QUEENSLAND

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  1. tomiva57
     
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    Queensland




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    Il Queensland è una delle regioni più estese della nazione australiana, e sicuramente una delle più ricche sotto il profilo naturalistico ed ambientale, celebri sono infatti le sue incantevoli spiagge sabbiose, con onde molto alte sfida per i surfisti, i numerosi parchi e le aree protette dell’interno e la foresta pluviale, ma di grande impatto sono anche le città che vi sorgono e che offrono la possibilità di visitare monumenti, giardini e palazzi di estrema bellezza; nonostante la sua grande fama di località turistica questa regione custodisce luoghi ed ambienti selvaggi ed incontaminati che sicuramente varrà la pena di esplorare e di vivere.

    Di parte loro, i numerosi parchi protetti che vi sorgono donano al Queensland una forte importanza sotto il profilo della salvaguardia ambientale e degli animali, rendendo celebre il territorio non solo per il surf e per i locali, ma anche per il grande interesse che viene posto al rispetto della natura e del territorio, numerose sono poi le piantagioni di frutta, e sicuramente mozzafiato sarà la vita alla Fraser Island, la più grande isola di sabbia del territorio, dove si potranno vivere emozionanti momenti viaggiando sulle dune a bordo di fuoristrada, attraversando laghi, foreste e formazioni sabbiose veramente affascinanti.

    La regione è immersa nella verde e rigogliosa natura di cui si costituisce, offre la possibilità di apprezzare a pieno la bellezza e la maestosità dell’ambiente e del territorio, tra fiumi, colline e foreste sicuramente molto suggestivi; si potrà poi notare come al suo interno la regione si divida tra la parte che sorge a sud, che vive prevalentemente di turismo ed è sicuramente molto urbanizzata, e la parte più interna e rurale, che basa la sua economia ancora prevalentemente sull’agricoltura, sull’allevamento e sul settore minerario, divisione dovuta alle diverse politiche economiche applicate sul territorio nel corso del XIX secolo.
     
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  2. tomiva57
     
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    Il Queensland è caratterizzato da due zone climatiche: a nord il clima è tropicale, a sud è subtropicale. Le stagioni sono opposte a quelle dell’Europa e soltanto due: Inverno: da giugno ad agosto, temperature da 23° a 29° C Estate: da settembre a maggio, temperature da 28° a 31° C Periodo migliore per viaggiare: da aprile a ottobre



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    rain forest cairns

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    La Gold Coast è una delle città con più attrattive per i turisti.

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    la barriera corallina


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    Secondo uno studio condotto dall'Università del Queensland se si continua a rilasciare CO2 in atmosfera ai ritmi attuali, entro un decennio si raggiungerà un punto critico in termini di riscaldamento degli oceani che metterà a serio rischio la sopravvivenza della barriera corallina australiana e non solo.
    I coralli infatti hanno un proprio meccanismo naturale di difesa nel caso in cui le acque dell'oceano dovessero riscaldarsi: la simbiosi con le alghe. Grazie a questo processo i coralli hanno una potenziata filtrazione dell'acqua, una migliore respirazione per il più alto consumo di CO2 delle alghe e anche maggiore nutrimento.
    Studi recenti hanno dimostrato che solo il 25 % dei coralli è in grado di sfruttare la simbiosi per arginare il problema del riscaldamento degli oceani, in particolare quelli che ospitano diverse specie di alghe. Non solo, il riscaldamento eccessivo delle acque oceaniche è proprio una delle cause che provoca la rottura del rapporto simbiotico tra il corallo e l'alga. E' questo il fenomeno che viene definito sbiancamento del corallo, quest'ultimo privato della sua fonte di nutrimento muore.
    Secondo l'Università del Queensland, ai ritmi attuali di riscaldamento, il corallo si dovrebbe spostare verso sud di 15 km all'anno per poter sopravvivere, un distanza che può essere coperta da una singola larva di corallo ma non dall'intera barriera.



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    Nella regione tropicale del Queensland settentrionale è presente la più alta concentrazione di frutta esotica quale mango, banane, ananas, papaia, rambutan, mangosteen, lychees, lime, canna da zucchero e avocado. Esistono anche produzioni minori di pitahaya, frutto della passione, abiu (Poutertai caimito), anona, frutto di carambola e guanabana. Oltre a questi, la regione produce molti altri frutti tropicali, insieme a verdure tipicamente orientali e frutta autoctona australiana.

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    Sunset walk, Surfer's Paradise beach

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    Brisbane

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    Brisbane (Pronuncia: /ˈbrɪzbən/) è la città più popolosa nello stato australiano del Queensland e la terza città più popolosa dell'Australia. L'area metropolitana di Brisbane ha una popolazione di circa 2 milioni di abitanti. Un residente di Brisbane è comunemente chiamato "Brisbanite".

    Il distretto centrale degli affari di Brisbane è situato sull'insediamento originale, posto all'interno di un'ansa del fiume Brisbane, approssimativamente a 23 km dalla sua foce a Moreton Bay. L'area metropolitana si estende in tutte le direzioni lungo la piana alluvionale della valle del fiume Brisbane, tra la baia e la Gran Catena Divisoria. Poiché la città è governata da numerose municipalità, queste sono accentrate attorno al Concilio della Città di Brisbane che ha giurisdizione sulla più vasta area e popolazione nella Brisbane metropolitana ed è anche l'Area di Governo australiano locale più grande per popolazione.

    Brisbane prende il nome dal fiume sul quale è sita che, a sua volta, fu chiamato così da Sir Thomas Brisbane, il Governatore del Nuovo Galles del Sud dal 1821 al 1825. Il primo insediamento europeo nel Queensland fu una colonia penale a Redcliffe, 28 km a nord del distretto degli affari di Brisbane, nel 1824. Quell'insediamento fu presto abbandonato e trasferito a North Quay nel 1825. Brisbane fu scelta come capitale quando il Queensland venne proclamato colonia separata dal Nuovo Galles del Sud nel 1859.

    La città ha giocato un ruolo chiave durante la Seconda Guerra Mondiale, in quanto quartier generale del Pacifico del Sud-Ovest del Generale Douglas MacArthur. Brisbane ha ospitato molti grandi eventi culturali e sportivi fra cui i Giochi del Commonwealth nel 1982, l'Esposizione universale nel 1988 e la finale dei Goodwill Games nel 2001. Nel 2008, Brisbane è stata classificata come "gamma world city+" nell'inventario del World Cities Study Group dall'università di Loughborough. È stata anche dichiarata 16ima città più abitabile nel mondo nel 2009 da "The Economist".


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  3. tomiva57
     
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    Penisola di Capo York

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    Da Wikipedia

    La penisola di Capo York (Cape York peninsula in inglese) è l'estrema regione peninsulare nord-orientale del continente australiano nello stato del Queensland.

    Geografia

    La penisola è delimitata a ovest dal golfo di Carpentaria ed a est dal mar dei Coralli. A nord oltre lo stretto di Torres è situata la Nuova Guinea da cui dista circa 160 km. Copre una superficie di circa 220.000 km². Il territorio è prevalentemente pianeggiante. Solo nella regione centro-orientale e centro-meridionale si elevano le basse colline del Great Dividing Range che non superano i 600 metri di altezza. A nord oltre il capo York, prolungamento ideale della penisola, affiorano le isole di Prince of Wales, Horn, Hammond, Thursday, Banks e Belgrave. Il suolo è talmente eroso ed è costituito prevalentemente da laterite. Ciò rende l'agricoltura impraticabile anche usando i fertilizzanti. I fiumi assumono un carattere torrentizio. I principali sfociano tutti nel golfo di Carpentaria. Tra questi sono da ricordare il Wenlock, l' Archer, l'Holroyd, il Coleman ed il Mitchell. La povertà del suolo ai fini agricoli è sempre stata un ostacolo alla colonizzazione della penisola che ancora oggi è poco popolata. Il centro principale è Cooktown, posta sulla costa orientale alla base della penisola. In prossimità del capo York è posta Bamaga. Presso la costa occidentale sono situate Weipa e Aurukun. La penisola deve il suo nome a James Cook che nel 1770 la nominò in onore del duca di York.

    Clima

    Il clima è tropicale con una stagione delle piogge che va da novembre ad aprile. Le precipitazioni assumono il carattere di monsone e raggiungono annualmente circa 2000 mm in prossimità della costa nord-orientale. La temperatura media annuale è di 18 °C nelle regioni più elevate e di 27 °C in quelle più basse.

    Economia

    L'attività mineraria è importante. A Weipa sono localizzate le attività minerarie di un vastissimo deposito di bauxite. Il turismo si sta progressivamente sviluppando. Altre attività economiche sono la pesca e l'allevamento

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  4. tomiva57
     
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    barriera corallina

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    elliot falls

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    La Grande Barriera Corallina è una delle mete più famose dell'Australia.


    Questa meraviglia della natura, grande quanto la Gran Bretagna e l'Irlanda insieme, comprende oltre 1.000 tra banchi di sabbia ed isole con foreste pluviali, ed ospita una sorprendente abbondanza di specie acquatiche. Potete raggiungere la barriera in aereo o a bordo di taxi acquatici, e fare immersioni sub o snorkelling. Le isole piu' appartate offrono sistemazioni in alberghi dotati di ogni comfort. Le imponenti formazioni di corallo che compongono la grande barriera corallina, dichiarata Patrimonio Mondiale dell'Umanita', si estendono su una superficie di oltre 2.500 chilometri da nord a sud, da Cape York fino a Bundaberg. La barriera ospita ecosistemi animali e vegetali tra i piu' vari della terra.

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  5. tomiva57
     
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    Gli australiani la chiamano l’ottava meraviglia del mondo, ma anche questa definizione è alquanto riduttiva. La Grande Barriera Corallina australiana (Great Barrier Reef) è infatti l’unico organismo vivente della Terra visibile dallo spazio, una formazione che si estende per una lunghezza di oltre 1.900 km lungo le coste del Queensland, dalla città costiera di Port Douglas fino a Bundaberg, e dista da esse dai 15 agli 80 km. In realtà non si tratta di un’unica barriera, ma di 2900 piccole formazioni Grande Barriera corallinacoralline inframmezzate da 300 isolotti. La sua struttura è composta da miliardi di minuscoli organismi, conosciuti come i polipi del corallo che con il loro incessante lavoro riescono a modificare la morfologia del pianeta.

    La Grande Barriera Corallina è la più grande riserva marina al mondo e racchiude un numero incredibile di forme di vita, tra cui 500 varietà di coralli dai colori vivaci, 1500 varietà di pesci e 4000 tipi di molluschi. Non si può che rimanere affascinanti da questa meraviglia della natura che dal cielo appare come l’insieme di tanti anelli di sabbia fluttuanti nell’azzurro dell’oceano. Al suo interno, la barriera corallina ospita placide e limpidissime lagune dove vivono farfalle variopinte e fiori profumati e dove si possono ammirare paesaggi da favola fatti di spiagge deserte, sabbia bianchissima ed un mare dai colori abbacinanti.



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    ISOLE PRINCIPALI DELLA GRANDE BARRIERA CORALLINA

    * LIZARD ISLAND – Lizard, collocata nell’estremo nord della Grande Barriera corallina, è, tra le tante isole-resort sparse in queste acque turchesi, quella che vanta le spiagge più belle. Circa 40 bungalow in stile coloniale sono sparsi a pochi passi dalla splendida Blue Lagoon e dalle 24 baie di sabbia binachissima ma fiancheggiate dalle palme. Lizard deve il suo nome al capitano James Cook che la chiamò così per via del gran numero di lucertole giganti presenti. Queste lucertole ancora oggi abitano l’isola. Lizard è piuttosto lontana dalla costa ma molto vicina alla barriera corallina.
    * HINCHINBROOK ISLAND – L’isola di Hinchinbrook è il più grande parco nazionale insulare dell’Australia ed è formato da ingarbugliate foreste pluviali, ruvide montagne e spiagge da sogno. Meta ideale per escursionisti e birdwatcher è anche il luogo ideale per fare kayak. I venti che giungono dal sud, da maggio a ottobre, sono una benedizione per visitare zone inesplorate dove la foresta pluviale, le cascate e gli specchi d’acqua rendono il paesaggio ancora più magico e suggestivo.
    * MAGNETIC ISLAND – Situata a soli 8 km da Townsville, l’isola di Magnetic è costituita per due terzi da un parco nazionale che ospita più di 2500 koala. L’isola possiede, oltre a 23 baie solitarie, anche una differenziata proposta di alloggi per tutte le tasche. Qui in inverno si possono ammirare i salti delle megattere, le grandi balene che vengono a svernare proprio da queste parti, in attesa della loro estate antartica.
    * HAYMAN ISLAND – E’ la più settentrionale della 74 isole Whitsundays ed ospita uno dei resort più lussuosi del mondo. Il resort di Hayman Island appartiene infatti alla catena dei “Leading Hotels of the World”. I turisti vengono qui stare in un luogo appartato, avvolti dalla rigogliosa vegetazione tropicale, e per concedersi ogni genere di lusso. Il resort è ubicato ad appena 27 miglia nautiche dalla Grande Barriera Corallina.
    * HAMILTON ISLAND – L’isola di Hamilton è la seconda più grande isola abitata delle Isole Whitsunday ed è circondata di finissima sabbia bianca. Racchiude una cittadina con un proprio aeroporto, un porticciolo e un’ampia scelta di alberghi, ristoranti e bar. Si è sentito molto parlare di questa isola dopo che l’ufficio turismo del Queensland aveva messo un annuncio per trovare qualcuno disponibile a trascorrere sei mesi completamente immerso nella cultura e nella bellezza di Hamilton Island e di promuovere il turismo attraverso un video blog.
    * HERON ISLAND – A differenza di molte altre isole sulla Grande Barriera Corallina, l’isola di Heron è parte integrante del banco corallifero. Heron Island è una piccola e piatta isola corallina coperta da un fitto bosco. Per vedere la barriera basta scendere in spiaggia e chinarsi a guardare. A ottobre e novembre le tartarughe marine vengono qui a deporre le uova che si schiudono tra gennaio e febbraio.

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    sognando l’Australia e la Great Barrier Reef
    Di Francesca

    2 mila e 600 chilometri al largo della costa del Queensland: la Great Barrier Reef , in Australia, è un paradiso di flora e fauna marina come pochi al mondo, dedicato non soltanto agli amanti delle immersioni, ma anche a coloro che non si spingono oltre al classico snorkeling. Non va male neppure a chi con le gambe nell’acqua cristallina, guarda guizzare pesci coloratissimi tra i coralli ricchi di gradazioni cromatiche, in un contrasto che sembra quasi innaturale. In questo fine anno del 2010, ma anche nei primi mesi del 2011, potrebbe essere un sogno che si realizza quello di organizzare un tour nella riserva marina che tutti desiderano poter almeno fotografare e conoscere centinaia di specie che nei nostri mari non potrebbero mai vivere. D’obbligo, poi, un pò di relax fra spiagge e lagune, mentre in sottofondo si sente soltanto il lieve rumore delle onde.

    Per godere di questo spettacolare scenario, si può scegliere di alloggiare in una delle isole lungo la costa di Cairns, tra Cape York e Bundaberg, nella speranza di riuscire a scorgere quanti più essere viventi possibile tra i ben 1500 che popolano le turchesi acque australiane. La Grande Barriera Corallina, del resto, è la più grande struttura costituita da un unico organismo vivente e, per tal motivo, ancora più spettacolare. Nel reef, poi, grandi protagonisti sono spugne, anemoni e pesci pagliaccio, in una miriade di colori affascinanti e quasi rubati alla tela di un pittore.

    E’ d’obbligo specificare che la stagione migliore per poter contare sulla presenza visibile di moltissime specie viventi, inizia soprattutto ad aprile, ma ciò non significa che adesso non sia altrettanti suggestivo trovarsi in una delle zone più belle del mondo. Tra giugno e luglio, poi, si può assistere al passaggio di moltissimi banchi di pesci “migratori” e il cielo è sempre limpido, senza alcuna nuvola di passaggio.


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  6. tomiva57
     
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    Longreach, outback e locuste



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    Australian Stockmans Hall of Fame in Longreach




    Se il richiamo dell'outback è irresistibile e le locuste non vi impressionano, Longreach è il posto che fa per voi. Con circa 3.000 abitanti, Longreach si trova nel cuore del Queensland, a 1177 chilometri da Brisbane. I tramonti incantevoli, almeno due musei di riguardo e le possibili attività fanno dimenticare presto il clima torrido e qualche inconveniente con gli insetti più fastidiosi, numerosi e persistenti al mondo.

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    Locust



    Il 'bush', ovvero la vegetazione bassa e sparsa, caratterizza il paesaggio di Longreach e dintorni. I piccoli arbusti, i cespugli e gli immancabili eucalipti punteggiano la terra rossa e infrangono i raggi del sole al tramonto in spettacolari giochi di luce.


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    Gli appassionati di aeronautica sapranno che da Longreach il 20 giugno 1920 è cominciata l'avventura della Qantas, acronimo di Queensland And Northern Territory Aerial Services. Per questo, accanto all'aeroporto di Longreach è in fase di costruzione il museo dei fondatori della compagnia aerea. La prima ala del museo è già aperta al pubblico, e copre la storia della compagnia dalla fondazione agli anni Trenta. L'espansione del museo è già stata programmata e dovrebbe essere completata per il centenario del 2020.


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    Locusts in Longreach



    Un altro museo da non perdere è la Australian Stockman's Hall of Fame & Outback Heritage Centre. Il museo racconta in dettaglio la storia della colonizzazione dell'outback australiano, organizza eventi periodici tra cui numerosi rodei e grazie alla annessa biblioteca è una fonte primaria di informazioni sul tema. Inaugurato dalla regina Elisabetta nel 1988, il museo è stato fortemente voluto di Reginald Murray Williams (1908-2003), considerato l'ultimo pioniere dell'outback. Williams raccolse il suggerimento datogli dal pittore Hugh Sawrey nel 1974 e intraprese il progetto di costruzione della Hall of Fame dedicata agli allevatori. Nel 1980, per sollecitare il governo federale e quello statale ad assegnare i fondi necessari al completamento dell’opera, Williams si accampò sotto una tenda nel luogo destinato a ospitare il museo. Il fatto che uno degli uomini più ricchi d’Australia, incurante dei suoi 72 anni, si spendesse così tanto per una causa, attirò inevitabilmente l’attenzione dei media e produsse la pressione necessaria per smuovere i governi federale e statale. (McHugh 2008, p. 252).

    Tra le molte attività da sperimentare a Longreach segnalo la visita al Starlight Lookout, quella a Lily Lagoon e il giro in barca al tramonto lungo il Thomson river.

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    museo western

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    Railway Museum



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    thomson river cruises

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  7. willy055
     
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    mo0lto belle le foto io nel 2008 l'ho attraversato in camper
     
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  8. tomiva57
     
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    CITAZIONE (willy055 @ 1/6/2011, 18:59) 
    mo0lto belle le foto io nel 2008 l'ho attraversato in camper

    non hai qualche foto da aggiungere?
    ciaoo
     
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  9. tomiva57
     
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    Golfo di Carpentaria
    Da Wikipedia

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    Il Golfo di Carpentaria è un ampio mare poco profondo racchiuso su tre lati dalla costa settentrionale dell'Australia e limitato a nord dal Mare degli Arafura, che separa l'Australia dalla Nuova Guinea.

    Fa parte dell'Oceano Pacifico.

    Sulla scala dei temi geologici, è un mare giovane, fino all'ultima era glaciale l'area che occupa era terraferma. Le terre che circondano il golfo sono generalmente pianeggianti e di scarsa altitudine.

    Il mare è limitato a ovest dalla Terra di Arnhem, regione all'estremo nord del Territorio del Nord. A est è limitato dalla penisola di Capo York, la regione a sud del capo è parte dello stato del Queensland è nota come Gulf Country o semplicemente the Gulf ("il Golfo").

    Il clima della regione è contraddistinto da due stagioni calde. Una stagione secca che va da aprile e novembre, caratterizzata da venti molto secchi provenienti da est e sud-est generati da sistemi di altra pressione tipici invernali in movimento verso sud. La stagione umida dura da dicembre a marzo e la maggior parte delle piogge dell'anno è concentrata in questi tre mesi, durante questa stagione non è raro che le regioni a minore altitudine subiscano alluvioni.

    Im molte altre regioni dell'Australia, la presenza di catene montuose parallele alla costa è responsabile di un brusco cambiamento di clima e habitat tra la costa, umida e florida, e l'interno, secco e desertico. Nella regione del Golfo, non essendoci rilievi montuosi rilevanti, tale transizione dall'habitat tropicale della costa a quello desetrico delle regioni interne è invece più graduale.

    Il primo esploratore europeo che visitò la regione fu l'olandese Willem Janszoon (scritto anche come Jansz.) nel 1606. Il suo conterraneo Jan Carstenszoon visitò l'area nel 1623 e battezzò il golfo in onore di Pieter de Carpentier, governatore all'epoca delle Indie Orientali Olandesi. L'area venne successivamente esplorata e cartografata da Matthew Flinders nel 1802 e 1803. Il primo esploratore a giungere nella zona via terra fu il prussiano Ludwig Leichhardt, che la attraversò nel 1844 e 1845. Fu seguito da Augustus Gregory della North Australian Expedition nel 1856 e quindi Burke e Wills nel 1861 e 1862.



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    ARNHEM LAND

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    La terra aborigena di Arnhem Land, si stende nella parte più a nord del Northern Territory, ed è racchiusa tra il parco di Kakadu, il Mare di Arafura ed il Golfo di Carpentaria. Misura oltre 91.000 chilometri quadrati, ed è abitata da popolazioni aborigene che vivono ancora secondo la tradizione, infatti per accedere ad Arnhem Land occorre avere un permesso del Northern Land Council.

    Il paesaggio offre bellissimi tratti di costa, isole deserte, fiumi ricchi di pesci, formazioni rocciose, foresta pluviale e savana erbosa. Le zone di maggior interesse sono le penisole di Cobourg e di Gove, davvero un paradiso per gli appassionati, dove pescare i marlin e, negli estuari, i pesci “barramundi”, anche di grandi dimensioni.

    La località di Mount Borradaile è posta invece nell'angolo nord-occidentale di Arnhem Land ed è caratterizzata da paesaggi incredibili con scarpate rocciose e piane alluvionali abitate da molte specie di uccelli, tra cui aironi e falchi pescatori, e molti coccodrilli. Mount Borradaile vanta poi pitture rupestri aborigene d'incomparabile bellezza, alcune delle quali risalgono a 50.000 anni fa. Vi si accede su piccoli aerei da turismo in meno di un'ora da Darwin o, durante la stagione secca da maggio a ottobre, anche su fuoristrada.
     
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8 replies since 13/4/2011, 07:07   2242 views
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