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Lussy60
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Neonati: cosa fare se hanno il “mughetto”
Il mughetto è una patologia abbastanza frequente, specie nei neonati. Pensate che colpisce circa tre bimbi su 10 ed il suo picco è nei primi 20 giorni di vita. Ma di cosa tratta? Con il termine “mughetto” intendiamo una forma infettiva tipica dei lattanti provocata dal fungo della “Candida Albicans” più famoso per i fastidiosi sintomi “intimi” che provoca nelle donne. Questo è uno dei casi in cui si sviluppa nella bocca. Inizialmente può sfuggire alle mamme perché si confonde con i residui della poppata del lattante. Si manifesta infatti con piccole macchioline bianche sulla lingua, sul palato e all’interno di tutta la bocca.
A differenza degli avanzi del latte, queste placche non si tolgono con una garza o un cotton fioc. Il vostro pediatra di fiducia vi potrà consigliare comunque un prodotto antifungino da applicare delicatamente sulla parte dopo ogni poppata.
State tranquille allora care mamme, perché dopo pochi giorni il fastidioso sintomo scomparirà. Certo, così presto, nelle prime settimane di vita questo può provocarvi ansia, specie se sommato a tutto il resto: le poppate notturne, le visite di parenti ed amici, i capezzoli dolenti o addirittura le ragadi.
Come fare allora per prevenire? Il contagio può avvenire durante il parto fisiologico, se siete infette. Un controllo da questo punto di vista va sempre fatto prima di partorire, anche per controllare la presenza di altri virus o batteri più pericolosi per il neonato.
Sarà il vostro ginecologo a consigliarvelo. Per il resto occorre lavarsi adeguatamente le mani e sterilizzare le tettarelle, biberon, ciucci e giochino vari. Vi abbiamo consigliato proprio di recente alcuni metodi di sterilizzazione
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