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Sanremo, l’omaggio di Mogol al reggiano Gianni Bella
18 febbraio 2011
Il cavriaghese ha scritto, insieme al grande paroliere, il testo della canzone cantata ieri da Morandi. “Gianni si sta riprendendo, dopo l’ictus è ancora in grado di creare”
SANREMO – Benigni a cavallo, il contratto di Morandi, il duetto Tricarico – Toto Cutugno, le primedonne Belen e Canalis, ma soprattutto un lungo, commosso ringraziamento a Gianni Bella, paroliere, artista di Cavriago, colpito da ictus un anno fa e autore della canzone “Rinascimento” su testo di Mogol, ascoltata ieri sera, giovedi’, per la prima volta sul palco dell’Ariston. Questo il ricco menu proposto dal Question time condotto da Lamberto Sposini oggi su Rai1.
“Gianni Bella ha visto la puntata – spiega Mogol – Ha riso tanto e si è emozionato troppo, e allora lo abbiamo fatto rincasare nel pomeriggio. Però devo dire che la parte destra del cervello, quella della creatività, e’ rimasta intatta, non attaccata dall’ictus, e Gianni può creare, da compositore quale è. Si dice che Gianni è fratello di Marcella Bella, ma io penso che Marcella sia la sorella di Gianni”. Questa dichiarazione spontanea di Mogol e’ stato senza ombra di dubbio il momento piu’ toccante del question time.
Ospiti Gianni Morandi e Mogol in questa penultima puntata del programma che segue giorno per giorno la manifestazione canora. Sposini saluta pubblico e giornalisti: “Buongiorno a tutti, sono davvero orgoglioso anche come italiano della puntata straordinaria a cui abbiamo assistito ieri sera. A questo tavolo potete vedere due persone fondamentali per la Rai, Simona Ercolani, tra gli autori del Festival, e il presidente Mauro Mazza”.
Si parte con Benigni. Record di ascolti per il Festival. Sposini chiede a Morandi se era emozionato, “Ma dal punto di vista esistenziale, non da quello di presentatore sul palcoscenico”. Chiamato in causa, l’eterno ragazzo risponde che si’, non poteva non esserlo, e loda il direttore artistico Gianmarco Mazzi, vero artefice della puntata. Nel frattempo e’ diventata legge, notizia di oggi, la festa nazionale del 17 Marzo. Dopo tante polemiche ha prevalso il senso di Unita’ del Paese. Benigni a cavallo ha fatto sentire l’orgoglio di appartenenza, l’onore di essere italiani a tanti connazionali che ormai lo hanno perso.
Ieri dunque si è raggiunto il culmine delle emozioni. Che evidentemente si sono riverberate anche oggi nei protagonisti. Gianmarco Mazzi e’ stato riconfermato nel suo ruolo di direttore artistico. E Gianni nazionale? E’ lo stesso presentatore ad incalzare Mauro Mazza: “Voglio fare come Roberto con Bossi. Mauro allora, il soggetto qual è? Il mio contratto! Lo vogliamo rinnovare? Tira fuori il contrattino!” – ha esclamato Gianni nell’ilarita’ generale. “Ieri sera ho capito che il nostro amore per la patria era solo sopito – ammette Mogol – lo dobbiamo a Roberto Benigni questo rinnovato amore, che mi ricorda non solo nelle parole come spessore, ma anche nel ridere e nel piangere Charlie Chaplin”.
Nel frattempo, salgono le quotazioni di gradimento per Belen Rodriguez e Elisabetta Canalis, “coppia di fatto”, come da definizione della bella argentina. A Eli manca l’Italia e le tremavano le gambe ieri, ascoltando cosi’ tanti brani storici, dedicati al suo Paese.
Scritto per noi da Lara Ferrari, inviata al festival de Il Giornale di Reggio
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