STARS....mille curiosità e notizie

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. gheagabry
     
    .

    User deleted







    I lavori delle star del cinema prima di diventare attori




    . Oggi vi parliamo di qualcosa di particolare, forse non nuovissimo ma interessante e simpatico. Infatti in questi giorni appare su un sito americano cosa facevano gli attori prima di diventare delle star del cinema. Una lista di ben 50 nomi che vanno da Tom Cruise a Nicolas Cage, da Danny DeVito a Sean Connery.

    Di seguito ve ne segnaliamo alcuni. Perdete qualche secondo e leggete cosa può fare il sogno americano, ce ne sono delle belle. Lo sapevate infatti che Nicolas Cage prima di fare l’attore vendeva pop-corn in un cinema, Charles Bronson era un minatore, Steve Buscemi un vigile del fuoco, Sean Connery un bagnino, Ozzy Osbourne un macellaio, Queen Latifah lavorava da Burger King, Warren Beatty uno scacciatopi, Alec Baldwin un buttafuori, Whoopi Goldberg un muratore, Mickey Rourke un usciere di un cinema, Matthew McConaughey puliva le gabbie delle galline, Henry Fonda lavorava per una agenzia di credito, Jennifer Aniston lavorava per telemarketing, Pamela Anderson era una istruttrice di fitness, Michael Douglas era un dipendente di una stazione di benzina, Robin Williams era un mimo da strada, Danny DeVito un parrucchiere, Vin Diesel un buttafuori e infine Julia Roberts lavorava in una gelateria.

    dal web
     
    Top
    .
  2. gheagabry
     
    .

    User deleted



    Foto segnaletiche: l'archivio delle star

    Attori, cantanti, attivisti. C'è un po' di tutto in questa galleria che racconta un pezzo di storia d'America ai tempi della rivolta e della rivoluzione culturale. Chi per la droga, chi per l'alcol, altri per le intemperanze nei confronti del "sistema". Chi più chi meno tutte le star hanno avuto a che fare con la giustizia anche se alcune accuse di allora risultano risibili a guardarle oggi (come Elvis Presley alle prese con l'Fbi per il suo abbigliamento "exotic dress"). In questa galleria una carrellata delle foto segnaletiche che a distanza di anni dall'archiviazione di quei casi sono state diffuse dai dipartimenti di polizia americana e raccolti in una mostra a Hollywood. Un modo per ricordare e chiudere con le vicende di quelli anni.. David Bowie arrestato per droga dopo un concerto a New York nel 1976 e tante altre









    frank sinatra



    jane fonda




     
    Top
    .
  3. gheagabry
     
    .

    User deleted



    Dal set "Star wars" allo zombie contadino..I migliori film bocciati da Hollywood
    LA HOLLYWOOD dei sogni del cassetto. Dei progetti finiti nel dimenticatoio. Dei desideri infranti. Dei capolavori che sarebbero potuti nascere, e che non vedranno mai la luce. E' suggestiva, l'immagine degli scaffali delle major popolati di sceneggiature prese in considerazione, magari approvate, ma poi bocciate (più o meno senza appello) dall'executive di turno. Decine, anzi centinaia. Tutte destinate all'oblio? Fino a un certo punto: perché un dirigente cinematografico chiamato Franklin Leonard compila, ogni anno, una blacklist dei film più interessanti non realizzati. Gli script trascurati, ma che avrebbero meritato miglior sorte. Un elenco complessivo di 73 titoli, che comprende la top ten dei migliori progetti "abortiti", compilato sentendo circa 300 addetti ai lavori. E il risultato di questo lavoro di selezione è un elenco di trame più o meno esilaranti, più meno intriganti. L'altra faccia della medaglia, nell'ambito della settima arte. Alcune idee fanno sorridere, altre - almeno sulla carta - sembrano efficaci. Tra i magnifici dieci del 2011, a colpire di più - e infatti sta già facendo il giro del web - è un possibile film chiamato Chewie. Dove il titolo sta per il dimunutivo di Chewbacca, lo scimmione (o meglio, secondo la mitologia creata da George Lucas, un esponente della razza Wookie) inseparabile da Han Solo-Harrison Ford nella prima trilogia Star Wars. Uno dei personaggi più amati dell'intera saga. Non solo Guerre stellari, però. La lista nera delle migliori sceneggiature non realizzate spazia fra temi diversissimi, nello spazio e nel tempo. Ad esempio The Imitation Game, scritta da Grahan Moore, racconta la vicenda di colui che decodificò il celebre Codice Enigma utilizzato dai tedeschi durante l'ultima guerra mondiale. Nel segno di un altro celebre fatto realmente accaduto è In the event of a moon disaster, di Mike Jones: ipotizza cosa sarebbe successo se la storica missione lunare dell'Apollo 11 fosse finita in tragedia. Legata in qualche modo alla storia vera (in un periodo ben più lontano, però) è The Current war di Michael Mitnick: la guerra senza quartiere fra Thomas Edison e George Westinghouse, duellanti per l'invenzione dell'elettricità. Tema classicamente catastrofista, invece, in The End di Eli Coleite: il mondo finirà in sei ore, e noi seguiamo la vita di tre diversi personaggi, in tre diverse parti del mondo. Tutte trame bocciate dalle major, e ora rivalutate dalla blacklist. E non si tratta solo di un premio di consolazione: negli anni predecenti sceneggiature finite nella lista nera sono poi state ripescate, diventando pellicole di serie A. Come The Descendandts, diretto da Alexander Payne e con George Clooney protagonista, nelle sale italiane dal prossimo febbraio; o la commedia 50/50 di Jonathan Levine, con lo specialista del genere Seth Rogen. Chissà se anche qualcuno degli script 2011 avrà la stessa fortuna. Fan e social network, nel frattempo, il loro preferito già lo hanno individuato: Chewie, naturalmente. A dimostrazione che il fascino di Star Wars davvero non muore mai.(repubblica)


    .
     
    Top
    .
  4. gheagabry
     
    .

    User deleted




    Muore Cita, con Tarzan nella storia del cinema.
    Scimpanze' amava dipingere e il football, aveva 80 anni. Il primate piu' famoso della storia del cinema, Cheetah, italianizzato in Cita, si e' spento a causa di un'insufficienza renale, alla veneranda eta' di 80 anni, il doppio della durata della vita media di uno scimpanze'.
    E' successo la vigilia di Natale, ma la notizia e' stata diramata solo oggi su molti siti internet. Anche lui, come ogni attore di successo, era preceduto dalla sua stessa fama. La notorieta' del suo personaggio cinematografico ha a lungo oscurato il suo vero nome, quello 'di battesimo': Jiggs. L'anziano animale, protagonista di tante avventure di Tarzan, era ospite del Suncoast Primate Sanctuary di Palm Harbor, in Florida, dal 1960, ed e' qui che ha esalato l'ultimo respiro sabato scorso, come ha raccontato ai giornalisti Debbie Cobb, la direttrice dell'oasi ambientale: ''Jiggs era un animale davvero particolare. Non creava mai problemi. Sin da quando e' arrivato nella nostra struttura abbiamo subito notato quanto amasse vedere le persone ridere. Era molto sensibile, era in grado di capire se avevo avuto una buona o una cattiva giornata e cercava sempre di farmi sorridere se capiva che ero giu' di corda. Era molto in sintonia con l'animo umano''. Se Cita avesse conosciuto la fama ai giorni nostri, il web sarebbe pieno delle sue tracce: i video dei suoi provini cinematografici sarebbero su YouTube, le foto sarebbero state ''postate'' in rete, a celebrarne il successo e probabilmente avrebbe una pagina Facebook, o un blog, con le dediche dei fan. Invece, per rivedere Cita o conoscerla un po' meglio occorre affidarsi alle testimonianze di chi, come la signora Cobb, lo ha accudito negli anni, oppure rivedere i primi film della saga di Tarzan degli anni Trenta, quando lo scimpanze', poco piu' che un cucciolo, recitava al fianco del campione olimpico di nuoto Johnny Weissmuller e di Maureeen O'Sullivan: Tarzan, l'uomo scimmia del 1932 o Tarzan e la compagna del 1934. Jiggs, infatti, e' stato il primo animale a dare il volto al compagno di avventure di Tarzan nella fortunata saga cinematografica, trasposizione in bianco e nero dei racconti scritti da Edgar Rice Burroughs e pubblicati a partire dal 1912. Secondo quanto raccontato dalla signora Cobb, Cita amava dipingere e adorava anche il football.
     
    Top
    .
  5. gheagabry
     
    .

    User deleted







    BOB ANDERSON...Addio allo spadaccino di Hollywood
    Lo potremmo chiamare semplicemente lo spadaccino di Hollywood. E non solo perché ha insegnato a tirare di scherma a tutti i grandi attori dei film d'azione da Errol Flynn in avanti. Ma soprattutto perché si devono a lui nelle parti di stunt man alcuni dei più grandi duelli della storia del cinema. Ci ha lasciati ad 89 anni Bob Anderson, un nome che non dice nulla se non agli addetti ai lavori, ma che milioni di persone hanno visto in azione come stunt man.
    LA VITA - Tutti ricordano la prima volta che Dart Fener, il cattivo di Guerre Stellari, sfoderò la sua spada laser rossa incrociandola con quella blu di Obi-Wan Kenobi. Pochi però sanno che sotto la maschera nera di Anakin Skywalker nella trilogia originaria c'era lui, Bob Anderson. Ex campione olimpico britannico (partecipò ai Gichi Olimpici del 1952) Anderson, è deceduto a Londra, aveva insegnato le arti del combattimento agli interpreti di Guerre Stellari e del Signore degli Anelli, opera nella quale aveva dato uno stile di combattimento diverso a ciascuna delle razze presenti nella saga di Tolkien. Particolare e rimasto oscuro a lungo il suo apporto per la trilogia originaria di Star Wars. Tutti sanno che la parte di Fener era stata di David Prowse e la voce sotto la maschera era quella di James Earl Jones. Ma praticamente nessuno sapeva che fu Anderson a combattere in gran parte dei duelli, fino a quando Mark Hamill, l'attore che ha dato il volto a Luke Skywalker, non lo rivelò in una intervista del 1983. Lo spadaccino di Hollywood lavorò anche in vari film di James Bond, in Highlander, alcuni film di Zorro ed il primo Pirati dei Caraibi. Era così bravo e così importante era stato il suo contributo per il cinema che il regista e scrittore Daniel McNicoll gli aveva dedicato una parte importante di un celebre documentario «Reclaming the blade».(corriere)/i>


     
    Top
    .
  6. gheagabry
     
    .

    User deleted



    Brillano le stelle ai Sag Award di LA.
    Si e' svolta ieri a Los Angeles la cerimonia degli 'Annual Screen Actors Guild Award'. Il premio, organizzato dal sindacato dei registi, viene assegnato annualmente dai registi del cinema e della tv tatunitense ed e' considerato il secondo premio piu' importante di Hollywood.
    E' The Help il film grande vincitore dei SAG AWARDS, i premi, giunti quest'anno alla diciottesima edizione, assegnati dal sindacato degli attori a Hollywood e che anticipano, di poco meno di un mese la cerimonia degli Oscar. Emma Stone, Viola Davis, Octavia Spencer, Bryce Dallas Howard e Jessica Chastain sono tra le attrici che hanno permesso a The Help, diretta da Tate Taylor, di conquistare il riconoscimento come miglior cast, l'equivalente, per i SAG, del miglior film. The Help e' tratto dall'omonimo romanzo scritto da Kathryn Stockett ed esplora i temi del razzismo e del perbenismo di facciata delle famiglie del Sud nei primi anni Sessanta. La pellicola ha ottenuto anche i premi alla migliore attrice protagonista, Viola Davis che ha superato la concorrenza di Glenn Close, Meryl Streep, Tilda Swinton e Michelle Williams. Anche Octavia Spencer e' stata scelta dal sindacato degli attori come miglior attrice non protagonista per la sua interpretazione in The Help durante la 18esima edizione degli Screen actors guild awards, che si e' tenuta ieri sera a Los Angeles. L'attrice interpreta il ruolo di Minny Jackson nella pellicola diretta da Tate Taylor. Sul fronte maschile Jean Dujardin, interprete della star del cinema muto George Valentin, in The Artist ha sbaragliato la concorrenza di Demian Bichir, George Clooney, Leonardo DiCaprio e Brad Pitt vincendo il premio di miglior attore protagonista mentre quello per il migliore non protagonista e' andato a Christopher Plummer per la sua interpretazione di un uomo che svela al figlio la sua omosessualita' in Beginners. La sorpresa piu' eclatante dai SAG arriva con la vittoria di Viola Davis che ha battuto Meryl Streep che veste i panni di Margaret Thatcher in The Iron Lady. La sua interpretazione e' data per favorita nella corsa agli Oscar, ma ora questo colpo di scena da parte degli attori, che sono la categoria piu' numerosa fra i membri dell'Academy of Motion Picture Arts and Science, rimescola le carte.

    Sundance, vince America in crisi.
    In world Cinema premiati docu su Israele e film su Violeta Parra. Il dramma Beasts of the Southern Wild diÿBenh Zeitlin, viaggio fra realta' e fantasia di una bambina di sei anni che nel Mississippi piu' povero, parte in cerca della madre, e il documentarioÿThe House I Live In diÿEugene Jarecki, sulla guerra, piena di sconfitte, alla droga negli Usa, hanno vinto i premi principali (Grand Juzy Prizes) del Sundance Film Festival 2012, creato da Robert Redford e dedicato al cinema indipendente.
    Nella sezione World Cinema i premi della giuria sono andati al documentario The Law in These Parts di Raanan Alexandrowicz sul sistema legale militare israeliano nei territori palestinesi occupati, e a Violeta Went to Heaven di Andres Wood, biopic della cantante cilena Violeta Parra. Il premio della giuria per il cast e quello del pubblico sono stati assegnati a The Surrogate di Ben Lewin con John Hawkes e Helen Hunt, ispirato alla vera storia di un uomo che a quasi 40 anni, dopo aver passato la vita in un polmone artificiale decide di perdere la verginita' con una 'professionista'. Due riconoscimenti, nella sezione World Cinema, per il documentario Searching for Sugar Man diÿMalik Bendjelloul (Jury Special Prize e premio del pubblico) sulla straordinaria storia di Rodriguez, cantante folk-rock dimenticato negli Usa ma diventato un'icona in Sudafrica. Sempre per World Cinema, doppia vittoria anche per Valley of Saints di Musa Syeed (premio del pubblico e Alfred P. Sloan award), storia d'amore e speranza in un futuro migliore, ambientata in Kashmir. L'Italia, assente dal concorso internazionale, era presente fuori concorso con This must be the place di Paolo Sorrentino e Corpo Celeste di Alice Rohrwacher.[/color]
     
    Top
    .
  7. gheagabry
     
    .

    User deleted





    I record di Oscar

    Ecco una serie di record relativi al premio oscar.




    Questi i film che hanno vinto più Oscar:
    - 11 Oscar
    Ben Hur (1960)
    Titanic (1998)
    Il signore degli anelli – Il ritorno del re (2004)

    - 10 Oscar
    West side story (1962)

    - 9 Oscar
    Gigi (1959)
    L’ultimo imperatore (1988)
    Il paziente inglese (1997)

    Questi I film che hanno ricevuto più candidature:
    - 14 nominations
    Eva contro Eva (1951)
    Titanic (1998)

    - 13 nominations
    Via col vento (1940)
    Da qui all’eternità (1954)
    Mary Poppins (1965)
    Chi ha paura di Virginia Woolf? (1967)
    Forrest Gump (1995)
    Shakespeare in love (1999)
    Il signore degli anelli – La compagnia dell’anello (2002)
    Chicago (2003)
    Il curioso caso di Benjamin Button (2009)

    Solo 3 film hanno vinto nella storia degli Oscar i 5 premi principali: miglior film, migliore regia, migliore attore protagonista, miglior attrice protagonista, migliore sceneggiatura. Si tratta di : Accadde una notte (It happened one night, USA 34), Frank Capra, Clark Gable, Claudette Colbert, Robert Riskin; Qualcuno volò sul nido del cuculo (One flew over the cuckoo's nest, USA 75), Milos Forman, Jack Nicholson, Louise Fletcher, Lawrence Hauben e Bo Goldman; Il silenzio degli innocenti (The silence of the lambs, USA 91) Jonathan Demme, Anthony Hopkins, Jodie Foster, Ted Tally.

    Il maggior numero complessivo di Oscar in ogni categoria li ha vinti Walt Disney: 26 più 6 premi speciali.

    Il maggior numero di Oscar per singole prestazioni professionali li ha vinti Cedric Gibbons della MGM: 12 per la direzione artistica e scenografica di altrettanti film. Fra le donne il primato spetta alla costumista Edith Head, che ne ha vinti 8.

    Il maggior numero di Oscar vinti da un film inglese si ebbe per Gandhi (GB 82), che se ne aggiudicò 8: miglior film, migliore regia, miglior attore protagonista, migliore sceneggiatura originale, migliore fotografia, miglior montaggio, migliore scenografia, migliori costumi.

    L'unica volta in cui nessun film vinse più di un Oscar fu nella seconda edizione, nel 1930.

    I film che ebbero più nominations e non vinsero nessun Oscar furono “Due vite una svolta” (1978) e “Il colore viola” (1987), ognuno dei due con 11 nominations.

    "Il signore degli anelli - il ritorno del re" ha il record di aver vinto 11 Oscar su 11 nominations.

    Il maggior numero di Oscar per la migliore regia li ha vinti John Ford: 4. Il traditore (1936); Furore (1941); Com'era verde la mia valle (1942); Un uomo tranquillo (1953).



    Federico Fellini è il regista ad aver ottenuto più Oscar in assoluto: 4 per il miglior film straniero (1957:La strada, 1958:Le notti di Cabiria, 1964:8 e 1/2, 1975:Amarcord)e 1 alla carriera nel 1993.

    L'unica volta in cui non ci fu nessun regista americano candidato all'Oscar, fu nel 1988. La rosa era così composta: Bernardo Bertolucci (It) per L'ultimo imperatore (The last emperor), John Boorman (Gb) per Anni 40 (Hope and Glory), Adrian Lyne (Gb) per Attrazione fatale (Fatal attraction), Lasse Hallstrom (Sve) per La mia vita a quattro zampe (My life as a dog), Norman Jewison (Can) per Stregata dalla luna (Moonstruck). Il vincitore fu Bernardo Bertolucci.

    Il maggior numero di Oscar per il miglior attore protagonista li hanno vinti 6 attori, con due Oscar a testa: Spencer Tracy, per Capitani coraggiosi (Captains courageous, USA 37) e La città dei ragazzi (Boys town, USA 38); Fredric March per Il dottor Jekyll (Dr. Jekyll and Mr. Hyde, USA 32) e I migliori anni della nostra vita (The best years of our lives, USA 46); Gary Cooper per Il sergente York (Sergeant York, USA 41) e Mezzogiorno di fuoco (High Noon, USA 52); Marlon Brando per Fronte del porto (On the waterfront, USA 54) e Il padrino (The godfather, USA 72); Dustin Hoffman per Kramer contro Kramer (Kramer vs Kramer, USA 79) e Rain Man - L'uomo della pioggia (Rain Man, USA 88); Tom Hanks per Philadelphia (id., USA 93) e Forrest Gump (id., USA 94). Spencer Tracy ricevette nell'arco della sua carriera 9 nominations contro le 7 di Marlon Brando e di Paul Newman, le 6 di Dustin Hoffman, le 5 di Gary Cooper e Fredric March e le 3 di Tom Hanks. Anche Sir Laurence Olivier eguagliò il numero di nominations di Spencer Tracy, ma vinse un solo Oscar, per Amleto (Hamlet, GB 48). Una precisazione: in questa classifica sono stati considerati solo gli attori con nominations come protagonisti, per questo mancano Al Pacino e Robert De Niro.

    Il maggior numero di Oscar per il ruolo di migliore attore protagonista li ha vinti Katharine Hepburn nella categoria femminile: 4. "Gloria del mattino" (1934); "Indovina chi viene a cena?" (1968); "Il leone d'inverno" (1969); "Sul lago dorato" (1982).

    Il maggior numero di nominations per il ruolo di miglior attore protagonista le ha ottenute Meryl Streep nella categoria femminile: 16.

    I primi due interpreti a vincere insieme l'Oscar come migliore attore e migliore attrice protagonista furono Clark Gable e Claudette Colbert per Accadde una notte (It happened one night, USA 34). Altre coppie premiate furono: Jack Nicholson e Louise Fletcher per Qualcuno volò sul nido del cuculo (One flew over the cuckoo's nest, USA 75); Peter Finch e Faye Dunaway per Quinto potere (Network, USA 76); Jon Voight e Jane Fonda per Tornando a casa (Coming home, USA 78); Henry Fonda e Katharine Hepburn per Sul lago dorato (On golden pond, USA 81); Anthony Hopkins e Jodie Foster per Il silenzio degli innocenti (The silence of the lambs, USA 91).


    I seguenti membri della stessa famiglia hanno vinto l'Oscar nello stesso anno: i fratelli Douglas e Norma Shearer, lui per il sonoro di Carcere (The big house, USA 30), lei come migliore attrice protagonista in La divorziata (The divorcee, USA 30); Walter (padre) e John (figlio) Houston, il primo come miglior attore non protagonista e il secondo come regista per Il tesoro della Sierra Madre (The treasure of the Sierra Madre, USA 48); i fratelli Richard M. e Robert B. Sherman autori della musica e della canzone vincitrice dell'Oscar (parole comprese) "Chim-Chim-Cheer-ee" di Mary Poppins (id., USA 64); Carmine (padre) e Francis Ford (figlio) Coppola, il primo per la migliore colonna sonora e il secondo come regista per Il padrino parte II (The godfather part II, USA 74).

    Il record del maggior numero di membri di una stessa famiglia (ma di generazioni diverse) vincitori di un premio Oscar fu stabilito dagli Houston, quando Anjelica, figlia di John e nipote di Walter, vinse l'Oscar nel 1985 come migliore attrice non protagonista per L'onore dei Prizzi (Prizzi's honour, USA 85).

    La più breve interpretazione che valse un Oscar furono gli 8 minuti in cui Anthony Quinn interpretò il pittore Gauguin nel film Brama di vivere (Lust for life, USA 56), grazie a cui vinse l'Oscar come miglior attore non protagonista.

    La prima esordiente ad aggiudicarsi l'Oscar fu Gale Sondergaard, per la sua interpretazione in Avorio nero (Anthony adverse, USA 36) come attrice non protagonista. Il primo esordiente fu invece Thimoty Hutton, come attore non protagonista in Gente comune (Common people, USA 80).

    La prima esordiente ad aggiudicarsi l'Oscar come migliore attrice protagonista fu Shirley Booth per Torna, piccola Sheba (Come back little Sheba, USA 52). Altri casi simili: Barbra Streisand per Funny Girl (id., USA 68) e Marlee Matlin per Figli di un dio minore (Children of a lesser god, USA 86). Non è mai stato assegnato un Oscar come miglior attore protagonista ad un esordiente.

    L'unico Oscar ex-aequo per la miglior attrice protagonista fu assegnato a Katharine Hepburn per "Il leone d'inverno" e a Barbra Streisand per "Funny girl" (1969).

    L'unico Oscar ex-aequo per il miglior attore protagonista fu assegnato a Wallace Beery per “Il campione” e a Fredric March per “Il dottor Jekyll” (1932).

    Marlon Brando detiene il record di maggior numero di nominations consecutive: 1952,1953,1954,1955 (e una vittoria: 1955 per 'Fronte del porto').

    Nel 1985 si è verificato l'unico caso in cui i 10 candidati all'Oscar come miglior attore e migliore attrice protagonista erano tutti americani.

    La più giovane vincitrice di Oscar fu Shirley Temple a 6 anni, premiata per il suo contributo al cinema nel 1934.

    La più giovane vincitrice di un Oscar regolare è stata Tatum O'Neal, vincitrice a 9 anni come migliore attrice non protagonista per “Paper Moon” (1974).

    Il più giovane interprete a ricevere una nomination è stato Justin Henry, 8 anni, per “Kramer contro Kramer “(1980).

    La più anziana vincitrice è stata Jessica Tandy, Oscar come migliore attrice protagonista per “A spasso con Daisy” (1990), all'età di 80 anni e 8 mesi.

    Il più anziano vincitore è stato George Burns, Oscar come miglior attore non protagonista per “I ragazzi irresistibili” (1976), 80 anni e 3 mesi.

    La prima interprete a vincere l'Oscar per un film straniero fu Sophia Loren, migliore attrice protagonista in La ciociara (id., IT 61), presentato all'estero come Two women.

    I film che ebbero più nominations e non vinsero nessun Oscar furono Due vite una svolta (The turning point, USA 77) e Il colore viola (The color purple USA 86), ognuno dei due con 11 nominations.

    La più lunga cerimonia di consegna degli Oscar fu quella del 1984, che durò 3 ore e 40 minuti.

    Solo due attori non professionisti hanno vinto l'Oscar come migliori attori non protagonisti: il veterano di guerra canadese Harold Russell per “I migliori anni della nostra vita” (1947), nel ruolo di un ex soldato mutilato alle mani (egli stesso aveva subito la stessa mutilazione durante la guerra) e il profugo cambogiano Dr. Haing S. Ngor per l'interpretazione di una delle vittime del regime di Pol Pot nel film “Urla del silenzio” (1985).

     
    Top
    .
  8. gheagabry
     
    .

    User deleted





    George Chamoun è uno studente di arti orafe dell'Università di Arti e Mestieri di Konstfack a Stoccolma. Chamoun ha avuto un'idea decisamente divertente, ha infatti ideato una serie di fotomontaggi molto particolari.



    Questi fotomontaggi che lui ha chiamato "Iconatomy" e cioè icoanatomici sono dei collage elaborati al pc dove vengono uniti volti di attori somiglianti che però appartengono a diverse ere cinematografiche. Il gioco sta nella sovrapposizione in modo da creare un'unica immagine dove i tratti dei due volti sono perfettamente sovrapposti ma di due colori diversi....i più "anziani" in bianco e nero mentre i più "giovani" ovviamente a colori. Ecco le coppie scelte: Elizaeth Taylor - Angelina Jolie, Cary Grant - George Clooney, Natalie Portman - Audrey Hepburn, James Dean - Robert Pattinson, Scarlett Johansson - Marylin Monroe.








    photofinish.blogosfere.it
     
    Top
    .
  9. gheagabry
     
    .

    User deleted


    Addio al papa' di Yoda di Guerre Stellari

    1360318870992_15

    E'' morto a 98 anni il truccatore Stuart Freeborn, un'autentica leggenda di Hollywood. Fu lui a creare i personaggi di Guerre Stellari come il Maestro Yoda, Chewbacca e Jabba the Hutt.

    Una sua idea furono anche le scimmie umanoidi di 2001 Odissea nello spazio dei Stanley Kubrick. In gran parte autodidatta, nei suoi sessanta anni di carriera Freeborn - nato nel 1914 a Leytonstone, periferia est di Londra - ha truccato miti del cinema del calibro di Alec Guinness e Peter Sellers nel Dottor Stranamore.

    Da giovane Freeborn si oppose alla volontà del padre, broker assicurativo, che voleva che seguisse le sue orme e iniziò la sua carriera cinematografica presso gli studi di Denham nel 1930. "Non ho mai smesso da quel momento, ebbe a dire il truccatore, che ben presto si trovò a lavorare con le star più importanti del momento, come Marlene Dietrich e Vivien Leigh.

    1360318859490_14



    ansa
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar


    Group
    moderatori
    Posts
    19,944
    Location
    Zagreb(Cro) Altamura(It)

    Status
    Offline
    grazie gabry.
     
    Top
    .
  11. gheagabry
     
    .

    User deleted



    Marilyn e i Kennedy, pubblicate investigazioni segrete




    Esce su Hollywood reporter materiale su relazione con Jfk e Rfk

    di Valeria Robecco

    NEW YORK - La storia d'amore tra Marilyn Monroe e John F. Kennedy, una conversazione dalla quale si intuisce una relazione tra lei e Robert F. Kennedy, ma anche la dichiarazione di Rock Hudson alla moglie di essere omosessuale: questo e molto altro si trovava nell'archivio segreto dell'investigatore delle star Fred Otash, pubblicato dalla rivista Hollywood Reporter.

    Otash, ex poliziotto, morto nel 1992, era famoso per le sue tattiche 'spietate' per spiare le celebrità e carpirne i segreti. Tanto che le sue registrazioni sono considerate un vero tesoro. Tra il materiale raccolto dall'investigatore e pubblicato da Hollywood Reporter ci sono le memorie inedite intitolate 'Marilyn, the Kennedys and Me', scritte grazie ad una lunga serie di intercettazioni telefoniche effettuate nella casa dell'attrice, sembra per conto del magnate Howard Hughes.

    Il telefono di Marilyn era sotto controllo anche il 5 agosto del 1962, giorno in cui la diva morì a causa di un'overdose di barbiturici. "Ho sentito la Monroe morire", scrisse Otash nei suoi appunti, senza tuttavia aggiungere altri dettagli. In un'altra intercettazione l'investigatore è riuscito invece a spiarla durante un rapporto sessuale con l'ex presidente americano John Fitzgerald Kennedy.

    "Ho ascoltato un nastro nel quale Jfk e Marilyn stavano facendo sesso - rivelò a Vanity Fair - Ma non ho voluto raccontare i loro lamenti e i loro gemiti". E ancora, in un'altra conversazione si intuisce una relazione tra Marilyn e Robert Fitzgerald Kennedy. Tra le 'vittime' di Otash tuttavia non c'é solo la sfortunata star. In un'altra registrazione si sente per esempio l'attore Rock Hudson mentre discute con la moglie Phyllis Gates dei suoi incontri omosessuali, decenni prima che il pubblico sapesse che il rubacuori americano in realtà era gay. Ad aprire l'archivio di Otash è stata la figlia, Colleen, e l'ex vicino di casa Manfred Westphal, nel tentativo di risollevare l'immagine del detective dopo il poco lusinghiero libro di James Ellroy, che lo ritrae come "il cerbero che ha tenuto prigioniera mezza Hollywood". "Colleen e io vogliamo che sia raccontata la verità - ha detto Westphal alla rivista - perché la verità è molto più divertente della finzione".



    ansa
     
    Top
    .
  12. gheagabry
     
    .

    User deleted


    Le stranezze dei vip a tavola ce le racconta uno chef italiano

    03c76978f61be7735446658c75bc9a70_501594

    Dalla Jolie a Mel Gibson, le 'gastromanie' di star e top model


    Mariah Carey per insaporire le pietanze usa sale del Mar Nero, la top model Heidi Klum condivide con Cindy Crawford una passione: aperitivo a base di aceto; Winona Ryder si porta appresso il suo personale set di posate. Peccati di gola, passioni e manie delle star dello spettacolo a tavola. Li rivelera' un istant book dal titolo 'Il vip e' servito. Gastro-manie e stranezze a tavola' che uscira' a luglio. L'autore e' Stefano Cannas, lo chef del ristorante 'Al Castello', a Carloforte, rinomata meta turistica nella Sardegna sud occidentale. Riaperto con una nuova gestione, il locale, nel centro storico e con vista sul mare, ospita personaggi del jet set.
    Cannas anticipa piccoli segreti a tavola di celebrità raccolte nei suoi numerosi viaggi all'estero. Un lungo elenco di vezzi e stravaganze da vip che lo chef già noto per le sue apparizioni a 'Linea Verde' promette di rendere noto. Il volumetto sarà distribuito ai clienti del ristorante. Se ne scopriranno delle belle.
    "L'attore e regista Mel Gibson ordina pollo anche perché pensa che faccia sviluppare i pettorali - anticipa Cannas - la bellissima attrice Gwyneth Paltrow predilige verdure e cereali e ha una masticazione lenta e un po' scaramantica, mastica ogni boccone 13 volte. Nicolas Cage evita il maiale perché, a suo dire, non si comporterebbe in modo degno durante l'accoppiamento".
    Sono solo alcune indiscrezioni raccolte dallo chef sardo che assicura: "il meglio deve ancora venire". Come la passione per insetti e ragni di Angelina Jolie e dell'attrice e regista messicana Salma Hayek, che apprezza alcune specialità culinarie del suo paese d'origine ed è ghiotta di involtini di formiche fritte o cavallette alla griglia. (ANSA)

     
    Top
    .
11 replies since 28/6/2011, 14:59   2565 views
  Share  
.