MATEMATICA - CURIOSITA'

...metrologia

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. gheagabry
     
    .

    User deleted




    CURIOSITA'




    Moltiplicando 111.111.111 per 111.111.111 si ottiene 12.345.678.987.654.321.


    Allo scopo di eliminare una lunga serie di zeri nei numeri di molte cifre, in campo scientifico viene usata la notazione 10 elevato a potenza. Per esempio, invece di 9.000.000.000 si scriverà 9x10^9. In modo analogo un numero piccolissimo, 0,000000001, si scriverà 1x10^-9. Dei vari prefissi, quello che indica il numero più piccolo è "atto" dal danese o norvegese atten (18), simbolo a, che indica 10^-18, mentre il più grande è "exa", dal greco hexa (6), simbolo E, che equivale a sei gruppi di tre zeri, ossia 10^18.


    Il più grande numero di numeri decimali di π calcolato finora è di 1.073.740.000 Questo valore è stato determinato il 19 novembre 1989 da Yasumasa Kanada e Yoshiaki Tamura dell'università di Tokyo, Giappone usando un computer Hitac S-820/80E.


    La valutazione del π meno precisa si trova in un decreto della General Assembly of Indiana del 1897: il valore di pi greco venne dichiarato per legge uguale a 4 (in realtà il suo valore è 3,14). Nel 1853 William Shanks pubblicò i suoi calcoli, effettuati a mano, relativi al valore di pi greco espresso con 707 cifre decimali. Novantadue anni dopo, nel 1945, si scoprì che le ultime 180 cifre erano errate.


    La più antica unità di misura che si conosca è il beqa, un unità di peso adottata nel periodo amratico della civiltà egiziana, intorno all'anno 3800 a.C. I pesi relativi a questa unità, rinvenuti a Naqada, Egitto, sono di forma cilindrica con le estremità arrotondate e vanno da 188,7 a 211,2 grammi.


    In seguito alla variazione della lunghezza del giorno che, a causa dell'effetto di marea della Luna, si calcola debba aumentare in modo irregolare alla media di un millisecondo ogni secolo, la grandezza del secondo ha dovuto essere ridefinita. Dal 1960, invece di essere definito come la 86.400ª parte del giorno solare medio, il secondo è considerato come la 31.556.925,9747ª parte dell'anno solare (o tropico) 1900,0 in tempo delle effemeridi. Nel 1958 il secondo in tempo delle effemeridi fu calcolato equivalente a 9.192.631.770±20 cicli della radiazione corrispondente alla transizione di un atomo di cesio 133 non perturbato da campi esterni. Il massimo cambiamento della lunghezza del giorno avvenne l'8 agosto 1972 quando, in seguito alla più violenta tempesta solare registrata in 370 di osservazioni, il giorno si allungò di 10 millisecondi.


    Verso la fine del Cretacico, cioè circa 85 milioni di anni fa, la Terra aveva un movimento di rotazione più veloce, cosicché l'anno era formato da 370,3 giorni; nel Cambriano, circa 600 milioni di anni fa, pare che l'anno fosse composto da 425 giorni.


    La più lunga unità di tempo è il kalpa, che equivale, nella cronologia indù, a 4.320 milioni di anni. In astronomia l'anno cosmico è il periodo di rotazione del Sole intorno al centro della Via Lattea, cioè circa 225 milioni di anni.
     
    Top
    .
0 replies since 29/1/2011, 18:49   407 views
  Share  
.