Il Corredino Del bebe'..vestiamolo comodo

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    CORREDINO DEL BEBE' E VALIGIA PER IL LIETO EVENTO

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    Come Scegliere Il Corredo Del Neonato


    Nello scegliere e preparare il corredo per il neonato, operazione che va eseguita almeno una decina di giorni prima della nascita, bisognerebbe orientarsi verso due concetti fondamentali: igiene e praticità. Ecco in questa guida come preparare un giusto corredino.


    E' bello, per una mamma negli ultimi mesi di attesa, preparare il corredino per il bebè. Ecco alcuni consigli.

    RICORDATE CHE:


    - gli indumenti devono essere un pò abbondanti di misura (per la crescita),
    - devono essere facili da lavare
    - devono essere semplici e facile da indossare e da sfilare.
    I vestiti elaborati spesso sono belli da vedere, ma poco pratici e la maggior parte dei bambini non ama farsi vestire e spogliare, infatti piange e si dibatte. Il bambino piange, diventa rigido e non collabora.
    Bisogna assicurasi che i vestiti siano ampi, facili da abbottonare e che non debbano essere infilati dalla testa.

    Tutti gli indumenti, i copripannolini e le mutandine nuovi, vanno lavati prima di usarli, perchè la pelle del neonato si irrita facilmente a causa della sostanza usata per l'incollaggio o l'amido usato per tutti gli indumenti nuovi.

    Bisogna usare un detersivo delicato e sciacquare via accuratamente ogni traccia di detersivo.

    Le etichette possono lasciare segni sulla pelle delicata e sensibile del bambino, quindi è meglio toglierle tutte, tranne quelle con le istruzioni per il lavaggio.

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    IL CORREDINO
    - MAGLIETTE: saranno necessarie almeno 4 magliette intime, o Body. che siano a maniche lunghe o corte non ha molta importanza.
    E' importante che siano aperte sulla spalla, perchè risultano molto più facili da indossare, sia per i genitori sia per il bambino. Quando acquistate una maglietta preferite una misura più grande ad una troppo stretta e sceglietela in cotone perchè il cotone, al contrario delle fibre sintetiche. non irrita la pelle;

    - CAMICINE DI COTONE : aperte dietro: ne bastano 5.

    - TUTINE: ne bastano 5 o 6. Devono essere comode, semplici e morbide.

    - RETINE: 3 o 4 per l'ombelico.

    - LENZUOLINI: possono essere necessari 4 o 5 o anche 6. Devono essere di tessuto morbido come la maglia di coltone e la flanella.

    - COPERTINE: ne servono 2 o 3. Essere avvolto in una copertina ha un effetto calmante sul neonato che tende a muoversi e a scalciare a causa di un senso di insicurezza; un bambino ben fasciato si sente più sicuro.

    - BIANCHERIA DA NOTTE: di cotone o in flanella mantiene il bambino caldo e a suo agio. Il minimo necessario è di 4 ricambi. Il pigiamino può essere intero o a due pezzi. Quando acquistate il pigiamino elastico, accertatevi che la parte dei piedi sia abbastanza lunga per la crescita del bambino.

    - SCARPINE E CALZINI: se il bambino nasce nei mesi invernali avrà bisogno di almeno 4 paia di scarpine di tipo semplice e pratico e almeno di 6 paia di calzini. La circolazione del sangue, nel bambino piccolo, richiede un certo tempo per adattarsi agli sbalzi di temperatura. Il genitore dovrebbe essere in grado di sapere toccandogli i piedi se debbono essere coperti o meno. Non lasciate che i piedi del bambino diventino troppo freddi o troppo caldi.

    - PANNOLINI: se è consigliabile avere una quantità limitata di vestitini è necessario avere una scorta abbondante di pannolini;

    - BAVAGLINI: (almeno 8) di cotone e spugna;

    - SCALDA BIBERON.

    PER LAVARE IL BEBE'


    - Sapone per i bambini e portasapone;
    - Shampoo, Olio e lozione per il corpo;
    - Pasta o crema per prevenire le irritazioni da pannolino;
    - Batuffolini di cotone, bastoncini di cotone per pulire le orecchie;
    - 2 spugne (una per il corpo e una per il viso);
    - Pettine a denti sottili, spazzola morbida, forbice per unghie con la punta arrotondata;
    - Fazzolettini di carta,
    - Soluzione per la detersione delle vie nasali;
    - Un accappatoio o degli asciugamani in lino e in spugna.

    LA VALIGIA DELLA MAMMA



    Vi consigliamo di informarvi presso l'ospedale in cui andrete a partorire, quali oggetti vengono forniti e quali bisogna portare. In linea di massima occorre:

    Per la gestante



    - Assorbenti;
    - Mutande a rete usa e getta (servono dopo la rottura delle acque e per i primissimi giorni dal parto, quando le perdite sono molto abbondanti e si usano maxi assorbenti);
    - Camicie da notte per la degenza aperte sul davanti;
    - Una vestaglia;
    - Amuchina (serve per la detersione intima, specie se si hanno avuto dei punti: si diluisce nell'acqua);
    - Una bacinella (utile per la detersione intima);
    - Reggiseni con coppe apribili per l'allattamento;
    - Coppette assorbenti latte;
    - Dischetti per la pulizia del Seno;
    - Sapone per l'igiene intima del corpo;
    - Prodotti per l'igiene personale (spazzolino da denti, dentifricio, etc..)


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    Per il neonato



    Il necessario per vestirlo al momento delle dimissioni dall'ospedale:
    - una camicina;
    - un body o maglia;
    - un vestitino o tutina;
    - un lenzuolino;
    - una copertina;
    - un paio di calzini.
     
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    Corredino e accessori per il bebè


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    È arrivato il grande momento di fare spese per il nuovo arrivato!
    La scelta del corredino e degli accessori è un momento emozionante… Prima di avventurarci nello shopping cerchiamo di valutare cosa è realmente indispensabile per evitare di accumulare oggetti inutili spendendo più del necessario.
    Per il lieto evento


    Spesso anche i negozi specializzati sono in grado di fornire un elenco con tutto quello che serve per il giorno del parto e i giorni immediatamente successivi.
    Di solito, però, è l’ospedale o la clinica in cui si andrà a partorire che comunica la lista delle cose indispensabili per la mamma e il bambino: basta telefonare e mettersi in contatto con il Reparto di Neonatologia.
    Come promemoria di massima, ricordate che sarà necessario tutto l’occorrente per vestire il bebè quando dovrete ritornare a casa.
    Occorreranno:
    una maglietta intima in cotone;
    un paio di calzini;
    un vestitino o una tutina.

    Il corredino
    Per quando il bebè sarà a casa, nel corredino essenziale, a prescindere dalla stagione, non dovranno mancare camicine (aperte dietro, per poter essere facilmente cambiate), tutine, retine per l’ombelico, pigiamini (interi o a due pezzi), calzini.
    La lana va evitata anche in inverno perché i neonati sudano poco e tendono a disperdere meno calore.
    Tenete a portata di mano almeno 8 bavaglioli in spugna e fate una scorta abbondante di pannolini (quelli che si usano per le prime settimane).
    Per il bagnetto, ricordate un accappatoio o degli asciugamani in spugna morbida o in lino.
    Nella scelta dell’abbigliamento, sono fondamentali due raccomandazioni:
    I tessuti
    La pelle del neonato è molto delicata: per evitare le irritazioni, date la preferenza a tessuti morbidi, al cotone, al lino e alla spugna di cotone. Lavateli con un detersivo delicato.
    Praticità
    Deve diventare la vostra parola d’ordine! Scegliete vestitini semplici e senza fronzoli, che si possano cambiare facilmente e preferibilmente di una taglia in più, mai stretti.

    Il ciuccio
    Il ciuccio può essere utilizzato fino ai tre anni: i pediatri consigliano quelli in gomma stampati in un pezzo unico, per evitare che il bambino possa ingoiarne qualche frammento.
    Per la forma, in commercio ne esistono tantissimi: è sicuramente preferibile quello anatomico che si adatta meglio al palato del bambino (a forma di goccia, ricurvo verso l’alto) e non interferisce con lo sviluppo delle arcate dentarie.

    I mezzi di trasporto
    I mezzi di trasporto indispensabili per il neonato sono: la carrozzina, il passeggino, la navicella, il seggiolino per l’auto (detto anche “ovetto”).
    Il mercato offre la possibilità di scegliere tra i singoli accessori tradizionali e i sistemi trio, costituiti da un telaio su cui vengono montati, a seconda delle esigenze, passeggino, navicella o seggiolino per auto.
    Cosa è meglio? Ci sono pro e contro in entrambe le soluzioni.
    Il trio presenta il vantaggio di essere più pratico, meno ingombrante e, di solito, meno costoso rispetto all’acquisto dei singoli accessori.
    Tuttavia, secondo alcuni produttori, alcuni degli accessori possono essere sfruttati solo fino a 4-5 mesi mentre la carrozzina di solito costa un po’ di più ma presenta il vantaggio di essere più grande, rispetto agli accessori dei trio, e quindi di poter essere utilizzata per più tempo anche come lettino del bebè.
    Per il seggiolino per l’auto, è importante verificare che siano a norma, omologati ai sistemi di sicurezza europei. I dispositivi a norma sono contrassegnati dal marchio “E” seguiti da un numero, che corrisponde al Paese europeo (l’Italia corrisponde a E3).
    A seconda del peso del bambino, è possibile scegliere fra quattro gruppi di dispositivi.
    Per i neonati e i bambini al di sotto di 10 kg e fino a 13 kg di peso, i gruppi sono 0 e 0+.
    Questo gruppo corrisponde ai seggiolini ovetti per il trasporto “contromarcia” sul sedile posteriore o anteriore.

    In casa


    Ecco cosa non può assolutamente mancare:
    il fasciatoio con il bagnetto
    la culla per i primi tempi, o un riduttore, e il lettino con sponde regolabili e rete ortopedica. Il lettino dovrà essere lungo circa 110 cm (da usare fino a 4-5 anni) con le sbarre delle sponde laterali a distanza non superiore a 11 cm, per evitare che giocando il piccolo rimanga incastrato con la testa. Nel lettino, almeno per le prime volte, può essere utilizzato un paracolpi.
    il seggiolone con la base in legno (servirà dopo i 6 mesi)
    Se la casa è grande, e la stanza dei genitori è distante da quella del piccolo, può essere utile un interfono.

    Di cosa si può fare a meno


    Secondo alcuni pediatri, è preferibile evitare il girello, perché potrebbe incoraggiare il bambino ad assumere una postura sbagliate con l’addome proteso in avanti e la tendenza a camminare sulla punta dei piedi, e il box, che potrebbe avere effetto “gabbia”.
    Inoltre, è bene non affrettarsi ad acquistare l’occorrente per l’allattamento artificiale, perché potrebbe essere inutile.
    Anche l’uso degli sterilizzatori potrebbe non essere indispensabile, dal momento che per una sterilizzazione efficace è sufficiente far bollire per una decina di minuti le cose utilizzate dal bambino. Si consiglia inoltre di evitare prodotti chimici che potrebbero risultare aggressivi.
     
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    ABBIGLIAMENTO NEONATI, COME SCEGLIERLO.

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    Vestire i nostri bambini, senza esagerare!Diciamolo apertamente, a noi mamme dà grande soddisfazione vestire i propri bambini, soprattutto se molto piccoli, scegliere i capi d’abbigliamento con cura e istinto di protezione, compiendo spesso però il grave errore di coprirlo troppo, specialmente nelle stagioni invernali.La cosa importante da sapere è che i neonati, non avendo una temperatura basale costante, soffrono a volte più il caldo che il freddo.Infatti vestendoli in maniera troppo pesante spesso non permette loro di avere una corretta traspirazione, quindi la soluzione migliore sarebbe quella di vestirli “a strati”, permettendoci di levare e mettere a seconda della necessità.Comunque sia, indipendentemente dall’età del bambino, sono assolutamente da evitare fibre sintetiche, che possono dare inizio a irritazioni cutanee e non consentono la sudorazione, specialmente i capi intimi. Prediligere capi in puro cotone e fibre naturali e di qualità (lana, seta, lino), senza badare troppo all’estetica, ma bensì alla praticità.Tra gli accessori consigliati troviamo sempre il cappellino, da utilizzare sia in estate, quando si espone al sole, che in inverno, per via dell’eccessivo freddo.Provate a coinvolgere i bambini sin dai 2/3 anni nella scelta dei capi per scoprirne anche i gusti e le inclinazioni.

     
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    Sacco nanna: il bimbo si scopre di notte

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    Sacco nanna

    Conoscete questo prodotto? L’avete mai acquistato per i vostri cuccioli?

    L’anno prossimo a febbraio nascerà il mio bambino,a differenza del mio primogenito che è nato a luglio in piena estate, questa volta mi ritrovo a dover acquistare tutto l’occorrente per tenere al caldo il mio cucciolo e ho pensato che un sacco nanna dopo la sua nascita mi potrebbe essere utile.

    Vediamo insieme cos’è.

    Il sacco nanna ha le sembianze di un sacco a pelo solo che la parte superiore è conformata come una salopette. Esso consente al bambino di rimanere coperto e al calduccio specialmente durante la notte, le sue braccia comunque sono libere di muoversi e anche il suo corpo e noi genitori possiamo stare più tranquilli e non preoccuparci ogni cinque secondi di ritrovarlo scoperto o avvolto nelle coperte. Non c’è il rischio che il bambino scivoli dentro,basta scegliere la misura adatta alla sua grandezza.

    Gli studiosi che hanno creato il sacco nanna hanno stabilito che la misura giusta del sacco adatto per il nostro bambino si ottiene collegando la misura della circonferenza cranica al peso corporeo nel bambino stesso. Se non conoscete la circonferenza cranica niente paura,può bastare anche conoscere solo il peso e l’altezza del bambino per acquistare quello giusto.

    In genere in commercio si trovano le seguenti misure:

    0-6 mesi lunghezza del sacco 75 cm
    6-18 mesi lunghezza del sacco 95 cm
    18-36 mesi lunghezza del sacco 110 cm
    3-6 anni lunghezza del sacco 130 cm
    Del seguente spessore:

    Quello più pesante è di 2,5 di spessore ed è consigliato per l’inverno soprattutto se il snbambino vive in un ambiente dove c’è una temperatura che varia dai 16° a 20°.sn
    Quello di 1,0 di spessore consigliato per l’estate e per il bambino che vive in un ambiente dove la temperatura oscilla tra i 20° e i 24°.
    Quello più leggero invece è di 0,5 di spessore ed è consigliato per i periodi estivi più caldi e per il bambino che vive in un ambiente dove la temperatura va tra i 24° e i 27°.
    Quindi come potete vedere esso può essere utilizzato non solo l’inverno,ma anche l’estate.

    Ovviamente se utilizzate il sacco nanna in casa imparate a non “imbottire” i vostri bambini. Se per esempio utilizzate quello più spesso e nella camera ci sono 18° gradi basterà fargli indossare un body a manica lunga e la parte superiore del pigiamino perché il sacco nanna è studiato appositamente per tenere il bambino al caldo,ma non per fargli patire il caldo. Quindi è molto importante conoscere la temperatura della camera nella quale il bambino indosserà il sacco nanna.

    La maggior parte di essi sono esternamente in cotone e internamente in poliestere,completamente lavabili anche in lavatrice quindi anche comodi da pulire.

     
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    Benetton neonato collezione primavera estate 2012

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    Preparare il nido: il corredino

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    Una delle preoccupazioni delle future mamme riguarda gli acquisti da fare per essere pronte alla nascita del proprio piccolo. Cosa comprare, in che quantità e quando per essere pronte ad ogni evenienza. Di sicuro di questi tempi per molte famiglie l’imperativo è risparmiare ma, vero è anche, che ad alcune cose non si può rinunciare. Come sempre la soluzione è nel mezzo: fare acquisti utili senza rinunciare al piacere di togliersi qualche sfizio per il proprio bebè. Al di là delle scelte velleitarie vi fornisco un elenco delle cose indispensabili per il corredino. Chiaramente altri acquisti possono essere fatti anche dopo la nascita valutando le esigenze del singolo bambino e le sue abitudini. Ad esempio, molto importante sarà considerare se allatterete naturalmente o se vi serviranno tutti i biberon e gli accessori per allattare artificialmente. Ecco di cosa però non potete comunque fare a meno.

    Corredino-per-il-bambino


    Per il cambio
    - Pannolini (circa 10 al giorno)
    - Crema per neonati
    - Fasciatoio
    - Fazzolettini usa e getta
    - Borsa per pannolini
    - Cotone
    - Secchio getta-pannolini
    Per il bagnetto
    - Vaschetta
    - Asciugamani morbidi
    - Forbicine per neonati
    - Shampoo per neonati
    - Soluzione fisiologica
    - Crema idratante
    - Spugne naturali
    Abbigliamento
    - 4 camicine
    - 5 golfini
    - 4 pigiamini
    - 5 salopette
    - 5 o più paia di calzine
    - 2 piumini
    - 8 body
    - tanti bavaglini
    Per la nanna
    - culla o lettino
    - 2/3 lenzuolini
    - 2 copertine: una di lana e una di cotone
    Per uscire con il bambino
    - Carrozzina oppure passeggino
    - Seggiolino di sicurezza per i viaggi in automobile
    - Eventuale marsupio

     
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    Hai pensato al corredino?
    Ecco qualche idea, tra abbigliamento e oggettistica, per i bimbi in arrivo tra primavera ed estate.

    corredino-neonato

    Non appena hai scoperto di essere incinta ti sei lanciata sullo shopping per il bebè? E’ normale, lo rivela anche un nostro sondaggio: quasi la metà delle future mamme che ha risposto alla domanda “Hai già comiciato a fare acquisti per il piccolo in arrivo?“ ha dichiarato di aver cominciato a comprare tutine, body e calzettini per il piccolo o la piccola in arrivo non appena ne ha scoperto il sesso.
    Anche tu sei in fase “corredino”? Ecco qualche idea, tra abbigliamento e oggettistica, per la prossima stagione. Puoi trovare altri spunti moda per il bebè sul numero di Dolce Attesa in edicola a febbraio.

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    La scatola regalo di Franco Panini Scuola contiene album per le fotografie e bavaglia. In alto a destra: un sacchettino per cappellino estivo e calzini US Polo Assn e babbucce Noukie's (in basso a destra)

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    Tutina iDO e giostrina con carillon musicale Chicco.

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    Accessori da passeggiata: il cappellino Milby, le calzine di Chicco e la parure body + bavaglia Nanan.

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    Tutina Winnie The Pooh (di Nucleo) e un morbido dou dou di Io Bimbo

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    La tutina Prenata e il sonaglio di Belfiore a forma di piedino!

    fonte:dolceattesa.rcs.it/

     
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    SCHEMI UNCINETTO DI NATALE
    Schema cappellino rosso da orsetto

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    Mettetevi comode amiche perché vi aspetta un pomeriggio di relax sul vostro divano sferruzzando un accessorio semplice da fare ma assolutamente fuori dal comune, la forma è da orsetto, il punto è in rilievo e il risultato sul vostro bimbo sarà strepitoso!!

    Ho cercato di sperimentare per voi un cappellino diverso dal solito, unisex e molto facile da realizzare, ideale per chi ha voglia di preparare un oggetto sfizioso ma senza stress visto che la semplicità dei punti gioca a favore del nostro cappellino-orsetto ;)

    Occorrente:
    Uncinetto n.4
    50 gr di lana rossa
    Fase 1: Avviamo la catenella di base a 70 maglie, eseguiamo una fila a maglia bassa poi voltiamo. Continuiamo con altre 2 file a maglia bassa voltando sempre alla fine di ciascuna fila. Avviciniamo ora i due lati più corti del nostro lavoro e cuciamoli insieme eseguendo un punto a maglia bassa che raccolga ogni punto maglia per maglia di entrambe le estremità del nostro lavoro.

    Fase 2: Eseguiamo un giro a maglia bassa. *Ora facciamo 3 punti a maglia bassa poi 1 gett. e inseriamo l’uncinetto sul davanti della terza maglia precedente, 1 gett. ed estraiamo. Facciamo un giro così. Il prossimo giro invece seguiremo questa sequenza: saltiamo una maglia ed eseguiamo un punto a maglia bassa nella maglia successiva, poi continuiamo eseguendo due punti a maglia bassa senza saltare nessuna maglia, ripetiamo la sequenza per tutto il giro.**

    Ora ripetiamo da * a ** per 11 volte.

    ***Ora iniziamo a diminuire le maglie, saltiamo la prima maglia e eseguiamo un punto a maglia bassa nella maglia successiva, ripetiamo la sequenza per tutto il giro. Eseguiamo poi 2 giri a maglia bassa senza saltare nessuna maglia.****

    Ripetere da *** a **** per un’altra volta.

    °Ora saltiamo la prima maglia ed eseguiamo un punto a maglia bassa nella maglia successiva°°, ripetiamo da ° a °° fino a chiudere il nostro cappellino. Infine chiudete l’ultima maglia e tagliate il filo.

    E’ importante lavorare dalla parte interna del nostro berretto per non lasciare eventuali fili in evidenza a fine lavoro.

    Come avrete notato questo punto in rilievo è molto semplice da fare, di solito i punti in rilievo sono complicati e necessitano una certa abilità mentre questo è accessibile a tutti ma nello stesso tempo carino e adatto ad un cappellino da neonato. Il bello dei lavori a uncinetto è che si possono sperimentare punti e modi differenti di lavorare per ottenere risultati diversi dal solito e adatti ad ogni stile.

    Fase 3: Ora mancano solo i due pon pon!! Realizzarne uno è molto semplice: tagliate due cerchietti di cartoncino di 10 cm di diametro e ritagliate un foro di 4 cm di diametro dal centro di ciascuno di essi. Mettete i due anelli di cartoncino uno sopra l’altro e avvolgete il filato intorno ad essi fino a riempire completamente la superfice dei cartoncini. Ora infilate le forbici tra i due pezzi di cartoncino e tagliuzzate. Sfilate di pochissimo i due anelli di cartoncino e poi infilate un filo di 25 cm tra i due, annodandolo forte al centro del fascio di fili. Sfilate i cartoncini e regolate la forma con la forbice rendendola più rotonda possibile senza accorciare considerevolmente il filato.

    Attaccate i due pon pon in posizione come in foto.

    Il vostro cappellino ora è pronto per accompagnare il vostro bimbo e sottolineare la sua dolcezza da orsetto!!

    Schema di Anita Cipolla

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    SCHEMI UNCINETTO DI NATALE
    Schema scarpette rosse

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    Ma quanto bello è il colore rosso d’inverno? Gli accessori in lana rossa durante questa stagione danno luminosità e carattere al nostro stile e questo vale anche per l’abbigliamento dei bimbi, in questo caso delle bimbe.

    Oggi vi ho preparato lo schema per un paio di scarpine da bambina rosse rosse rosse! Da abbinare sia a vestitini eleganti che a tutine casual perché il modello è molto versatile ma assolutamente femminile! Buona sferruzzata!

    Occorrente:
    Uncinetto n. 4
    25 gr. di lana rossa
    Realizzazione:
    Fase 1: Iniziate avviando la catenella di base a 40 maglie, eseguite poi punti di maglia bassa per 4 file voltando sempre alla fine di ciascuna fila. Otterrete così una striscia di lana che dovrete unire alle due rispettive estremità più piccole.

    Avvicinate i due lati più corti e cucite insieme maglia per maglia usando il vostro uncinetto eseguendo un punto basso che raccolga ogni punto maglia per maglia di entrambe le estremità della vostra striscia.

    Fase 2: A questo punto, dall’inizio della cucitura, continuate eseguendo 2 giri a maglia bassa. Ora iniziamo il giro (ovviamente sempre in corrispondenza dell’inizio della cucitura, dalla prima maglia) *saltando la prima maglia successiva e inserendo l’uncinetto all’interno della seconda maglia, effettuando un punto a maglia bassa**.

    Eseguire da * a** per 3 volte in tutto, poi ***proseguiamo eseguendo un punto a maglia bassa senza saltare nessuna maglia****. Ripetiamo da *** a **** per altre 6 volte. Ora ripetiamo da * a ** per 7 volte, da *** a **** per 6 volte, da * a ** per 6 volte, da *** a **** per 5 volte, da * a ** per 4 volte, da *** a **** per 6 volte, da * a ** per 4 volte, da *** a **** per 3 volte, da * a ** per 3 volte, da *** a **** per 3 volte, da * a ** per 2 volte. Adesso abbiamo quasi completato la nostra suola ma ci resta ancora una piccola fessura, chiudiamola con una cucitura a punti di maglia bassa, poi chiudiamo l’ultima maglia e tagliamo il filo.

    È importante lavorare la scarpetta dalla parte interna specialmente durante questi passaggi, per evitare di ritrovarci fili in evidenza a fine lavoro.

    Fase 3: A questo punto fate un nodo scorsoio ed eseguite un punto di maglia bassa attaccandovi in corrispondenza della parte posteriore della nostra scarpetta, in corrispondenza dell’inizio della cucitura (la prima cucitura eseguita). Eseguiamo due giri a maglia bassa. Ora ripetiamo da * a ** per 3 volte, da *** a **** per 6 volte, da * a ** per 8 volte, da *** a **** per 8 volte, da * a ** per 6 volte, da *** a **** per 6 volte, da * a ** per 5 volte, da *** a **** per 4 volte, poi facciamo delle aggiunte, eseguiamo 2 punti a maglia bassa dentro ciascuna maglia per 8 volte. Ora continuiamo ripetendo da *** a **** per tutto il resto del giro, poi proseguiamo sempre a maglia bassa per 9 punti. Ora voltiamo il nostro lavoro e proseguiamo con punti a maglia bassa per 17 punti. Effettuiamo ora una catenella a 7 maglie poi torniamo indietro lungo la catenella con punti a maglia bassa per 3 file voltando sempre alla fine di ciascuna fila. Fate attenzione ad attaccarvi anche al corpo della nostra scarpina alla fine della seconda fila a punti bassi, quindi non solo lungo la catenella altrimenti verrebbe “distaccata” dal corpo della scarpetta e darebbe un effetto disordinato.

    Attacchiamo ora il nostro ultimo pezzo lavorato, che risulta come un piccolo laccetto, cucendolo con punti di maglia bassa alla parte opposta della nostra scarpina come in foto.

    Fase 4: Effettuiamo una catenella a 40 maglie, eseguiamo poi 3 file a maglia bassa voltando sempre alla fine di ciascuna fila. Questo sarà il nostro “laccetto”, annodiamolo facendo un fiocco al lato della scarpina come in foto.

    Ripetiamo dalla fase 1 alla fase 4 per fare la seconda scarpetta. Le nostre scarpine sono pronte per la vostra bimba o per fare un pensierino unico e originale ma soprattutto utile a qualche amica futura mamma.

    Schema di Anita Cipolla

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    Corredino neonato: cosa serve

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    La lista ragionata del corredino che serve a un neonato. Dall'abbigliamento all'attrezzatura, dal beauty case agli accessori vari, dai pannolini da acquistare a qualche consiglio pratico.


    di Angela Bisceglia
    Meglio body o maglietta? Il biberon conviene comprarlo da ora? E la culla, quale scegliere? Fosse per i negozi di puericultura, dovremmo comprar di tutto, ma con tutte le spese da affrontare, meglio fare scelte oculate. Ecco una lista ragionata del corredino che serve ad un neonato.

    I pannolini

    Sono la prima cosa di cui il bebè avrà bisogno, dal primo istante in cui torna a casa e per tante volte al giorno, quindi conviene averne una buona scorta sin dall’inizio. Meglio comprare da subito la misura più piccola (2-5 kg), ben sapendo però che dopo un po’ può esser necessario passare alla misura successiva (3-6 kg).

    L’abbigliamento

    Biancheria intima: magliette o body di cotone, a manica corta o lunga a seconda della stagione; per l’inverno sono ok le magliette cotone dentro e lana fuori, oppure il caldo cotone. Rispetto alle magliette i body sono più comodi perché non si sollevano e non lasciano scoperta la schiena, ma ognuna ha le sue preferenze. Che siano magliette o body, sono da evitare ricami, bottoncini e lacci, per non rischiare le irritazioni cutanee.
    Tutine di ciniglia, cotone felpato o cotone leggero a seconda della stagione (meglio evitare la lana a contatto diretto con la pelle, perché potrebbe provocare allergie, causate spesso dai trattamenti chimici ai quali è sottoposta): saranno la ‘divisa’ del bebè nei primi giorni, quindi val la pena di averne qualcuna in più.
    Felpe e golfini: fanno sempre comodo, sia in casa che fuori, per coprirlo quando lo si prende in braccio.
    Per l’inverno: tuta imbottita da esterno (il cosiddetto eskimo), che lo imbacucca bene dalla testa ai piedi, più berretti e manopole.
    Calzine in cotone per tutte le stagioni e calzine di lana anallergica più babbucce per l’inverno (i piedini dei bambini sono sempre freddi!)
    Bavaglini: da comprare in abbondanza, così da sostituirli se scappa un rigurgito. Per quando si va fuori, sono comodi anche quelli usa e getta di carta.
    Leggi anche: il corredino per il neonato: che cosa serve davvero

    Qualche consiglio pratico:

    Acquistate poco alla volta e scegliete capi di una taglia in più. Ma mai oltre, altrimenti si rischia di non riuscire ad utilizzarli.
    Privilegiate qualità e composizione, meno le esigenze estetiche
    Sono perfette le tutine che si aprono per tutta la lunghezza della gamba: non costringono a spogliare del tutto il bambino durante il cambio del pannolino
    Magliette, body, camicini hanno bisogno di un'accortezza particolare: non vanno lavati con ammorbidenti o detersivi tradizionali.
    La biancheria

    Lenzuoline per carrozzina, rigorosamente senza ricami, pizzi e nastrini, con coprimaterassino impermeabile, per evitare che una fuoriuscita di pipì bagni il materasso.
    Lenzuola per lettino ‘lisce’ con coprimaterasso.
    Copertina piccola: a seconda della stagione, in lana o in cotone leggero, da mettere nella carrozzina e per avvolgere il neonato quando si prende in braccio.
    Coperta lettino. Può essere in cotone per la mezza stagione, mentre per l’inverno è meglio il piumino con copripiumino, in genere abbinato al paracolpi da mettere intorno alle sbarre del letto.
    Accappatoio. Quello per neonati è ‘a triangolo’, senza maniche, con il solo cappuccio per avvolgerlo meglio.
    L'attrezzatura per il neonato

    Carrozzina. Molto comodi i modelli ‘trio’, che incorporano passeggino, navicella e seggiolino omologato per auto. Costano un po’ di più, ma si risparmia sull’acquisto di passeggino e seggiolino.
    Il lettino o la culla. Vi sono anche lettini trasformabili, che si possono usare anche quando il bambino diventa più grandicello.
    Seggiolino auto, facendo attenzione a scegliere la misura per neonati. Vi sono anche modelli che si possono utilizzare quando il bebè cresce, poiché hanno adattatori particolari. Meglio farsi consigliare dal rivenditore.


    Il beauty case per il bebè

    Bagnoschiuma e shampoo per bambini. Ve ne sono di vari tipi, ma sarebbe preferibile acquistare prodotti poco schiumogeni (le sostanze che fanno schiuma non sono di origine naturale e seccano la pelle) e preferibilmente biologici. Ottimi anche i detergenti in olio, da sciogliere in acqua o massaggiare sulla pelle, che preservano il film idrolipidico della cute.
    L’idratante per il corpo. La crema o l’ olio idratante non son indispensabili, ma possono servire se la pelle appare secca o arrossata o se si vuol fare il massaggio al neonato.
    La spazzola per capelli ed il pettinino con punte arrotondate.
    La forbicina stondata per tagliare le unghiette.


    Accessori vari

    Il fasciatoio. Il bebè si può cambiare anche sul letto, ma il fasciatoio si può appoggiare dovunque e non ci obbliga a star piegate con la schiena, quindi è molto più comodo.
    Il ciuccio, da usare però con parsimonia soprattutto nel primo mese, perché il neonato potrebbe far confusione tra la suzione del capezzolo e del ciuccio e non attaccarsi bene al seno. Da acquistare anche un porta ciuccio ed una spilla per attaccare il ciuccio, per evitare che finisca a terra.
    Il biberon. A dire il vero non serve se la mamma allatta al seno, perché per i primi sei mesi il latte materno contiene tutto ciò di cui il bebè ha bisogno, compresi i liquidi. Il biberon sarà un acquisto da fare solo se per vari motivi la mamma deve ricorrere al latte artificiale (ed in tal caso servirà anche scaldabiberon e sterilizzatore), ma per il momento meglio augurarsi di non averne bisogno!
    La vaschetta per il bagnetto, più eventualmente il termometro per misurare la temperatura dell’acqua.
    Il termometro per bambini: il più preciso e comodo da usare è quello a infrarossi, per controllare la febbre al bebè anche quando dorme senza svegliarlo.
    Il marsupio, per portare a spasso il neonato e avere le mani libere. È tanto confortante anche per il piccolo, che si sente al calduccio e al sicuro a contatto con la sua mamma.
    Le salviettine umidificate. Ve ne sono di specifiche per bebè, comode da usare per cambiare il piccolo fuori casa. In casa, invece, è sempre preferibile il lavaggio con l’acqua.
    Il cuscino da allattamento. È indubbiamente comodo per sostenere meglio la schiena, ma si potrebbe anche utilizzare un normale cuscino. Al limite si prova, se non si sta comode si compra quello specifico.
    Qualche consiglio pratico

    La tentazione di avere di tutto subito è tanta, ma non meglio non farsi prendere la mano, perché si rischia ritrovarsi tanta roba che poi non si userà. Anche perché molto spesso ci si rende conto di cosa serve veramente solo dopo che il bebè nasce. E poi di regali ne arriveranno, quindi per alcuni acquisti non proprio indispensabili meglio aspettare un po’. Stesso discorso per i giochi: sonaglini, giostrine, carillon e peluche per neonati spesso vengono regalati, altrimenti si fa sempre in tempo a comprarli!



    W il riciclo!

    Gran parte dell’abbigliamento ed oggetti vari per neonati si usano davvero per pochissimo tempo, quindi tra parenti ed amici si potranno trovare tante cosette quasi nuove, che si possono benissimo riutilizzare. E, perché no, quando non serviranno più, regalare a nostra volta.

     
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