Gianluca Grignani (Milano, 7 aprile 1972) è un cantautore italiano.
Biografia
Nasce a Milano il 7 aprile 1972. Cresciuto nella periferia nord della metropoli lombarda, si trasferisce in Brianza all’età di 17 anni. Sin da giovanissimo inizia a scrivere canzoni (influenzato sia da gruppi come Beatles, Police e Nomadi che da cantautori italiani come Battisti) e a suonare in piccoli locali della sua zona.
Fondamentale per il suo percorso artistico è l’incontro con Massimo Luca, chitarrista e produttore (già chitarrista di Battisti, Concato ed altri), che lo propone alle più importanti case discografiche. Nel 1994 è la Polygram che decide di metterlo sotto contratto e presentarlo al pubblico di Sanremo Giovani con il singolo La mia storia tra le dita. Alcuni mesi dopo è la volta dell’esordio, nella categoria Nuove Proposte, al Festival di Sanremo con il brano Destinazione Paradiso, che immediatamente si rivelerà diventare un grandissimo successo. Sempre nel 1995 Gianluca incide il suo primo album, Destinazione Paradiso, che vende in un solo anno due milioni di copie e lo lancia anche nel mercato sudamericano, oltre a fargli vincere un Telegatto come artista rivelazione dell'anno. Dopo il dirompente successo e la conseguente intensa popolarità e presenza mediatica, scompare improvvisamente dalle scene e comincia a prendere piede una leggenda metropolitana secondo cui sarebbe addirittura morto di overdose. Notizia successivamente smentita dallo stesso Grignani.
L’anno successivo pubblica La fabbrica di plastica prodotto sempre da Massimo Luca con la collaborazione di Greg Walsh. Si tratta di un disco cult per i suoi estimatori, che all'uscita viene accolto con grandi favori ed elogi dalla critica e che ancora oggi continua a vendere, malgrado inizialmente disorienti il mercato ed il suo pubblico proprio per il carattere sperimentale e rock dell'opera che sembra allontanarlo dallo stereotipo di tipico cantante pop italiano dei suoi esordi; innovativo a cominciare dalla copertina dell'edizione limitata, che viene realizzata con sfumature di colore differenti fra una copia e l'altra, rendendo ogni album un esemplare unico sul piano grafico.
Nel 1998 viene pubblicato Campi di popcorn, coprodotto con Jay Healy (che aveva già lavorato per molti artisti del calibro di John Mellencamp, Live e Patti Smith). L'ispirazione dell'opera è frutto di un lungo viaggio che porta il cantautore da Vancouver in Canada sino a Puerta Vallarta in Messico, con tappe a Nashville, nella Graceland di Elvis Presley e termine a New York, nei leggendari studi della Hit Factory dove registra tutto l'album. Il risultato è un altro lavoro fuori dagli schemi e dalle attese, in cui le dodici canzoni contenute compiono una fusione di sonorità acide e linee melodiche dolci.
Nel 1999 Grignani fa la sua seconda apparizione al Festival di Sanremo con Il giorno perfetto, canzone che dà anche il titolo alla sua prima raccolta di successi (Il giorno perfetto), contenente remix, versioni acustiche e live dei suoi pezzi più conosciuti, oltre ad inediti.
Nell’estate del 2000 pubblica il suo quarto album Sdraiato su una nuvola. Abbandonate le ritmiche serrate e le sperimentazioni di "Fabbrica di plastica" e "Campi di popcorn", il risultato è un album molto introspettivo e cantautorale, influenzato dal suo soggiorno in India, dove nel frattempo Grignani si era cimentato come attore nel film Branchie di Francesco Ranieri Martinotti, tratto da un romanzo dello scrittore Niccolò Ammaniti. Grignani scala le classifiche di vendita con i singoli Speciale e Le mie parole.
Trascorsi due anni, nel 2002, Grignani partecipa per la terza volta a Sanremo con Lacrime dalla luna; brano che prelude all’uscita del disco Uguali e diversi, che raggiunge le vette delle classifiche discografiche dei dischi più venduti e vi rimane per molte settimane, grazie soprattutto al traino della hit estiva L’aiuola.
Dopo alcuni anni di eccessi e turbolenze, compreso l'uso di cocaina, anche la vita privata di Grignani sembra trovare un maggiore equilibrio: infatti il 7 settembre del 2003 sposa la compagna e fotografa Francesca Dall'Olio e nell'ottobre dello stesso anno pubblica Succo di vita, seconda raccolta di successi (che vengono remasterizzati digitalmente per l'occasione) con due inediti: Mi stracci il cuore (perdere il controllo) e Succo di vita; Succo di vita diventa anche il titolo di un successivo DVD contenente materiale inedito insieme ad una selezione dei migliori videoclips delle sue canzoni più famose.
Nel 2005, oltre a diventare padre della sua primogenita Ginevra il 17 gennaio, si trova a collaborare con Andrea Guerra (figlio del poeta Tonino Guerra) alla composizione di Che ne sarà di noi, per la colonna sonora dell'omonimo film di Giovanni Veronesi con l'attore Silvio Muccino; con essa vince e riceve il rinomato premio della Grolla d'Oro per il Cinema 2005 a Saint Vincent.
A tutto ciò segue la pubblicazione del suo sesto lavoro in studio: Il re del niente prodotto nuovamente in collaborazione con Massimo Luca. La pubblicazione dell’album, avvenuta il 10 giugno 2006, coincide con un’originale ed innovativa iniziativa ideata dallo stesso Grignani. "Il Re Del Niente" è stato infatti pubblicato in due versioni differenti: la prima è quella standard classica; la seconda, contenente anche 4 bonus tracks in demo version di Cammino in Centro, Un altro film, 100.000 giorni fa e Bambina dallo spazio, è la versione CD + Concerto – Special Edition. Ovvero, per la prima volta, viene offerta la possibilità di acquistare, con l’album, anche un coupon che dà diritto all’ingresso ad un concerto dello stesso cantautore, volendo così unire i due momenti, solitamente separati, della produzione di un artista: il disco e l’esibizione dal vivo. I singoli estratti dall’album, Bambina dallo spazio, Arrivi tu e Il re del niente scalano le classifiche radiofoniche e permettono all’artista di aggiudicarsi due importanti e prestigiosi riconoscimenti: il Premio Mia Martini e il Premio Lunezia per il valore letterario dei testi contenuti nell’album.
Nel 2006 Gianluca Grignani partecipa ancora al Festival di Sanremo dove presenta il brano Liberi di Sognare, eliminato al primo turno, ma che ottiene un buon riscontro radiofonico e lo porta verso un lunghissimo tour che lo tiene impegnato per oltre un anno e mezzo. Nel frattempo, durante l'estate del 2007 viene coinvolto in un'indagine della magistratura denominata «Operazione Paradiso» (forse in relazione proprio alla sua famosa canzone) e volta a colpire un grosso giro di spaccio di cocaina, ma tutto ciò lo vede inquisito soltanto in veste di cliente abituale e per "cessione" gratuita.
Nel febbraio 2008, alla sua ulteriore partecipazione al Festival di Sanremo, si posiziona ottavo con Cammina nel sole, una canzone dalle sonorità country-rock che anticipa l'uscita del omonimo album (Cammina nel sole), avvenuta il 14 marzo 2008. Prodotto e arrangiato dal maestro Fio Zanotti, arricchito dalle preziose collaborazioni alle chitarre di Dodi Battaglia (Pooh) e Stefano Brandoni e al basso di Saturnino, è un disco rock melodico che riecheggia a tratti il primo album del cantautore. Importanti i richiami autobiografici presenti nelle liriche di diverse tracks: Francy dedicata alla moglie Francesca, Ribellione ed Hey Mister contenenti chiari riferimenti ai suoi stati d'animo durante le polemiche e i processi mediatici scaturiti dal suo coinvolgimento nell'inchiesta della magistratura sui traffici di cocaina e soprattutto L'acqua nel deserto in cui, nonostante non lo dichiari esplicitamente, risulta semplice capire che parla della sua dipendenza e del suo rapporto con la droga. Evidente quindi il messaggio positivo di amore per la vita che vuole gridare nella canzone sanremese Cammina nel sole.
Il 31 maggio 2008 nasce la sua figlia secondogenita Giselle.
Il 20 ottobre 2008 nuovi guai per il cantautore: gli viene ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza dopo esser stato sottoposto al test del tasso alcolemico del sangue, che risulterà 4 volte superiore al consentito dalla legge. Sempre nell'ottobre 2008 esce una nuova versione del singolo (estratto dal medesimo album) Vuoi vedere che ti amo, che viene cantato in duetto con L'Aura; ad esso è anche abbinato un videoclip che vede i due artisti cantare insieme. Questa versione speciale del brano serve anche per lanciare sul mercato la riedizione e repackaging dell'album stesso, avvenuta il 14 novembre seguente, con il titolo Cammina nel sole - Tour Edition. Esso contiene 16 tracce tra cui si trovano, insieme a quelle originali e a questa nuova reinterpretazione con L'Aura, anche alcune versioni live, inedite, di successi passati del cantautore come Mi piacerebbe sapere, Falco a metà, Dio privato e La canzone, oltre ad una sua interpretazione di Mi sono innamorato di te di Luigi Tenco. Ad esso fa seguire un "Cammina Nel Sole Tour Unplugged", ovvero una serie di concerti suonati in versione acustica.
Nell'aprile 2009 ha partecipato all'incisione del brano Domani 21/04.09 di Mauro Pagani, i cui proventi saranno devoluti alle popolazioni colpite dal terremoto dell'Aquila.
Il 13 agosto 2009, a Viggianello (PZ), dopo essere arrivato in ritardo e aver irritato il pubblico con circa un’ora di concerto completamente sottotono tenuto in condizioni di evidente alterazione e dimenticando musica e parole delle sue stesse canzoni e dopo essere stato insultato dalla folla, il cantante si è accasciato al suolo del palcoscenico, colto da un malore. Soccorso dai volontari della Croce Rossa presenti sul posto, è stato poi successivamente riaccompagnato in albergo dai Carabinieri. Il medico ha definito lo sfinimento "stress da lavoro" e ha "somministrato" a Gianluca una settimana di riposo. Nel frattempo lavora al nuovo album e il 21 settembre diventa padre per la terza volta e stavolta di un maschio, Giosuè Joshua
discografia
Albums
* 1995 - Destinazione Paradiso * 1996 - La fabbrica di plastica * 1998 - Campi di popcorn * 1999 - Il giorno perfetto * 2000 - Sdraiato su una nuvola * 2002 - Uguali e diversi * 2003 - Succo di vita * 2005 - Il re del niente * 2008 - Cammina nel sole * 2008 - Cammina nel sole - Tour Edition
Singoli e Videoclip
* 1994 - La mia storia tra le dita/Video * 1994 - Mi historia entre tus dedos/Video * 1995 - Destinazione Paradiso/Video * 1995 - Destino Paradiso/Video * 1995 - Falco a metà * 1995 - Primo treno per Marte * 1996 - La fabbrica di plastica/Video * 1996 - L'allucinazione * 1996 - Solo cielo * 1998 - Baby Revolution/Video * 1998 - Mi piacerebbe sapere/Video * 1998 - Scusami se ti amo * 1998 - Campi di pop corn * 1998 - La canzone * 1999 - Il giorno perfetto/Video * 2000 - Speciale/Video * 2000 - Le mie parole/Video * 2001 - Quella per me * 2002 - Uguali e diversi/Video * 2002 - Lacrime dalla Luna * 2002 - L'aiuola/Video * 2002 - L'aiuola (Remix) * 2002 - L'estate/Video * 2002 - Lady Miami * 2003 - Mi stracci il cuore/Video * 2003 - Succo di vita/Video * 2005 - Bambina dallo spazio/Video * 2005 - Arrivi tu * 2005 - Il re del niente/Video * 2006 - Liberi di sognare/Video * 2008 - Cammina nel sole/Video * 2008 - Ciao e arrivederci/Video * 2008 - Vuoi vedere che ti amo/Video duetto con L'Aura
Destinazione Paradiso è l'album d'esordio di Gianluca Grignani, pubblicato nel 1995, prodotto artisticamente da Massimo Luca. Si tratta dell'album più venduto del cantante, con oltre 800.000 copie. Tracce
Sai penso che non sia stato inutile stare insieme a te. Ok te ne vai decisione discutibile ma si, lo so, lo sai. Almeno resta qui per questa sera ma no che non ci provo stai sicura. Può darsi già mi senta troppo solo perche' conosco quel sorriso di chi ha già deciso. Quel sorriso già una volta mi ha aperto il paradiso. Si dice che per ogni uomo c'é un'altra come te. E al posto mio quindi tu troverai qualcun'altro uguale no non credo io. Ma questa volta abbassi gli occhi e dici noi resteremo sempre buoni amici, ma quali buoni amici maledetti. Io un amico lo perdono mentre a te ti amo. Può sembrarti anche banale ma é un istinto naturale. Ma c'é una cosa che io non ti ho detto mai. I miei problemi senza di te si chiaman guai. Ed é per questo che mi vedi fare il duro in mezzo al mondo per sentirmi più sicuro. E se davvero non vuoi dirmi che ho sbagliato. Ricorda a volte un uomo va anche perdonato. Ed invece tu, tu non mi lasci via d'uscita. E te ne vai con la mia storia fra le dita. Ora che fai, Cerchi una scusa se vuoi andare vai. Tanto di me non ti devi preoccupare me la saprò cavare. Stasera scriverò una canzone per soffocare dentro un'esplosione. Senza pensare troppo alle parole parlerò di quel sorriso di chi ha già deciso Quel sorriso che una volta mi ha aperto il paradiso. Ma c'é una cosa che io non ti ho detto mai. I miei problemi senza di te si chiaman guai. Ed é per questo che mi vedi fare il duro in mezzo al mondo per sentirmi più sicuro. E se davvero non vuoi dirmi che ho sbagliato. Ricorda a volte un uomo va anche perdonato. Ed invece tu, tu non mi lasci via d'uscita. E te ne vai con la mia storia fra le dita.
Falco a mtà
Sono seduto su un grattacielo vedo gli aerei passare E poi guardo giù voglio saltare voglio imparare a volare. E allora volo via siamo in viaggio io e la mente mia guardami ho già spiccato il volo ed ora sono proprio sopra casa tua Il falco va senza catene fugge agli sguardi sa che conviene è indifferente sorvola già tutte le accuse boschi e città io che son falco, falco a metà. Sono di nuovo sul grattacielo ed ho imparato a volare se guardo giù quello che vedo ora è la gente passare. E chissà se questo è il segreto per vivere con me. Seduto sul grattacielo devo stare in alto come un falco per non farmi catturare. Ma il falco va senza catene fugge agli sguardi sa che conviene è indifferente sorvola già tutte le accuse boschi e città. And so my friends, libera le ali ogni anima le ha oh oh oh rubale alla libertà. And so my friends, libera le ali ogni anima le ha oh oh oh rubale alla libertà. Ma il falco va senza catene fugge agli sguardi sa che conviene è indifferente sorvola già tutte le accuse boschi e città, io che son falco,
Una donna cosi'
Senza tutto quel trucco che ti sporca la faccia che ti fa un po' distratta ti preferisco sai e con quel vestito mi fai impazzire e non venirmi vicino se no mi giro di scatto quasi fossi un bambino con la paura che tu possa leggermi in faccia innamorato di te.
E poi sei bella, Dio se sei bella sei tanto bella che neanche tu lo sai una donna senza inibizioni senza fili di padroni gli occhi un poco lucidi sei bella persa dietro a quegli occhiali grandi e grossi come due fanali gli occhi sempre lucidi sei bella perchè una donna una donna una donna così forse ingenua ma bella mi piace la voglio la voglio così perchè sei bella sei bella si sei bella così una donna e che donna la voglio così guarda come cammini senti quello che dici sembri proprio un attrice e tu nemmeno lo sai che sei protagonista di tutti i gesti tuoi io che non so mai che fare io che non so cosa dire io che non sono un attore ma che ci provo semmai di stare nel tuo film io non mi stancherei mai E poi sei bella, Dio se sei bella sei tanto bella che neanche tu lo sai una donna senza inibizioni senza fili di padroni gli occhi un poco lucidi sei bella persa dietro a quegli occhiali grandi e grossi come due fanali gli occhi sempre lucidi sei bella perchè una donna una donna una donna così forse ingenua ma bella mi piace la voglio la voglio così perchè sei bella sei bella si tu sei bella così una donna e che donna ti voglio così.
La fabbrica di plastica è il secondo album di Gianluca Grignani, pubblicato nel 1996 l'album è una delle sue opere più apprezzate dalla critica. Presenta un suono molto più duro e acido del precedente (e di tutti i lavori successivi) e per la sua ruvidità è un disco anomalo per il mainstream italiano.
Ho provato ad essere come tu mi vuoi tanto che sai in fondo cambierei ma son fatto troppo troppo a modo mio prova ad esser tu quel che non sei! io vengo dalla fabbrica di plastica dove mi hanno ben confezionato ma non sono esattamente uscito un prodotto ben plastificato io vivo un metro più in là da quel che tu chiami realtà giusto quel metro più in là vivo io e vivono anche i miei pensieri dentro nei discorsi accartocciati Dio quando li sento liberarsi so soltanto io quanto son veri e vivono un metro più in là da quel che tu chiami realtà se il mondo è di plastica è fatto di plastica il mio è di plexiglas blu grazie x aver distribuito questo grande sogno impacchettato grazie x l'amore al gasoline non l'avevo mai considerato ma la fabbrica di plastica ha una valvola di sfogo nel costato ed è lì che sono nato è da lì che son passato.
+famoso di gesù
Lei mi conosce bene lei sa tutto di me anche quello che io no non dico mai non dico mai neanche a me e poi conosce i miei sguardi sa cosa vogliono dire anche quando gli altri li interpretano male e non li riescono a capire lei mi fa sentire più famoso di gesù lei mi fa sentire più famoso di gesù lei mi fa sentire più famoso di gesù lei mi fa sentire qualche cosa in più e poi conosce il mio orgoglio sa fin dove arrivare sa spiegarmi a modo suo e senza farmi male che si può sbagliare! Lei x me è la collisione col pianeta Luna Park nella testa un'implosione che mi lascia senza gravità lei è una torta è la mia giostra l'universo in un frappé lei sdraiata su di un prato il creato osserva insieme a me
Solo cielo
Dio non vive qui con me ma dovevo immaginarmelo è probabile che sia un bisogno della mente mia e non l'ho incontrato lì nelle strade in cui cammino io come posso credere che Dio viva qui con me! Io credo che sia solo cielo quello che vedo lassù nessun Dio niente mistero solo cielo e niente più eppure oltre al tempo qualcos'altro ci sarà non posso (voglio) immaginare tutto qua! Mi volevano vendere un seminterrato in cielo ma non compro l'aldilà io no! Ora voglio verità perché...
Testa sulla luna
Tornando a piedi da casa sua mi sbaglio anche la strada sarà che mi ha parlato lasciato senza fiato cammino a due passi da terra son leggero quasi come una piuma sarà ma da quando ho incontrato lei ho la testa sulla luna è strano oggi non sono fuori eppure vedo il mondo a colori sarà che appena uscito il mondo mi ha investito sarà che vivo mille domande ma di risposte nemmeno una in fondo sarà quel che sarà lo ho la testa sulla luna a volte sai senza un senso il cuore va a 500 e quassù tutto si muove a rilento ed io non ragiono più a volte sai senza un senso a volte sai non ha senso ed io non ragiono + e inutile parlarmi non ho concentrazione se guardo fisso in faccia è x educazione io mi interesso solo x sbaglio e ascolto se hai fortuna scusami sai l'indifferenza ma ho la testa sulla luna.
Fanny
Gli occhi azzurri che hai e quel viso da angelo tu cammini e non sai chi sei dispensa tra i 18 anni tuoi il tuo nome è straniero + di una volta ne hai chiesto il perché ti hanno risposto che tu non sei vera sei una bambola una statua di cera Fanny il tuo nome è scritto qui Fanny cerchi amore lo so è così le api regine ti hanno addestrato a dare amore se l'hai ricevuto e sullo specchio del tuo cuore ora appare la parola amore un fiore nascerà un fiore è nato già ora tu sei vera sei una donna dal tuo cuore gelino amore uscirà
L'allucinazione
E poi ci penso su perché mi sento giù forse perchè non lavoro quasi mai o solamente si dev'essere così è che mi manco ogni giorno un po' di più. Ma la verità bisogna ammetterla e già che chi mi manca sei tu che chi mi manca sei tu. Per non pensarti più mi guardo un film ma tu che cosa fai persino dentro la tv. Sai non pensavo che nel mezzo del Far West t'avrei incontrata anche vestita da cow boy Ma lo sceriffo no non ucciderlo no che mai già ferito anche me che hai già ferito anche me e poi ad un tratto dallo schermo cadi giù e t'avvicini come stai io bene e tu no! non può essere allora è un'ossessione stai diventando la mia allucinazione. E adesso cosa c'è non sto pensando a te cosa ci fai qui per strada insieme a me non ti rispondo no c'è troppo traffico è che son pazzo già lo dicono da sé Ma se mi giro e mi rigiro non ci sei?dove sei dove sei? Sei già lontana tra la gente un punto tu che se mi sforzo vedo ancora e poi non vedo più allora é vero sei l'allucinazione
La vetrina del negozio di giocattoli
Io credevo ci fossero punti dove arrivare tutto da lì si potesse comunque più o meno controllare dove il mondo apparisse perfetto come da dentro alla vetrina del negozio di giocattoli da bambino. Invece più avanti vado quei punti si spostano di lato ed un altro si fa vedere più in là vuole essere raggiunto e capito non c'é niente di perfetto neanche dentro alla vetrina del negozio di giocattoli da bambino. Io non resto chiuso qua da questa parte del vetro un pupazzo identità oggi fugge dal retro libero. Ora i pensieri si aprono non hai punti ma direzione non si infrangono lì su un vetro a fare parte di una collezione e i miei pugni più non picchiano lì da dietro alla vetrina del negozio di giocattoli. I o non resto chiuso qua da questa parte del vetro un pupazzo identità oggi fugge dal retro libero davvero!
Galassia di melassa
Ho visto andare via tutti gli amici pian piano ad uno ad uno più felici li ho visti andare via su un filo teso in equilibrio sopra un fuoco acceso ed io sto qui seduto nei miei jeans disperso dentro agli angoli di un film ed io sto qui incerto tra i miei no e i miei si ed io sto qui seduto nei miei jeans Ho visto tanta gente scivolare sicura come ghiaccio verso il mare sembrava conoscessero il segreto del passo di chi non torna più indietro Ma un giorno so che in una Galassia di Melassa nuoterò quel giorno so un salto un pò più in alto e arriverò vedrai vedrai vedrai
Rock star
Eh! già vuoi vedere la rock star quello si é sicuro sembra proprio un duro debolezze non le ha per Dio se io fossi la rock star tutti a calci in culo e sarei sicuro proprio come mio papà! Ma sai quale è la verità stessa realtà 2 facce ha e che a me piaccia oppure no sei come me io questo so ecco qua la tua rock star tutto gli è concesso poi son cazzi suoi questo è il prezzo del successo! e tu grande uomo che sei tu lì sulla poltrona a sputar sentenze con in mano la pistola. Ma sai qual'è la verità stessa realtà 2 facce ha e che a te piaccia oppure no sei come me io questo so. E quindi sai sei solo tu e son solo io son solo anch'io son solo, son solo son solo ehy tu! parli bene lo sai tu li dal tuo successo sai quale é il successo essere figlio di se stesso!
Il mio peggior nemico
Ho lanciato un sasso nello stagno ha fatto cerchi tutto in tondo alcuni si son persi al largo ma altri sono andati a fondo si è calmato tutto e in un secondo ho visto chiaro finalmente fa paura ma è importante lampante. E' una vita che provo a cambiare sbaglio e faccio finta di imparare solo sai che adesso il lago è fermo tanto che ci si può specchiare sono io è questo il mio momento e me lo dico io sono di me stesso il nemico guardo e intorno vedo tanta gente che con me non c'entra niente tanto sai non è importante tanto non mi frega niente tanto non mi frega niente tanto non mi frega non è vero quello ero
Qualcosa nell'atmosfera
Sei e venti mi alzo ormai lei è uscita non la vedo mai e il calendario appeso lì è ancora sul giorno di ieri. E il gatto è saltato su e lecca il suo piatto all'infinito all'infinito all'infinito. Oggi cosa c'è sembra che il mondo stia girando con me tutto si ripete come se il tempo sbagliasse le sue fermate ma forse lo so cos'è. Qualcosa nell'atmosfera che qualche anno fa non c'era qualcosa nell'atmosfera che qualche anno fa non c'era qualcosa nell'atmosfera che qualche anno fa non c'era qualcosa nell'atmosfera il mondo è sotto una sfera ed ora è arrivata giù calando leggera ed ora è arrivata giù calando leggera. Sei e venti mi alzo ormai lei è uscita non la vedo mai e il calendario appeso lì no non può essere ieri. E il gatto è ancora lì e lecca il suo piatto all'infinito all'infinito all'infinito. Oggi cosa c'è sembra che il mondo stia girando con me tutto si ripete come se il tempo sbagliasse le sue fermate. Qualcosa nell'atmosfera che qualche anno fa non c'era qualcosa nell'atmosfera che qualche anno fa non c'era qualcosa nell'atmosfera che qualche anno fa non c'era qualcosa nell'atmosfera che qualche anno fa non c'era qualcosa nell'atmosfera che qualche anno fa non c'era qualcosa nell'atmosfera il mondo è sotto una sfera qualcosa nell'atmosfera il mondo è sotto una sfera ed ora è arrivata giù. Hey deccade key man duna yey decca Hey deccade key man duna yey decca Hey deccade key man duna yey decca Hey deccade key man duna yey decca Hey deccade key man duna yey decca Hey deccade key man duna yey decca Sto attraversando il grande fumo.
Un'onda che piano piano si forma, all'orizzonte, vistosa, grande ("Destinazione Paradiso"), s'infrange con irruenza, potenza e bellezza sulla riva di una spiaggia arida e deserta ("La fabbrica di plastica"), spumeggia e si avvicina delicatamente alla sabbia prossima al lungomare ("Campi di pop corn") e poi piano piano, lentamente, si ritira, senza lasciare (o quasi) traccia ("Sdraiato su una nuvola" e relativi seguiti). Così io rendo l'idea dell'ascesa del "Grigna" e della sua lenta discesa. Dai fasti di un buon album di musica leggera quale poteva essere "Destinazione Paradiso", alle accelerazioni e alle acide sonorità di quel bellissimo lavoro che è "La fabbrica di plastica" (tuttora, a mio parere, il suo miglior album), passando per questo strano ma comunque buono "Campi di pop corn". Poi "tutto il resto - come disse il Califfo - è noia".
L'album del quale scrivo è innanzitutto diverso, sia come tematiche che come tipo di musica, da quello precedente. Se il Grignani spelacchiato del 1996 era un ragazzo che voleva spaccare la vetrina del suo negozio di giocattoli, frutto di una "Fabbrica di plastica" della quale, però, non si sentiva figlio, quello del 1998 è di nuovo capellone, un sognatore, un cantautore che sembra chiedere un'armistizio con la massa che aveva storto il naso nei confronti della sua improvvisa sbandata dopo "Destinazione Paradiso". Ciò pare evidente già dalla copertina e dal libretto (plastificato, patinato, dai colori intensi, differente dalla semplicità, da quella voluta povertà di dettagli e da quella stupenda carta riciclata dell'album precedente, che aveva stupito anche me), o da come è stato impostato il lavoro, che inizia forte per piacere ai fan e piano piano si va calmando. Come un temporale. Basta ascoltare per rendersene conto. "Baby revolution", hit single nonchè canzone di lancio dell'album, sembra in un primo momento ricordare "La fabbrica di plastica", ma già nel ritornello è più dolce e meno ruvida. Con "Campi di pop corn" e soprattutto con "La Canzone" si ritorna un po' al Grignani degli esordi, con quella malinconia che lo aveva contraddistinto nel panorama italiano. Ma è comunque un Gianluca sognatore, che parla quasi piangendo con la ragazza ideale, addormentatasi accanto a lui, o che sogna di camminare per prati bianchi di pop corn sostenuto dal vento "che lo aiuta a far tornare il sole". Voglia di normalità dopo la precedente sbandata musicale?. In seguito alla breve ma intensa parentesi "grunge" di "Dalla cucina al soggiorno", torniamo alla tristezza di "Marce 1/2", bella e melanconica ballata che tanto ricorda "Sally" di Vasco Rossi, l'idolo di tutta una vita (per sua stessa ammissione). Si torna nuovamente alla musica leggera "stile Destinazione Paradiso" con "Scusami se ti amo" e poi al rock con "Dio privato".
La nuova immagine di Jocker tra realtà e fantasia si rivede in "Jocker" e soprattutto in "Candyman", in cui i richiami ai Radiohead più malinconici sono evidenti. In questa seconda parte l'album accusa una brusca frenata di creatività, nota dolente che si avverte in canzoni come "Mi piacerebbe sapere" (comunque molto orecchiabile) "Little man" e "Buongiorno guerra". Sembra quasi, in questo momento, che le idee del cantautore milanese siano venute meno. Forse strozzate? Mistero. Al di là di tutto ciò rimane un buon lavoro, ben suonato e ben cantato, anche se meno ispirato del prorompente secondo album. Infatti,chi si aspettava da Grignani una sorta di iperbole verso la sperimentazione, ne rimarrà deluso. Come scritto sopra, con e soprattutto dopo questo "Campi di pop corn", l'onda si ritira poco a poco. Seguiranno partecipazioni anonime ai miseri Festival di San Remo e album scialbi. Ciò che rimane è solo rimpianto. Rimpianto per quel che sarebbe potuto essere ma che si è poi rivelato solo un cromosoma impazzito.
da:wikipedia:
Campi di popcorn è il terzo album di Gianluca Grignani, l'abum pubblicato nel 1998 presenta la vena più visionaria dell'artista, suoni sperimentali che seguono una vena tra Pink Floyd e Radiohead[senza fonte]. Considerato per la critica uno dei suoi più grandi capolavori[senza fonte], da sottolineare il sublime e personale uso delle chitarre interamente scritte e suonate dallo stesso autore[senza fonte].
Grazie Ivana "scusa se ti amo" , "mi piacerebbe sapere"e "baby revolution" sono le mie preferite dall album "I campi di popcorn"
Ti confesso unsegreto ma Shhh eh... quando uscì l' album la fabrica di plastica ( l' album precedente a campi di pop corn) più o meno iniziai a seguire assiduamente il Grigna. All epoca avevo i capelli lunghi come il Grignani (oggi fingo la persona semiseria). Se iniziai a seguire il Grignani a quell epoca fu colpa di una ragazza, che ironia della sorte si chiamava Ivana anche lei ed era fan del Grigna. Come andò ... beh non ho mai avuto il coraggio di dirle più di ciao come stai o parlare del più e del meno di qualche disco che magari alle volte portavo dietro con me, forse perchè ero intimidito da quella piccola sisia della Colombari... o forse perchè ero un vigliacco e basta.
Grazie Ivana "scusa se ti amo" , "mi piacerebbe sapere"e "baby revolution" sono le mie preferite dall album "I campi di popcorn"
Ti confesso unsegreto ma Shhh eh... quando uscì l' album la fabrica di plastica ( l' album precedente a campi di pop corn) più o meno iniziai a seguire assiduamente il Grigna. All epoca avevo i capelli lunghi come il Grignani (oggi fingo la persona semiseria). Se iniziai a seguire il Grignani a quell epoca fu colpa di una ragazza, che ironia della sorte si chiamava Ivana anche lei ed era fan del Grigna. Come andò ... beh non ho mai avuto il coraggio di dirle più di ciao come stai o parlare del più e del meno di qualche disco che magari alle volte portavo dietro con me, forse perchè ero intimidito da quella piccola sisia della Colombari... o forse perchè ero un vigliacco e basta.
... ..grazie della confidenza....ma..non l'hai più rivista la mia omonima?
CITAZIONE (zara67 @ 8/11/2011, 12:23)
GRAZIE IVANA C'E Anche sei unica e romantico rock show che sono bellissime Video
Concordo, Le canzoni di Grignani sono tutte eccezionali, anche io sono imbarazzato a decidere quale ascoltare prima, è come entrare in un negozio di caramelle o di dolci e dire << cavolo li voglio assaggiare tutti>>.............. Eh no la tua omonima non la ho più vista.................e forse se la rivedessi haha non saprei gestire la situazione come accadeva anni fa...............tremarella alle ginocchia, lingua impastata
Il giorno perfetto è una raccolta di Gianluca Grignani, pubblicata nel 1999. Contiene il brano inedito su disco Il giorno perfetto, presentato al Festival di Sanremo lo stesso anno.
E tu mi chiedi che cosa ho non so, però sto bene sai ma con quelli che ti odiano come fai non so, però per quelli non piango mai voglio vivere così con tutti i miei sbagli e i miei ma si voglio vivere ma si come fosse sempre il mio giorno perfetto perchè tempo non ho ma di vita ne ho e di vivere sai, non mi stanco mai e se in ogni momento che hai un brivido dentro sai che è amore che hai e non ti basta mai a volte mi nascondo un po' lo so e mi chiedo ancora se è normale o no? ma tu guarda un po' fin' a fondo e mi vedrai se non sai non sai che a fingere non riesco mai perchè tempo non ho ma di vita ne ho e di vivere sai, non mi stanco mai e se in ogni momento che hai un brivido dentro sai che è amore che hai e non ti basta mai è perfetto sai
Concordo, Le canzoni di Grignani sono tutte eccezionali, anche io sono imbarazzato a decidere quale ascoltare prima, è come entrare in un negozio di caramelle o di dolci e dire << cavolo li voglio assaggiare tutti>> Mi fa piacere che anche tu sia fan di Grignani, Ivana. Il giorno perfetto è una di quelle che io ho nella raccolta multimediale con 5 stelline ( in una scala da 1 a 5)
Questo è il 5° album publicato da Grignani nel 2000. Alcuni brani come "le mie parole", "una cosa strana", "il cielo sopra il 2000" sono semplicemente un capolavoro
Tracce
1)-Speciale 2)-Mrs. Noia 3)-Le mie parole 4)-Sdraiato su una nuvola 5)-La libertà 6)-Sincero e leggero 7)-Mr. Futuro 8)-Una cosa strana 9)-Il cielo sopra il 2000 10)-Quella per me 11)-Controtempo
Concordo, Le canzoni di Grignani sono tutte eccezionali, anche io sono imbarazzato a decidere quale ascoltare prima, è come entrare in un negozio di caramelle o di dolci e dire << cavolo li voglio assaggiare tutti>> Mi fa piacere che anche tu sia fan di Grignani, Ivana. Il giorno perfetto è una di quelle che io ho nella raccolta multimediale con 5 stelline ( in una scala da 1 a 5)
......scusa se ti ho lasciato ...ma il computer si era sbloccato.....ciao alla prossima...
Sdraiato su una nuvola è il quinto album di Gianluca Grignani, pubblicato nel 2000.
L'album mette in evidenza la forza poetica dell'artista, un album acustico, rock e raffinato, forse quello con i testi più onirici e delicati della sua discografia
Lei pensa che io sia importante Che non ho un difetto dentro e fuori dal letto Lei pensa che in fondo sia dolce Però all'occorrenza so anche esser forte Per lei son speciale io E non me ne ero mai accorto io Io che non so mai se è amore,o soltanto un altro errore Però lei è fantastica così E non gliene frega niente, anche se sa perfettamente Che io non sarò mai un santo o giù di lì E poi mi sa dire di sì, anche se dico così Lo sai che non lo so! Se ti amo o no! Ma che se ci stai ci sto, perché ti voglio bene un po' Sì lei ci scherza su, per piacermi di più Ed io perdo la testa ancora un po' Ma questa volta giuro non lo so se mi difenderò Lei pensa che è solo paura Se a volte dal niente io metto le mura Per lei, io riesco a esser grande Anche quando mi perdo tra le mie domande Per lei son speciale io E non me ne ero mai accorto io Ioche non so mai se è amore, o soltanto un altro errore Però lei è fantastica così E non gliene frega niente, anche se sa perfettamente Che io non sarò mai un santo o giù di lì E poi mi sa dire di sì, anche se dico così Lo sai che non lo so! Se ti amo o no! Ma che se ci stai ci sto, perché ti voglio bene un po' Sì lei ci scherza su, per piacermi di più Io perdo la testa ancora un po' E questa volta giuro ….nananaaaa…nanana!!! Perché sarà semre un duello, sai con te Ma se io resto qui, mi va bene così!
Mrs Noia
Mrs Noia, Mrs Noia Tu che stai seduta là Ne signora, ne bambina ma tu lo sai perché sei qua E' che a volte io, non so, mi sento solo così all'improvviso appari tu perché io con te non cado ma neanche volo e allora sai che noia che è E va beh, sì sarai di compagnia però sei una malattia con te è come sopravvivere ed io voglio uscirne fuori perché il mondo sai è a colori e lì non esisti più, neanche tu Mrs Noia, Mrs Noia tu e i tuoi capelli d'oro vuoi distruggermi la vita guarda non ti ho mai tradita E' che a volte io lo so mi sento solo così all'improvviso arrivi tu perché io con te non cado ma neanche volo e allora sai che noia che è! E va beh, quasi quasi vado via passo lì per casa sua che con lei riesco a sorridere perché devo uscirne fuori perché il mondo sai è a colori e lì non esisti più Mrs Noia, Mrs Noia, ma perché non sei sparita come ha fatto, Mrs Noia ogni altra mia ferita E va beh, sì sarai di compagnia però sei una malattia con te è come sopravvivere Mrs Noia tu che stai seduta la né signora né bambina ma tu lo sai perché sei qua Mrs Noia tu e i tuoi capelli d'oro vuoi distruggermi la vita ma guarda che ci sei già riuscita
Le mie parole
Ciao, come va! C'era la luce accesa, fa rima con sorpresa Ed eccomi qua Anche se non ti va E non ti va perché ho tradito E non mi hai mai perdonato Ma che sarà! Ma sì, ma sì che io sto bene sai Anche quando nello specchio Poi mi sento un po' in difetto e non mi va Ai!, che male si sta sai Dover passare tutte queste pene, solo per non aver detto no quando conviene perché giuro non volevo non lo sapevo che avrei fatto fatica a dire ma si me ne frego! E anche se non l'ho mai ammesso È stato soltanto sesso lo sai e perché Non mi va che è successo Ed ora guardami qua, a raccontarti la verità Sapessi che male che fa, e non mi passa, non se ne va, e se non passa è per onestà E adesso, cosa c'è Perché resti li seduta, a cercar di far la guerra degli sguardi con me Ma lo so io che c'è eh? E no non te li voglio dire perché i dettaifan morire Un po' anche me E poi, poi sarà l'età eh già O qualcosa dentro me, sì qualcosa ancora che Purtroppo non va Ai! Che male si sta sai Dover passare tutte queste pene solo per non aver detto no Quando conviene! Perché giuro non volevo Non lo sapevo che avrei fatto fatica a dire Ma sì me ne frego! E anche se non l'ho mai ammesso È stato soltanto sesso lo sai e perché Non mi va che è successo Ed ora guardami qua, a raccontarti la verità Sapessi che male che fa, e non mi passa, non se ne va E se non passa, lo sai è per onestà Ma se ti capitasse mai, di sentir questa canzone Tu continua vivi al sole non pensar che sia per te Sono solo mie parole, anche quelle che fan male Se ti capitasse mai quel che capita anche a me! Che ti giuro non volevo Io non sapevo che avrei fatto fatica a dire ma sì me ne frego E se poi non l'ho mai ammesso è stato soltanto sesso Lo sai e perché, non mi va, non mi va che è successo Che male fa La verità, a raccontarla se non ti va Ti ucciderà eh già Ma poi ti passa e se non passa è per onestà Per onestà
Sdraiato su una nuvola
E tu vuoi soffiarmi via Per legarmi a terra ma, la mia testa vola via Lei di peso non ne ha E come un aquilone, vuole spazi e libertà Sdraiato su una nuvola, perché, da qui il mondo scivola E poi va tutto bene sai Se noi due stiamo insieme dai Io non avrò paura mai e tu, non avrai confini con me, perché Siamo anime leggere io e te! Perché come un'emozione, cerca sogni e non ragione Io ti voglio sì lo ammetto, tu per me, sei un istinto maledetto puoi portare i dubbi qui tu e i tuoi giorni io ti aspetto! Sdraiato su una nuvola, perché, da qui il mondo scivola E poi va tutto bene sai Se noi due stiamo insieme dai Io non avrò paura mai e tu, non avrai confini con me, perché Siamo anime leggere io e te! E non puoi buttarmi giù, ma tu, qui il vento soffia di più e più su No non puoi buttarmi giù, non tu, finché non ho trovato Quel che stavocercando quassù Perché va tutto bene sai Se noi due stiamo insieme dai Io non avrò paura mai , non avrai confini con me, perché Va tutto bene sai, Noi due stiamo insieme dai Sdraiato su una nuvola Sdraiato su una nuvola
La libertà
La libertà Si mostra appena e se c'è un problema Senza trucco apparirà Entrerà in scena La libertà Mi sa portare, sull'orlo di osare Poi all'improvviso se ne va E mi lascia cadere Ma Amore e onore quale amore Amore e onore a malincuore Che devo dire, che devo fare Se son sicuro in quel minuto, l'attimo dopo Chiedo aiuto, ti chiedo aiuto per capire Quel che realmente vuole dire La libertà Mi chiude in casa, gira la chiave Lasciando fuori la realtà, poi mi fa urlare La libertà Segue il suo istinto , bussa più forte Quando sa , sì lei lo sa , sei nel recinto Ma Amore e onore quale amore Amore e onore a malincuore Che devo dire, che devo fare Se son sicuro in quel minuto, l'attimo dopo Chiedo aiuto, ti chiedo aiuto per capire Quel che realmente vuole dire La libertà, e dimmi allora che cos'è Questo silenzio dentro me Se questa volta non sei tu, cosa sento di più? Ma Amore e onore quale amore Amore e onorea malincuore Che devo dire, che devo fare Se son sicuro in quel minuto, l'attimo dopo Chiedo aiuto, ti chiedo aiuto per capire Quel che realmente vuole dire La libertà…, la libertà….
Sincero e leggero
Sincero e leggero come non conviene Ma d'altronde questo è il fiume che mi trovo nelle vene Ladro, di istanti di felicità, immensa Nonostante queste terre chiuse che la vita da Più paura non ho, se mi perdo in quel che sento dentro per un altro po' Perché piangere so, come tutte quelle volte che la vita Mi ha già detto no, perché sono un uomo e non devo vivere chiedendo perdono Fragile, ma agile come mi viene Del resto sai c'è sempre a chi non fai Mai troppo bene Cerco, di credere anch'io la verità, ma sbando Perché è un male lei leale che pietà non ha Più paura non ho, se mi perdo in quel che sento dentro per un altro po' Perché piangere so, come tutte quelle volte che la vita Mi ha già detto no, perché sono un uomo E non devo vivere chiedendo perdono Io non ho mai chiesto niente di più Di quello che non mi hai mai dato tu Io hosoltanto cercato di capire Quel che poi sai nel fondo riesce a farmi soffrire E ora brillo, che quasi scintillo Quaggiù e non lassù, quaggiù come una stella cadente Che cade in volo dal niente in volo dal niente E brucerò in volo per sempre Come una stella cadente, sarò.
Mr Futuro
Ma proprio adesso che non ho più niente E che ho imparato ad essere sincero! Ma proprio adesso che saprei che fare, giuro che dire, chiarire Che strano che è Ma allora dimmi allora è tutto vero, altro che vita questo gran mistero Allora qui è tutto calcolato, preciso, studiato Che strano che è, almeno per me! Hei Mr. Futuro dimmi un po' Sei così insicuro oppure no? Ma se tu lo fossi allora giurerei che In fondo già assomigli un po' anche a me! Dimmi un po' cos'hai deciso, che mi toglierai il sorriso Sotto il cielo dei tuoi guai un posto c'è, per me? E con il cuore che mi da il tormento perché fa sempre e solo quel che sento Son come un mostro sai che c'ha paura E ormai, vedrai, non è più un'avventura E ad ammetterlo è dura Hei Mr. Futuro dimmi un po' Sei così insicuro oppure no? Ma se tu lo fossi allora giurerei che In fondo già assomigli un po' anche a me! Dimmi un po' cos'hai deciso, che mi toglierai il sorriso Sotto il cielo deituoi guai un posto c'è, per me E intanto il mondo va, rotolerà finché Vita si specchierà in me Sembra così lontano eppure già ci siamo Questo futuro è strano ma è qua Hei Mr. Futuro dimmi un po' sei così insicuro oppure no? Ma se tu lo fossi allora giurerei che In fondo già assomigli un po' anche a me! Dimmi un po' cos'hai deciso che mi toglierai il sorriso Sotto il cielo dei tuoi guai un posto c'è per me? E intanto il mondo va, rotolerà finché Vita si specchierà in me Sembra così lontano eppure già ci siamo Questo futuro è strano ma è qua Hei Mr. Futuro , sei così insicuro Dai Mr. Futuro dimmi un po' Hei Mr. Futuro sai tu il più duro Dai Mr. Futuro dimmi un po'
Una cosa strana
Ho scoperto una cosa strana Io pensavo di non amarti più Ma da oggi che tu non sei bella, io ti amo di più! Ho scoperto un'altra cosa strana Io pensavo di non cercarti più Ma da oggi che mi sei lontana Io ti cerco di più E ho un dubbio che sia io o è amore che ho scoperto solo adesso Come mai fa rima con dolore Io lo so che dentro tu hai un mondo Che a buttarlo fuori son dolori Io lo so che chiedi i miei favori Per accontentare i tuoi timori Ma questa volta senza dire niente vinci tu Sì questa volta mi son perso io e vinci tu E io ti amo di più! Ma c'è ancora un'altra cosa strana Io pensavo di non voltarmi più Ma da quando un'altra sai mi chiama, io ti voglio di più, E ho un dubbio che sia io, o è amore che ho scoperto solo adesso Come mai fa rima con dolore Io lo so che dentro tu hai un mondo eh già! E che a buttarlo fuori son dolori ah! Io loso che chiedi i miei favori Per accontentare i tuoi timori Ma questa volta senza dire niente vinci tu Sì questa volta mi son perso io! Però, l'hai detto tu, per due che stanno insieme Orgoglio e gelosia, sono solo catene Ah!, sono come catene!! Ah!! Io lo so che dentro tu hai un mondo E che a buttarlo fuori son dolori Io lo so che chiedi i miei favori Per accontentare i tuoi timori Ma questa volta senza dire niente vinci tu Sì questa volta mi son perso io!
Il cielo sopra il 2000
Ero sdraiato a testa in su e ho visto il cielo Tu dici che io non mi so comportare Che in mezzo agli altri non so stare Che vivo troppo a modo mio, io, io, io che voglio solo sdraiarmi sotto il mio albero di miele adesso che ho imparato a prendere la vita come viene adesso che ho imparato a vivere dentro a un sogno anche se il sogno qual è Io ancora non so e tu dici che Dio mi punirà per questo sì tu dici, che Dio mi punirà per questo non ti sembra di esagerare, non pensi che potresti essere tu a sbagliare Tu che non riesci a lasciarmi stare, cerca almeno di capire come io capisco te Te che di me, non ti fidi sai spiegarmi il perché Sarà sai che un'idea fa paura quando non conviene Ma non vedi non c'è più nessuno in fila E il cielo è sopra il 2000 Tu dici che io mi emoziono per niente E che non son capace di capire la gente Tu dici che io son troppo distante e che Per me uno sbaglio non è mai importante poi dici che Dio mi punirà per questo sì tu dici che Dio mi punirà per questo ma non ti sembra di esagerare, non pensi che potresti essere tu a sbagliare tu che non riesci a lasciarmi stare ma cerca almeno di capire come io capisco te te che di me non ti fidi sai spiegarmi il perché sarà sai che un'idea fa paura quando non conviene ma non vedi, non c'è più nessuno in fila e il cielo è sopra il 2000 te che di me non ti fidi sai spiegarmi il perché sarà sai che un'idea fa paura quando non conviene ma non vedi, non c'è più nessuno in fila e il cielo è sopra il 2000 il cielo è sopra il 2000 il cielo è sopra il 2000 non ti fidi sai spiegarmi il perché sarà sai che un'idea fa paura quando non conviene ma non vedi , non c'è piùnessuno in fila e il cielo è sopra il 2000
Quella per me
No tu non sei quella, quella per me Ed io non sono il sogno che tu vuoi che io sia Perché se fossi quella, passeresti la notte pensando a me e non a cercare in qualche altra follia io ho un equilibrio fragile! Con te che vuoi evadere da me Ma in fondo guarda basta un ciao Altro che noi due vita insieme Altro che sesso e mi vuoi bene ma dai! Ci credi mai Io e te che non abbiamo pelle Che non ci bastano le stelle No non funzionerebbe mai Siam troppo simili vedrai Che quello giusto un giorno lo troverai Ti cercherò Perché se fossi quella, quella per me Avresti luce negli occhi non ce n'è Sì se tu fossi quella passeresti la notte insieme a me E non lì su quella porta, a dir vado via Io ho un' equilibrio fragile Con te che vuoi evadere da me , da me Ma in fondo guarda basta un ciao Altro che noi due vita insieme Altro che sesso e mi vuoi bene ma dai! Ci credi mai Io e te che non abbiamo pelle Che non ci bastano le stelle No non funzionerebbe mai Siam troppo simili vedrai Che quello giusto un giorno lo troverai Ti cercherò Dai stiamo insieme un altro po' poi Da domani non lo so magari ti telefono ma adesso dov'è che vai? ma dai che scherzavo e lo sai si a volte è vero esagero un po' ma anche tu però Sì in fondo guarda basta un ciao Altro che noi due vita insieme Altro che sesso e mi vuoi bene ma dai! Ci credi mai Io e te che non abbiamo pelle Che non ci bastano le stelle No non funzionerebbe mai Siam troppo simili vedrai Che quello giusto un giorno lo troverai Ti cercherò Dai stiamo insieme un altro po' poi Da domani non lo so , magari ti telefono
Controtempo
Tempo, che soffi da dentro Che non dai rintocchi, ma asciughi i miei occhi Adesso ti sento, ma il freddo che ho dentro L'hai portato tu Quindi dimmi un giorno ti spiegherai Perché i ricordi me li devi e tu lo sai! Perché tempo in fondo io del tuo mondo Son soltanto un momento Tempo, ti cavalcherò, le tue pianure supererò Senza confini limiti umani che io non avrò Sì, ti rincorrerò nei pensieri aperti, dei tuoi deserti Che senza offesa ma per mia difesa poi io scorderò Viaggiando, sempre più in la Sfidando cieli di realtà Questa vita andrà … Tempo che corri irrequieto Che ieri eri dietro, che hai sempre un segreto Eppure sei vero, sei schietto e sincero Sei l'ultimo ormai E dimmi perché mi piego ma non m'inchino mai E dimmi perché mi sbaglio e persevero sai Perché tempo in fondo io del tuo mondo Son soltanto un momento Tempo, ticavalcherò, le tue pianure supererò Senza confini limiti umani che io non avrò Sì, ti rincorrerò nei pensieri aperti, dei tuoi deserti Che senza offesa ma per mia difesa poi io scorderò Viaggiando, sempre più in la Sfidando cieli di realtà Questa vita andrà … Controtempo…, controtempo…,controtempo