ANIMALI D'AUSTRALIA..e NUOVA ZELANDA

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. gheagabry
     
    .

    User deleted


    IL KOKAKO


    16179568_2083125915247156_6788574826306409037_o-e1485986262503
    Il Kokako (Callaeas cinerea) è un uccello endemico della Nuova Zelanda. Il piumaggio è di un grigio azzurro, con due evidenti bargigli blu cobalto ai lati del becco. Un tempo gli uccelli col bargiglio come l'Huia (Callaeidae), abitavano le foreste della Nuova Zelanda. Oggi sono tutti scomparsi, tranne il Kokako del Nord dell'isola (Callaeas cinerea wilsoni). A Sud esisteva un'altra sottospecie dello stesso animale, caratterizzata dal bargiglio arancione o giallo (Callaeas cinerea cinerea) ma oggi si teme che sia estinto.
    Il Kokako si è evoluto nella fitta foresta ed ha robuste zampe, con una limitata capacità di volare: le sue ali sono molto corte e gli consentono solo brevi voli, ma la caratteristica che più lo distingue da tutti gli uccelli del mondo è il canto: uno dei più melodiosi e forti in assoluto, composto da note simili al suono di un flauto. Ogni esemplare ha una melodia diversa, che varia di volta in volta: non esiste mai un canto uguale ad un altro. I Kokako si riproducono da Novembre a Marzo; la prole rimane nel nido per 50 giorni e ha bisogno di altri quattro mesi per raggiungere la piena indipendenza. Le coppie, dopo essersi riprodotte una volta, possono aver bisogno di anni prima di riprodursi di nuovo. Oggi esistono meno di 400 coppie di Kokako: il DOC (Department Of Conservation) sta tenendo sotto controllo gli animali importati.

    kokako


    Una leggenda Maori narra che la dea del flauto fosse una falena, ma il Kokako le rubò la voce e se ne impossessò. Oggi questa farfalla è muta, perchè il Kokako le rubò questo dono.
    Un'altra leggenda racconta che il Kokako, riempiendosi i bargigli di acqua, dissetò Maui durante la sua lotta contro il Sole. Maui lo ricompensò donandogli zampe lunghe e forti, per permettergli di correre e saltare alla ricerca di cibo. I Kokako preferiscono arrampicarsi e saltare da un ramo all'altro, piuttosto che volare: si nutrono di frutta ed insetti, liberando gli alberi dai parassiti e diffondendo i loro semi. Cervo ed opossum, importati dall'uomo, rubano loro il cibo. Ratti, ermellini e donnole, anch'essi importati, li predano; anche lui insomma, è una specie in via di estinzione a causa di minacce esterne.
    (dal web)


    Edited by gheagabry1 - 15/1/2020, 13:07
     
    Top
    .
18 replies since 13/12/2010, 22:00   30722 views
  Share  
.