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Lussy60
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Zuluu
Strumenti etnici dal mondo
Il Takhe è una cetra pizzicata posizionata a terra
Anniversary Washi Drum Set
[ FLATUS MUNDI - Alla scoperta degli strumenti musicali del mondo
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STRANI STRUMENTI DEL PASSATO
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CUPA-CUPA: parola onomatopeica che indica, imitandone il suono, "u cupa-cup" appunto,strumento musicale popolare costituito da: *un recipiente cilindrico, generalmente in terracotta, del diametro di 20/30 cm e alto 30/40 cm; *una membrana organica (che avvolge il grasso del maiale) o in sostituzione una stoffa tipo nylon; *una canna lunga 50/60 cm e del diametro di 1cm.
Come costruire un CUPA-CUPA: Legare con dello spago il centro della pelle o della stoffa, ad una estremità della canna. Tendere quindi ben bene la nostra membrana sull'apertura del recipiente legandola stretta intorno al bordo esterno e lasciando la canna fuori dal recipiente.
Suonare il CUPA-CUPA: Per suonare il cupa-cupa si bagna la pelle o la stoffa con acqua (si usa solitamente riempire un po' il recipiente d'acqua, così da lubrificare lo strumento semplicemente rovesciandolo per qualche secondo). La mano del suonatore,a sua volta bagnata, si fa scivolare chiusa a pugno sulla canna più o meno velocemente.
Questo rudimentale strumento della civiltà contadina meridionale, veniva usato come accompagnamento ad altri strumenti (fisarmonica, chitarra, armonica....)nelle feste contadine o in occasione del carnevale; oggi è ancora usato da alcuni gruppi folk o di musica popolare. A livello del sound, il CUPA-CUPA conferisce un tono tribale alle percussioni e sostiene le esecuzioni a livello ritmico.
Strumenti musicali strani al carnevale di Termini imerese
(Glassharmonica)
IL TRICCABALLACCHE!
Il Triccheballacche è uno strumento popolare italiano, formato da tre martelletti in legno intelaiati fra loro. I tre martelletti sono paralleli fra loro, mentre i due telai in legno sono perpendicolari rispetto ai martelletti. Il telaio posto nella parte inferiore unisce i tre martelletti, il secondo telaio posto più in alto permette ai due martelletti esterni di avere un'escursione, governando al contempo il gioco massimo che gli stessi possono avere. I due martelletti esterni vengono mossi dal musicista, e battendo contro il martello centrale, che rimane fisso, producono il suono proprio dello strumento. I martelletti hanno sonagli e campanellini, per fare in modo che ogni battito del martelletto produca un suono percussivo, simile al suono del tamburello.
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