DOLCENERA

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  1. tomiva57
     
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    Sorriso nucleare
    Da Wikipedia


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    Sorriso nucleare è l'album di debutto della cantautrice italiana Dolcenera. È uscito nel marzo 2003, dopo la vittoria del Festival di Sanremo, con il brano Siamo tutti là fuori nella sezione Nuove proposte. Nonostante la vittoria, il disco non ha ottenuto un grande successo commerciale.


    Il disco

    L'album ha come tematiche fondamentali l'amore, affrontato in brani come Vorrei tu fossi qui, Vivo tutta la notte e Solo tu, e la condizione giovanile, che è invece al centro del singolo sanremese Siamo tutti là fuori e di Ansia metafisica.

    Nell'album c'è spazio anche per le tematiche sociali: la title-track Sorriso nucleare (che Dolcenera ha dichiarato essere stata la prima vera canzone da lei scritta) affronta il tema delle radiazioni nucleari e delle loro conseguenze, attraverso il punto di vista della madre di una bambina nata con una deformazione al labbro nota come labiopalatoschisi e dovuta alle conseguenze del disastro di Černobyl'.

    Il disco comprende anche una cover in chiave intimista del brano Piccola stella senza cielo, uno dei pezzi più noti del cantautore Luciano Ligabue. Il brano, inserito come ultima traccia del disco, era stato proposto dalla cantautrice salentina nel corso della trasmissione televisiva Destinazione Sanremo, andata in onda nel 2002 e finalizzata a selezionare i partecipanti nella sezione Nuove proposte del Festival di Sanremo 2003.

    La copertina dell'album raffigura l'immagine virtuale di Dolcenera, realizzata con la collaborazione di alcuni studenti del Dipartimento d'Informatica dell'Università di Milano utilizzando una serie di fotografie della cantante stessa.

    Tracce

    Devo andare al mare – 3:28 (Dolcenera, Francesco Sighieri, Francesco Cherubini)
    Dolcissimo (eri proprio tu) – 4:19 (Dolcenera)
    Vivo tutta la notte – 3:34 (Dolcenera, Franscesco Sighieri)
    Siamo tutti là fuori – 4:11 (Dolcenera)
    Ansia metafisica – 3:14 (Dolcenera)
    Sorriso nucleare – 4:32 (Dolcenera)
    Solo tu – 3:25 (Dolcenera)
    Nuda e cruda – 3:59 (Dolcenera)
    Vorrei tu fossi qui – 3:35 (Dolcenera, Francesco Sighieri)
    Piccola stella senza cielo – 3:48 (Luciano Ligabue)

    I singoli

    Solo tu

    Il primo singolo rock-r'n'b per una passione sensuale femminile emancipata. Tutto quello che una ragazza può pensare di un tipo che le piace ma non osa dirgli per timidezza. C'è espressa la voglia di amare con una passione erotica travolgente e dominante senza paura e vergogna in un rifiuto.

    Siamo tutti là fuori

    Ritmo etnico della pizzica salentina al tempo di un sabba, di una danza di giovani, che sopravvissuti all'ennesima noiosa settimana, vanno in giro il sabato notte sperando che gli accada una storia travolgente e cercando un sogno incredibile. Un inno alla voglia di leggerezza, alla spontanea intimità, alla voglia di amarsi, di dedicarsi profondamente a se stessi.


    Devo andare al mare

    In questa canzone, un dance-rock isterico e arabesco, la cantautrice canta la voglia di evasione, di liberazione dai ritmi stressanti della quotidianità che non lascia il tempo per pensare se quello che si fa ogni giorno ha, in fondo, un senso. Il mare come pretesto per dedicarsi uno spazio per amarsi, cercare una felicità interiore, una vacanza mentale per capire se quello che si vive è quello che si vuole veramente della vita.


    Vivo tutta la notte

    È l'illusione di fermare la notte per la paura del distacco dal proprio amore. Uno stato confusionale emozionante tra la felicità di amare e la tristezza di un treno che domani mattina partirà inesorabile. Meglio non tornare a casa e vivere ogni attimo di questo amore notturno, come se fosse l'ultimo e l'unico.







    Dolcenera



    Aforisma di Dolcenera

    Tutto è nato da una crisi dopo tre anni in giro in Toscana con il mio gruppo a suonare in locali pieni di sogni, fumo e parole. Una notte rientrando, sfinita, a casa ho cercato un senso a cantare canzoni dei grandi gruppi rock. E un senso non l'ho trovato. Ho pensato a tutte le canzoni che per un bisogno quasi terapeutico avevo scritto e ho pensato che doveva avere un senso questo mio modo di esprimersi. E' stato un periodo di introspezione: avevo smesso di studiare e cercavo di conoscermi meglio. Una canzone è stata risolutoria: Sorriso Nucleare, subito piaciuta agli altri del gruppo, che ha dato il nome al mio primo album. Tutto il resto è stato il sacrificio di far conoscere le mie canzoni a chiunque, senza paura di mettersi a nudo e di essere giudicati con superficialità.


    da:meglio.it
     
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31 replies since 10/11/2010, 11:49   2437 views
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