STEFANO CENTOMO

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  1. tomiva57
     
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    Luci per me

    Nuvole appese ad un filo
    sopra questo cielo appoggiato sul mare
    le luci del faro
    lasciano in ombra il tuo viso
    e il tuo sguardo leggero
    aleggia mistero
    Sarà che complice il buio
    ci sentiamo la parte di una sola cosa
    e il mondo riposa
    mentre la luce ci veste di un solo pensiero
    profuso e leggero
    Io e te
    persi tra rupi di neve
    Tu per me
    goccia dal cielo che è pioggia da bere
    Sulle stesse pagine nelle stesse lacrime
    rincorrendo nuvole scopro
    i disegni del cielo che hai dentro di te
    Noi le stesse anime
    sulla stessa polvere
    se ti guardo penso che
    sei una stella che è luce per me
    Eco di spiagge lontane
    che attraversa le onde portate dal mare
    non mi sai spiegare
    lo sguardo assente degli uomini in cerca del vero
    di un solo sentiero
    Tu per me
    l’acqua che cade leggera
    Io e te
    fiumi vicini che scorrono ancora
    Sulle stesse pagine nelle stesse lacrime
    rincorrendo nuvole scopro
    i disegni del cielo che hai dentro di te
    Noi le stesse anime
    sulla stessa polvere
    poi ti guardo penso che
    sei una stella che è luce per me
    Noi le stesse anime
    sulla stessa polvere
    poi ti guardo e penso che
    sei una stella che è luce per me







    Respirandoti


    Se cammino su un'ombra mi sembra la tua
    io confondo le mani stringendole qui dicevo rimani
    sui tuoi passi segreti rubavo i vestiti
    seguendo i tuoi occhi smarriti qualcosa di vero mostravi
    qui l'autunno dipinge le foglie di un altro colori
    come stai, che tempo c'e' fuori
    mentre perdo i miei giorni cosi'
    io mi vesto di un gesto che hai lasciato qui.
    Ti seguivo ferito e per te già rapivo
    le stelle e i capelli leggeri che liberi al vento lasciavi
    Nelle tasche le poche certezze scoprivo tra queste le tue
    debolezze qualcosa di vero mostravi
    qui la terra si veste di nuovo e mi allaga i pensieri
    e cosa fai.... li lasci li .. speri
    mentre tutto mi parla di te
    e sempre dentro me rivive il tuo riflesso ancora
    RESPIRANDOTI
    CON UN FREMITO IL VENTO D’AUTUNNO ACCAREZZA I PENSIERI
    CERCANDOTI QUI
    TRA LA POLVERE E IL POCO CHE HO
    RESPIRANDOTI
    I MOMENTI SBIADITI O SMARRITI NON SONO LEGGERI
    RIMANGO COSI
    E MI VESTO DI UN GESTO CHE HAI LASCIATO QUI
    Io piegato, stordito, sdraiato, sconfitto, deriso
    da te all'improvviso che con un sorriso giocavi
    Nelle sere di cose non dette di frasi spezzate
    parole sfiorate che sulla mia labbra posavi
    con l'inverno la neve confonde col bianco i colori
    e cosa fai...se non ci vai....fuori
    un respiro che annebbia tra i vetri gli sguardi tuoi
    con chi stai adesso, mentre perdo i miei giorni così
    se non ti cerco si è solo per l'orgoglio ancora
    RESPIRANDOTI
    CON UN FREMITO IL VENTO D’AUTUNNO ACCAREZZA I PENSIERI
    CERCANDOTI QUI
    TRA LA POLVERE E IL POCO CHE HO
    RESPIRANDOTI
    I MOMENTI SBIADITI O SMARRITI NON SONO LEGGERI
    RIMANGO COSI
    E MI VESTO DI UN GESTO CHE HAI LASCIATO QUI…




    “DENTRO AI SOGNI”

    Quando il sonno mi addormenta
    e così vicino ai battiti del cuore
    inizio a volare o a navigare
    mentre il silenzio invade gli occhi
    e cerca di sognare
    Vedo penisole, briciole, musiche di favole,
    acqua di rapide, volo da vertigine, stelle di lucciole
    boschi senza limite, magiche lacrime, storie di piramidi
    DESERTI
    (sete di naufraghi, frutti senza gli alberi)
    INDEFINITI LIMITI
    (destini effimeri, limiti invisibili)
    ESISTENZE FRAGILI
    (esili, labili, frasi indecifrabili)
    MAGICHE LACRIME, VIAGGI INDESCRIVIBILI,
    DESERTI
    (secoli barbari, viaggi supersonici)
    MIRAGGI INDEFINIBILI
    (rapidi, decimi, bivi incomprensibili)
    FORME INCONTROLLABILI
    (esiti variabili, numeri indelebili)
    LA REALTA’ FORSE STA DENTRO AI SOGNI
    TRA GLI SPAZI APERTI
    Ed il battito è più lento
    se raggiungo il limite del mio respiro
    senza cadere oppure avere
    un po’ di spazio dentro ancora per poter tornare
    Voli pindarici scrivono, certi ed immutabili
    calcoli cosmici, geometrie variabili
    aridi, scomodi, labirinti e mari di
    magiche lacrime, sabbie di fantastici
    DESERTI
    (fumo di polveri, fiumi senza gli argini)
    INDEFINITI LIMITI
    (demoni scomodi, limiti invisibili)
    STELLE RAGGIUNGIBILI
    (maschere sopra me, fanno facce ironiche)
    MAGICHE LACRIME,OCCHI INDESCRIVIBILI,
    DESERTI
    (isole, naufraghi, silenziosi ed aridi)
    INCERTI COME I LIMITI
    (restano liberi, respirando brividi)
    ONDE INCONTROLLABILI
    (regole stabili, fini senza calcoli)
    LA REALTA’ FORSE STA DENTRO AI SOGNI
    TRA GLI SPAZI APERTI
    Vedo penisole, briciole, musiche di favole,
    acqua di rapide, volo da vertigine, stelle di lucciole
    boschi senza limite, magiche lacrime, storie di piramidi
    DESERTI
    (sete di naufraghi, frutti senza gli alberi)
    INDEFINITI LIMITI
    (destini effimeri, limiti invisibili)
    ESISTENZE FRAGILI
    (esili, labili, frasi indecifrabili)
    MAGICHE LACRIME,VIAGGI INDESCRIVIBILI
    DESERTI
    (fumo di polveri, fiumi senza gli argini)
    INDEFINITI LIMITI
    (demoni scomodi, limiti invisibili)
    STELLE RAGGIUNGIBILI
    (maschere sopra me, fanno facce ironiche)
    MAGICHE LACRIME,OCCHI INDESCRIVIBILI,
    DESERTI
    (isole, naufraghi, silenziosi ed aridi)
    INCERTI COME I LIMITI
    (restano liberi, respirando brividi)
    ONDE INCONTROLLABILI
    (regole stabili, fini senza calcoli)
    LA REALTA’ FORSE STA DENTRO AI SOGNI
    TRA GLI SPAZI APERTI



    Edited by tomiva57 - 21/4/2013, 17:00
     
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5 replies since 9/2/2011, 17:46   401 views
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