ANIMALI D'AUSTRALIA..e NUOVA ZELANDA

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. gheagabry
     
    .

    User deleted


    Il CAUSARIO AUSTRALIANO

    Casuario_australiano



    Questi uccelli, cosė come gli struzzi, gli emų e i nandų, non sono in grado di volare, ma possiedono delle zampe molto potenti. Il piumaggio č completamente nero. La pelle della testa e del collo č blu e rossa. Sulla testa č presenta una cresta particolarmente accentuata, utile per muoversi nella densa vegetazione. Non si osserva alcun dimorfismo sessuale, il maschio e la femmina sono quindi molto simili. Il Casuario Australiano č pių alto di quello di Bennett, raggiungendo i 160 cm contro i 110 cm.
    Questo uccello, inetto al volo, ha sviluppato una spiccata capacitā nella corsa. Conduce una vita solitaria per la maggior parte dell’anno, ad eccezione del periodo riproduttivo. In questa fase il maschio corteggia la femmina mettendo in evidenza il vaporoso piumaggio ed emettendo dei particolari richiami sonori. Solitamente la femmina visita i territori di maschi diversi accoppiandosi di volta in volta e lasciando ad ognuno di essi l’onere della cova e della cura dei pulli. La vita solitaria viene meno nella stagione riproduttiva. Il nido č realizzato a terra e sono deposte dalle 4 alle 8 uova verdastre (cosė da confondersi con il suolo). Il casuario si nutre di insetti, di frutti e di piccoli vertebrati che scova nelle forestali esplorate. La cresta cornea posta sul capo serve proprio a rimuovere le foglie e scovare il cibo.(dal web)


    casuario-2


    L’educazione dei cuccioli? Č un lavoro da maschi. Almeno cosė pensano le femmine del casuario australiano (Casuarius casuarius), il secondo uccello pių grande al mondo dopo lo struzzo. Le” signore” sono troppo indaffarate a cercare nuovi partner con i quali accoppiarsi – in genere due o tre esemplari a stagione – per badare alla prole. Tanto a covare le uova ci pensa il futuro papā che, dopo una sessantina di giorni di paziente attesa, assiste alla schiusa e incontra finalmente i suoi pulcini. I piccoli rimangono accanto al padre, che li sfama e li protegge dai predatori, fino al raggiungimento della completa indipendenza, conquistata nove mesi dopo la nascita. Soltanto allora il genitore li abbandona al loro destino.
    (focus)


    Edited by gheagabry1 - 15/1/2020, 13:39
     
    Top
    .
18 replies since 13/12/2010, 22:00   30722 views
  Share  
.