Kenneth Branagh

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    Kenneth Branagh

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    enneth Charles Branagh (Belfast, 10 dicembre 1960) è un attore, regista, regista teatrale e produttore teatrale e cinematografico nordirlandese.



    Biografia


    Secondo di tre figli, Kenneth Charles Branagh nasce il 10 dicembre 1960 a Belfast, Irlanda del Nord, da una famiglia protestante della classe operaia. Si trasferiscono a Reading, Inghilterra quando ha 9 anni. In Inghilterra vive una sorta di conflitto di identità, che lo porta a adottare un accento inglese a scuola "rimanendo irlandese a casa". Da giovane si dedica allo sport, capitanando le squadre di rugby e calcio della sua scuola, e al giornalismo, scrivendo recensioni di libri per bambini per il giornale locale. Quando, però, a 15 anni vede Derek Jacobi recitare Amleto, decide di volere diventare un attore.

    A 18 anni gli offrono di entrare nelle migliori scuole teatrali della Gran Bretagna: la Central School of Speech and Drama e la Royal Academy of Dramatic Art. Sceglie di frequentare quest'ultima, il cui direttore Hugh Crutwell lo aiuterà in seguito come consulente di recitazione in molti dei suoi progetti cinematografici. Appena uscito dalla scuola di teatro, recita un ruolo secondario nella produzione West End di Another Country, interpretazione per cui ottiene moltissimi premi, consensi e lodi. Ma è il ruolo di Enrico V di William Shakespeare per la Royal Shakespeare Company (RSC) un paio di anni dopo che gli assicura, a soli 23 anni, un posto fra i migliori nuovi talenti del palcoscenico britannico.

    Gli aspetti impersonali e burocratici della RSC lo spingono a declinare un secondo contratto con la prestigiosa compagnia. Insieme all'attore di Another Country David Parfitt ne crea una nuova, chiamata Renaissance Theatre Company e lanciata nel 1987 con un debutto piuttosto infausto: la première di "Public Enemy" - scritto, diretto e interpretato dallo stesso Kenneth - apre con critiche per lo più negative e accuse di megalomania per il giovane autore. Fortunatamente, le produzioni RTC di La dodicesima notte (da lui diretta), Molto rumore per nulla (diretta da Judi Dench) e - in misura minore - Amleto (diretta da Derek Jacobi) incontrano critiche favorevoli. Kenneth viene ora definito "il nuovo Olivier".

    Nel 1988 cura la regia di un'edizione televisiva de La dodicesima notte di William Shakespeare. Nel 1989 dirige e interpreta Enrico V, film tratto dall'omonima tragedia, per il quale riceve le candidature al premio Oscar come miglior regia e miglior attore protagonista. Da questo film inizia il sodalizio artistico con la prima moglie, Emma Thompson, che appare anche nei successivi lavori di Branagh, L'altro delitto (1991), Gli amici di Peter (1992) e Molto rumore per nulla (1993).

    Branagh prosegue il suo rapporto con le opere di William Shakespeare anche in seguito: è Iago in Othello di Oliver Parker (1995), Amleto in Hamlet (1996) e Berowne in Pene d'amor perdute (2000), entrambi da lui diretti. Anche Nel bel mezzo di un gelido inverno (1995), di cui è solo regista, parla di una compagnia d'attori scespiriana. Si allontana dall'immortale bardo nel 1994, con Frankenstein di Mary Shelley, in cui recita al fianco di Robert De Niro.

    Altre sue apparizioni salienti come attore sono in Celebrity di Woody Allen (1998), Wild Wild West di Barry Sonnenfeld (1999) e Harry Potter e la camera dei segreti di Chris Columbus (2002). Nel 2006, con As You Like It - Come vi piace, è tornato alla sua passione scespiriana firmando un nuovo adattamento di un grande classico.

    La Marvel ha affidato a Branagh la regia del film Thor tratto dall'omonimo fumetto. Uscita prevista 2010.

    Vita privata

    Durante il periodo di febbrile attività per costituire la Renaissance, Kenneth Branagh continua a lavorare per progetti televisivi e cinematografici, tra cui la mini-serie "The Fortunes of War" per la BBC. Durante le riprese, si innamora della protagonista, Emma Thompson. I due si sposano nel 1989 e vengono catapultati nel mondo cinematografico con grande successo, tanto da diventare conosciuti a livello internazionale come Ken and Em, la "coppia reale del cinema britannico". Gli impegni di lavoro li costringono però a passare sempre meno tempo insieme, portandoli anche a "crescere separatamente". Il 30 settembre 1995 annunciano la loro separazione.

    Il 24 maggio 2003 Branagh si è sposato per la seconda volta con Lindsay Brunnock, incontrata sul set di Shakleton.

    Curiosità

    Era protagonista del film Amadeus prima che la compagnia di produzione decidesse di prendere invece attori americani.
    È stato il più giovane attore a ricevere il Golden Quill (anche detto Gielgud Award) nel 2000.
    È membro del Consiglio della RADA.
    Durante la pre-produzione dei prequel di Star Wars, si dice sia stato preso in considerazione per il ruolo di Obi-wan Kenobi.
    Ha ricevuto un dottorato onorario in letteratura dalla Queen's University of Belfast nel 1990.
    È Presidente Onorario del NICVA, il Northern Ireland Council for Voluntary Action.
    È stato preso in considerazione per il ruolo di Jack Crawford ne Il silenzio degli innocenti (The Silence of the Lambs).
    È stato oggetto di uno scathing joke nel film Blackadder: Back & Forth. Durante una visita nell'Inghilterra della regina Elisabetta, time-travelling Lord Blackadder incontra William Shakespeare in persona (interpretato da Colin Firth). Aggredisce violentemente lo scrittore in retaliation, fra le altre cose, per "Ken Branagh's endless, uncut, four-hour version of Hamlet." Quando Shakespeare chiede: "Chi è Ken Branagh?", Blackadder risponde: "Gli riferirò che hai detto questo. E penso che sarà molto offeso".
    È un accanito tifoso del Tottenham Hotspur Football Club.
    È stata una scelta interessante dirigere il remake de Gli insospettabili (1972). Quel film era uscito il giorno del suo dodicesimo compleanno.
    Viene citato insieme a Laurence Olivier nell'episodio The Defector di Star Trek: The Next Generation. L'episodio inizia con una scena tratta dall'Enrico V di Shakespeare, con Data che recita la parte del protagonista. Quando il Capitano Jean-Luc Picard loda la sua performance, Data risponde che ha studiato l'interpretazione di Branagh.
    Sia lui che la ex moglie Emma Thompson hanno recitato ruoli minori nella saga di Harry Potter: Branagh è Gilderoy Allock e la Thompson è Sibilla Cooman.


    filmografia


    Attore

    Too Late to Talk to Billy (1982) (film tv)
    To the Lighthouse (1983)
    A Coming to Terms for Billy (1984) (film tv)
    Coming Through (1985) (film tv)
    Ghosts (1986) (film tv)
    Strange Interlude (1987) (film tv)
    The Lady's Not for Burning (1987) (film tv)
    High Season (1987)
    Fortunes of War (1987) (serie tv)
    Thompson (1988) (serie tv)
    Un mese in campagna (A Month in the Country) (1988)
    Enrico V (Henry V) (1989)
    Look Back in Anger (1989) (film tv)
    Discovering Hamlet (1990)
    L'altro delitto (Dead Again) (1991)
    Gli amici di Peter (Peter's Friends) (1992)
    Swing Kids - Giovani ribelli (Swing Kids) (1993) (non accreditato)
    Molto rumore per nulla (Much Ado About Nothing) (1993)
    Frankenstein di Mary Shelley (Mary Shelley's Frankenstein) (1994)
    It's Alive: The True Story of Frankenstein (1994) (film tv)
    Anne Frank Remembered (1995) (film tv) - voce narrante
    Shadow of a Gunman (1995) (film tv)
    Othello (Othello) (1995)
    Hamlet (Hamlet) (1996)
    Riccardo III - Un uomo, un re (1996)
    La teoria del volo (The Theory of Flight) (1998)
    Celebrity (Celebrity) (1998)
    La guerra fredda (1998) (serie tv) - voce narrante
    Universal Horror (1998) (film tv) - voce narrante
    The Dance of Shiva (1998)
    La proposta (The Proposition) (1998)
    Conflitto d'interessi (The Gingerbread Man) (1998)
    Wild Wild West (Wild Wild West) (1999)
    La strada per El Dorado (The Road to El Dorado) (2000) - voce
    Pene d'amor perdute (Love's Labour's Lost (2000)
    Conspiracy (2001) (film tv)
    La generazione rubata (Rabbit-Proof Fence) (2002)
    How to Kill Your Neighbor's Dog (2002)
    Alien Love Triangle (2002)
    Harry Potter e la camera dei segreti (Harry Potter and the Chamber of Secrets) (2002)
    Shackleton (2002) (film tv)
    5 bambini & It (2004)
    Warm Springs (2005
    Operazione Valchiria (2008)

    Regista [modifica]
    Enrico V (Henry V) (1989)
    L'altro delitto (Dead Again) (1991)
    Il canto del cigno (Swan Song) (1992) - corto
    Gli amici di Peter (Peter's Friends) (1992)
    Molto rumore per nulla (Much Ado About Nothing) (1993)
    Frankenstein di Mary Shelley (Mary Shelley's Frankenstein) (1994)
    Nel bel mezzo di un gelido inverno (In the Bleak Midwinter) (1995)
    Hamlet (Hamlet) (1996)
    Pene d'amore perdute (Love's Labour's Lost) (2000)
    Listening (2003) - corto
    Il flauto magico (The Magic Flute) (2006)
    As You Like It - Come vi piace (As You Like It) (2006)
    Sleuth - Gli insospettabili (Sleuth) (2007)
    Thor (2010)

    Sceneggiatore

    Enrico V (Henry V) (1989)
    Molto rumore per nulla (Much Ado About Nothing) (1993)
    Nel bel mezzo di un gelido inverno (1995)
    Hamlet (1996)
    Pene d'amor perdute (Love's Labour's Lost) (2000)
    As You Like It - Come vi piace (As You Like It) (2006)

    Produttore

    Gli amici di Peter (1992)
    Molto rumore per nulla (1993)
    Frankenstein di Mary Shelley (1994)
    Pene d'amor perdute (2000)

    Doppiatori italiani

    Tonino Accolla in: Enrico V, L'altro delitto, Molto rumore per nulla, Gli amici di Peter, Riccardo III - Un uomo, un re
    Luca Biagini in: La generazione rubata
    Danilo De Girolamo in: Pene d'amor perdute
    Alessandro Gassman in: La strada per El Dorado (voce di Miguel)
    Angelo Maggi in: Conspiracy (Film Tv)
    Roberto Pedicini in: Celebrity, La teoria del volo, Operazione Valchiria
    Massimo Popolizio in: Hamlet, Othello
    Fabrizio Pucci in: Conflitto d'interessi, La proposta, Warm Springs (Film Tv)
    Antonio Sanna in: Frankenstein di Mary Shelley, Wild Wild West, Harry Potter e la camera dei segreti, Shackleton (Film Tv), 5 bambini & It





    wikipedia
     
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    Irlandese di nascita (è nato a Belfast il 10 dicembre 1960), Kenneth Branagh trascorre la sua infanzia in una casa modesta, gomito a gomito con la guerra civile. All'età di nove anni si trasferisce con la famiglia a Reading, nei pressi di Londra, e a scuola impara perfettamente la pronuncia inglese.
    Dopo il diploma scopre la passione per la recitazione, frequenta la Royal Academy of Dramatic Arts e nel 1984 entra a far parte della Royal Shakespeare Company. Poco più che ventenne, Branagh ottiene un successo strepitoso nei teatri inglesi, diventando presto uno degli attori più richiesti e affermati.
    Nel 1987 fonda insieme a David Parfitt la Renaissance Theatre Company (che ha tra i suoi patrocinatori anche il principe Carlo) e realizza la sua prima commedia come autore, un'opera in parte autobiografica dal titolo 'Nemico Pubblico'. Nello stesso anno Branagh esordisce anche sul grande schermo, partecipando ad Alta stagione di Clare Peploe e a Un mese in campagna di Pat O'Connor. Nel 1988 sposa la collega Emma Thompson, che resterà al suo fianco, compagna sulla scena oltre che nella vita, per circa sei anni.
    Nel 1989 Branagh porta al cinema Enrico V e ottiene uno straordinario successo. La critica unanime lo definisce il 'nuovo Olivier', impressionata dalla spettacolarità e dalla forza visiva della sua versione cinematografica del celebre dramma shakespeariano.
    Forte di due nomination ottenute per Enrico V, miglior attore protagonista e miglior regista, Branagh si trasferisce negli Stati Uniti dove realizza L'altro delitto (1991), mistery story che non ottiene però il successo sperato. Di nuovo in Gran Bretagna, Branagh realizza il malinconico e convincente Gli amici di Peter (1991) e poi torna all'amato Shakespeare, portando sullo schermo il delizioso Molto rumore per nulla (1993).
    Dopo la separazione dalla Thompson, Branagh vive una lunga relazione con l'attrice Helena Bonham Carter, che è la protagonista del suo Frankenstein di Mary Shelley (1994), discussa trasposizione del celebre classico. Nel 1995 interpreta il ruolo di Iago nel bizzarro Othello di Oliver Parker e con la sua freddezza e il suo talento, ne fa il vero motore della vicenda, riscattando in parte questa trasposizione non del tutto riuscita.
    Nello stesso anno, Branagh realizza il tragicomico Nel bel mezzo di un gelido inverno, premiato per la miglior regia al Festival di Venezia, e nel 1996 porta sul grande schermo il suo progetto più ambizioso: la trasposizione integrale dell'Amleto di Shakespeare. Il suo Hamlet è considerato un evento, che però fa anche discutere e divide pubblico e critica. Nonostante i suoi limiti e i suoi eccessi, il film ha comunque il pregio di restituire all'opera del Bardo tutto il suo realismo e la sua forza e alla parola poetica tutta la sua energia.
    Nel 1998, Branagh si dedica soltanto alla recitazione, partecipando a La teoria del volo di Paul Greengrass, a Conflitto d'interessi di Robert Altman e a Celebrity di Woody Allen.
    Dopo un'apparizione in Wild Wild West, interpretato nel 1999, Branagh torna dietro la macchina da presa l'anno successivo con Pene d'amore perdute e continua a mettere l'accento sulla modernità di Shakespeare, trasformandolo addirittura in un piacevole musical di sapore hollywoodiano.

    My Week with Marilyn



     
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    "Grazie al destino, l'unica forza cosmica
    con un tragico senso dell'umorismo,
    se freghi qualcuno in una vita quello avrà
    la possibilità di fregarti nella prossima.
    È la formula rateale del karma: compri oggi e paghi per sempre."


    L'ALTRO DELITTO



    Titolo originale Dead Again
    Paese di produzione Gran Bretagna, Stati Uniti
    Anno 1991
    Durata 107 min
    Colore colore, B/N
    Genere thriller
    Regia Kenneth Branagh
    Soggetto Scott Frank
    Sceneggiatura Scott Frank
    Musiche Patrick Doyle

    Interpreti e personaggi

    Kenneth Branagh: Mike Church / Roman Strauss
    Emma Thompson: Grace / Margaret Strauss
    Derek Jacobi: Franklyn Madson
    Andy Garcia: Gray Baker
    Wayne Knight: Pete Dugan
    Robin Williams: dott. Cozy Carlisle
    Campbell Scott: Doug
    Hanna Schygulla: Inga
    Gregor Hesse: Frankie
    Vasek C. Simek: Otto
    Obba Babatunde: Syd

    Riconoscimenti

    1992 - Golden Globe
    Nomination Migliore colonna sonora originale a Patrick Doyle
    1992 - Premio BAFTA
    Nomination Miglior attore non protagonista a Derek Jacobi
    1991 - National Board of Review Awards
    Migliori dieci film
    1992 - Festival internazionale del cinema di Berlino
    Nomination Orso d'oro a Kenneth Branagh
    1992 - Edgar Award
    Nomination Miglior sceneggiatura a Scott Frank
    1992 - Young Artist Awards
    Nomination Miglior attore giovane a Gregor Hesse


    Trama



    1949: il compositore Roman Strauss viene condannato alla pena capitale per aver ucciso la moglie Margaret, famosa pianista, con un paio di forbici. Poco prima di essere giustiziato, Strauss si avvicina all'orecchio di un giornalista lì presente, Gray Baker, il quale si era infatuato della signora Strauss, e sembra dirgli qualcosa.
    Los Angeles, giorni nostri: Mike Church, investigatore privato, cerca di scoprire l'identità di una donna che soffre di amnesia e continua ad avere incubi riguardanti un compositore di nome Roman Strauss e sua moglie Margaret (in cui Grace si identifica), entrambi morti più di 40 anni prima. Franklyn Madson, un bizzarro antiquario, si rivolge ai due per aiutare la donna a mettere ordine nella vicenda sognata. Con l'aiuto di uno psicologo fallito, si scopre che l'origine degli incubi potrebbe essere connessa con esperienze avute in una vita passata e, in particolare, proprio alla vita di Margaret Strauss. Tuttavia Grace, nonostante riesca a ricordare molti particolari della vita di Margaret, non riesce a "vedere" la scena del suo omicidio. Indagando, Mike si rivolge all'ormai vecchio Gray Baker per saperne di più e scopre che Roman Strauss prima di morire non gli disse niente nell'orecchio, ma gli diede solo un bacio. Gray afferma inoltre che l'unica persona che sapeva tutto della vita dei coniugi Strauss era la governante Inga, che oggi possiede insieme a suo figlio un negozio di antiquariato. Mike corre subito al negozio e trova Inga che gli racconta la verità: all'epoca era la governante degli Strauss e avrebbe voluto sposare Roman, ma questi si innamorò di Margaret e la sposò; il figlio ancora adolescente di Inga, colto dalla rabbia nei confronti di Margaret, la uccise con delle forbici e dell'omicidio fu accusato ingiustamente Roman. Mike capisce che Grace è in pericolo e la raggiunge nel suo appartamento dove arriva anche Franklyn deciso a porre fine a questa storia. Nella colluttazione l'antiquario ha la peggio e muore nel tentativo di colpire Mike.

    ..recensione..



    "L'altro delitto" è il secondo film di Kenneth Branagh che esordì dietro la macchina da presa solo qualche anno prima con "Enrico V". Questa pellicola si discosta molto dagli altri lavori di Branagh che, come ben sappiamo, ha una filmografia registica costellata di un buon numero di film tratti dai testi teatrali di Shakespeare. In questo caso Branagh costruisce un film ispirato chiaramente a Hitchcock, soprattutto quello di "Io ti salverò" e "Rebecca - La prima moglie".
    La storia è quella di Mike Church, investigatore privato, che aiuta una giovane donna a ritrovare la memoria perduta. Alla ricerca di una memoria che non c'è più, tramite l’aiuto prezioso di un ipnotizzatore, scopre che sia lui che la donna si sono incontrati più di quarant'anni fa. Nei panni di due coniugi musicisti, i due si erano divisi a causa della morte di uno di loro. E l'altro era l'assassino.
    Il film all'inizio sembra essere sin troppo banale e, diciamolo pure, noioso. La trama all'inizio è semplice, i personaggi tradizionali e sin troppo costruiti, insomma, poco veri. Non sono persone ma, appunto, personaggi. Ma con lo svilupparsi lento della trama (e la suspense sale), i personaggi si svelano in tutta la loro complessità, giovati anche dalle buone interpretazioni dei due attori protagonisti (lo stesso Branagh e Emma Thompson). A far da contorno ai protagonisti troviamo anche le ottime interpretazioni di due grandi attori. Il primo dei due è Andy Garcia, che tratteggia il personaggio di un giornalista che sin dall'inizio pare ambiguo e odioso. Il secondo è Robin Williams, nei panni di uno psicologo fallito (forse) che ora gestisce un mini-market. Buona la caratterizzazione di tutti e due personaggi, tanto da mettere in ombra per alcuni istanti anche i due protagonisti. Ottima anche la colonna sonora di Patrick Doyle che si sposa alla perfezione con la narrazione. Da evidenziare anche l'autore della bellissima sceneggiatura, Scott Frank, autore poi della sceneggiatura di "Minority report" e "Out of sight".
    Con questo film Branagh dimostra di essere un ottimo regista e un ottimo interprete, grazie a uno stile sobrio e mai troppo complicato, che svolge la dura matassa dell'intrigo della trama. Paranormale e suspense si fondono in modo eccezionale grazie alla prosecuzione parallela delle due storie e a un finale intelligente che stupisce e lascia col fiato sospeso. Hitchcock docet. E se devo dire la mia, l'allievo Branagh ha ben appreso le sue lezioni.( Matteo Contin, www.pellicolascaduta.it/)
     
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  4. gheagabry
     
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    Cenerentola




    locandina



    Un film di Kenneth Branagh. Con Lily James, Richard Madden, Cate Blanchett, Helena Bonham Carter, Holliday Grainger.



    Branagh fornisce i suoi personaggi di una psicologia sfumata ed evoluta, mai passiva e pienamente consapevole.
    Marzia Gandolfi

    Ella è una bambina che cresce felice tra mamma e papà. Ma la sua serenità è turbata dalla morte prematura della madre, che le ha fatto promettere di essere sempre coraggiosa e gentile. E coraggio e gentilezza le serviranno qualche anno più tardi con la donna che il padre sposerà in seconde nozze. Dispotica e ambiziosa, Lady Tremaine ha un ex principe da dimenticare e due figlie frivole da accasare. Sola e vessata, dopo la perdita del padre, Ella è costretta a (ri)governare la casa e ad abitare la sua ala polverosa. Appellata Cinderella dalle due sorellastre, Ella fugge a cavallo nel bosco dove incontra Kit, un ragazzo cortese che lavora a palazzo e al servizio del re. Emozionata da quell'incontro, decide di partecipare al ballo bandito dal banditore reale e aperto a sorpresa ai sudditi. Il suo desiderio non ha però fatto i conti con la matrigna e le sorellastre, che la umiliano strappandole il vestito. Ma lassù qualcuno la ama. Avvicinata dalla fata madrina, i suoi sogni diventano realtà. Dentro una zucca trasformata in carrozza, raggiungerà il castello e scoprirà che Kit è addirittura un principe. Il suo principe.
    La favola, come i miti, costruisce diverse versioni di sé, cambia forma fino a trovarne una definitiva. Per "Cenerentola" è quella animata della Disney, che sessantacinque anni dopo torna a raccontare sullo schermo la storia della celebre orfana perseguitata, che si riscatterà con un'impresa eroica (il ballo a corte). A 'condurla' nelle danze questa volta è Kenneth Branagh, che dopo il bipolare Thor, tragedia edipica nel cielo e commedia romantica sulla terra, rivisita l'adattamento edulcorato di Charles Perrault, conservando dei Grimm il ramo di nocciolo, l'albero materno e lo smarrimento prodotto dal fantastico. Senza stravolgere l'intreccio, Cenerentola non smette di rientrare a mezzanotte e il principe di cercarla con una scarpetta di cristallo, Branagh produce uno spiazzamento e fornisce i suoi personaggi di una psicologia sfumata ed evoluta, mai passiva e pienamente consapevole. Perché nella favola dell'autore inglese, che eredita la leggerezza, il 'bianco e nero', i raggiri e le maschere di Molto rumore per nulla, i protagonisti arrivano al lieto fine dopo essersi riconosciuti, scelti e voluti. Cinderella non sogna di un principe, Cinderella incontra il suo principe. Se nella versione animata, la festa e la relazione si sviluppano in una sola serata, (nella favola i balli sono due), nella traduzione live action, l'autore inglese incrocia Ella e principe nel bosco, prima del ricevimento danzante. Nel bosco, il luogo altro deputato alla magia e alle forze irrazionali, si rivela l'amore e si dissimulano identità e condizione sociale, ostacoli evidenti al sentimento nascente. Sentimento che Branagh esplode nel preziosismo scenografico e 'consuma' nel giardino segreto, dove il principe 'calza' il piede di Cenerentola. Tra animali antropomorfi (topolini, lucertole, oche e uccellini), coreografie geometriche, trasformazioni straordinarie che non trascurano il dettaglio, divise che definiscono i corpi e costumi che assecondano i movimenti, Branagh inventa la 'prima volta' di Cinderella e Kit, la scintilla di erotismo che rende la loro passione qualcosa di più profondo e di più difficile lettura. Attraverso il loro amore prendono coscienza di sé e delle proprie possibilità, riconquistando il loro nome e il loro posto nel mondo. Al principe di Richard Madden, (stra)ordinariamente azzurro, non serve in fondo un riscontro, la scarpina non è la prova per riconoscere la (Cinder)Ella di Lily James ma è il mezzo (frangibile) per ritrovarla. Infrangibile è invece il loro sentimento, che abbaglia e supera in bellezza la brutta favola di Lady Tremaine, vittima della propria invidia. Cate Blanchett, presenza divistica che scavalca i mortali come il tramonto di Norma Desmond o il primo piano velato di Rossella O'Hara, incarna in maniera mirabile la matrigna, misurandosi con le più belle cattive del reame (Julia Roberts, Charlize Theron, Angelina Jolie). Equilibrato il buonismo della fata madrina con i suoi bibbidi bobbidi boo, a questo giro di valzer la spinta autoriale e la maggiore adesione emotiva hanno la meglio suo 'tocco' Disney, che ancora una volta cede il passo alle principesse progressiste. Quelle che non hanno (più) bisogno di principi charmant, quelle che vogliono sceglierne uno ad occhi ben aperti, quelle che forse domani magari lo sposo, quelle che lo liquidano con l'universo simbolico che lo accompagna, quelle che lo trovano in viaggio, quello che lo sposano plebeo e quelle a cavallo che lo incontrano a cavallo, guardando sua altezza alla stessa altezza.


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3 replies since 4/10/2010, 16:06   661 views
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