RICCARDO FOGLI ..x..

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  1. tomiva57
     
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    Riccardo Fogli




    Riccardo Fogli (Pontedera, 21 ottobre 1947) è un cantante italiano. Già voce e bassista dei Pooh negli anni dei maggiori successi, poi vincitore da solista di un Festival di Sanremo e di una Music Farm. È autore complessivamente di 32 album.


    1966-1972: il periodo con i Pooh


    Riccardo Fogli esordisce nel mondo della musica come frontman e bassista di un gruppo rock di Piombino, gli Slenders, coi quali intraprende una minitournèe in giro per i locali del Nord-Italia. I componenti della band lavoravano presso lo stabilimento Acciaierie di Piombino, e per poter suonare si presero 6 mesi di aspettativa.

    Una delle ultime apparizioni della band è presso il Piper di Milano, nel quale suonano anche i Pooh, allora capitanati da Valerio Negrini e Mauro Zini-Bertoli. I Pooh rimangono impressionati sia dal modo di cantare che di suonare del giovane Fogli, e dopo il concerto gli chiedono di entrare nel gruppo, in sostituzione di Gilberto Faggioli, che ormai è stato tagliato fuori dagli altri componenti, per via del carattere non socievole e del malumore che getta all'interno della formazione.

    Gli Slenders, vengono a sapere dei contatti tra i Pooh e Riccardo, e lo convincono a tentare la fortuna con la band che ha già pubblicato 2 singoli di successo. Inoltre, la band, costretta alle ristrettezze economiche, avrebbe di li a poco lasciato la carriera musicale per tornare a lavorare in fabbrica.

    In cambio del passaggio ai Pooh, gli Slenders chiedono a Valerio Negrini di accollarsi le spese di mantenimento e le rate del furgone "della band" che ancora stavano finendo di pagare. Così i Pooh si ritrovano con un nuovo bassista, che in dotazione, oltre al furgone e alle ammiratrici, porta pure la canzone "Nel buio", cover di "I look in the mirror", che i Pooh inseriranno sia nella scaletta degli spettacoli dal vivo che nel loro primo album, Per quelli come noi, uscito nell'ottobre del 1966.

    Il ruolo di Riccardo nel primo LP della band è comunque marginale; si occupa dei cori e delle parti di basso dei brani non ancora registrati, alcune canzoni erano infatti già state prodotte e realizzate in precedenza. Fra i brani che rimangono fuori dal disco, spicca una chicca divertente, "I cinque orsacchiotti", nella quale i 5 ragazzi interpretano a turno una delle strofe. La prima viene affidata proprio al giovane Fogli.

    In seguito, dopo l'abbandono di Mauro Bertoli, il gruppo si assesta come quartetto. Escono alcuni singoli di successo, "Piccola Katy" e "In silenzio", entrambi affidati all'interpretazione di Riccardo, il quale diventa leader vocale della band anche nel successivo LP Contrasto, uscito nel 1968. Riccardo è anche voce principale di "Mary Ann", "Un minuto prima dell'alba" e "Goodbye Madame Butterfly".

    Quando i Pooh incidono Memorie nel 1969, è già chiara la posizione di Riccardo come unica voce della band, il che lascia pochissimo spazio sia a Roby Facchinetti che a Valerio Negrini. Il ruolo di leader del gruppo s'incrina quando i Pooh passano alla CBS, nel 1970; nel giugno di quell'anno, Riccardo debutta come solista con il 45 giri Zan zan/I 10 comandamenti dell'amore, inciso con lo pseudonimo Renzo, insieme a Virginia, sempre per la Vedette. Il produttore dei Pooh, Giancarlo Lucariello, non volendo lasciare al solo Riccardo il ruolo di voce principale, decide di affidare a Dodi Battaglia il cantato di "Tanta voglia di lei", il 45 giri che lancerà i Pooh nell'Olimpo della canzone.

    A Riccardo viene fatta cantare "Pensiero". Nell'album Opera Prima, uscito nel 1971, Riccardo interpreta pure "Alle nove in centro" , "Che favola sei" e la prima strofa del brano "Opera Prima". L'insofferenza al ruolo di comprimario, porta Riccardo a lasciare la band alla fine del 1972, nel bel mezzo del tour per l'album Alessandra. Infatti, Lucariello ha affidato i singoli più importanti del disco ancora a Battaglia, togliendo sempre più spazio a Riccardo, che comunque ha il proprio spazio in "Nascerò con te", "Alessandra" e "Quando una lei va via", tre canzoni evergreen del repertorio dei Pooh.

    Dopo i Pooh: 1973-1979

    A questo punto Riccardo Fogli nei Pooh si sente come un re senza corona e, aiutato dai consigli di Patty Pravo, all'epoca sua fidanzata, che lo convince a lasciare la band per intraprendere la carriera solista, comunica ai membri della band la sua intenzione di lasciare. Nel 1973 mentre i Pooh pubblicano il pluridecorato Parsifal, che viene lanciato e proposto anche in una fortunata tournée americana, Riccardo battezza il proprio esordio da solista con un LP che rimane pressoché sconosciuto, "Ciao amore, come stai".

    Da questo album vengono estratti alcuni singoli di scarsissimo successo, la scelta di Riccardo sembra rivelarsi un fallimento, lasciare un gruppo destinato a lasciare un segno indelebile nella storia per arrabattarsi a far musica per conto proprio, senza avere riscontri né dal pubblico né dalla critica. Nel 1974 passa quasi inosservata la sua partecipazione a Sanremo col brano "Complici", così come passa inosservato un brano dal vago sapore progressive, "Amico sei un gigante". L'anno successivo pubblica il singolo "Guardami" (con il quale partecipa al Disco per l'Estate), un brano che rimanda molto agli anni '60 che stenta a trovare spazio nei Juke Box. Per compensare le poche vendite italiane, viene inciso un disco, interamente cantato in spagnolo, delle canzoni dei primi anni di Fogli.

    Nel 1976 arriva una svolta nella carriera di Fogli, il 45 giri di "Mondo" diventa un successo ed il nome dell'ex bassista dei Pooh comincia finalmente a circolare nei grossi circuiti nazionali. Grazie a "Mondo", il cantante partecipa al Festivalbar e ritira il Premio Disco Verde. Sempre in quell'anno, pubblica il suo secondo LP, intitolato semplicemente "Riccardo Fogli", che include fra le altre una canzone del suo periodo nei Pooh, la famosa "In silenzio" che viene rivisitata in una versione particolarissima e rallentata, con una sezione orchestrale a far di contorno. L'intro ricorda però "Infiniti noi" dei Pooh, pubblicata nel 1973.

    Nel disco trovano spazio anche "Mi manca", brano scritto da Umberto Tozzi che verrà incluso sia nell'album dell'artista toscano che in quello del giovane cantautore torinese. Fra le due versioni, l'unica differenza sarà il testo, leggermente modificato dal paroliere Giancarlo Bigazzi. Con Giancarlo Lucariello che produce i suoi dischi, Riccardo torna in auge e pubblica nel 1977 il singolo "Stella" che diventa una hit importantissima della sua carriera, anche se non riesce a oscurare il precedente successo di "Mondo".

    Il seguente LP, "Il sole, l'aria, la luce, il cielo", esce nel 1977 e segna una tappa importantissima della carriera di Fogli, forse vagamente datato per il periodo nel quale è uscito, ma che delinea i contorni dell'ex ragazzo del '66. Nel disco sono incluse canzoni come "Anna ti ricordi", "Il giorno comincia qui", "Ricordati", "Paola", le ultime due vanno a comporre il 45 giri uscito in seguito per promuovere il disco. Gran parte dei brani vengono affidati alla penna della poetessa Carla Vistarini e di vari autori delle musiche. Riccardo scrive i testi di sole due canzoni, l'eterea e emozionante "Vendo sogni" e "Dolce straniera".

    Nel 1978 esce la raccolta "Io ti porto via", che include quattro canzoni inedite tra le quali la title-track. Il grande successo arriva nel 1979, con il singolo "Che ne sai", che rimane per moltissimo tempo nelle prime posizioni in classifica, accompagnando il successo dell'omonimo LP nel quale si trovano anche due brani firmati dall'ex compagno di gruppo Roby Facchinetti.

    Riccardo lascia un'impronta importante di se come interprete raffinato e gentile della canzone italiana, negli anni del cantautorato, del punk, dei giovani ribelli, Fogli si presenta sia nella musica che nell'abbigliamento come un giovane damerino in frac, proprio come nella copertina del disco. Altri singoli importanti sono "Pace", "Non mi lasciare" e "Che amore vuoi che sia".

    La maggior parte dei brani è composta da Maurizio Fabrizio, che si occupa anche degli arrangiamenti, e dal paroliere Guido Morra, già autore dei testi delle canzoni di Gianni Togni. Sempre nel 1979 dovrebbe uscire l'album "Matteo", prodotto da Fogli e Marcello Aitiani, con testi scritti interamente da Riccardo, ma il disco viene bloccato dalla casa discografica perché ritenuto troppo "diverso" (si tratta di un concept album di rock progressive nel quale si narra la vita di un uomo ripresa al contrario, dalla morte alla nascita, in pratica un disco al contrario rispetto a quello fatto con i Pooh dieci anni prima, ovvero "Memorie") dal genere che ha portato alla ribalta Fogli, il pubblico ne sarebbe rimasto spiazzato. Il brano "Festa" viene incluso in "Che ne sai".

    Gli anni ottanta


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    La serie fortunata di Riccardo continua nel 1980 con l'LP "Alla fine di un lavoro" dal quale viene estratto il singolo "Ti amo però", oltre a "Scene da un amore" e al brano eponimo del disco. Anche Fogli partecipa alla stesura dei testi. Nel 1981 esce "Campione", album che consacra Riccardo Fogli come interprete della canzone italiana. Da questo LP, infatti, viene estratta "Malinconia", canzone che vince La Vela d'Oro, il Telegatto e il Disco di Platino.



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    La vittoria a Sanremo


    Nel 1982 partecipa a Sanremo e vince con "Storie di tutti i giorni", canzone che in molti vedevano come vincitrice già designata della manifestazione. La vittoria sanremese, peraltro, è abilmente costruita dal produttore Lucariello, che curò i dettagli della canzone, dal suono di chitarra elettrica contrapposto ad un giro di pianoforte classico, dall'abbigliamento elegante di Riccardo Fogli durante la serata finale, all'accompagnamento di un chitarrista di matrice rock di grande effetto come Roberto Puleo.

    Le enormi polemiche a seguire (si vocifera di una vittoria comprata dalla casa discografica) non minano la popolarità del brano, che balza in cima alla Hit Parade, regalando a Fogli il Premio Bettino Ricasoli per la qualità letteraria del testo, il Telegatto, il Premio Radio Corriere TV e il Disco d'Oro. Il successo del brano permette al cantante di esibirsi l'anno successivo all'Eurofestival, manifestazione canora europea che vedeva la partecipazione, come rappresentante dell'Italia, proprio del gruppo o dell'artista vincitore a Sanremo.

    Nel 1982 escono quindi due LP, il primo "Collezione" comprende la vincitrice di Sanremo ed i brani migliori di quel periodo, mentre l'album "Compagnia", interamente composto di inediti, non godrà della medesima considerazione, pur includendo oltre alla canzone omonima, brani già proposti in precedenza da altri artisti ("Io voglio vivere") e una rivisitazione più moderna di "Nascerò con te", suo cavallo di battaglia al tempo dei Pooh. Proprio i Pooh, nelle persone di Roby Facchinetti e Stefano D'Orazio collaborano alla realizzazione del disco (D'Orazio firma un testo) e proprio Facchinetti compare nella foto di copertina del vinile, immortalato in un tavolo a quattro con Baldan Bembo, Fogli e Maurizio Fabrizio. Fogli partecipa con Per Lucia (scritta dallo stesso Fogli con Maurizio Fabrizio e Vincenzo Spampinato) all'Eurofestival del 1983, brano che si piazza all'11º posto. La canzone tratta di un tema ben diverso dalle solite "lagne d'amore", infatti nell'immaginario degli autori si tratta di una lettera scritta ad una ragazza che vive oltrefrontiera, a Berlino Est.

    Dal 1984 si apre un periodo nel quale Riccardo sforna dischi un po' plastificati, come detta la moda musicale del tempo, dischi che non ottengono un gran seguito, nonostante le partecipazioni sanremesi di alcune canzoni. Dell'84 è l'album "Torna a sorridere" (di cui fa parte l'omonima canzone presentata al Festivalbar), mentre dell'85 è l'album "1985", all'interno del quale è inclusa la canzone sanremese "Sulla buona strada". Il brano ottiene un ottimo riscontro piazzandosi al quarto posto nella classifica del festival ; in estate presenta al Festivalbar "Dio come vorrei" , non inclusa nell' album.

    Nel 1986, in occasione di una partita di calcio della Nazionale Cantanti (in cui all'epoca Riccardo copre il ruolo di capitano) tenutasi a Reggio Calabria contro la rappresentativa locale medici, tiene a battesimo Stefano Naim, figlio del capitano dei medici.

    Nel 1987 per promuovere il disco "Le infinite vie del cuore" Riccardo si riunisce ai vecchi amici dei Pooh nel singolo "Giorni cantati". Successivamente escono altri album: "Amori di guerra" del 1988 (da molti fans considerato uno dei dischi migliori della sua produzione), la raccolta "Non finisce così", 1989, che include il brano presentato quell'anno a Sanremo, e "Sentirsi uniti" del 1990, nel quale è incluso "Ma quale amore", anch'esso in gara al Festival, dove Riccardo ha collezionato ben 3 quarti posti di fila dopo la vittoria del 1982.


    1991-1999: gli anni '90


    Nel 1991 Fogli partecipa nuovamente al Festival di Sanremo con un brano introspettivo, "Io ti prego di ascoltare", che viene incluso insieme a "Dimmi chi sei" e "A metà del viaggio" in un album, intitolato come quest'ultimo pezzo, dove vengono rivisitati molti dei suoi grandi successi ; "A metà del viaggio" segna la fine della collaborazione con lo storico produttore Giancarlo Lucariello. Sempre nello stesso anno incide "Amici", brano scritto da Roby Facchinetti e Valerio Negrini ed interpretato a due voci con Marcella Bella ed incluso nell'album della cantante, intitolato "Sotto il vulcano". Riccardo Fogli torna a Sanremo nel 1992 con "In una notte così" (inizialmente destinata a Mia Martini). Vieni poi pubblicato l'album "Teatrino meccanico", che include anche "Voglio le tue mani" (singolo del quale viene girato un video clip che preannuncia la partecipazione al Disco per l'Estate). Il cantante incide poi per il mercato spagnolo "Sabrás", nota in Italia come "Saprai" nella versione a due voci di Fiordaliso e Roby Facchinetti ed ora eseguita da Fogli e dalla stessa cantante in lingua spagnola.

    Nonostante le buone critiche (che parlano di un artista raffinato e fuori dagli schemi della musica attuale) e i vari riconoscimenti come il Premio Calidario del Casinò Municipale di Sanremo, la Targa Ciano Montello, la Targa San Vincenzo e la Targa Colle di Fuori, la popolarità e la vendita dei dischi di Fogli sembra affievolirsi sempre più. L'artista pubblica allora "Nella fossa dei leoni", disco dalle sonorità tipicamente elettriche, del quale fanno parte "Ombre sopra i muri" e "Caro amore mio"(da questo disco viene tratto il singolo Storia Di Un'Altra Storia). Del 1995 è invece "Fogli su Fogli", un album interessante poiché unplugged, ovvero suonato in presa diretta con grandi sessioni di musicisti: vi prendono parte, oltre alla storica band di Fogli (Roby Facini, Ugo Maria Manfredi, Pietro Cantarelli e Alessandro Ravasini), anche Massimo Luca, Vince Tempera e Claudio Pascoli, insieme a Giovanni Pezzoli e Andrea Fornili degli Stadio, e un quartetto d'archi. Nel disco trovano posto molti successi riarrangiati in chiave acustica e due inediti: "Quando sei sola" e "Monica" (destinata a partecipare al Disco per l'Estate). L'anno seguente si ripresenta a Sanremo con "Romanzo" (brano confinato in diciannovesima posizione), anticipando l'omonimo album.

    Nel 1998 esce, quasi in sordina, "Ballando", un disco (di sole sette canzoni) ben suonato ma che viene presto dimenticato, anche a causa delle vendite quasi nulle. Mentre nel 1999 la rivista specializzata "Raro!" pubblica in tiratura limitata (1000 copie) la versione rimasterizzata in CD del precedente concept album "Matteo", registrato nel 1978 e abortito all'epoca.


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    2000-2010: la scommessa vinta di Music Farm

    Dopo una serie di raccolte antologiche ed un disco dal vivo del 2002, il nome di Riccardo Fogli torna a circolare con la vittoria del reality show Music Farm nel maggio del 2004. In seguito, come premio, gli vien concessa la pubblicazione di un CD con le migliori interpretazioni realizzate nel programma di Rai 2.

    Nel 2005 esce "Ci saranno giorni migliori", primo disco di inediti del nuovo millennio, prodotto da un'importante emittente radiotelevisiva italiana. Gran parte dei brani del disco sono scritti dal cantautore Gatto Panceri, Riccardo firma il testo di "Profumo di lei". Si aggregano anche Dodi Battaglia, che firma le musiche e suona la chitarra in "Amori belli, amori brutti" e Fio Zanotti (arrangiatore anche dei Pooh) in "Per te io canto". Viene estratto anche il singolo "Non finisce qui", mentre "Io non canto (senza te)" è una versione diversa del brano già presentato l'anno precedente (per la stessa etichetta) da "Dennis". Questo nuovo lavoro frutta a Fogli il Premio Speciale ai Venice Music Awards. Nel 2008 esce "Riccardo Fogli Libro+Cd": si tratta di un cofanetto contenente un CD con alcuni estratti dal suo repertorio ("Piccola Katy", "Malinconia", "Storie di tutti i giorni", "Non finisce così", Quando sei sola" etc) e un libretto autobiografico in cui sono raccolti degli aneddoti della sua vita.

    Il 7 luglio 2010, dopo cinque anni di lavorazione, esce per le edizioni Pendragon il primo libro biografico su Riccardo Fogli, da lui autorizzato e in parte scritto: "Fogli di vita e di musica", firmato dal giornalista Fabrizio Marcheselli e dalla "storica" fan Sabrina Panti, 203 pagine che raccontano l'uomo e il cantante dall'infanzia ai giorni nostri, con la discografia completa, tutte le copertine degli album, decine di foto rare, dediche originali dei fan, una prefazione di Giorgio Panariello e testimonianze inedite ed esclusive di Renzo Arbore, Pippo Baudo, Vincenzo Mollica, Enrico Varriale, Platinette, Gianni Morandi, Biagio Antonacci, Gianluca Grignani, Elio, Pupo, Paolo Belli, Enrico Ruggeri, Luca Carboni, Andrea Mingardi, Roby Facchinetti, Viola Valentino e tanti altri.

    Nel 2013 partecipa allo show su Rai 1 - "Tale e Quale Show" - nel quale interpreta diversi artisti, tra i quali Ivano Fossati e la sua ex fiamma Patty Pravo.

    Vita privata

    Sposato con Viola Valentino, l'abbandona per un breve periodo nel 1972 a causa di un flirt con Patty Pravo. Ritornato poi da lei, si separa definitivamente dopo aver conosciuto nel 1992 sul set di Dov'era lei a quell'ora? l'attrice Stefania Brassi, al momento moglie del regista del film Antonio Maria Magro, da cui ha un figlio, Alessandro.

    Nel 2010, dopo la separazione dalla Brassi, sposa Karin Trentini, di trent'anni più giovane, e che l'ha reso padre di Michelle. Vive a Bologna.



    Discografia


    Album


    * 1973: Ciao amore, come stai (RCA Italiana, DPSL 10617)
    * 1976: Riccardo Fogli (CBS, 81284)
    * 1977: Il sole, l'aria, la luce, il cielo (CGD, 20001)
    * 1978: Io ti porto via (CGD, 20061)
    * 1979: Che ne sai (Paradiso, PRD 20151)
    * 1980: Alla fine di un lavoro (Paradiso, PRD 20229)
    * 1981: Campione (Paradiso, PRD 20265)
    * 1982: Collezione (Paradiso, PRD 20294)
    * 1982: Compagnia (Paradiso, PRD 20317)
    * 1982: Il primo Riccardo Fogli
    * 1984: Torna a sorridere (Paradiso, PRD 20411)
    * 1985: 1985 (Fogli) (Paradiso, PRD 20456)
    * 1987: Le infinite vie del cuore (Paradiso, PRD 20681)
    * 1987: Storie di tutti i giorni (raccolta)
    * 1988: Amore di guerra
    * 1989: Non finisce così (CBS, 465058 1)
    * 1990: (È troppo importante un gesto, la presenza e la forza di) Sentirsi uniti (CBS, 466570 1)
    * 1991: A metà del viaggio (Epic, 468107 1)
    * 1991: Canzoni d'amore (raccolta)
    * 1992: Teatrino meccanico
    * 1992: Mondo (raccolta)
    * 1994: Nella fossa dei leoni
    * 1995: Fogli su Fogli (unplugged)
    * 1996: Romanzo
    * 1997: Greatest Hits
    * 1998: Ballando
    * 1999: Matteo (album) (Raro!Records; registrazioni del 1976)
    * 1999: Il mondo di Riccardo Fogli (raccolta)
    * 2002: Storie di tutti i giorni (live)
    * 2004: Il vincitore
    * 2004: Storie d'amore (Antologia +3 inediti)
    * 2005: Ci saranno giorni migliori
    * 2008: Riccardo Fogli (Azzurra Music, BKCD 1021; libro+cd)

    Singoli

    * Zan zan \ I 10 comandamenti dell'amore (Vedette, VVN 33196; inciso con lo pseudonimo Renzo, insieme a Virginia) (1970)
    * Due regali \ Oh Mary (1973)
    * Strana donna \ La prima notte senza lei (1973)
    * Complici \ Strana donna (1974)
    * Amico sei un gigante \ Una volta di più (1974)
    * Guardami \ Gente per bene (1975)
    * Mondo \ Finito (1976)
    * Ti voglio dire \ Viaggio (1976)
    * Stella \ Anna ti ricordi (1977)
    * Ricordati \ Paola (1977)
    * Io ti porto via \ Si alza grande nel sole, la mia voglia di te (1978)
    * Che ne sai \ Come una volta (1979)
    * Pace \ Che amore vuoi che sia (1979)
    * Ti amo però \ È l'amore (1980)
    * Scene da un amore \ Angelina (1980)
    * 'Malinconia \ La strada (1981)
    * Storie di tutti i giorni \ L'amore che verrà (1982)
    * Compagnia \ Piccoli tradimenti (1982)
    * Io Voglio Vivere \ Un Angelo (1982
    * Per Lucia \ Altri tempi (1983)
    * Torna a sorridere \ Diapositive (1984)
    * Sulla buona strada \ Greta (1985)
    * Voglio sognare \ Tempi andati (1985)
    * Dio come vorrei \ Buone vibrazioni (1985)
    * Amore di guerra \ Amore Di Guerra (Breve) (1988)
    * Una Donna Così \ Amori Nascosti(1988)
    * Non finisce così \ Delicata (1989)
    * Ma quale amore \ È tempo per noi (1990)
    * Io ti prego di ascoltare \ A metà del viaggio (1991)
    * In una notte così \ Un'altra volta te (1992)
    * Voglio le tue mani \ Se il cuore non contasse niente, uomini col borsello (1992)
    * Storia di un'altra storia (1993)
    * Caroamoremio (1994)
    * Quando sei sola (1994)
    * Ci saranno giorni migliori (2005)






    Da Wikipedia
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    E io poeta






    Amori nascosti

     
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    Ciao amore, come stai


    Da Wikipedia



    Ciao amore, come stai è il primo album solista di Riccardo Fogli, ex bassista e voce della popolare band italiana dei Pooh. Questo disco, esce nel 1973 a pochi mesi dall'uscita dalla band dello stesso Riccardo Fogli. L'album passa pressoché inosservato e in radio vengono passati solo alcuni singoli di scaro successo come Due regali, Oh Mary, Strana donna e La prima notte senza lei, dai quali vengono ricavati anche due 45 giri. È un disco che suona vecchio già nel 1973, molti brani sono di ispirazione anni '60, c'è una forte presenza orchestrale e una quasi totale assenza di brani ritmati e coinvolgenti, adatti al grande pubblico. Diversamente dalla sua esperienza nei Pooh, qui Riccardo compare spesso e volentieri come co-autore delle canzoni, scrivendo i testi di alcune di esse, avvalendosi di compositori affermati per le musiche e di parolieri per le liriche restanti. Pur rivelatosi un fiasco dal punto di vista commerciale, con questo disco Riccardo Fogli segna il primo passo del suo percorso solista, ritagliandosi una nicchia di raffinatezza e particolarità all'interno della musica italiana. L'anno dopo, nel 1974, Riccardo Fogli partecipa al Festival di Sanremo con il brano Complici che però viene subito estromesso dalla gara canora. La casa discografica pubblica un 45 giri con Complicie e con Strana donna come lato B. Successivamente, la RCA Italiana pubblica una raccolta antologica nella quale vengono incluse molte delle canzoni di questo disco.

    Tracce

    Due Regali (L.Lopez/R.Fogli)
    Strana donna (S.Bardotti/Sergepy/G.Ullu)
    Karin non piange mai (L.Lopez7Sergepy/S.Bardotti)
    E io poeta (L.Lopez/C.Vistarini/R.Fogli)
    La prima notte senza lei (L.Lopez/R.Fogli)
    Oh Mary (L.Lopez/Dossena/C.Vistarini/G.Faggetter)
    Un nuovo sentimento (Monteduro/Torquati/Sergepy/S.Bardotti)
    Più che simpatia (Baert/Sergepy/S. Bardotti)
    Lucia (M.Luberti)
    E tu che pensi di me (L.Lopez/S.Bardotti/Sergepy)








    Edited by tomiva57 - 12/9/2012, 15:33
     
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    Mondo
    Vedi,
    sono un uomo che ha vissuto
    che ha sbagliato ed ha pagato;
    credi,
    sul mio viso un po' segnato
    leggi che cos'è il mio passato,
    vedi.


    Mondo,
    ho imparato quanto è grande il mondo,
    mi son perso tante volte amando
    eccomi qui:
    se tu mi vuoi
    sono così;
    io vivo,
    mi basta averti accanto a me,
    respiro
    è grande la speranza che mi dai
    eccomi qui, se tu mi vuoi.


    Vedi
    sono un uomo che ha vissuto
    ogni giorno, ogni minuto,
    sempre
    e se il mondo mi ha piegato
    nel mio cuore io sono pulito,
    credi.


    Mondo,
    ho imparato quanto è grande il mondo,
    mi son perso tante volte amando
    eccomi qui:
    se tu mi vuoi
    sono così;
    io vivo,
    mi basta averti accanto a me,
    respiro
    è grande la speranza che mi dai
    eccomi qui




    Malinconia
    Metti un periodo buio, lì senza amore
    in cerca di una notte fatta per bere
    e fai di tutta la tua vita un bicchiere
    e aspetti un'alba che ti porti a dormire.
    Ed è malinconia,
    ti segue per la via,
    ti lascia dopo un'ora,
    ma tu sai che torna ancora.

    Metti un amico che ora deve partire,
    probabilmente non si fa più sentire:
    non sai se piangere o provare a scherzare,
    non dici niente e hai mille cose da dire.
    Ed è malinconia
    a farti compagnia,
    ti dà sempre ragione,
    ma in cambio poi chissà che vuole;
    ed è malinconia
    un'ora che va via
    o un anno da scordare, da soli in fondo ad un locale.

    Metti che un giorno all'improvviso per strada
    ti chiedi se è soltanto questa la vita,
    parli una lingua che per gli altri è sbagliata
    anche restando a cento metri da casa.
    Ed è malinconia
    amica o no che sia
    è quello che ti resta quando il mondo non ti basta;
    ed è malinconia
    ed è periferia
    è l'unica che sente se stai male veramente.

    Metti che adesso, dopo tante parole,
    dietro la porta chi ti aspetta è l'amore
    cosa puoi fare, era già tutto previsto
    in fondo è chiaro noi viviamo per questo.
    Metti che il mondo, per un mese o un istante,
    di te si scordi quasi completamente
    le sere che a casa solo da cane
    mangi qualcosa tanto per non morire

    Ed è malinconia
    di tutti, un po' anche mia
    è l'unica che aspetta quando il tempo va di fretta;
    ed è malinconia
    con sé ti porta via,
    è un treno un po' incantato
    che prendi solo se hai sbagliato.



    Edited by gheagabry1 - 7/2/2023, 02:02
     
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  5. tomiva57
     
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    Riccardo Fogli


    Da Wikipedia


    Riccardo Fogli è il titolo del secondo album eponimo di Riccardo Fogli, passato dall'essere ex voce e bassista del complesso dei Pooh a cantante solista con una carriera avviata. Il disco esce nel 1976, in concomitanza con il lavoro Poohlover degli ex colleghi.
    Dopo la delusione di un primo album passato pressoché inosservato ed una scialba partecipazione al Festival di Sanremo 1974, Riccardo cerca di tornare in auge avvalendosi di amici compositori che confezionano il suo primo grande successo da solista, Mondo infatti riesce a raggiungere le prime 10 posizioni della classifica dei singoli, riuscendo a far meglio del precedente singolo, Guardami, che si era fermato alla dodicesima posizione nel 1975.

    Il disco

    L'album che non si discosta molto dal precedente, è un raffinato ensemble di lenti, magistralmente orchestrati e arrangiati dal maestro Danilo Vaona e dalla sua orchestra. Fra i brani presenti, necessita una menzione In silenzio, brano dei Pooh del 1968 che lo stesso Fogli cantava all'epoca della sua permanenza nel gruppo e che viene riarrangiata dandole un'atmosfera più lenta ed orchestrale, con un'introduzione che ricorda da vicino Infiniti noi degli stessi Pooh, datata 1973. Facendo parte della stessa casa discografica, Umberto Tozzi scrive per il più affermato collega di scuderia Mi manca, brano firmato anche dal paroliere Giancarlo Bigazzi. La canzone trova spazio, con un testo diverso, anche in Donna amante mia, album di debutto di Tozzi, uscito nello stesso anno.


    Tracce

    Svegliati [3:10] (R.Brioschi/R.Fogli)
    Mi manca [4:39] (U.Tozzi/G.Bigazzi)
    In silenzio [4:56] (R.Facchinetti/V.Negrini)
    Corri con me [2:46] (D.Vaona/R.Fogli)
    Mai, mai [4:44] (L.Lopez/C.Vistarini)
    Gardenia [4:28] (L.Lopez/C.Vistarini)
    Canta il mare [3:19] (F.Pianigiani/M.Aitiani/R.Fogli)
    Come eravamo [3:49] (R.Brioschi/R.Fogli)
    Mondo [2:55] (L.Lopez/C.Vistarini)
    Finito [2:47] (L.Lopez/C.Vistarini)

     
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  6. tomiva57
     
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    rf_ilsolealbum




    Il sole, l'aria, la luce, il cielo



    Da Wikipedia


    Il sole, l'aria, la luce, il cielo è un album del cantante pop italiano Riccardo Fogli, pubblicato nel 1977 dall'etichetta discografica CGD.


    Tracce

    Ricordati
    Il giorno comincia qui
    Paola
    Dolce straniera
    Era musica, era amore
    Stella
    Vendo sogni
    Anna ti ricordi
    E la città si addormenta
    Piccola buonanotte