    amore mio fino a quando dio lo vuole
    finché il diavolo....lo verrà a sapere
    per questo che
    ho scritto una canzone per te
    ho scritto una canzone per te
    per te, per te, per te
    ho scritto una canzone per te
    per te, per te, per te
    perché mi piace guardarti
    dentro gli occhi e nell'anima
    e mi piace che parli
    un esperanto possibile
    di noi e poi
    perché ti amo, ti voglio
    ti capisco e ti sfoglio
    e ti porto qui dentro
    una frase su un foglio
    chiudo gli occhi e non dormo
    apro gli occhi e ti penso
    perché no, non ha senso
    quest'immenso
    e giuro che non ti darò nessun dolore
    no, non ti darò mai un dispiacere
    e saprò amarti, coltivarti ora per ora
    come un giardiniere
    con una pianta rara
    e come uccelli liberi e infiniti
    in alto sopra Ave Marie e marciapiedi
    a volte sporchi nella terra ma immacolati
    per questo che
    ho scritto una canzone per te
    per te, per te, per te
    ho scritto una canzone per te
    per te, per te, per te
    ho scritto una canzone per te
    per te, per te, per te
    ho scritto una canzone per te
    per te, per te, per te.





    Station wagon


    Sono stanca
    di questi giorni
    di quei rumori
    che il tempo ci da
    cercherò negli occhi
    finché troverò
    nuovi sapori aromi essenze
    di gente nuova
    nuove conoscenze
    aprirò le porte del futuro
    e andrò
    e tu sei lì che guardi
    e mi chiedi dove vai
    in fondo l'hai detto altre volte
    e non l'hai fatto mai
    ma voglio salire sul mondo
    e non dire mai più mai
    stavolta non mi fermerò
    stavolta non mi fermerai
    partirò con l'estate
    con un vagone
    e una station wagon
    di belle giornate
    partirò ne ho già sete
    forse ti scriverò
    e mi raggiungerai
    .............................
    quattro cose
    mi basteranno
    lascio le cose inutili
    cercherò negli occhi
    finché troverò
    e tu chissà che pensi
    e mi chiedi dove sei
    ho solo un gettone per dirti
    quanto ti vorrei
    ma voglio salire sul mondo
    e non dire mai più mai
    stavolta non mi fermerò
    stavolta non mi fermerai
    partirò con l'estate
    con un vagone
    e una station wagon
    di belle giornate
    partirò ne ho già sete
    forse ti scriverò
    e mi raggiungerai
    partirò con l'estate
    con un vagone
    e una station wagon
    di belle giornate
    partirò ne ho già sete
    forse ti scriverò
    e mi raggiungerai




    Dimenticata


    Tutte le volte che ti cercavo
    e di averti accanto mi meravigliavo
    girare un film senza fare le prove
    un tempo solo non fermi ma dove
    tutte le volte che parlavi
    con le cose che inventavi
    tu quell'idea a cui ho sempre creduto
    ti costruivo sotto un cielo nuovo velluto
    e ti ho perduto
    e mani nelle mani
    e sere nelle sere
    trovarsi ad annegare
    senza neanche bere
    dimenticata
    dimenticata da te
    dimenticata
    senza più traccia di me
    dai tuoi giorni sfrattata
    io confusa scambiata
    ferita spezzata
    uscire da una storia come da una stanza
    con la mia foto in fondo ad un cassetto
    io carta straccia di un giornale già letto
    ma chi l'ha detto
    e liberarti ancora
    e barattarmi in tutto
    ti ho visto cancellarmi
    come un sogno brutto
    dimenticata
    dimenticata da te
    dimenticata
    nessun richiamo di te
    dai tuoi occhi passata
    io delusa scaduta
    sbiadita sbagliata
    ...........
    dimenticata
    io delusa scaduta
    sbiadita sbagliata
    dimenticata da te
    dimenticata
    dimenticata da te





    Nella vita di ognuno c'è qualcuno


    Lasciamo stare tutto così
    con quella sigaretta mi fai un po' di tenerezza
    dai continuiamo a camminare dai
    non rimanere lì impalato
    lasciamo stare tutto così
    ma cosa importa se questa storia è vera
    quella che tu mi hai raccontato
    io non l'ho mica digerito
    io sto affogando e tu non dici niente
    e ti credevo un po' più intelligente
    siamo arrivati ormai alle strette
    e non ti sopporto più
    non ti sopporto più
    esci fuori adesso dai
    non tornare indietro no
    esci fuori fallo adesso
    so che mi sorprenderai
    ma ricordati che poi
    nella vita di ognuno c'è sempre qualcuno
    c'è sempre qualcuno
    nella vita di ognuno c'è sempre qualcuno
    c'è sempre qualcuno
    nella mia vita
    nella tua vita
    dovrebbe andare tutto così
    lasciamo stare tutto così
    a me va bene tutto così
    siamo sicuri che finisce qui
    e sono come un rubinetto rotto
    che perde sangue e tu lo straccio intorno
    e per l'amore che ci frega sempre
    non si può amare senza dirsi niente
    siamo arrivati oramai alle strette
    e non sopporto più
    non ti sopporto più
    esci fuori adesso dai
    non tornare indietro no
    esci fuori fallo adesso
    so che mi sorprenderai
    ma ricordati che poi
    nella vita di ognuno c'è sempre qualcuno
    c'è sempre qualcuno
    nella vita di ognuno c'è sempre qualcuno
    c'è sempre qualcuno
    nella mia vita
    nella tua vita








    Persone sole


    Sto seduta qui
    gli occhi al tramonto
    il sole in cielo
    è un grande soldo
    e cade come un'ostia luminosa
    giù in bocca al mondo
    e che cosa c'è, cosa non c'è
    verrei veloce lì da te
    se tu ci fossi
    se tu esistessi
    dall'altra parte di me
    seduta sul ciglio del mondo
    sola su questo molo
    la città in sottofondo
    sentire battere il cuore
    di tutte le persone
    le persone sole
    le vedi qui davanti al mare
    come tante linee parallele
    come comete senza natale
    come coriandoli d'estate
    sempre gli stessi foulard
    e le cravatte sbagliate
    sassi levigati dal fiume della vita
    bambini coi capelli bianchi
    senza finestre, come le dita
    nel buio dei guanti
    e che cosa c'è, cosa non c'è
    l'infinito è finito dentro me
    chissà se tu mi sta aspettando
    dall'altra parte di te
    seduta sul ciglio del mondo
    sola su questo molo
    la città in sottofondo
    sentire battere il cuore
    di tutte le persone
    e ti manco, come mi manchi
    dentro al fiato e dentro ai fianchi
    mentre il sole va a finire in bocca al mondo
    ma dove andranno a finire
    tutte quelle persone sole
    le persone sole
    le vedi qui davanti al mare
    come tante linee parallele
    con le loro impossibili storie d'amore
    protagonisti senza essere visti
    le persone sole
    sono le luci delle processioni
    milioni di candele nelle candelore
    con il loro bisogno di raccontare
    mi piace immaginarli danzare
    al ritmo di un...na...nananana......












    Non posso perderti



    E la vita mi hanno detto
    è un rischio tutto calcolato
    questo amore è un fulmine scagliato
    e pezzi che ricadono
    da quel quadrante cielo
    e ti offro il seno ed il coseno
    in quell'angolo di me
    che insieme a te nel risultato
    non posso perderti sai......no
    non posso perderti
    non posso perderti mai......no
    non posso perderti
    se la vita è una pellicola
    che resta impressionata
    quanto questa pelle mia bagnata
    da immagini fermate
    sulla retina del mondo
    tu bacia bacia che io mi confondo
    dentro gli occhi tuoi
    con questa luce che mi abbaglia ed io
    non posso perderti sai......no
    non posso perderti
    non posso perderti mai......amore no
    non posso perderti
    segui questa curva velenosa
    non è poi diversa
    da una sigaretta buona ma dannosa
    te la frughi e te l'accendi in fretta
    come una speranza
    un sano capogiro in una danza
    non posso perderti sai......amore no
    non posso perderti
    non posso perderti mai......amore no
    non posso perderti
    fuori dai grovigli
    da quegli stupidi sigilli
    muovimi
    grido in questo mio sudore
    e anche se tutto il resto muore io
    non devo perderti no
    se la vita resta in bilico
    per non cadere spesso
    è con te che voglio sporgermi
    precipitare adesso
    non posso perderti sai...amore no
    non posso perderti
    non farti perdere mai...amore no
    non voglio perderti
    seguo questa curva velenosa
    io la faccio insieme a te
    dietro questa curva velenosa
    io mi lancio insieme a te...a te
    non posso perderti sai......no
    non posso perderti
    non posso perderti mai......no
    non posso perderti




    Sul confine

    Dentro a quella stanza
    tutto in ombra ed in silenzio
    sale dal cuscino
    il tuo sorriso lento
    non parlo perché non so
    non conosco le parole
    non parlo perché tu sai
    leggere nel cuore
    e l'uomo in bianco dice
    di non stancarti troppo
    tu appanni gli occhi e segui
    un sogno ormai interrotto
    e la battaglia infuria
    fra angeli e demoni
    tu lotta ancora a lungo
    non voglio che abbandoni
    il più bello
    dei tuoi giorni devi attraversare
    la canzone tua più dolce è da cantare
    tu non arrenderti così
    sul confine
    il più verde
    dei tuoi mari devi navigare
    il più rosso vino devi ancora bere
    tu non fermarti proprio lì
    sul confine
    e il caldo tornerà
    e torneremo ancora
    alla musica nei bar
    a letto con l'aurora
    a perderci a New York
    per ritrovarci a Roma
    davanti a una vetrina
    col vento sulla schiena
    il più bello
    degli amori che hai ancora da incontrare
    l'ultimo libro devi ancora raccontare
    combatti ancora un po' per me
    sul confine
    il più grande
    amico deve ancora accompagnare
    le lunghe estati insieme da viaggiare
    tu aspettami soltanto un po'
    sul confine
    il più bello
    dei tuoi giorni devi attraversare
    la canzone tua più dolce è da cantare
    tu non arrenderti così
    sul confine






    Dedicato a me


    Dedicato a me
    che non parlo mai
    a volte è una scelta
    e lo sai
    nascondo nella sabbia
    tutto il peggio che c'è
    è per rispetto di te
    rispetto di me
    ma che dici ormai, cosa dici...
    è andata così
    sembrava per sempre
    e invece non è
    è un x, siamo pari
    meglio prima che poi
    quando sai che non c'è una chance
    che te ne fai di noi
    e allora dico no
    non mi avrai, non ti avrò
    sarà un dolore...e che ne so!
    io voglio andare, io voglio...
    e me ne andrò
    dedicato a me
    che non mi fermo mai
    cerco un altro autostop
    via dai guai
    e sono giorni e giorni
    che ho bisogno di me
    di te...non so...
    si salvi chi può!
    chi non decide mai non vive
    io no, non potrei
    io sogno di notte
    ma di giorno di più
    non lo vedi che il mio motore
    ha bisogno di gas
    dove sei...dove sei...
    e chi t'ha visto mai
    e allora dico no!
    non mi avrai, non ti avrò
    sarà un dolore...e che ne so!
    io voglio andare, io voglio...
    e me ne andrò
    e allora dico no
    non mi avrai, non ti avrò
    sarà un dolore....e che ne so!
    io voglio andare, io voglio....
    e me ne andrò
    e allora dico no
    non mi avrai, non ti avrò
    sarà un dolore...e che ne so!
    io voglio andare, solo andare...





    Ce l'avevo un amore

    Ce l'avevo un amore grande
    ce l'avevo un amore mio
    e sapevo guardargli gli occhi
    e potevo abbracciarlo io
    ce l'avevo un amore immenso
    era l'eco alla mia pazzia
    e dovevo gridarlo al mondo
    e è il mondo a portarlo via
    devo arrendermi
    devo spegnerti
    non cercarti più
    non sporcarti col niente
    di questo presente
    devo arrendermi
    disilludermi
    senza piangere
    ne rimpiangerti semmai
    devo vincermi sai
    fare a meno di te
    e raccogliere quel brivido da me
    e sentire solo quello che non c'è
    ce l'avevo un amore bello
    era il vento alla vela mia
    il bisogno di starci accanto
    e ora non so più dove sia
    devo arrendermi
    devo smetterti
    non pensarti più
    tu l'assenza sul podio
    ne rabbia ne odio
    devo arrendermi
    disilludermi
    senza piangere
    senza infrangerti così
    devo farcela si
    continuare da qui
    fare come se dovessi ancora viverti
    devo stringerti io
    superarti lo so
    non trovarti sulla strada che farò
    e sentire tutto quello che non ho
    tutto quello che non ho






    Dentro un quaderno

    Ho una musica dentro la testa
    il mio gatto capisce, già sa
    cerca di uscire poi resta
    forse sarà curiosità
    se la notte cammino per la stanza
    la mia penna conosce il perché
    salta sul foglio e poi danza
    scrive da sé, meglio di me
    ma ci sono canzoni che restano là
    dei frammenti privati lasciati a metà
    che rimangono con me
    dentro un quaderno
    le canzoni si incontrano per strada
    nelle auto, nei cinema, al bar
    una l'ho vista strappata
    forse era mia come è arrivata qua
    siamo tutti dispersi e più duri che mai
    animali diversi sembriamo ma poi
    ci portiamo un po' di noi
    dentro un quaderno
    quante volte qualcosa non va
    vado in giro un po' qua, un po' là
    sono pagine e pagine che
    prendo dalla mia vita e poi le butto via
    le canzoni si incontrano per strada
    nelle auto, nei cinema, al bar
    una l'ho vista strappata
    forse era mia forse era mia
    ma come è arrivata qua



    Edited by tomiva57 - 27/2/2012, 22:43
     
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    Come una goccia d'acqua
    Da Wikipedia


    syria-come_una_goccia_d_acqua-big

    Come una goccia d'acqua è un album della cantante italiana Syria, pubblicato nel 2001 dall'etichetta discografica CGD.


    Tracce



    Fantasticamenteamore - 3:42 (Biagio Antonacci, Saverio Lanza)
    Fino al cielo - 3:44 (Marco Liverani)
    Se t'amo o no - 3:44 (Biagio Antonacci)
    Cento giorni - 4:11 (Filippo Malatesta)
    Chiudo gli occhi - 4:18 (Marco Liverani)
    O si o no - 3:13 (Biagio Antonacci, Gabriele Fersini)
    Alba e tramonto - 3:55 (Saverio Lanza)
    Maledetto il giorno - 3:31 (Marina Rei, Syria)
    Dov'è - 3:55 (Biagio Antonacci, Scott English, Matteo Saggese, Mino Vergnaghi)
    Manca di te - 4:29
    Tra le braccia dell'angelo - 4:03 (Sarah McLachlan, Enrico Nascimbeni)













    Fantasticamenteamore


    Ero io ... eri tu
    io con te ... tu con me
    compromettersi e lasciare
    un'impronta nell'amore
    incontrarsi ... poi partire
    le distanze fanno male
    non a noi ... a noi no!!
    Sempre nel persempre.
    C'ero io c'eri tu
    fantasticamenteamoremio
    eri tu
    che con gli occhi mi rubavi il sole
    e tu ... solo tu
    fantasticamenteamodomio
    solo mio ...
    Fino a che dal cielo chiesero di te ...!!!
    Ero io eri tu
    luci basse a ricordare
    le parole, quelle vere
    oggi forti come ieri
    mi dicevi... amore mio
    verrà un giorno che tu ed io
    passeremo stelle e il blu
    sarà l'unico colore ...
    C'ero io c'eri tu
    fantasticamenteamoremio
    eri tu
    che non mi hai mai tolto un sogno ne un'idea
    solo tu
    fantasticamenteamodomio
    solo mio ...
    Fino a che dal cielo chiesero di te ...
    Di te ... tu solo tu
    fantasticamenteamore.
    C'ero io c'eri tu
    sempre nel persempre amore mio
    eri tu
    che con gli occhi mi rubavi il sole
    e tu solo tu
    fantasticamenteamore
    fantasticamenteamore
    fantasticamenteamoremio
    solo mio
    fino a che dal cielo chiesero di te ... !!!











    Fino al cielo

    Certe volte mi sento di fermare il tempo
    e liberare la fantasia
    e salire di quota come in un volo
    senza paura di cadere giù
    vorrei essere una goccia d'acqua
    per poter cadere con la pioggia
    scivolare lungo i vetri e dormire dentro un fiore
    e tremare con il tuono ed accendermi con il lampo
    e morire al primo raggio di sole
    risalendo fino al cielo...fino al cielo
    fino al cielo...fino al cielo
    c'è che a volte mi sento
    di fermare il tempo e restare sola con me
    lasciando fuori il mondo tutto il suo rumore
    sognare per ore sognare
    perché siamo liberi solo nei sogni
    perché siamo liberi solo nei sogni
    nei sogni
    vorrei essere una goccia d'acqua
    per poter cadere con la pioggia
    scivolare lungo i vetri e dormire dentro un fiore
    e tremare con il tuono ed accendermi con il lampo
    e morire al primo raggio di sole risalendo fino al cielo...
    fino al cielo...fino al cielo...fino al cielo
    fino al cielo...fino al cielo...fino al cielo...fino al cielo
    vorrei essere una goccia d'acqua




    Edited by tomiva57 - 26/2/2012, 18:59
     
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    Manca di te


    Prima di partire ricordati che qui
    c'è chi sa aspettare c'è chi resterà
    piove nei miei occhi che davanti a te
    prendono il colore della verità
    Manca di te
    il tuo silenzio magico
    quando vai via
    riordino le pagine
    mi manca di te
    la pelle che prende fiato
    e forte la mia preghiera…non perderti
    solo due parole: "amami così"
    come lo sai fare adesso vola via
    manca di te
    sapore forza e libertà
    quando vai via
    ritorna il mio silenzio e…
    mi manca di te
    la tua dolcezza è mia

    La forte malinconia…non perderti
    vai dove io non so
    vai e vedo solo la tua scia
    vai dove il giorno muore
    so che tornerai col sole

    Manca di te
    la tua speranza è mia
    la forza e malinconia…non perderti

    Manca di te
    il tuo silenzio magico
    quando vai via riordino le pagine
    mi manca di te
    sapere forza e libertà
    quando vai via…non perderti









    Tra le braccia dell'angelo

    Tu vivi i tuoi giorni
    per ricominciare hai tempo nel tempo che va
    c'è sempre un motivo per sentirsi un po' giù
    com'è dura la fine per noi
    mi devo distrarre sai
    o mia libertà scorri lentissima in me
    lasciami vuota e un po' più leggera
    la notte pace avrò
    Tra le braccia dell'angelo
    voli via da qui
    da una stanza senza tempo
    da quel cielo sopra di noi
    fuggi via dal tuo vagare
    nel silenzio dei tuoi sogni
    tra le braccia dell'angelo troverai…conforto

    Sei stanco di amare
    e dovunque vai
    ci sono avvoltoi e bugie
    piogge d'inverno
    e tempeste che poi
    sono lacrime dentro di me
    non ho più scelta
    scappare o restare
    è più facile credere che
    dolce il dolore della mia tristezza
    che mi prende e resta qui

    Tra le braccia dell'angelo
    voli via da qui
    da una stanza senza tempo
    da quel cielo sopra di noi
    fuggi via dal tuo vagare nel silenzio dei tuoi sogni
    tra braccia dell'angelo troverai …conforto lì… conforto lì



    Edited by tomiva57 - 27/2/2012, 17:58
     
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  7. tomiva57
     
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    Se t'amo o no

    Non so più se t'amo o no
    anche la mia più cara amica sta dicendo lascia stare
    non so più se t'amo o no
    per essere diversa giuro pagherei qualunque cifra...sparami
    non so più se t'amo o no
    sto diventando una che vede solo quello che si vede
    e non è non è da me
    come mi vuoi come mi stai facendo vivere una vita
    che non è la vita mia
    felice solo quando sto con le mie dita e con la mia fantasia
    se t'amo o no io non lo so
    ma quanto ti ho amato lo sa Dio
    era una favola e tu
    sapevi farmi stare viva
    Non so più se t'amo o no
    cecilia dice dacci un taglio fallo adesso e non domani
    sai quant'è che mando giù
    il guaio è che non mi va neanche di uscire e di reagire
    e poi no non chiamo no
    l'orgoglio è misto alla paura di capire quello che già so
    Se t'amo o no io non lo so
    ma quanto ti ho dentro lo so io
    e quanto ancora passerò nei luoghi di quel nostro amore
    è che prima di odiarti vorrei tu non fossi più mio
    è che questo mio male cominci ad andare un po' via...
    No non è
    più vita mia
    ricordo straripanti corse sotto un cielo ridipinto da noi
    Se t'amo o no io non lo so
    ma quanto ti ho amato lo sa dio
    era una favola e tu
    sapevi farmi stare viva
    è che prima di odiarti vorrei tu non fossi più mio è che questo mio
    male cominci ad andare un po' via.




    02CAOSJPRR

    TANTI AUGURI SYRIA...BUON COMPLEANNO... :germhello.gif:




     
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  8. tomiva57
     
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    Cento giorni


    Cento giorni senza di te
    cento notti in giro e son già le tre
    butto via i miei giorni così
    fra i rimbalzi dei miei no e dei miei si
    dove sarà tutto il tempo che ho perso
    cento notti e tu dove se
    i mi hai già detto che non son fatti miei
    torno a casa e passo da te
    guardo solo se la macchina c'è
    dove sarà tutto il tempo che ho perso
    a chiedermi se
    tu mi volevi diversa
    adesso vivo così
    dico ma si
    prendo quello che viene pur di stare bene
    e vado via così
    fingo di esser sicura e cancello un futuro con te
    dio cosa sarà di me
    che darei per cento giorni di te
    cento giorni senza un perché
    vado avanti sorprendendo anche me
    cento di 'sti giorni così
    neanche a un cane, neanche a chi mi sta qui
    cosa sarà di tutto il tempo che ho perso
    a chiedermi se fosse stato diverso
    ma adesso vivo così.........dico ma sì
    prendo quello che viene pur di stare bene
    e vado via così fingo di essere sicura
    e cancello un futuro con te
    dio cosa sarà di me
    che darei per cento giorni di te
    che sarà che cosa sarà di me
    che darei per cento giorni di te
    Cento giorni senza di te
    cento notti in giro e son già le tre
    butto via i miei giorni così tra i rimbalzi
    dei miei no e dei miei si
    e adesso vivo così dico ma si
    prendo quello che viene pur di stare bene e vado
    via così fingo di esser sicura e cancello un futuro con te
    vivo cosi e prendo quello che viene pur di stare bene
    dio cosa sarà di me...che darei per cento giorni di te











    Chiudo gli occhi


    Cosa c'è
    nei tuoi occhi cosa c'è
    e dov'è
    quella luce che era in te
    cosa c'è
    nei tuoi giorni ora chi c'è
    sento che stai volando via da me
    E chiudo gli occhi e ti vedo sei li
    e sia come sia è finita così
    ma cosa resta da dire ma dimmi cosa resta da fare
    resta solo un dolore che mi sale al cuore
    …che mi sale al cuore
    E perché
    ti nascondi dietro ai se
    dai su smettila
    non puoi continuare a fingere
    Ma cosa dovrò inventarmi per riuscire a dimenticarti
    per pensare più a me...più a me...più a me
    E chiudo gli occhi e ti vedo sei li
    sia come sia è finita così
    ma cosa resta da dire ma dimmi cosa resta da fare
    resta solo un dolore che mi sale al cuore
    che mi sale al cuore...che mi sale al cuore
    Ma cosa dovrò inventarmi per riuscire a dimenticarti
    per pensare più a me...più a me...più a me...
    E chiudo gli occhi e ti vedo sei li
    e sia come sia è finita così
    ma cosa resta da dire ma dimmi cosa resta da fare
    resta solo un dolore che mi sale al cuore...
    che mi sale al cuore...che mi sale al cuore


     
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  9. tomiva57
     
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    O sì o nò

    O si o no...deciditi
    i non lo so mi uccidono
    voglio fare tutto per te
    o si o no dai legami e se ti va circondami
    fai di me la tua libertà
    o si o no...bambina o finta signora
    scegli tu...e farò la donna che vuoi
    o si o no...però deciditi amore
    i non lo so...mi uccidono
    O si o no...paura di
    abituarti a me a così
    tanto stai più male a pensare
    che fare quello che ti viene da fare
    o si o no...mi meraviglio di te
    scegli tu...o vuoi che faccia da me
    o si o no e allora stammi a guardare
    i non lo so...mi annoiano...mi uccidono
    Tanto stai più male a pensare
    che fare quello che ti viene da fare
    o si o no...bambina o finta signora
    scegli tu...e farò la donna che vuoi
    o si o no però deciditi amore
    i non lo so...mi uccidono!
    Puttana o finta signora
    scegli tu o vuoi che faccia da me
    o si o no...e allora stammi a guardare
    io non lo so...mi annoiano...mi uccidono











    Alba e tramonto



    Ormai è tardi per riparare
    a tutti gli errori che potevo evitare
    ma quale altro ma quale momento
    poi guardo in alto e sta per fare giorno
    splende sul mondo
    sembrava tutto perfetto ma cosa abbiam fatto
    per distruggerci adesso
    in questa stanza senza di te
    dopo anche l'ultima notte fa
    giorno alba e tramonto sì
    la vita è un giorno alba e tramonto
    certi momenti durano poco
    è giusto così non cercarmi di nuovo
    poi viene sera e il sole tramonta
    da un'altra parte risorge e fa
    giorno alba e tramonto sì
    la vita è un giorno alba e tramonto
    la vita capita che capita a me passano
    i giorni rimpianti sì perché
    giorno alba e tramonto
    la vita è un giorno alba e tramonto
    giorno alba e tramonto…



     
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  10. tomiva57
     
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    Maledetto il giorno


    Se fossi stata almeno un po' più furba
    se avessi interpellato il mio istinto
    se fossi stata in grado di ascoltare
    le mie incertezze parlare
    se non ti avessi dato ragione
    oggi sarei molto più forte
    se non mi avessi svegliata quella notte
    oggi non saresti più il mio incubo
    Maledetto il giorno
    in cui ho incontrato i tuoi occhi
    maledetto il giorno in cui ho condiviso con te
    maledetto il giorno in cui ho creduto
    maledetto il giorno in cui ho sperato
    Se fossi stato il mio interlocutore
    avresti conosciuto la mia anima
    se non mi avessi puntato il dito contro
    ti avrei assecondato in tutto
    se avessi avuto modo di pregare
    se avessi cercato in te un po' di fede
    oggi saprei a cosa aggrapparmi per non morire
    per non morire
    Maledetto il giorno
    in cui ho incontrato i tuoi occhi
    maledetto il giorno in cui ho condiviso con te
    maledetto il giorno in cui ho creduto
    maledetto il giorno in cui ho sperato
    Maledetto il giorno in cui ho incontrato i tuoi occhi
    maledetto il giorno in cui ho condiviso con te
    maledetto il giorno in cui ho creduto
    maledetto il giorno in cui ho sperato...
    sperato creduto con te...
    sperato con te...
    creduto con te...
    sperato con te...











    Dov'è

    In quel momento lì
    ho capito tante cose
    non ho capito sai
    dove in fondo sta l'errore
    e mi ritrovo qui
    con in bocca un vaffanculo
    è da capire sai
    e se ho sbagliato non son sicura
    …e chiedo al cielo
    eh! eh! eh! dov'è...dov'è
    e se c'è
    che venga ora
    eh! eh! eh! dov'è
    si dice sì
    e che spieghi il mondo al mondo e ora
    e non mi alzo più
    me ne sto chiusa nel mio letto
    e non esco più
    così non parlo non dico e non prometto
    e lo capisci che
    ma lo capisci che forse è meglio
    per un errore che
    è sempre uguale è sempre quello
    eh! eh! eh! dov'è...dov'è
    e se c'è che venga ora
    eh! eh! eh! dov'è...
    si dice sì
    e che spieghi il mondo al mondo e ora
    Vacanze quasi di natale
    su una vecchia soffitta a luce gialla arrivavi
    tiravi fuori un pacchetto e iniziavi a fumare
    io ti ho guardato io ti ho guardato
    ho fumato e t'amavo t'amavo e pensavo
    t'amavo e pensavo
    E adesso sono qui
    ti cerco sempre ma sono sola
    per uno sbaglio sai
    che non capisco e non lo trovo
    e lo capisci che
    che ho aspettato troppo tempo
    inginocchiata a te
    per chiedere l'amore del perdono
    eh! eh! eh! dov'è...dov'è
    e se c'è che venga ora
    eh! eh! eh! dov'è...
    si dice sì
    e che spieghi il mondo al mondo e ora
    ho capito tante cose
    non ho capito sai dove in fondo sta l'errore

     
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  11. tomiva57
     
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    Le mie favole

    da: wikipedia


    Le mie favole è un album del 2002 della cantante Syria.
    Anticipato dal singolo Se tu non sei con me, brano scritto dal collega e amico Jovanotti, l'album contiene diverse tracce scritte dalla stessa Syria.
    Nel 2003, grazie alla partecipazione della cantante al Festival di Sanremo 2003 con il brano L'amore è (scritto dall'ormai fedele Jovanotti) il disco è stato ristampato con l'aggiunta di due canzoni: il pezzo sanremese (di cui, visto il successo, è stata fatta anche una versione remix) e Aria.


    Tracce


    L'amore è - 3:39 (ristampa) (Jovanotti)
    Aria - 3:29 (ristampa)
    Mi consumi - 4:02
    Essere in te - 4:05 (Max Pezzali)
    Se tu non sei con me - 3:48 (Jovanotti)
    È meglio - 4:07 (Saverio Lanza)
    Le tue favole - 3:51 (Stefano Croce)
    Occhi fragili - 3:45 (Gianna Nannini, Isabella Santacroce)
    Non passa il tempo - 4:02 (Saverio Lanza)
    Il cielo sopra Parigi - 4:06
    Libera - 3:46
    Oggi si cambia - 2:58
    Lettera ad Alice - 2:43 (Syria, Gabriele Leonardi)



    Essere in te

    Ti guardo mentre scrivi frasi che non mi farai leggere mai su di un'agenda che ricompri ogni anno uguale e non cambierai
    Dalla penna escono
    le parole fissano
    pensieri che solo con te
    puoi condividere
    forse ti riportano
    là dove riaffiorano
    immagini indelebili ed io vorrei
    Essere in te capire se
    ciò che sono e faccio è abbastanza a rendere
    almeno l'idea
    dell'immensità che esistendo hai reso mia
    Ti sento mentre canti strofe
    a memoria di canzoni che
    nemmeno sapevo
    che ti piacessero così
    tanto da coinvolgerti
    anche perchè tu mai con me le hai condivise ma forse ti appartengono,
    forse ti ricordano immagini indelebili ed io vorrei
    Essere in te capire se
    ciò che sono e faccio è abbastanza a rendere almeno l'idea dell'immensità che esistendo hai reso mia.






    Lettera ad Alice


    Sento tra i pensieri un eco di richiamo,
    bambina.
    Ti aspetto qui a braccia aperte verso il cielo.
    I giorni a volte non passano mai.
    Io tendo le mani davanti allo specchio,
    ti parlo, ti penso,
    ti stringerei sul mio petto.
    E sento il mio amore che sta crescendo, le emozioni che sto vivendo.
    C'è uno strato di pelle che ci separa.
    Arriverai, da lontano, sorridendo arriverai,
    e mi incanterai,
    per sempre ci sarai
    nella mia realtà.
    Ti proteggerò.
    E' che penso alla vita,
    ai miei desideri.
    Alice, atterra qui,
    sarai il mio idolo in eterno.
    Rincorrerai gioie e rancori
    , se sarà necessario ti aiuterò.
    Si cambia, si cresce,
    è questo il dono speciale.
    E penso all'amore che sto vivendo,
    a questa corsa verso il tempo.
    E' arrivato il momento di farti vivere.
    Arriverai, da lontano,
    sorridendo arriverai,
    e mi incanterai.
    Arriverai piano piano
    e per sempre ci sarai nella mia realtà.
    Ti proteggerò.

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  12. tomiva57
     
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    Non è peccato

    Da Wikipedia


    Non è peccato è un album della cantante italiana Syria, pubblicato il 13 maggio 2005 dall'etichetta discografica Atlantic.
    Anticipato dal singolo Senza regole, è il sesto album della cantante romana, e annovera molti artisti che hanno preso parte al progetto. Da segnalare sono Alice nel paese delle meraviglie, cover della canzone omonima de Le Vibrazioni, e i brani scritti per lei da quattro artisti italiani: Giorgia, Tiziano Ferro, Jovanotti e Mario Venuti. Ci sono poi altre due cover: Mi manchi di Loredana Bertè e Bonnie & Clyde, originariamente cantata da Serge Gainsbourg e Brigitte Bardot e qui proposta in duetto da Syria e Francesco Bianconi dei Baustelle.
    Tra i singoli lanciati, Non sono e Senza regole.


    Tracce


    Senza regole - 3:29 (Saturnino Celani)
    Non sono - 3:30 (Jovanotti)
    Non è peccato - 3:34 (Mario Venuti)
    Alice nel paese delle meraviglie - 3:42 (Le Vibrazioni)
    E va be' - 3:39 (Tiziano Ferro)
    Libera - 4:22
    Più di una pasticca - 3:32 (Jovanotti)
    Luna crescente - 4:03 (Giorgia, Syria)
    In fuga da sola - 3:49
    L'equilibrio - 4:25
    Bonnie & Clyde - 4:26 (Francesco Bianconi - Serge Gainsbourg)
    Mi manchi - 4:25






    Non È Peccato

    Io non so perchè
    gioco a immaginare sempre storie fantastiche
    quadri di paesaggi sotto forma di favole
    dove cantano i burattinai
    canzoni che non ho sentito mai
    ma che io già so
    Io dipingo sulle mie tele
    alberi dai rami che si allungano
    sopra i fiumi piatti che riflettono
    le immagini di ciò che è attorno a noi
    le false verità
    le foglie che piangono e poi morendo cadono
    Disegnerò con le nuvole
    le immagini dei sogni miei
    e proietterò
    la mia mente su
    distanze infinite
    e impavida
    io canterò nuove melodie per dare forma e
    credo a chi son io
    cospargerò di note e fantasia
    quell´angolo puro che ancora è dentro me Io non so perchè
    credo ai sogni e ai giochi che mi innalzano
    là dove posso poi così sorprendermi
    sdraiata su un tappeto a testa in giù
    dove penserò
    a scale che
    affronterò se vuoi con te
    Disegnerò con le nuvole
    le immagini dei sogni miei
    e proietterò
    la mia mente su
    distanze infinite
    e impavida
    io canterò nuove melodie per dare forma e
    credo a chi son io
    cospargerò di note e fantasia
    quell´angolo puro che ancora è dentro me



    E va bè


    Angeli camminano sul davanzale di casa tua
    parlano discutono di arte musica e poesia
    tendono un dito verso il cielo
    ma è lontano il paradiso
    e i due testardi ormai
    si espongono non c'è sostegno
    Vanno su poi ricadono giù
    i miei due angeli che confuso
    avevo io donato a te
    in segno del mio affetto immune
    la tua casa i tuoi casini
    i tuoi segreti li stringevo
    dimmi cosa se per caso è fuoco trasparente
    sorridendo ai miei sogni hai dato poco e niente
    e va be', e va be', e va be', e va be', e va be'
    Angeli passeggiano sul davanzale di casa tua
    ballano discutono di moda uomini e poesia
    tendono uno sguardo verso il cielo
    ma è già scritto il tuo destino
    e i due si espongono per leggerlo
    manca il sostegno
    e vanno su poi ricadono giù
    i miei due angeli che hai confuso
    avevo io donato a te
    in segno del mio affetto immune
    la tua casa i tuoi casini
    e quei segreti io li avevo custoditi gelosamente
    in me
    e invece te niente
    e va be', e va be', e va be', e va be', e va be'
    Vanno su poi cadono giù
    i miei due angeli che confuso
    avevo io donato a te
    in segno del mio affetto immune
    la tua casa i tuoi casini
    i tuoi segreti li stringevo
    dimmi cosa se per caso è fuoco trasparente
    sorridendo ai miei sogni hai dato poco e niente
    e va be'
    Angeli che bussano
    alla porta di casa tua
    entrano salutano mi guardano io vado via



    Più di una pasticca

    Giro per la città
    come se fosse vuota
    Parlo tra me e me
    con l'aria imbambolata
    Un pezzo d'Africa mi appare
    rompo un vetro
    Mi sento comoda seduta
    nella metro
    Volo... Volo...
    E' più che una pasticca
    E' più che fossi ricca
    Sono innamorata di te
    Ogni mia sensazione
    è come un'esplosione
    Sono innamorata di te.. di te..
    Mi sento ridere
    come se fossi scema
    Mi sento vivere
    America Latina
    cascate nella giungla, tigri
    foglie, sangue e sopravvivo
    radici che respirano
    polmoni che si gonfiano
    Io... Vivo... Vivo...
    E' più che una pasticca
    E' più che fossi ricca
    Sono innamorata di te
    Ogni mia sensazione
    è come un'esplosione
    Sono innamorata di te.. di te..
    Volo.. Volo...
    Sono innamorata di te...
    E' più che una pasticca
    E' più che fossi ricca
    Sono innamorata di te...





    In fuga da sola

    Quando mi fermo dopo aver camminato
    Quando ricerco fra i pensieri la cura
    Mentre son sveglia in una notte che passa
    E spero un giorno passi questa paura
    E non cè amore più grande di quello che
    Meno di unora fa mi ha appena lasciato
    Non cè dolore più grande di quello che
    Meno di unora fa mi ha appena ammazzato
    Mi han chiuso fuori dove cè solo il vuoto
    Io con il peso delle cose che ho fatto
    Rimane solo un lato vuoto del letto
    Rimane il fiato sprecato ma adesso
    Che sto per fare il primo passo nel cielo
    Io grido forte che non devo cadere
    Apro le braccia come fossero ali
    Allimprovviso scommetti che sale
    Una voglia incontenibile
    Sarò già distante
    Ma in fuga da sola
    Lontana e irraggiungibile
    Sedotta e inconquistabile
    Io in fuga da sola
    In fuga da sola
    Lontana e irraggiungibile
    Sedotta e ..
    Ogni cosa che ho già visto e provato
    Funziona come ununità di misura
    Più vado avanti dentro un anno che passa
    Più si riduce la peggiore paura
    Ma non cè amore più grande di quello che
    Meno di unora fa mi ha appena lasciato
    Non cè dolore più grande di quello che
    Meno di unora fa mi ha appena ammazzato
    Lontana e irraggiungibile
    Sarò già distante
    Ma in fuga da sola
    Lontana e irraggiungibile
    Sedotta e inconquistabile
    Io in fuga da sola
    In fuga da sola
    Lontana e irraggiungibile
    Sedotta e ..
    Give me back my soul
    Io non tornerò
    Give me back my soul.. my soul...
    Sarò già distante
    Ma in fuga da sola
    Lontana e irraggiungibile
    Sedotta e inconquistabile
    Io in fuga da sola
    In fuga da sola
    Lontana e irraggiungibile
    Sedotta e ..
    Lontana e irraggiungibile

     
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    "Come non detto", torna Syria






    - Una melodia dolce accompagna un testo che parla di coming out e condanna l'omofobia. Riecco Syria con "Come non detto", in radio e digital download dal 20 luglio. Il brano è la title track dell'omonimo film che esce il 7 settembre. Una canzone in cui la voce inconfondibile della cantante si fonde con gli interventi del rapper Ghemon (Gianluca Picariello). Su Tgcom24 la clip in anteprima esclusiva.
    Il brano è composto da Sergio Maggioni, Dario Moroldo e Gianluca Picariello ed è liberamente ispirato alle vicende del film.

    Una commedia diretta da Ivan Silvestrini e sceneggiata da Roberto Proia, che racconta attraverso le disavventure del protagonista Mattia in fuga da se stesso l'esperienza del coming out in maniera comica e leggera senza rinunciare ad una forte condanna all'omofobia. Tra gli interpreti Josafat Vagni, Josè Dammert, Monica Guerritore, Ninni Bruschetta, Valeria Bilello, Francesco Montanari.

    da:tgcom.24
     
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    syria_unaltrame


    Un'altra me


    Da Wikipedia


    Un'altra me è il titolo del settimo album della cantante italiana Syria. È stato pubblicato l'8 febbraio 2008 dall'etichetta discografica Epic.

    Il disco

    Per questo settimo album Syria ha goduto di una maggiore libertà artistica rispetto ai precedenti album. Ha scelto di interpretare undici canzoni di gruppi come Mambassa, Perturbazione, Deasonika; ma anche di band ancora più underground come Marta sui Tubi. In più, questo disco è arricchito dall'inedito di Sergio Endrigo Momenti, la quale era stata proposta da Syria a Sanremo 2008 ma che era stata scartata alle selezioni. La produzione è stata affidata a Cesare Malfatti (dei La Crus). Nella Deluxe Edition del disco è inclusa una traccia scritta da Gigi Giancursi dei Perturbazione chiamata Prima che farà mattino.
    Sono stati realizzati due videoclip collegati fra di loro: uno per La distanza diretto da Romana Meggiolaro ed uno per Canzone d'odio diretto da Cosimo Alemà. In due video vedono protagoniste due versioni di Syria, rispettivamente una più fragile e romantica ed una più forte e risoluta, che s'inseguono e si cercano a vicenda.


    Tracce

    Dopo il titolo è indicata fra parentesi "()" l'artista originale della canzone.


    La distanza (Northpole)
    Prenditi cura di me (Blume)
    Le paure (Non voglio che Clara)
    Canzone d'odio (Mambassa)
    Non dimentico più (Deasonika)
    Cenere (Marta sui tubi)
    L'antidoto (Mambassa)
    4 gocce di blu (Perturbazione)
    Momenti (Sergio Endrigo - Cesare Malfatti[1])
    1968 (Filippo Gatti)
    Terra (Marcilo Agro)
    Il modo migliore (Atleticodefina)





    La distanza (Northpole)





    Prenditi cura di me
    (Blume)

     
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  15. tomiva57
     
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    Le paure (Non voglio che Clara)




    Canzone d'odio (Mambassa)



     
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