Luca Argentero

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Luca Argentero: "I trentenni di oggi? Una generazione di pirla. Che non sa amare"

La nuova "iena" spara a zero sui coetanei, incapaci di impegnarsi nella vita e nei sentimenti. Riconferma il suo amore senza se e senza ma per la moglie Myriam, progetta un futuro da papà (con tre figli, di cui almeno due gemelli). E alle donne dice: "Non perdete la speranza di trovare uno come me"


foto di Paul Empson per “A”
«Andiamo a fumare una sigaretta prima dell’intervista?», dice lui. Che poi non è una sigaretta vera quella di Luca Argentero. È una di quelle fai-da-te, con il tabacco e le cartine. «Fanno meno male alla salute, vede», e indica quelle “normali”, «queste sono righe di zinco, fanno bruciare più in fretta. La mia non le ha. Ho smesso di fumare per otto anni. Poi ho ricominciato per un film, quello di Michele Placido (Il grande sogno, ndr). Mannaggia». Sono quasi le nove di sera e Luca sta per andare a cena in un ristorante giapponese con i suoi compagni di tv, Enrico Brignano e Ilary Blasi. «Intanto ordinatemi gli edamame, vi raggiungo». Educato in modo spontaneo, un po’ stanco, chioma con una lieve sfumatura da futuro brizzolato ma sorriso di intatta energia, l’attore 33enne è a Milano, in hotel, perché ogni martedì ha le prove de Le Iene e il mercoledì la diretta. Lui, cresciuto a Moncalieri in una famiglia senza problemi economici, vive a Roma con la moglie Myriam Catania, coetanea, attrice e doppiatrice della famiglia Izzo, uno dei clan più cinematografici d’Italia.

Sua moglie Myriam come la vede come conduttore?
«Lei non ha filtri. Se faccio una boiata me lo dice in faccia. In questo caso mi ha fatto i complimenti».

Però agli esordi era un po’ rigido.
«Lo so, ero emozionato. Non ho ancora capito quello che è successo. Una diretta di tre ore e mezzo non mi era mai capitata. Non ho esperienza e Ilary ed Enrico li ho incontrati solo pochi giorni prima».

Perché ha accettato?
«Perché no? Avevo tre mesi di pausa dal set. Quando mi ha chiamato Davide Parenti ho pensato: “Porca miseria, questa è l’unica cosa che farei in tv”. Le Iene sono il massimo. Certo, se mi dite “Aridatece Luca e Paolo” sarei il primo ad aderire al partito».

L’11 novembre esce Lezioni di cioccolata 2, perché ha detto di sì al sequel?
«Farei anche una trilogia di questo film. È il primo che ho fatto come protagonista. Del regista, Alessio Maria Federici, sentirete parlare a lungo. È ben scritto, mi sono innamorato del ruolo di Mattia. Stavolta io e Kamal (l’attore Hassani Shapi) invertiamo i ruoli. Adoro il mio partner. La cosa bella di Lezioni di cioccolato è che fa sorridere senza le solite scorregge e le bucce di banane. Anche se è leggero, c’è un contenuto e i toni della commedia all’italiana».

“Lezioni di cioccolato” parla anche d’amore. Secondo lei è un sentimento sopravvalutato?
«Sottovalutato, semmai. Io so di essere un caso a parte, ma quella di oggi è una generazione delusa. Si è persa l’idea dell’amore come stabilità, come crescita insieme, prevale quella di una pulsione bruciata come un fiammifero che si accende e si spegne nel tempo di una notte. L’amore è una parola immensa. L’amore, se svincolato dall’idea di coppia e di progetto, perde sostanza».

Luca Argentero e Myriam Catania felici a Ponza, altro che crisi! Le foto











Per alcuni rotocalchi erano ormai in crisi profonda. Luca Argentero e Myriam Catania erano dati a un passo dal crack, con l'attore ed ex gieffino costretto a dormire in hotel a Roma. Tutto smentito per bocca dei diretti interessati. Ci aveva pensato Myriam a spiegare che le sortite in albergo del marito erano a causa di alcuni lavori di ristrutturazione nel loro appartamento. "Anche io alcune volte dormo fuori", aveva detto l'attrice. E ora eccoli immortalati felici e contenti a Ponza, dove sono andati per il Full Moon Ponza Festival. Argentero e la Catania sull'isola pontina sono stati inseparabili. Sorridenti, si sono lasciati fotografare a passeggio con l'automobilina elettrica, dentro un'erboristeria del posto. Tutta presa ad abbracciarlo, Myriam si è lasciata andare in una posa osè che ha lasciato intravvedere pure gli slip bianchi.

foto-luca-argentero

Myriam in topless, Luca non resiste

In ginocchio da lui si sfila il bikini

25/7/2012
Una sequenza da film, alto tasso erotico e passione alle stelle per Myriam Catania e Luca Argentero nelle acque di Ponza, come mostrano le foto di Oggi. Giravano voci di crisi nella coppia, ma i due smentiscono a suon di foto erotiche e conturbanti con la Catania che in barca si inginocchia davanti all'ex gieffino e si toglie il reggiseno. Lui divertito dallo spogliarello la bacia con grande trasporto.


“Non c'è crisi tra me e Myriam” si affretta a dire Luca. In effetti a guardare le immagini che li ritraggono in vacanza sembra che tra loro regni non solo l'armonia e la pace, ma che ci sia grande intesa. Si sfiorano, si accarezzano, si baciano. La Catania indossa un bikini succinto che lascia in bella vista il fondoschiena e non esita a rimanere in topless per una tintarella senza segni. Argentero osserva, ride, si diverte e si butta...





Una sequenza dal film, alto tasso erotico e passione alle stelle per Myriam Catania e Luca Argentero nelle acque di Ponza, come mostrano le foto di Oggi. Giravano voci di crisi nella coppia, ma i due smentiscono a suon di foto erotiche e conturbanti con la Catania che in barca si inginocchia davanti all'ex gieffino e si toglie il reggiseno. Lui divertito dallo spogliarello la bacia con grande trasporto.

Interviste, luca argentero25 Agosto 2012 -
LUCA ARGENTERO risponde al nostro questionario dell’estate: «Via le scarpe e… dormo in spiaggia!»



Mi (s)vesto: bermuda, maglietta e mocassini. D’estate elimino finalmente completi eleganti, camicie, scarpe stringate e mi vesto comodo.
Faccio il pieno di frutta fresca e tanto sole, perché non dovendo girare posso finalmente abbronzarmi, un lusso che non riesco a concedermi durante l’anno.
Sogno un bimbo. Nell’attesa di coronare questo sogno con mia moglie, mi accontento di trascorrere qualche giorno in un posto calmo, lontano dal caos, meglio se al mare.
Ascolto: sono un rocchettaro, mi piacciono gli Smashing Pumpkins e, parlando di gruppi un po’ rétro, i Killers e gli Strokes. La musica mi accompagna sempre. D’altra parte oggi, con i device che abbiamo a disposizione, tra iPod e mp3 è possibile ascoltarla ovunque, non solo in macchina. Basta avere dieci minuti e le cuffiette a portata di mano.
Urlo: non sono un urlatore, non è nel mio carattere. Come tutti i torinesi sono una persona molto composta e posata.
Sbadiglio spesso, non perché mi annoio, ma per colpa della stanchezza. Facendo cinema si devono rispettare orari assurdi: ti alzi alle 5, vai al trucco alle 6.30 e il primo ciak è all’alba. In vacanza, invece, sbadiglio per scaricare la tensione, mi rilasso e mi appisolo in spiaggia.
Leggo tantissimo. Sono un lettore appassionato, dai romanzi ai saggi, mi piace tutto. Adesso, per esempio, sto leggendo un noir: «Il potere del cane» di Don Winslow. Ancora non mi sono convertito agli ebook e continuo a preferire i libri di carta.
Elimino troppe poche cose. Le scarpe, prima di tutto e, per quanto possibile, le email e i telefoni cellulari. Ma soprattutto i pensieri.
Chiacchiero di quello che mi piace. In particolare cinema e sport. I miei amici sono a Torino, quindi concentro le chiacchiere al telefono. Quando sono a casa a Roma con mia moglie parliamo tanto di cinema, della casa che stiamo ristrutturando o delle vacanze che dobbiamo ancora programmare.
Coccolo mia moglie cucinando piatti a base di pesce. E me stesso facendo sport. Visto che durante l’anno non ci riesco, approfitto delle vacanze per giocare di più a tennis, oppure per andare a nuotare in palestra.
La mamma mi diceva sempre… «Sorridi!». Me lo ripeteva fin da quando ero piccolo. La mia è una mamma vecchio stile e ancora oggi mi dice cosa mangiare e di coprirmi bene.
Vorrei tanto prendere un martello e distruggere… in questo periodo ho gli operai in casa, che già alle otto del mattino iniziano a tagliare piastrelle. Ammetto che un paio di schizzi d’ira me li hanno fatti venire. Però non posso dire niente perché stanno ristrutturando una parte del nostro appartamento e non è che possono farlo in silenzio!
Già, effettivamente quella volta potevo evitare di… bere un bicchiere di troppo. Da brillo faccio figure pessime. Niente di scandaloso o imbarazzante, però. Un’altra cosa che mi capita spesso è di scordarmi delle persone importanti che mi presentano. Magari passo un’intera giornata con un amministratore delegato o un produttore famoso nell’ambiente. Dopo un mese lo incontro di nuovo, ma non lo riconosco, lui ci rimane male e io faccio una vera figuraccia!
Sì, lo so che non dovrei farlo, ma come faccio a… smettere di fumare. Ho iniziato a 18 anni, ho provato a smettere diverse volte negli ultimi anni, eppure niente. Ma prima o poi ci riuscirò!
Come fu romantico quando quella volta… ho chiesto a mia moglie di sposarmi. Mi sono inginocchiato davanti a lei, con un mazzo di fiori in una mano e l’anello nell’altra. È stata una dichiarazione classica ma molto romantica.
Giuro che gliela faccio pagare a… non sono un rancoroso, non mi viene da spaccare roba. Sono abbastanza risolta come persona anche perché le cose le dico, senza arrabbiarmi, nel momento in cui qualcosa mi dà fastidio. Però gliela farei pagare volentieri a un paio di giornalisti che ultimamente hanno scritto delle cose cattive sul mio conto.
Signor tatuatore, vorrei tatuarmi… proprio niente. Detesto i tatuaggi. Mi piacciono sulla pelle degli altri, quando sono belli e colorati, ma io non me ne farei mai fare uno.
Cari genitori, scusatemi per quella volta… che ho distrutto una macchina di troppo: ho iniziato con quella di mia sorella, poi l’auto di mio papà e infine quella di mia nonna… Quando ho preso la patente, per i primi due anni sono stato un pericolo, oltre che sfortunato. Ancora oggi non sono un gran guidatore, ma sono migliorato e ho tutti i punti sulla patente!
Ma come faccio d’estate senza… Sciare. Mi piace la montagna e sono un appassionato di sci. È vero, anche in agosto potrei andare a divertirmi su qualche ghiacciaio, ma mia moglie in questo periodo preferisce il mare. E poi mi mancano la bagnacauda, la polenta. Cose così!
Mi autoprometto: a settembre voglio proprio… produrre un altro film. Da un annetto abbiamo fondato una casa di produzione con la quale abbiamo appena prodotto il nostro primo lungometraggio (ma io non recito), che stiamo cercando di vendere. Voglio investire sui giovani registi emergenti per restituire un po’ della fortuna che ho avuto in questi anni.

fonte
SORRISI.COM