SQUALI, RAZZE E CHIMERE

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  1. gheagabry
     
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    Gli squali lanterna e pigmeo



    Gli squali hanno forma e dimensioni molto diverse: c’è ad esempio il grande squalo bianco (Carcharodon carcharias) , che raggiunge i 7 m, oppure lo squalo balena (Rhincodon typus) che può arrivare addirittura a 18 m di lunghezza, ma ne esistono anche di piccolissimi, che starebbero comodamente nel palmo di una nostra mano.. Stiamo parlando dei due più piccoli squali attualmente conosciuti: l’Etmopterus perryi e l’Etmopterus carteri, rispettivamente squalo lanterna nano e squalo lanterna cilindrico, che raggiungono una lunghezza massima di appena 21 cm. Al terzo posto di questa particolarissima classifica si inserisce lo squalo pigmeo dalla coda a nastro, Eridacnis radcliffei, la cui dimensione massima è di 24 cm. Questi tre piccoli pesci cartilaginei sono meno conosciuti al grande pubblico rispetto ai loro “fratelli maggiori”, ma non per questo la loro biologia risulta meno interessante e priva di considerazione..

    Lo squalo lanterna cilindrico ha il corpo di colore nero uniforme, il muso è corto e arrotondato e la testa, come suggerisce il nome, ha una forma semi-cilindrica. Le fessure branchiali sono abbastanza ampie ed anche gli occhi di questo piccolo squalo, in proporzione con la lunghezza totale, sono molto grandi, utili per captare ogni minimo movimento alle alte profondità nelle quali nuota, dove pochissima luminosità aiuta la visione di queste creature. Le due pinne dorsali sono di medie dimensioni e davanti ad ognuna di esse è presente una robusta spina scanalata, prezioso strumento di difesa contro gli attacchi dei predatori. Le pinne pettorali sono lobate mentre la pinna anale è assente. Lo squalo lanterna cilindrico nuota mediamente a profondità che oscillano tra 280-350 m e sembra essere presente esclusivamente nelle acque in prossimità delle coste caraibiche della Colombia.

    Lo squalo lanterna nano appartiene alla famiglia Etmopteridae, la più numerosa dell’ordine Squaliformes. Il nome di questo squalo è dovuto alla presenza dei fotofori, punti luminosi caratteristici (bioluminescenza) disposti soprattutto attorno alla bocca e lungo i fianchi, con la funzione di far avvicinare piccole prede, creature attirate da queste deboli lucine in una oscurità quasi completa. Infatti anche lo squalo lanterna nano nuota normalmente in acque profonde, tra 280-430 m di profondità, sempre in prossimità delle coste caraibiche della Colombia. Il corpo dell’Etmopterus perryi è di colore marrone scuro sul dorso, quasi nera la parte ventrale, con linee e motivi diffusi che interrompono questa colorazione. Il muso è allungato e gli occhi sono grandi, adatti alla visione in acque scarsamente illuminate e le due pinne dorsali, di medie dimensioni, sono precedute da robuste spine difensive. Le fessure branchiali non sono molto sviluppate e la pinna anale è assente.

    Lo Squalo pigmeo dalla coda a nastro (max: 24 cm) è molto piccolo e di colore marrone scuro con caratteristiche bande scure nelle due pinne dorsali e nella pinna caudale, a forma di nastro e con il lobo superiore molto sviluppato. La pinna anale è presente, molto piccola, circa la metà di quelle dorsali. Il muso è allungato e gli occhi sono mediamente sviluppati, con la presenza di una rudimentale membrana nittitante (palpebra che si chiude sopra l'occhio). L’Eridacnis radcliffei può nuotare a profondità elevate, da 70 fino a 750 m di profondità ed è diffuso principalmente nelle acque antistanti l’India, le Filippine, il Vietman e nell’Indo-Pacifico. Le sue prede principali sono crostacei, calamari e piccolo pesci ossei. La riproduzione è vivipara aplacentata, con lo sviluppo di 1-2 piccoli squali per ogni momento riproduttivo. Il nome Eridacnis radcliffei è stato dato in onore del naturalista Lewis Radcliffe.
    (prionace.it)
     
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18 replies since 12/2/2011, 00:59   12373 views
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