Nick Nolte

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    Nick Nolte


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    Nicholas King Nolte (Omaha, 8 febbraio 1941) è un attore statunitense.



    Ha ricevuto il Golden Globe per il miglior attore in un film drammatico e la nomination all'Oscar al miglior attore per il film di Barbra Streisand Il principe delle maree (1991). La sua seconda nomination risale al 1999 per il film Affliction.

    Nolte ha recitato, tra gli altri, in Cape Fear - Il promontorio della paura, La sottile linea rossa e Hotel Rwanda.

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    filmografia


    Dirty Little Billy (1972)
    Electra Glide in Blue (1973)
    The California Kid (1974)
    Return to Macon County (1975)
    Northville Cemetery Massacre (1976)
    Abissi (The Deep, 1977)
    I guerrieri dell'inferno (Who'll Stop the Rain, 1978)
    I mastini del Dallas (North Dallas Forty, 1979)
    Heart Beat (1980)
    Cannery Row (1982)
    48 ore (48 Hrs., 1982)
    Sotto tiro (Under Fire, 1983)
    Teachers (1984)
    Agenzia omicidi (Grace Quigley, 1985)
    Su e giù per Beverly Hills (Down and Out in Beverly Hills, 1986)
    Ricercati: ufficialmente morti (Extreme Prejudice, 1987)
    Il seme della gramigna (Weeds, 1987)
    In fuga per tre (Three Fugitives, 1989)
    New York Stories (episodio Lezioni dal vero, 1989)
    Addio al re (Farewell to the King, 1989)
    Alla ricerca dell'assassino (Everybody Wins, 1990)
    Terzo grado (Q&A, 1990)
    Ancora 48 ore (Another 48 Hrs., 1990)
    Cape Fear - Il promontorio della paura (Cape Fear, 1991)
    Il principe delle maree (The Prince of Tides, 1991)
    L'olio di Lorenzo (Lorenzo's Oil, 1992)
    Una figlia in carriera (I'll Do Anything, 1994)
    Blue Chips - Basta Vincere (Blue Chips, 1994)
    Inviati molto speciali (I Love Trouble, 1994)
    Jefferson in Paris (1995)
    Scomodi omicidi (Mulholland Falls, 1996)
    Confessione finale (Mother Night, 1996)
    Affliction (1997)
    Nightwatch (1997)
    U Turn - Inversione di marcia (U Turn, 1997)
    La sottile linea rossa (The Thin Red Line, 1998)
    La colazione dei campioni (Breakfast of Champions, 1999)
    Inganni pericolosi (Simpatico, 1999)
    The Golden Bowl (2000)
    Trixie (2000)
    Investigating Sex (2001)
    Triplo gioco (The Good Thief, 2002)
    Hulk (2003)
    Northfork (2003)
    Clean (2004)
    Hotel Rwanda (2004)
    Neverwas - La favola che non c'è (2005)
    La gang del bosco (Over the Hedge, 2006) - Voce
    Off the Black (2006)
    Paris, je t'aime (2006)
    Quelques jours en septembre (2006)
    Peaceful Warrior (2006)
    The Mysteries of Pittsburgh (2007)
    Spiderwick - Le cronache (The Spiderwick Chronicles, 2008)
    Tropic Thunder (2008)
     
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  2. gheagabry
     
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    Nick Nolte, uno degli attori più versatili del panorama cinematografico odierno, è nato l'8 febbraio 1940 a Omaha, Nebraska, una piccola città sul fiume Missouri, al confine con lo Iowa. Da giovane l'attore, stando a quanto riportano le cronache, è stato un buon giocatore di football, ma è riuscito a farsi buttare fuori dalle squadre di cinque diversi college, a causa del suo pessimo rendimento scolastico. Tipetto bizzarro e tutto pepe, il suo passato è segnato da episodi come questi, non propriamente edificanti, episodi che tuttavia fanno la gioia delle cronache scandalistiche, di quelle che sono solite scovare gli scheletri negli armadi dei vip.

    Un episodio celebre e spesso riportato, ad esempio, racconta come nel 1962(a soli ventidue anni), Nolte sia stato condannato a cinque anni di prigione per avere falsificato cartoline di chiamata alle armi(in seguito la sentenza è stata però sospesa).

    Ma la sua passione è sempre stata quella della recitazione. Dopo anni di lavoro in teatri regionali e in piccoli ruoli televisivi, nel 1976 ottiene un primo riconoscimento con la candidatura all'Emmy Award per la sua interpretazione nella serie TV, purtroppo non diffusa in Italia, "Rich Man, Poor Man". E' questo il primo lancio nella notorietà internazionale.

    Attore irruento e dalle potenti caratterizzazioni, sembra aver sempre scelto personaggi che in qualche modo richiamino queste caratteristiche, anche se è difficile mettere in dubbio le sue capacità camaleontiche di immedesimazione e di trasformismo(e basterebbe una carrellata fotografica della sua carriera per rendersene conto); la carriera, però, è stata in qualche modo ostacolata dalla sua propensione all'alcool e dai seri problemi che ha dovuto affrontare a causa di questa dipendenza. E di certo nessun aiuto gli è venuto dall'altrettanto turbolenta vita sentimentale, una delle più burrascose che si siano viste a Hollywood.

    Nolte ha sulle spalle la bellezza di tre matrimoni, il primo con Sheila Page, dal 1966 al 1970, il secondo con Sharyn Haddad, dal 1978 al 1983, e il terzo con Rebecca Linger (madre di Brawley Nolte), dal 1984 al 1992, più una convivenza con Karen Ecklund durata cinque anni e terminata nel 1978 con una causa civile. Tutto ciò non è stato però sufficiente a risolvere i problemi di relazione di questo attore, sempre irrequieto fra grandi amori, esaltazioni e repentine cadute (con fatale depressione al seguito).

    Ma la sua carriera, a differenza della vita privata, non ha quasi mai conosciuto degli insuccessi. Capace di interpretare in maniera credibile personaggi molto diversi tra di loro, Nolte ha ormai alle spalle una lunga lista di film con grandi registi tra i quali "Cape fear- Il promontorio della paura" di Martin Scorresse e "Il principe delle Maree" nel quale recitava accanto a Barbra Stresand. Ha recitato accanto a Julia Roberts in "Inviati molto speciali" ed è stato un allenatore di basket in "Basta vincere" diretto da William Friedkin. Inoltre, ha interpretato "Una figlia in carriera" per il regista/sceneggiatore James L. Brooks e "L'olio di Lorenzo" il film acclamato dalla critica con Susan Sarandon, diretto da George Miller.

    In breve, sono anche da segnalare i successi degli anni Ottanta, quelli che lo vedono protagonista carismatico e guascone nei film che probabilmente gli hanno dato la maggiore popolarità come "Su e giù per Beverly Hills" (dove è una specie di vagabondo filosofeggiante) o "48 ore" (dove interpreta un duro poliziotto), oppure "Sotto tiro", in cui recita nei panni di un fotoreporter americano. Uscito discretamente vittorioso dai suoi radicati problemi di alcool, ha recitato anche in "Abissi" (interpretato insieme ad una splendida Jacqueline Bisset) e in "I guerrieri dell'inferno" (fa la parte di un veterano del Vietnam spacciatore di droga); è poi stato una star del football ormai delusa in "I mastini del Dallas" (scritto insieme all'autore Peter Cent), e aspirante scrittore dallo spirito libero in "Heart Beat".

    Negli ultimi anni Nick Nolte ha vissuto con l'attrice Vicki Lewis, dalla quale si è separato recentemente. L'attore americano vive a Malibu, in California e nell'Ottobre del 2002 è incappato in un altro guaio: è stato fermato per guida pericolosa su di una Highway americana e sottoposto a controlli.
    Ora si sta sottoponendo ad un trattamento di recupero per aver abusato di Gamma Hydrossido Butrato, meglio conosciuto come GHB, una droga sintetica spesso usata come antidepressivo o anestetico.

    Per "Il principe delle maree" Nick Nolte ha ottenuto una candidatura all'Oscar come migliore attore, vincendo inoltre il Golden Globe.
    (biografieonline)



    ..intervista..

    E’ un Nick Nolte commosso quello che ha partecipato alla prima di “Warrior”, il film che lo vede interpretare la figura di un ex pugile, ormai alcolista, che tenta in tutti i modi di ricucire il rapporto con i suoi due figli: “Ho dovuto lasciare la sala cinematografica poco prima della mia ultima scena, prima che le luci si riaccendessero, ero troppo commosso dal film e non volevo che la gente guardandomi pensasse guarda Nolte, piange rivedendo se stesso, ma il film è cosi inteso e ben fatto che non ho potuto fare a meno di emozionarmi”.





    WARRIOR


    Titolo originale Warrior
    Lingua originale inglese
    Paese USA
    Anno 2011
    Durata 140 min
    Rapporto 2,35 : 1
    Genere drammatico, azione
    Regia Gavin O'Connor
    Soggetto Gavin O'Connor, Cliff Dorfman
    Sceneggiatura Gavin O'Connor, Anthony Tambakis, Cliff Dorfman
    Produttore Gavin O'Connor, Greg O'Connor, Anthony Tambakis (co-produttore), Jamie Marshall (co-produttore), Josh Fagin (co-produttore)
    Produttore esecutivo Michael Paseornek, Lisa Ellzey, David Mimran, Jordan Schur, John J. Kelly
    Casa di produzione Lionsgate, Mimran Schur Pictures, Solaris Entertainment, Filmtribe
    Distribuzione (Italia) M2 Pictures
    Fotografia Masanobu Takayanagi
    Montaggio John Gilroy, Sean Albertson, Matt Chessé, Aaron Marshall
    Musiche Mark Isham
    Scenografia Dan Leigh
    Costumi Abigail Murray
    Trucco Calvin Scott, Heather Mages

    Interpreti e personaggi
    Joel Edgerton: Brendan Conlon
    Tom Hardy: Tommy Conlon
    Nick Nolte: Paddy Conlon
    Jennifer Morrison: Tess Conlon
    Frank Grillo: Frank Campana
    Kevin Dunn: Preside Zito
    Maximiliano Hernandez: Colt Boyd
    Bryan Callen: se stesso
    Sam Sheridan: se stesso
    Fernando Funan Chien: Fenroy
    Jake McLaughlin: Mark Bradford
    Vanessa Martinez: Pilar Fernandez
    Denzel Whitaker: Stephon
    Carlos Miranda: Tito
    Nick Lehane: Nash
    Laura Kenley: KC
    Capri Thomas: Emily Conlon
    Lexi Cowan: Rosie Conlon
    Noah Emmerich: Dan Taylor



    TRAMA


    Il marine Tommy Conlon, tormentato da un tragico passato, torna a casa dopo quattordici anni per chiedere a suo padre di aiutarlo ad allenarsi per partecipare a "Sparta", la più grande competizione di arti marziali della storia. Da ex-prodigio del Wrestling, Tommy si qualifica brillantemente, mentre il fratello Brendan, ex-lottatore diventato professore di liceo, ritorna al ring in un tentativo disperato di salvare la sua famiglia dalla rovina finanziaria.

    ...recensione...



    È piena soddisfazione quella che scorre nelle vene una volta completata la visione di “WARRIOR”, piccola grande storia ambientata nel mondo delle arti marziali miste in cui calci, pugni e altre tecniche di difesa e assalto vengono portati a segno attraverso diversi stili di combattimento.
    Questa piacevole sensazione provocata dalla pellicola di GAVIN O’CONNOR (che tre anni fa ha diretto l’interessante NYC Police Drama “PRIDE & GLORY”) viene pompata su diversi livelli narrativi: sia quando racconta la classica storia dell’underdog in grado di trovare se stesso soltanto dopo essersi fatto valere sul ring (il pensiero va al grande "ROCKY"), che come dramma sportivo dal ritmo movimentato in cui chi sta a guardare si ritrova inevitabilmente a tifare per tutti e due i protagonisti, sebbene solo uno sia destinato a vincere. Ma è più in profondità che O’Connor riesce davvero a scuoterci. “WARRIOR”, infatti, scaglia pugni più forti quando esplora le dinamiche familiari tra i due fratelli separati da tempo e quelle tra loro e il padre, un uomo che ha vissuto più in compagnia della bottiglia che dei figli, infettando la loro infanzia con la violenza. Sarà troppo tardi per la redenzione? Scegliendo di non forzare questo background e di non fare nemmeno troppa luce nelle soluzioni narrative finali, il regista vince la sua sfida con un KO emotivo. E lo fa fuori dal ring, mettendo temporaneamente da parte sudore e sangue e affidandosi soprattutto alle espressioni di uno straordinario manipolo di attori. È una gara di bravura quella tra i due protagonisti: in un angolo il cupo TOM HARDY, che si consacra definitivamente come nuovo bad boy del cinema , e nell'altro JOEL EDGERTON, che preferisce mostrare più il cuore che i muscoli con un personaggio che strizza l’occhio all’iconico pugile di Sly Stallone (un povero che ama la sua famiglia e che combatte per non essere sfrattato).
    In mezzo a loro vive l’immenso NICK NOLTE, perfetto per questo genere di ruoli in cui riesce ad amplificare con voce rauca ed espressioni dolorose la disperazione del personaggio. Nonostante qualche piccola scivolata in cabina di regia (con O’Connor che a volte esita nel gestire con fermezza il ritmo dei combattimenti), la potente escalation emotiva di “Warrior” rimane salda fino al finale, non troppo originale ma coraggioso a puntare tutto su un’ultima inquadratura di grande impatto.
    (film.it)

     
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