Gianfranco Michele Maisano, in arte Michele (Vigevano, 29 giugno 1944), è un cantante italiano.
Biografia
Si trasferisce ancora bambino a Genova, città dove frequenta l'Istituto Nautico; a soli 14 anni incide il primo 45 giri con due brani, Sono dannato e Flirt, due rock'n' roll che esegue con l'accompagnamento dell'Orchestra Zanti e con la denominazione Gianfranco Maisano.
Durante il periodo scolastico si esibisce dal vivo con un suo complesso nei locali della sua città, e viene notato da un suo concittadino, il maestro Gian Piero Reverberi, che gli fa incidere una sua canzone, Ma se tu vorrai, per una piccola etichetta: il disco non ottiene successo, ma suscita l'attenzione della RCA Italiana, che decide di metterlo sotto contratto.
Nel 1963 partecipa con Se mi vuoi lasciare al girone B del Cantagiro, vincendolo: il disco ottiene un notevole successo, e la canzone diventerà sicuramente il brano più noto del cantante.
Ottiene nuovamente successo con Ridi, Ti ringrazio perché e Ti senti sola stasera, cover di Are You Lonesome Tonight, evergreen di Elvis Presley.
Nel 1966 un altro suo grosso successo è Dite a Laura che l’amo (cover di Tell Laura I Love Her), che lo fa conoscere anche all'estero.
È del 1967 il suo debutto all' Olimpya di Parigi, tempio sacro della musica leggera internazionale; riscuote inoltre un buon successo anche all'estero, in particolare in Messico, in Giappone, in Francia, Germania, Romania, Canada e nel Latinoamerica.
Dopo altri 45 giri di minor successo, passa alla Ri-Fi, riscuotendo subito un buon successo con Soli si muore nel 1969, replicato da Negro, cover di In the ghetto di Elvis Presley.
Fabrizio De André nell'album La buona novella del 1970 ricorda come Michele assieme all'autore bolognese Corrado Castellari abbia avuto un'idea per la musica de Il testamento di Tito, canzone incisa anche da Michele sul lato B di Susan dei marinai: con quest'ultima canzone, scritta da Fabrizio De André per il testo (ma il cantautore la fa firmare a Sergio Bardotti) e da Corrado Castellari per la musica torna in classifica nel 1971.
Sempre nello stesso anno incide l'album Vivendo cantando, in cui presenta canzoni scritte da cantautori come Sergio Endrigo, Francesco Guccini, Bruno Lauzi, Roberto Vecchioni, Enzo Jannacci, Luigi Tenco e Fabrizio De André.
Ha partecipato al Festival di Sanremo due volte, nel 1970 con L'addio e nel 1972 con Forestiero.
Molti furono i premi vinti da Michele nella sua carriera: basti per tutti il "Brigadon, città di Roma" e "Caravella d'oro, città di Genova".
Michele Maisano ha interpretato il Ragionier Bruni nella seconda e nella quarta serie di Carabinieri.
Discografia
33 giri
1963 - Michele (RCA Italiana PML-10377) 1966 - Se sei sola (RCA Italiana APML-10403) 1970 - Ritratto di un cantante (Ri-Fi 14037) 1971 - Vivendo cantando (Ri-Fi RD2-ST-14206) 1973 - Cantautori (Ri-Fi 19134)
45 giri
1958 - Sono dannato/Flirt (Azalea NR067) 1962 - Ma se tu vorrai/Piango (Assolo SAS1002) 1963 - Se mi vuoi lasciare/Cosa vuoi da me (RCA Italiana, PM 3215) 1964 - Ridi/Ma neanche per idea (RCA Italiana, PM 3227) 1964 - Ti ringrazio perché/Vado da lei (RCA Italiana, PM 3278) 1965 - Ti senti sola stasera/Dopo i giorni dell'amore (RCA Italiana, PM 3321) 1966 - Quando sei con me/È stato facile (RCA Italiana, PM 3345) 1966 - Dite a Laura che l'amo/Quando parlo di te (RCA Italiana, PM 3382) 1966 - OK/Sei mia (RCA Italiana, PM 3376) 1967 - Viva le donne come te/La voglia di vivere (RCA Italiana, PM 3421) 1968 - Che male c'è/Io tornerò (RCA Italiana, PM 3449) 1968 - Giovanna non piangere/L'aeroplano (RCA Italiana, PM 3474) 1969 - Soli si muore/Il mio mondo il mio tempo (Ri-Fi, RFN NP 16362) 1969 - Il valzer delle candele/Negro (Ri-Fi, RFN NP 16375) 1970 - L'addio/Lettera a Ivana (Ri-Fi, RFN NP 16388) 1970 - Ho camminato/Morirò domani (Ri-Fi, RFN NP 16405) 1970 - Ti giuro che ti amo/Poca luce (Ri-Fi, RFN NP 16405) 1971 - Susan dei marinai/Il testamento di Tito (Ri-Fi, RFN NP 16446) 1971 - Un po' uomo un po' bambino/Camminando camminando (Ri-Fi, RFN NP 16462) 1972 - Forestiero/Sognare (Ri-Fi, RFN NP 16471) 1972 - Un uomo senza una stella/Per amore di una donna (Ri-Fi, RFN NP 16504) 1976 - Il viale che fa angolo/La casa sulla collina (Aguamanda, AG 9005) 1977 - Amico Elvis/To Elvis (CGD 10040)
Ho camminato Poca luce Il mio mondo, il mio tempo Per amore Valzer delle candele Morirò domani Negro L'addio Soli si muore Lettera a Ivana Balla, balla con noi Un ragazzo, una ragazza
Recensione:
Re-upload del terzo LP della carriera di Michele e primo per la RiFi. Uscito nel maggio 1970, un mese dopo la stampa del singolo partecipante al Disco Per L'Estate di quell'anno (HO CAMMINATO). Canzone di notevole fattura che personalmente apprezzo moltissimo. Di particolare questo album ha che oltre ad essere una raccolta quasi completa dei singoli del periodo 1969-70 su RiFi, contiene tre inediti: BALLA BALLA CON NOI, canzone dei Crazy Elephant cantata in italiano anche dalla Pavone e dai Nuovi Angeli, UN RAGAZZO UNA RAGAZZA scritta da Memo Remigi e PER AMORE, cover di una canzone cantata da Jimmy Powell. Presenti anche i successi SOLI SI MUORE e VALZER DELLE CANDELE nonchè lo sfortunatissimo brano del Sanremo '70, dal titolo L'ADDIO. Buonissima l'incisione su vinile, l'ideale per chi si diverte a convertirlo in digitale.
Questa settimana ci parla dell'album di Michele, il secondo su etichetta RiFi, dal titolo VIVENDO CANTANDO. Un progetto molto ambizioso che non ebbe - stranamente - la fortuna che avrebbe meritato. Eppure i tempi erano maturi e la discografia italiana era ad un livello così alto che anche il classico cantante-interprete che fino a qualche anno prima usciva con la tipica canzone estiva, poteva concedersi il lusso di incidere un disco come questo, bello a cominciare dalla copertina elaboratissima. Ma non andò esattamente come si sperava potesse andare. Il resto ve lo spiega Orlando.
Di tutti i nipotini di Elvis che ha avuto l'Italia, Michele è sicuramente quello che avrebbe dovuto avere maggiori soddisfazioni. Voce virile e tenera, graffiante e sensuale, si afferma al Cantagiro 1963 nelle scuderie RCA grazie al suo conterraneo Gian Piero Reverberi che, dopo averlo prelevato dalla Karim dove gli aveva già fatto incidere un 45 giri, da Se mi vuoi lasciare in poi gli affida una serie di hit e due LP di ottima fattura. Uno dei maggiori successi fu la cover di Are You Lonesome Tonight che, contro ogni aspettativa (era stata relegata nel lato B di Dopo i giorni dell'amore, presentata al Cantagiro), riuscì a vendere trenta volte più della versione originale, e resta la migliore cover italiana di un brano di Elvis Presley.
In quegli anni la RCA sfornava un personaggio dopo l'altro e, appena il grafico delle vendite cominciava a declinare, preferiva scaricarlo e fabbricare uno nuovo piuttosto che tentarne il recupero. Michele, dopo qualche 45 giri meno fortunato (Viva le donne come te e Giovanna non piangere) vede scadere il contratto e si trova a tentare il rilancio con una nuova casa discografica. Accolto dalla Ri-Fi, punta dapprima su un repertorio di cover, cercando di recuperare il meglio del pop internazionale. Non fa fatica a riaffermarsi con Soli si muore (Crimson and Clover) e con Negro (In the Ghetto), ma anche con un successivo inedito, la "battistiana" (ma scritta da Oscar Prudente) Ho camminato; partecipa senza infamia e senza lodo a un Sanremo ed entra in contatto con un giovane autore che gli propone la partecipazione a Un disco per l'estate 1971 con Susan dei marinai. Il giovane autore, che sta tentando di entrare nel mondo della musica in duo con la moglie come "Eliana e Ciro", è il bolognese Corrado Castellari. Lungo tutti gli anni '70 avremo modo di conoscerlo come grande esploratore dell'universo canoro femminile (scriverà per Mina, Loredana Berté, Milva, Raffaella Carrà, Stefania Rotolo e, più di tutte, per Iva Zanicchi, nuora del titolare dell'azienda), ma quello che farà partire la sua carriera è l'intuizione della melodia de Il testamento di Tito, regalata a un De André probabilmente in difficoltà creative dopo il parziale insuccesso di Tutti morimmo a stento.
Attorno a Susan dei marinai e al suo inaspettato successo, nasce la speranza di Michele di intraprendere una seconda carriera come interprete di canzoni d'autore, e questo disco ne testimonia la svolta, documentando (anche attraverso la foto di gruppo in copertina) quello che, più che l'idea commerciale di un produttore discografico, è stato il felice e disinvolto incontro di più spiriti creativi, ciascuno dei quali ha dato il suo contributo nelle sessioni che hanno dato vita all'album.
A partire da dodici brani d'autore (alcuni composti per l'occasione, altri già più o meno celebri), l'album si snoda attraverso un percorso rigoroso e lineare in cui la voce di Michele, più che il "ruggito" del protagonista, sembra essere solo uno degli elementi che contribuiscono al lavoro collettivo. Riscopriamo così brani come La donna del sud, già interpretata da Endrigo oltre che dall'autore Bruno Lauzi, e che qui ci viene proposta in una rilettura intelligente e originale, Cara maestra di Tenco, il già citato Testamento di Tito che è stato anche facciata B del singolo Susan dei marinai, La leggenda di Olaf che qualcuno ricorda nell'interpretazione della Vanoni oltre che in quella del suo autore. In più ci sono gli inediti, fra cui Il verbo della vita di Shel Shapiro, che più che essere una vera e propria canzone, poteva essere un brano-manifesto da adottare come introduzione a tutto il lavoro (e che comunque non a caso presta due gerundi al titolo del disco) e Camminando camminando, canzone che sembra chiudere l'album con quella che potrebbe essere una promessa (Michele cantautore?) e che purtroppo non sarà in seguito mantenuta, nonostante l'ottimo risultato artistico di questo lavoro.
Tracce:
01 La Donna Del Sud (Lauzi) 02 La Rosa Bianca (Endrigo-Martì) 03 La Ballata Dell'amore Cieco (De Andrè) 04 Cara Maestra (Tenco) 05 La Forza Dell'amore (Fò-Jannacci) 06 La Leggenda Di Olaf (Vecchioni-Lo Vecchio) 07 La Ballata Del Milite Ignoto (Pinnetti-Patruno) 08 Il Verbo Della Vita (S.Shapiro) 09 Susan Dei Marinai (Bardotti-Castellari) 10 A Trist (O Mapigiou) (Guccini) 11 Il Testamento di Tito (De Andrè) 12 Camminando Camminando (Scandolara-Bardotti-Michele)
La donna del sud La rosa bianca La ballata dell'amore cieco La forza dell'amore La leggenda di Olaf La ballata del milite ignoto Il verbo della vita Susan dei marinai Al trist Testamento di Tito Camminando camminando