Nek, Filippo Neviani è nato a Sassuolo (Modena) il 6 gennaio 1972. Già all'età di nove anni ha i primi approcci con la batteria e la chitarra. Nella seconda metà degli anni Ottanta inizia la sua ricerca di un'identità espressiva: dopo le cantine con il gruppo country Winchester assapora la prima notorietà, seppure circoscritta alla provincia, con la band di rock melodico White Lady. E nel 1991 si classifica al secondo posto del Festival di Castrocaro, che a quel tempo era un autentico trampolino di lancio per gli artisti emergenti.
biografia
Il nome d'arte Nek debutta nel 1992 con l'uscita del suo primo album intitolato appunto "Nek". Nonostante sia un esordiente, Filippo mette subito in mostra un notevole talento artistico e grande sensibilità nella scelta dei temi delle sue canzoni: nel 1993 arriva terzo fra i giovani al Festival di Sanremo con il brano "In te", che affronta il tema dell'aborto (ispirandosi all'esperienza reale di un amico musicista) con il grande amore per la vita che continua a caratterizzare le sue composizioni. "In te" è anche il titolo del suo secondo album, nel quale reinterpreta la canzone "Figli di chi" scritta da lui e portata in gara a Sanremo '93 da Mietta.
Nell'estate 1994 pubblica il terzo disco "Calore umano" e si piazza al secondo posto del Festival Italiano presentato da Mike Bongiorno con il brano "Angeli nel ghetto". Sempre nel '94 arriva il primo riconoscimento di prestigio: conquista assieme a Giorgia il Premio Europeo come miglior cantante giovane italiano. Nek compie un importante passo in avanti nel suo percorso di maturazione artistica: nei due anni successivi, trascorsi a registrare provini, il suo talento vocale si affina e lascia un'impronta indelebile sulle nuove canzoni, che iniziano a prendere forma con accenti sonori fortemente internazionali e testi che narrano in modo essenziale la realtà quotidiana attraverso esperienze personali o che in qualche modo hanno coinvolto Filippo.
Dopo aver firmato il contratto con la WEA, ancora oggi la sua casa discografica (Warner Music), nel 1997 è in gara fra i big del Festival di Sanremo con il suo superhit "Laura non c'è", che suscita enorme entusiasmo fin dal primo ascolto e, seppure non premiata dalla classifica ufficiale, diventa l'autentica regina del Sanremo '97. Lo strepitoso successo di "Laura non c'è" si propaga al relativo album "Lei, gli amici e tutto il resto", che conquista sei dischi di platino superando le 600 mila copie vendute in Italia. In estate Nek partecipa al Festivalbar con "Sei grande" e debutta nel mercato europeo raccogliendo critiche lusinghiere in Spagna, Portogallo, Francia, Germania, Svizzera, Austria, Svezia, Belgio e Finlandia. È fantastica anche l'accoglienza della gente: "Lei, gli amici e tutto il resto" vende 2 milioni di copie in tutto il mondo. L'investitura di Nek ad artista internazionale si completa con l'uscita del disco anche in Sudamerica, Brasile, Perù, Colombia… In Argentina e in Messico si aggiudica dischi d'oro con la versione spagnola di "Lei, gli amici e tutto il resto".
Nel giugno 1998 esce contemporaneamente in Europa, America Latina e Giappone il quinto album "In due", che conquista immediatamente la vetta delle classifiche di vendita. Il singolo "Se io non avessi te" è per quattro mesi una delle canzoni più trasmesse dai principali network radiofonici. Intanto viene certificato il grande successo nel Vecchio Continente del cd precedente: il 9 luglio '98 Nek riceve il premio della IFPI per aver venduto in Europa oltre un milione di copie di "Lei, gli amici e tutto il resto". Il mercato premia anche "In due": triplo disco d'oro in Italia, disco di platino in Spagna, disco d'oro in Austria, Svizzera e Argentina. In Germania, Austria e Svizzera Nek è stato nelle prime venti posizioni della classifica con due album contemporaneamente: "Lei, gli amici e tutto il resto" e "in due". Nella prima metà del 1999 ha girato l'Italia, l'Europa e il Sudamerica con una tournée che ha riscosso ovunque ampi consensi.
Il 2 giugno 2000 viene pubblicato in tutto il mondo il sesto album "La vita è", caratterizzato dalla brillantezza delle scelte artistiche, dalla varietà dei contenuti, dalla qualità del progetto musicale e dall'efficacia disarmante delle composizioni. Nek non cerca rivoluzioni ma il perfezionamento della missione di ogni ogni artista: arrivare al cuore della gente con belle canzoni e messaggi positivi.
Trascorrono altri due anni e il 24 maggio 2002 arriva il settimo album "Le cose da difendere", pure questo uscito in tutto il mondo. Il disco contiene undici brani inediti nei quali Nek si propone nella nuova veste di cantautore più maturo, con il nuovo management di Alfredo Cerruti e la nuova produzione artistica dello stesso Cerruti e Dado Parisini, già vincenti con Laura Pausini.
Il 10 ottobre 2003 viene pubblicato (in due versioni: italiano e spagnolo) il suo primo greatest hits: "Nek The Best Of… L'anno Zero" è la summa di dieci anni di carriera e grandi successi con il meglio dei sette album precedenti e i due inediti "Almeno stavolta" e "L'anno zero". La raccolta vende 250 mila copie in Italia, entrando subito al vertice della classifica, dove rimane per 27 settimane (le prime 13 settimane nella top ten).
Il 13 maggio 2005 esce l'ottavo disco di inediti "Una parte di me", anche questo prodotto dal duo Cerruti - Parisini e pubblicato in tutto il mondo nella doppia versione in italiano e in spagnolo. Il singolo "Lascia che io sia" è un accattivante brano pop-rock e un'ulteriore testimonianza della maturità acquisita da Nek nella scrittura e nella realizzazione delle ultime produzioni. È un anno ricco di soddisfazioni: Nek è il vincitore assoluto del Festivalbar 2005 con "Lascia che io sia", che rimane per 20 settimane nella top ten dei brani più trasmessi dalle radio e per 1 anno fra i primi dieci singoli più venduti. In classifica volano alto anche altri due singoli, "Contromano" e "L'inquietudine", estratti dall'album "Una parte di me", che in Italia supera le 200 mila copie vendute e rimane nella classifica vendita degli album per oltre 50 settimane. Nel novembre 2005 il tour nei palasport ispirato al nuovo disco debutta con uno spettacolare concerto tutto esaurito al Forum di Milano e prosegue con sold out in ogni città.
Nel novembre del 2006 è uscito il decimo album (il nono di inediti) intitolato "Nella stanza 26", un altro grande successo raggiungendo le prime posizioni delle classifiche italiane radiofoniche e di vendita, con il quale ha vinto il "Premio Lunezia - Poesia del Rock 2007", nell'ambito del Premio Lunezia, per il talento di raccontare con il Rock, Nel 2007, duetta con El Sueno De Morfeo: "Para Ti Seria" diventerà il singolo numero uno del mercato spagnolo con oltre 250.000 downloads
Nel 2008 Nek ha partecipato al disco di Craig David duettando nella canzone Walking Away. Il 30 gennaio 2009, invece, uscirà il nuovo album di inediti "Un'altra direzione", anticipato in radio dal singolo " La voglia che non vorrei" dal 9 gennaio. l’inserimento di 2 canzoni presenti nel disco Una Parte De Mi: A Contramano e Para Ti Seria quest’ultima cantata con Raquel Del Rosario cantante del gruppo spagnolo El Sueño De Morfeo. Con 200.000 downloads è il pezzo più scaricato del 2007.
Duetta ancora nel disco dei 'El Sueño De Morfeo' intitolato 'Nos Vemos En El Camino' nella canzone Chocar. Nel 2008 Nek ha partecipato al disco di Craig David duettando nella canzone Walking Away.
Il 30 gennaio 2009, invece, è uscito il nuovo album di inediti "Un'altra direzione", fù anticipato in radio dal singolo " La voglia che non vorrei" dal 9 gennaio.
Un'altra direzione diviene disco di platino con 60.000 copie distribuite. L'album è stato pubblicato anche in Messico con il titolo Nuevas direcciónes. Da un'idea di Jovanotti e Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, Nek insieme a vari nomi della musica italiana si è impegnato nella registrazione di Domani 21/04.09, canzone il cui ricavato è stato devoluto in soccorso dei terremotati dell'Abruzzo in seguito al Terremoto dell'Aquila del 2009. Il 27 novembre del 2009 è uscito il nuovo disco di Claudio Baglioni intitolato Q.P.G.A., nel quale è presente un duetto con Nek nel brano Cosa non si fa.
E da qui - Greatest Hits 1992-2010
Nell'estate 2010 si è svolto il Summer Tour 2010 - Quartet experience. Il 16 novembre, viene pubblicata la raccolta E da qui - Greatest Hits 1992-2010. Il lavoro, su doppio disco, contiene la collezione dei singoli di Nek nei suoi venti anni di carriera, tre singoli (E da qui, Vulnerabile ed È con te, dedicata alla figlia Beatrice), e tre brani live registrati nel Summer Tour 2010 (più un quarto contenuto soltanto nell'edizione scaricabile da iTunes). Nello stesso anno ha duettato con l'artista spagnola Marta Sanchez nel brano Levantate, incluso nell'album della cantante De Par En Par. Vulnerabile è il brano scritto da Andrea Amati, composto da Fabio Vaccaro e lo stesso Fasano e cantato da Nek. Il brano È con te è scritto e composto da Nek. Nell'ottobre 2011 ha pubblicato, il collaborazione con L'Aura, il singolo Eclissi del cuore, cover in lingua italiana di Total Eclipse of the Heart. A giugno del 2012 Nek decide di aderire (con i Nomadi, Francesco Guccini, Laura Pausini, Luciano Ligabue, Gianni Morandi e i Modena City Ramblers) al concerto Emilia: live, che si è tenuto a Bologna il 25 giugno allo Stadio Renato Dall'Ara per raccogliere fondi per aiutare le popolazioni colpite dal sisma.
Filippo Neviani
Il 14 marzo 2013 Nek ha annunciato con un tweet l'uscita di un nuovo singolo, Congiunzione astrale, ad anticipare la pubblicazione di un album di inediti (dal titolo ancora ignoto) a distanza di 4 anni. Con tweet seguenti comunica la data di pubblicazione di Congiunzione astrale, il 22 marzo 2013, e l'inizio della promozione con esibizione live il giorno seguente su Rai1 durante I migliori anni. Il 18 marzo, con un comunicato dal suo sito ufficiale, viene annunciato che il nuovo album si chiamerà Filippo Neviani e verrà pubblicato il 16 aprile 2013.
Vita privata
Dal 2 settembre 2006 Nek è sposato con Patrizia Vacondio dalla quale, il 12 settembre 2010 ha avuto una figlia, Beatrice Maria Neviani. Nel 2006 l'incontro con Chiara Amirante lo ha fatto avvicinare alla fede cattolica, mentre prima era stato (definizione sua) un cristiano tiepido. Fa parte dei cavalieri della luce dal 13 dicembre 2006.
Discografia
Album
1992 - Nek 1993 - In te 1994 - Calore umano 1997 - Lei, gli amici e tutto il resto 1998 - In due 2000 - La vita è 2002 - Le cose da difendere 2005 - Una parte di me 2006 - Nella stanza 26 2009 - Un'altra direzione 2013 - Filippo Neviani
Raccolte
2003 - The Best of Nek - L'anno zero 2010 - E da qui - Greatest Hits 1992-2010
Singoli
1992 - Amami 1993 - In te 1993 - Uomo con te 1994 - Angeli nel ghetto 1994 - Cuori in tempesta 1994 - Calore umano (singolo) 1996 - Dimmi cos'è 1997 - Laura non c'è 1997 - Sei grande 1998 - Se io non avessi te 1998 - Sto con te 1998 - Se una regola c'è 1998 - Con un ma e con un se 2000 - Ci sei tu 2000 - Sul treno 2000 - La vita è 2002 - Sei solo tu (con Laura Pausini) 2002 - Parliamo al singolare 2002 - Cielo e terra 2003 - Almeno stavolta 2004 - L'anno zero 2005 - Lascia che io sia 2005 - Contromano 2005 - L'inquietudine 2006 - Instabile 2007 - Notte di febbraio 2007 - Nella stanza 26 2009 - La voglia che non vorrei 2009 - Se non ami 2009 - Semplici emozioni 2009 - Walking Away (feat. Craig David) 2010 - E da qui 2011 - Vulnerabile 2011 - È con te 2011 - Eclissi del cuore (con L'Aura) 2013 - Congiunzione astrale
Amico mio (Filippo Neviani, Giuseppe Isgrò) - 4:49 Sogni miei (Filippo Neviani, Massimo Varini, Giuseppe Isgrò) - 4:18 Amami (Filippo Neviani, Massimo Varini, Verrascina) - 3:54 Rimani qui (Filippo Neviani, Giuseppe Isgrò, Neri) - 4:37 Reggae rock (Filippo Neviani, Massimo Varini) - 3:41 Uomini fragili (Filippo Neviani, Massimo Varini) - 4:02 Valery (Filippo Neviani, Massimo Varini, Melotti, Neri) - 4:35 Il monte (Filippo Neviani) - 3:53 Manager (Filippo Neviani, Massimo Varini) - 4:10 Stai con me - 3:21
Sogni miei Senza la via senza il motivo per vivere senza di lei sono un uomo privo di forza mi sarei spinto oltre ogni limite avrei gridato a tutti la mia gioia e vissuto momenti magici cosa farò senza di te non ho nessuno più A chi racconterò tutti i sogni miei? io non lo so e della mia esistenza? a chi racconterò tutti i sogni miei? sogni miei, miei Vicino a lei mi sentivo il bel principe delle favole ora costretto a piangere avrei deciso di scappare in America e di portare te in mezzo al Gran Canyon per non tornare indietro mai piú ma la tua vita ormai è finita non ho nessuno qui per me non c'è più d'uscita io mi ucciderò A chi racconterò tutti i sogni miei? io non lo so e della mia esistenza? a chi racconterò tutti i sogni miei? sogni miei, miei a chi racconterò tutti i sogni miei, ora? oh povera la mia esistenza credevo di restare un'eternità con lei, per lei Ma è anche vero che non devo cadere giù io ce la farò Il vento della vita raccoglierà, ancora le mie parole e ti racconterò tutto su di me, si di me, di me domani la mia strada continuerà, solo senza illusioni pensavo che durasse un'eternità Con lei, per lei
Amami Io seguirò per sempre con lo sguardo il tuo copro non credevo mai di averti qui vicino a me, solo con te Giulia i tuoi occhi verdi come il mare li ho sognati mille notti senza dimenticare quella sera, al tramonto tutti in compagnia, col vento d'estate che portava magia sarò per te ciò che vorrai ti venderei anche l'anima Amami senza pietà amami, amami, amami oh amami come ti va amami, amami, amami oh Ora che ho qui chi volevo tutto il mondo fuori mi sembra diverso ogni tua parola ogni tuo gesto rimangono impressi nella mente non li scorderò di certo sono con te se tu lo vuoi ma fa che tra noi non finisca mai Amami senza pietà amami, amami, amami oh amami come ti va amami, amami, amami oh Ho scalato le vette più alte ho lottato per esser con te Amami, amami, amami oh amami
Reggae rock
A nove anni o poco più io sognavo di già una futura realtà da allora in poi ho cominciato ad ascoltare dischi e a vivere con la musica oh fu un grande giorno quando mi esibii suonavamo del country ah ... ... eravamo in due e riscuotemmo presto quel successo che ci diede energia per seguire la via mentre si cresceva di qualità e si provava sul serio e si provava sul serio, sul serio Reggae rock,Reggae rock,Reggae rock io lo sentivo reggae rock poi piano piano il tempo passò con la sua scia così portando i Police a farmi compagnia decisi basta con le country songs e con tutto il resto doveva esser l'inizio oh per me l'inizio di un futuro che, o meglio, in cui credo ancora sempre più forte di prima Reggae rock,Reggae rock,Reggae rock io lo sentivo reggae rock Reggae rock,Reggae rock,Reggae rock io lo sentivo reggae rock Quel che vi dico non è tutto qui ma c'è dell'altro ora la musica è parte di me e mi farà sognare ora la musica è parte di me e mi farà sognare Reggae rock,Reggae rock,Reggae rock io lo sentivo reggae rock
Cos' hai tu da fare vieni con me, con me tu lo sai oramai che gioco è muoviti così fallo come me guardami di più bella come sei tu, seguimi Valery, divina Valery belle come te non se ne trovano più stringimi le mani e dammi l'energia per strani desideri e un senso di follia Valery, regina Valery brava come te non se ne vedono più non ti vergognare dai toccami così ci sai fare seducente chèri come sei donna,eccitante e sexy ti voglio fino ad esaurirmi fino al delirio, alla follia i nostri corpi sono madidi amore mio Valery, sensuale Valery belle come te non se ne trovano più lasciatelo dire mi prendi più che mai e dai non arrossire in fondo tu mi vuoi Valery, regina Valery brava come te non se ne vedono più non ti vergognare dai toccami così ci sai fare seducente chèri come sei donna, travolgente voglio annegare in un piacere che non smette mai in un deserto dove l'unica oasi sei tu Valery, oh my Valery as lovely as you I can't find anymore give me the right feeling and load me with the power alone again with you I know we will do Valery, sweet my Valery as kind as you I can't find anymore don't be too shy and touch me like you do and you will be my only lovely chèri. Valery
Il monte
Io sono qui Seduto vicino alle nuvole Vedo il mondo Certo sto bene qui Voglio starmene qui In mezzo a quest' immensità I dolori corrono via La mente si libra in volo Assieme a lei anche l'anima Andiamo in alto pi che si può Tocchiamo il cielo con un dito Con questa voglia di libertà E paura mai, paura mai One, two, three, four Fino alle nuvole One, two, three, four Immerso nell'anima Finalmente sono giunto dove Posso vedere tutte le città Ricorderò per sempre questo giorno E vorrei che non finisse mai Ora io posso avvertire Il senso di eternità Che in cima a questo monte E adesso anche dentro me Adesso proprio dentro me Andiamo in alto pi che si può Potrei restare qui all'infinito Con la mia voglia di libertà E paura mai, paura mai One, two, three, four Fino alle nuvole One, two, three, four Immerso nell'anima Sono perso dentro a questo sogno che Appartiene alla realtà Su questo monte tutta un'altra cosa io dico meglio restare qua One, two, three, four Fino alle nuvole One, two, three, four Rivive ogni spirito Qui si respira tutta un'altra aria Sono pulito e pi vicino a Dio Qui si respira tutta un'altra aria
Svegliati, scuotiti alzati,vestiti polso diritto pugno stretto e contatto via di qua ma che vita è è una pazzia manager ma ci credi tu al tuo tempo speso così? manager tu non rischi più nel sistema fatto così così oh freddo o pioggia, bell'auto e bella vita non cadere resta su città grandi, insonnie buonanotte, fermati il giorno è già finito slegati fidati managerma ci credi tu al tuo tempo speso così manager tu non rischi più nel sistema fatto così smuoviti non hai tempo sai per giocare e fare l'eroe manager non stressarti più vuoi finirla di bere caffè. Ma che vita è è una pazzia manager ma ci credi tu al tuo tempo speso così? manager tu non rischi più nel sistema fatto così Smuoviti non hai tempo sai per giocare e fare l'eroe manager non stressarti più vuoi finirla di bere caffè!
Senza energia senza la fiamma del tuo amore io senza te sono un uomo senza forza Stai con me, con me, con me, con me Ti ricordi come eravamo in una favola abbiamo vissuto io non riesco a credere che tutto possa finire qui finire qui ogni momento in questa storia Stai con me con me non posso amare senza te che sei l'unica al mondo io brucio di te di te che male c'è tu sei quella che voglio stai con me
Video
Amico mio
Amico mio ma perché esiste ancora chi pensa che non la guerra si riesca a risolvere tutto oh si oppure si possa spezzare, fermare,cambiare, sbloccare, disfare come fosse una cosa normale arrivati già nel 2000 l'uomo non può continuare così e se c'è chi vuole la fine del mondo beh che decida questo per sè io voglio stare in pace e vivere e credo tanti altri come me abbiamo paura di cadere in una nuova ostilità amico mio anche tu resta in piedi come noi pensa quanto è orribile vivere nell' indifferenza di un mondo apatico è vero che si parla tanto senza fare niente e che solo poca gente si muove operando veramente purtroppo c'è ancora chi sfrutta questo momento a suo favore e non si accorge che sta distruggendo se stesso e il resto del mondo allora amico mio anche tu resta in piedi come noi pensa quando cadrà la follia e si vedrà apparire l'alba di un giorno nuovo che ogni razza, ogni città trovi la strada che faccia andare avanti e indietro mai perché ogni dissenso, ogni conflitto,qualunque discordia separa la gente ci toglie speranza che ogni razza, ogni città, trovi la strada che faccia andare avanti e indietro mai perché ogni dissenso, ogni conflitto qualunque discordia è il seguito di un disegno politico basta tracciare confini sul mondo amico mio
All'Auditorium stasera il live dell'artista di "laura non c'è". Il cantante finora ha venduto 8 milione di copie.
Nek In un mercato volubile e avido di volti nuovi come quello discografico, vent'anni di carriera sono un traguardo che solo pochi riescono a tagliare. Una ricorrenza che in questi giorni Nek sta celebrando con un lungo tour, che stasera farà tappa alla Sala Santa Cecilia dell'Auditorium - Parco della Musica.
Il cantautore emiliano ha da poco pubblicato «E da qui - Greatest Hits 1992-2010», edito dalla Warner Music, la più esauriente collezione dei suoi successi che contiene ben 36 canzoni in due cd. Oltre alle canzoni più amate dal pubblico come «Laura non c'è», «Sei solo tu» e «Lascia che io sia», troviamo tre inediti: il nuovo singolo «E da qui», «Vulnerabile» e «Con te», dedicata alla figlia Beatrice. Quarant'anni da compiere il prossimo gennaio, Nek con i suoi occhi di ghiaccio, il ciuffo impomatato che sfida le leggi della gravità, la t-shirt attillata che mostra sapientemente i tatuaggi ha stregato sia le sue giovani fans che le loro mamme. Il cantante di Sassuolo, al di là della sua immagine, piace per la sua felice vena pop-rock di stampo internazionale, nella quale i testi diretti e accattivanti vengono incastonati in un'efficace cornice melodica. Il progetto del Nek European Tour 2011 - The Quartet Experience si fonda sull'idea di riportare alle origini il suono del live, ultimamente reso fin troppo perfetto dalle nuove tecnologie, sottolineando la matrice rock delle sue canzoni. Sul palco dell'Auditorium saliranno solo quattro musicisti con i loro strumenti, incluso Nek che, oltre a cantare, suonerà il basso come il suo idolo di sempre Sting.
Un set volutamente scarno, in cui i musicisti suoneranno senza l'ausilio di campionamenti o di altri strumenti elettronici, in modo da rendere il sound più ruvido ed essenziale. In due decenni Nek, nome d'arte di Filippo Neviani, ha pubblicato dieci album di inediti che hanno venduto oltre 8 milioni di copie e ha tenuto concerti in Italia, Europa e Sud America, dove è acclamato come una star, al pari di Eros Ramazzotti e di Laura Pausini. Il cantante emiliano si è messo in luce tra le Nuove Proposte al Festival di Sanremo del 1993 con la discussa «In te», da molti considerata un manifesto anti-aborto, che suscitò le ire degli antiabortisti e di alcuni politici di sinistra. La consacrazione definitiva avviene nel 1997 sempre a Sanremo, questa volta tra i big, con l'accattivante «Laura non c'è» che, pur classificandosi soltanto settima, diventò in poco tempo un successo mondiale, grazie anche alla sua versione in spagnolo.
Dal brano è stato inoltre tratto il film «Laura non c'è», per il quale Nek ha realizzato l'intera colonna sonora. La pellicola è stata girata a Roma e tra i protagonisti figura la splendida Laura Chiatti. Nek fa una breve apparizione negli ultimi cinque minuti del film, nel ruolo di un disegnatore di fumetti.
Gabriele Antonucci da:il tempo.it 26/04/2011
Semplice ed emozionante: così possiamo definire il nuovo video di Nek della canzone ‘E’ con te’, una vera ode alla nascita di sua figlia. Il nuovo singolo di Nek estratto dal suo ultimo album ‘E da qui – Greatest Hits 1992 – 2010′, pubblicato a novembre 2010 è il terzo inedito inserito nella raccolta insieme ai precedenti singoli ‘E da qui’ e ‘Vulnerabile’. La canzone, come già detto, è dedicata alla nascita della figlia di Nek, Beatrice Maria, ed è in rotazione sui canali musicali tematici con un videoclip girato in piano sequenza per la regia di Saku (Roberto Cinardi) per Angel Film. Nessuno stacco, un unico girare di camera e il mezzobusto di Nek a cantare le parole del testo.
Tutto il video punta sulla semplicità evocata dalle parole e dal contesto musicale, mentre l’obiettivo gira attorno al cantante che si muove, quasi a tempo, sullo sfondo di un prato collinare, fra natura e mongolfiere in lontananza. Improvvisamente la videocamera si rivolge al cielo, mentre comincia a diventare più buio, per poi tornare ad altezza uomo e scoprire che in braccio al cantante è spuntata la neonata, sua figlia. Appoggiata sul petto del padre, con la nuca verso l’obiettivo, la piccola si lascia cullare dalle note finali del pezzo.
Una bella idea, per chi è alla ricerca di emozioni semplici.
Il nuovo album di Nek, attualmente impegnato con il ‘Nek European Tour 2011 – The Quartet Experience’, è scaricabile anche su iTunes in una versione speciale arricchita dalla bonus track ‘Se una regola c’è’, suonata dal vivo, dal videoclip di ‘E da qui’ e dal relativo video backstage. Pubblicato da MikeLazzaro
In te è il secondo album del cantante italiano Nek, uscito nel 1993.
Il disco
È il disco che avvicina Nek ad un pubblico più ampio. Partecipa infatti al Festival di Sanremo del 1993 con In te (il figlio che non vuoi), oltre che come autore per Mietta con Figli di chi. Da qui prende il via la lunga collaborazione con il paroliere romano Antonello de Sanctis.
I singoli estratti sono In te e Uomo con te
Tracce
Uomo con te (Antonello de Sanctis, Filippo Neviani, Giuseppe Isgrò) - 5:11 Il muro di Berlino c'è (Antonello de Sanctis, Filippo Neviani, Giuseppe Isgrò) - 4:44 In te (Antonello de Sanctis, Filippo Neviani, Giuseppe Isgrò) - 4:49 2 come noi (Filippo Neviani, Urzino, Massimo Varini, Giuseppe Isgrò, Verrascina) - 5:06 Jane (Filippo Neviani) - 2:33 Amami (Filippo Neviani, Massimo Varini, Verrascina) - 3:50 Figli di chi (Antonello de Sanctis, Filippo Neviani, Giuseppe Isgrò) - 4:20 Rimani qui (Filippo Neviani, Giuseppe Isgrò, Neri) - 4:35 Amico mio (Filippo Neviani, Giuseppe Isgrò) - 4:45
Uomo con te
Un ragazzo solo come un vetro lo trapassa la gente neanche ci fa caso certe donne muovono il didietro non vedono niente di l dal naso poi c'è il sabato per trovarsi per provare la moto per suicidarsi per sputare sulla via contro vento per esser violento Un ragazzo solo dietro i fari gli tira la camicia sui pettorali ma tatuare sulla pelle velieri non sempre vuol dire traversare i mari e vado via da uova al tegamino da qualche prete che mi parla latino da un vecchio padre che al retrovisore rimpicciolisce pian piano per poi sparire Perchè hai perso quegli sguardi tuoi perchè, che rabbia che mi fai perchè non provi ancora a crederci a cercare insieme nel cielo Aldebaran Ed io sarò uomo con te sarò lo scotch che non toglierai più mi stender sulla tua pelle sarò il burro sul toast fino ad essere te Un ragazzo solo un aquilone se si stacca dal filo lo portano i venti un ragazzo solo una canzone che uno compone ma l'ascoltano in tanti non dividere in due il mondo con i buoni ed i cattivi ma conosciti fino in fondo pur sbagliando i congiuntivi Perchè mi spingi con il gomito perchè non hai gli sguardi tuoi perchè non provi un pò 'a sorridere dietro la mia moto il posto ancora c'è Ed io sarò uomo con te io non ti aggrediro se impennerò resta con me, nelle curve piegate dal mio verso In questa notte negra la luna una bugia l'itinerario da inventare tracciamo le cartine di un'altra geografia spostando le città la gente che non sa Perchè, perchè ... fino a quando la benzina ancora c'è Ed io sarò uomo con te costeggiando il guardrail ci stupirà un temporale una stella
Il muro di Berlino c'è
Quelle croci unicinate su un foglio o le scritte in nero contro gli ebrei o aggredirmi perchè voglio un figlio varie facce della stupidità che c'è perchè son tempi di basso profilo altra gente vuol pensare per noi vuole scrivere un nuova vangelo ed imbratta i muri d'orinatoi questa Italia qui la sua isteria minima non è piu la mia se le servono facili vittime e il muro di berlino c'é nessuno l'ha buttato giù è un muro che non cadrà mai se spari a quello che non sai nell' hamburger la carne di manzo ci sta bene con il ketchup lo so di voi due mano in mano ed io sbronzo è il ricordo in bianco e nero che ho ora tu sei qui mi parli de te scivoli tra il freddo e i cioè ma gli stereo ci spaccano i timpani ma il muro di berlino c'è è´ un muro duro dentro te un muro che hai voluto tu mattoni e calce viene su il muro di berlino c'è muro è una storia che non hai le corse lungo i corridoi per poi adeguare i passi ai tuoi il muro è qui .....il muro è qui e così muratori non siamo travestiti tutti da indiana jones fondamenta di muri tracciamo che separno i diversi da noi e qui a Modena la mia città un portico divide a metà chi non sente e chi chiacchiera chiacchiera il muro di berlino c'è muro è una schiena contro te muro è un cassetto di rasoi non c'è un ti amo nel mio spray il muro di berlino c'è chi puo decidere per me chi dalla parte giusta sia in questo anni di razzia il muro di berlino c'è muro e un amico che va via muro e il ritorno de cow-boy ma poi gli apaches siamo noi siamo noi siamo noi il muro è qui è qui è qui il muro è qui il muro è qui il muro è qui.
In te Risalirò col suo peso sul petto come una carpa il fiume mi spalmerò sulla faccia rossetto per farlo ridere per lui poi comprerò sacchetti di pop-corn potrà spargerli in macchina per lui non fumerò a quattro zampe andrò e lo aiuterò a crescere lui vive in te si muove in te con mani cucciole è in te respira in te gioca e non sa che tu vuoi buttarlo via Gli taglierò una pistola di legno gli insegnerò a parlare la sera poi con noi due farà il bagno e vi insaponerò. Per lui mi cambierò la notte ci sarò perché non resti solo mai per lui lavorerò, la moto venderò e lo proteggerò, aiutami. Lui vive in te Lui ride in te o sta provandoci è in te, si scalda in te dorme o chissà, lui sta già ascoltandoci. Lui si accuccerà dai tuoi seni berrà con i pugni vicini tra noi dormirà e un pò scalcerà saremo i cuscini noi due. Con gli occhi chiusi lui la vita afferra già il figlio che non vuoi è già con noi. Lui vive in te si culla in te con i tuoi battiti è in te lui nuota in te gioca chissà... è lui il figlio che non vuoi
Due come noi quando è buio cantano canzoni dolcissime con gli occhi cercano lontano dove nessuno guarda mai la vita oltre le nuvole Ma per noi c'è la strada già segnata è in cielo la sua scia le favole i misteri le storie, i sogni splendidi prima o poi si vivono cosi è stato anche per noi Hey tu Chèri morirei senza musica oh Chèri tu poi prendermi anche l'anima due come noi,due come noi nell'infinita nell'infinita nell'infinita nell'infinita Qui noi possiamo parlare d'amore del tempo e dell'età di cosa un giorno resterà se sabbia o pioggia su di noi Hey tu Chèri sei il mio cuore di musica entra dentro me dimmi ancora una volta che sei mia due come noi,due come noi nell'infinita nell'infinita nell'infinita nell'infinita Hey tu Chèri morirei senza musica oh Chèri tu poi prendermi anche l'anima nell'infinita nell'infinita nell'infinita nell'infinita nell'infinita noi noi nell'infinita noi noi nell'infinita noi noi nell'infinita due come noi due come noi due come noi
Jane
Oh Jane non ti rivedrò mai più per noi si è fermato il tempo nessuno più ci riunirà non scorderò mai i tuoi grandi occhi blu l'amore che mi hai dato tu con te ho toccando il settimo cielo Oh Jane la vita a volte è così nessuno ci può fare niente e niente comanda il cuore gli amori sono due anime che si uniscono o capita che si sfiorano come due nuvole Ricorda che una parte di me è con te sarà un grande legame invisibile che a vicenda ci ricorderà I nostri nomi sui muri dell'amore più forti di ogni altro cuore per sempre così l'ultimo sguardo l'ultimo sogno che si spezza a metà l'ultima stella che mai più brillerà L'ultima rosa Jane l'ultima rosa Jane l'ultima rosa Jane l'ultima rosa Jane l'ultima rosa Jane l'ultima rosa Jane
Amami Io seguirò per sempre con lo sguardo il tuo copro non credevo mai di averti qui vicino a me, solo con te Giulia i tuoi occhi verdi come il mare li ho sognati mille notti senza dimenticare quella sera, al tramonto tutti in compagnia, col vento d'estate che portava magia sarò per te ciò che vorrai ti venderei anche l'anima Amami senza pietà amami, amami, amami oh amami come ti va amami, amami, amami oh Ora che ho qui chi volevo tutto il mondo fuori mi sembra diverso ogni tua parola ogni tuo gesto rimangono impressi nella mente non li scorderò di certo sono con te se tu lo vuoi ma fa che tra noi non finisca mai Amami senza pietà amami, amami, amami oh amami come ti va amami, amami, amami oh Ho scalato le vette più alte ho lottato per esser con te Amami, amami, amami oh amami
Figli di chi Figli noi dell'inquietudine di imbarazzanti perchè noi carcerati in solitudine cerchiamo Dio ma dov'è i figli noi dei gas di scarico e di coltelli a serramanico certi che questa realtà non cambierà mai Figli di che figli di chi non massacrateci così abbiamo bisogno di momenti felici di star con gli amici di incontrarci tra noi figli di che figli di chi noi figli di un padre non più qui figli dei muri, dei silenzi più duri però il nostro futuro lo faremo da noi Così ci trovi in piedi nei fast food o a far corse per la via a far l'amore nelle macchine e le cartacce ci sommergono una strada troverò che solo la mia per vivere Figli di che figli di chi non derubateci così ridateci il mare, il sole l'aria pulita il diritto alla vita ce l'abbiamo anche noi figli di che figli di chi nati da distrazioni sì noi figli di una sola spina dorsale di un cambia canale che non sceglie mai noi Prima o poi ci arrivi la rabbia fa noi cattivi ma tu sei qui tu sei l'unica che ti fermi con me che credi un po' in me abbiamo bisogno di momenti felici di star con gli amici di incontrarci tra noi abbiamo bisogno di momenti felici di star con gli amici di incontrarci tra noi.
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Rimani qui
Tu non sai quante avventure ho da raccontarti io non immagini nemmeno quel che ti dirò ti dispiace se mi fermo? Amo ascoltare il vento che mi parla attraverso queste mura di legno Solo io entro in questa casa vengo ogni volta che mi sento giù rimango qui a pensare senza nessuno nessuno che venga e che stia con me. Rimani qui almeno tu ascoltami io sono uno come te rimani qui via dalla città per ritrovarsi dentro che male c'è..... Adesso che ho trovato un amico il primo che rimane senza scappare via l'unico che non mi crede un vecchio pazzo che vive solo di ricordi e senza una via. Beh, io non sono così non ho fatto nulla di male al mondo eppure mi caccia via preferisco stare si, in povertà Piuttosto che vivere, vivere, vivere nella tua società Rimani qui almeno tu ad affrontare questa vita se ti va ritrova qui la libertà di dire quello che tu pensi di tutto questo mondo intorno a noi almeno tu ascoltami io sono uno come te rimani qui insieme a me ad ascoltare le mie storie se lo vuoi
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Amico mio Amico mio ma perchè esiste ancora chi pensa che non la guerra si riesca a risolvere tutto oh si oppure si possa spezzare, fermare,cambiare, sbloccare, disfare come fosse una cosa normale arrivati già nel 2000 l'uomo non può continuare così e se c'è chi vuole la fine del mondo beh che decida questo per sè io voglio stare in pace e vivere e credo tanti altri come me abbiamo paura di cadere in una nuova ostilità amico mio anche tu resta in piedi come noi pensa quanto è orribile vivere nell' indifferenza di un mondo apatico è vero che si parla tanto senza fare niente e che solo poca gente si muove operando veramente purtroppo c'è ancora chi sfrutta questo momento a suo favore e non si accorge che sta distruggendo se stesso e il resto del mondo allora amico mio anche tu resta in piedi come noi pensa quando cadrà la follia e si vedrà apparire l'alba di un giorno nuovo che ogni razza, ogni città trovi la strada che faccia andare avanti e indietro mai perché ogni dissenso, ogni conflitto,qualunque discordia separa la gente ci toglie speranza che ogni razza, ogni città, trovi la strada che faccia andare avanti e indietro mai perchè ogni dissenso, ogni conflitto qualunque discordia è il seguito di un disegno politico basta tracciare confini sul mondo amico mio
Calore umano è il terzo album di Nek, pubblicato il 27 settembre 1994.
Il disco
Continua con questo album la collaborazione con il paroliere romano Antonello de Sanctis. Sul piano musicale, è il primo album in cui il cantante ricorre alla strumentazione elettronica. I singoli estratti sono Angeli nel ghetto, Cuori in tempesta e Calore Umano.
Tracce
Calore umano (Antonello de Sanctis, Filippo Neviani, Giuseppe Isgrò, Melotti) - 4:39 Voglia di te (Antonello de Sanctis, D'Angeli, Filippo Neviani, Melotti) - 4:20 Cuori in tempesta (Antonello de Sanctis, Filippo Neviani, Giuseppe Isgrò) - 4:46 Ragazze della 5° B (Antonello de Sanctis, Filippo Neviani, Melotti) - 4:02 L'amore c'è (Antonello de Sanctis, Filippo Neviani, Giuseppe Isgrò) - 4:33 Però vorrei ci fosse amore (Antonello de Sanctis, Filippo Neviani) - 4:04 Paese turchese (Antonello de Sanctis, Giuseppe Isgrò) - 3:47 Facciamo un week-end (Antonello de Sanctis, Filippo Neviani, Giuseppe Isgrò, Melotti) - 4:15 Quando sarò lontano (Antonello de Sanctis, Filippo Neviani, Melotti) - 3:39 Angeli nel ghetto (Antonello de Sanctis, Filippo Neviani, Sanjust, Varano) - 4:02
Non sono io sono gli occhi che piangono dici sorridendomi ed è pace fatta ormai ti tolgo il rimmel via dalle guance dai credici, in noi ora taci e ascolta il mare ha in sè gli SOS di ragazzi male amati che soli come noi ci mandano con i battiti del cuore piccoli tam tam per ogni stella che c'è, c'è c'è c'è un messaggio per te, te che stai col naso all'insù, e sola non sei più e se c'è un muro tra noi noi noi e se davvero mi vuoi, c'è anche una porta ed aprirla vorrei con te sai perché il calore umano quello di una mano che accarezza i mie capelli lo trovo con te il calore umano è un calore buono può fare di un ragazzo un uomo ed ora so che cos'è calore umano come un ultrasuono che ti penetra anche se tu non vuoi spezza le paure l'egoismo che è in noi e dal tuo cuore tamburo lascia che quel tam tam con la forza di un siluro solchi l'oceano cerca l'unisono con gli altri cuori saremo un poco più vicini e quanto bene mi vuoi,vuoi vuoi e cominciamo da noi, noi nelle tue vene c'è un fiume che entra in me e la tua bocca dov'è,è è non stiamo a secco di baci un bacio è un boomerang che torna a te se vuoi sai perché il calore umano come un autotreno che il suo carico d'amore disperde in città il calore umano viene da lontano con gli occhi grandi di un bambino nato in Africa va calore umano calore sano quando abbiamo un solo ombrello noi due forte forte uniamo le mie spalle e le tue da noi ricominciamo da noi lo sai t'amo una cifra lo sai che fai con le smorfie che fai, se puoi resta così come sei col calore che hai il calore umano come un autotreno che il suo carico d'amore disperde in città il calore umano viene da lontano con gli occhi grandi di un bambino nato in Africa va calore umano calore sano quando abbiamo un solo ombrello noi due il calore umano
Scivola tiepida l'acqua scivola su dime oh yeh s'alzano morbide bianche nuvole su me indosserò la mia T-shirt metterò occhi da surf schiuma che goccia giù dai miei gomiti e mi va tutto ok apro la bocca e l'acqua entra in me come te voglia di domenica voglia non platonica voglia di toccarti un pò Voglia di te che stai nel tuo quartiere non ti voglio bidonare voglio far l'amore con te voglia di te tra cuore ed occhi voglia di te facendo scarabocchi sopra il tavolino di un bar voglia di te altro non c'è voglia di te morderti il tenero sugli zigomi e poi scendere giù stringerti forte da farti sciogliere contro me eh eh voglia di te sul cofano voglia di te da brivido e tu che mi vuoi più ruvido Voglia di te verrò nel tuo quartiere nei tuoi fianchi da sballare fammi dondolare se no ti cercherò con gli abbaglianti le mani mie premute sul volante con le nocche bianche starò è sola con me la voglia di te questa mia voglia pulita profuma di vita Voglia di te su e giù nel tuo quartiere mi faranno sobbalzare le saracinesche del bar voglia di te coi seni a punta voglia di te che non fai mai la santa come tante amiche che hai Voglia di te si voglia di te ho voglia di te di te di te di te si voglia di te
Con gli occhi gonfi ti riaggiusti un pò nello specchietto vedi un mostro tu ma non è il fuori a preoccuparti no è tutto il resto che ci butta giù. Un conto è parlarne con le amiche tue ma a fare l'amore si è soltanto in due poi l'esperienza c'è o non c'è... La prima volta può deludere, dicevi "Fà piano" ed io pensavo a me mi chiedi persino se sei frigida volevi soltanto andassi via da te. Se sei andata in crisi c'è un perché tu eri bambina e non lo sei più che non è come immaginavi tu... Dai, dai, dai, cuori in tempesta siamo noi fuori di testa adesso sei e certamente mi odierai...amore... Dai, dai, dai, perchè se hai detto una bugia quelle menate a casa mia l'avevi fatto già e invece poi... Andiamo al centro, passeggiamo, vuoi? e da una vetrina forse scoprirai che le unghie a pelle non ti mangi più e all'improvviso capiremo noi che non è un problema di verginità, si è certo più donne quando non si ha, ma quel che graffia dentro è il crescere Dai, dai, dai cuori in tempesta siamo noi fuori di testa adesso sei piccola frana, mi odierai...amore... Dai, dai, dai, ci sono stato attento sai ma sto da cani come te, ti sto vicino dai Guardiamo bene sul calendario non ci sei rimasta vedrai semplici ritardi, ed un labbro mordi se mi va bene non lo faccio o più dai dai cuori in tempesta siamo noi ti riaccompagno a casa vuoi e già mi manchi sai o si....... Chiamami, ci chiuderemo in camera le bocche sul telefono ci rideremo su noi due adesso, dai, dai, dai cuori in tempesta siamo noi anche buddista mi farei per far piacere a te, a te, per te...
Vanno via a gambe di bambù vanno via non le vedo più nella piazza di auto c'è un via vai le ragazze si appartano da noi vanno via come i capelli via ridono, gridano le perdo dentro un "rave" c'è la luna nelle fortane col faccione e il maglione si stringe sempre più Vanno via ragazze della 5°B che non dicevano mai si con me c'è il silenzio io lo distruggo dando il gas e sto solo con me io, la moto e i ricordi che ho ma non mi fermerò vanno via sto in um gruppo molto OK faccio rock un po' soft tutti in cerchio intorno a me e una bionda mi si avvicina, fa già la cretina è straniera ma non è come voi Vanno via ragazze della 5°B mi lasciano confuso qui ma ormai sono fuso Baragli, Belli, Bernabei e tu col tuo K-way la fosetta sul mento, i tuoi nei e tu, tu dove sei Vanno via ragazze della 5°B vedevi per tre volte un film ed io che sbuffavo che cosa avrà sto Richard Gere poi è li e io sono qui e mi giro a guardare la via dietro me nessuno c'è Vanno via ragazze della 5°B secchione o senza venerdì ma ormai quasi donne e diari non ne scrivi più e non lo saprò mai se il nome che segnavi tu era il suo o forse il mio ... vanno via
I ragazzi camminano in due non da soli così con le mani in tasca come sto io i ragazzi si scartano come pacchi a sorpresa per parlare e trovarsi magici oh come si fa come si fa a rinunciare a po' di tenerezza dai come si fa come si fa a non coprirsi il viso con un'unica carezza nasi freddi che si scaldano cosi L'amore c'è è un gigante dentro noi puoi ignorarlo finchè vuoi ma è qui mi fa tremare le gambe l'amore c'è dal giurassico sta lì muove le stelle intorno a te per amare sempre un nuovo giorno c'è Quando non mangi o non parli coi tuoi e non riattacchi quel telefono mai quando i tuoi soldi li dividi a metà sei dentro e non conta l'età dai come si fa come si fa a non lasciarsi vivere come esseri felici come zattere verso le foci tredici anni, trecent'anni ma credi Non è l'età ma l'amore ancora c'è t'ha incasinato ma è con te nei tuoi lecca lecca di menta l'amore c'è nei tuoi tramezzini c'è quando t'impappini c'è entrerà con la forza di un treno quando il fiato è di meno c'è l'amore è come musica colori non ne ha mani bianche o d'ebano si può suonare insieme io e te tredici anni, trecent'anni credi Non è l'età e l'amore ancora c'è è un gigante dentro te che può farti sentire importante l'amore c'è dal giurassico sta qui muove le stelle verso te per amore sei nell'universo non ha voce ma griderà
Scusami se sono qui sono le tre lui non c'è lo so a quest'ora non dovrei parliamo un po' e aprimi dai non è per lui nè per noi ma per onestà vado via non vorrei fargli male mai lui prima o poi lo capirà Però vorrei ci fosse amore nessun rancore tra di noi da te ho imparato tante cose però a soffrire quello no perchè il coraggio di star solo quello si ha dentro o non si ha in mezzo al mare anche uno squalo affronterei piuttosto che perdere te a chi dirò roba che senso non ha se non per noi a chi darò nomignoli che tanto ti divertono capiterà prima o poi una ragazza che qualcosa ha di te io ci uscirò e l'ascolterò chiendendomi questa chi è Però vorrei ci fosse amore o tenerezza tra di noi mai più spioncini da guardare sperando di vedere te aprir la porta e lasciar fare come ogni volta i battiti e fare sesso o chiacchierare con le tue mani tra le mie Questa sera col vestito trasparente, sei bellissima io non riesco a andarmene è cosi difficile Però vorrei ci fosse amore nessun casino tra di noi vorrei poteri salutare dirti a domani e invece no non abbracciarmi non parlare e non guardarmi mai cosi quando la notte si avvicina se non ti va non dirgli sì e pensami
Dormi dove volano alti sopra gli alberi tanti Peter Pan predono le rondini per cavalli a dondolo forse li vedrai saltano sui grilli tra le stelle giocano a cucù tirano le code delle gru Dormiano un pò fa ninna nanna oh guarda il paese è turchese se lo vuoi come nelle favole può sparire sai Là i bambini baciano con le labbra umide e mai si scusano colgono i papaveri spingono le nuvole quando piove il blu soffierai a un leone dentro il naso lo abbraccerai giocandoci se qualcuno è un po' pauroso lui se ne andrà Dormiano un pò fa ninna nanna oh guarda il paese è turchese se lo vuoi non è vero quel che vedi in TV al paese che è turchese hai diritto tu sorridendomi scommetto che sei li
Tutti abbracciati con la mia schiena sul freno a mano faccia di luna è un mandarino sul finestrino siamo qui a far l'amore in campagna la macchina ci stressa un pò ma altro non ho Facciamo un week-end da soli io e te le chiavi di casa problema non cè un tosto week-end due giorni per noi scommetto che a letto una favola sei due birre non più e niente TV Mezzi spogliati lo stereo a mille buca le stelle da come balli mani sui fianchi ti ho nella pelle poi non mi vuoi ci può vedere qualcuno mi giro intorno e tu mi spingi giù e cadi su me Facciamo un week -end da soli io e te due giorni che sia sempre notte vorrei finora non so se intera tu sei ti scopro a pezzetti sei un puzzle per me un tosto week-end scassando lo swatch immagina un pò Che ora è? s'è fatto tardi torniamo e sabato già è andato via ma non la mia idea di fare un week-end da soli io e te io fino a dir basta l'amore farei le foto dei miei giriamole dai tu esci di doccia coi piedi sui miei Sognando un week-end il primo con te guidando tra i sassi torniamo in città un tosto week-end due giorni per noi mi credi è una fissa proviamoci dai Facciamo un week-end un tosto week-end il nostro week-end
Quando sarò lontano guarda il cielo e pensa che è il cielo che guardo anch'io racchiudilo dentro di te prima di addormentarmi prima di averti mandato un bacio io ti respirerò nell'aria in questa notte chiara e troppo calda io sto a pezzi senza di te non so a chi parlare ho tante amiche però gli dico sempre no io ci sto troppo bene con te sei la mia leggenda quando con l'indice i tuoi capelli tolgo via, c'è poesia Quando tu sarai lontana guardando il sole io ti penserò penserò a una cosa sola tenerti stretta vicinaìo a me al tuo respiro calmo e dolce quando il cuore tace un pò se non ci sei l'amore non farò io sto a pezzi senza di te vado al manicomio ma adesso chiamami dai e non parto mai io ci sto troppo bene con te quando in controluce mentre ti pettini mi fai le facce buffe tu ti vedrò nel rosso cielo di un tramonto che si spegne ricorderò di possedere questo amore grande più del mare coi suoi profondi abissi da esplorare io sto a pezzi senza di te altro non so dire scusami
Cambierà e prima o poi lei capirà cederà tua madre mi conoscerà anche a piedi correrò si mi chiami ed il cuore batterà nelle mani crollerà l'Himalyia ma noi no troverò casa 18 anni tu li avrai tra un pò col maglione sopra i fianchi ce ne andremo in periferia là i ragazzi sono in tanti e poi si scambiano più energia là nessuno ci fa caso puoi vestirti come vuoi Angeli nel ghetto anime da gatto abbiamo il diritto di amarci un po' io ti voglio addosso come un mare mosso con gli anfibi camminiamo noi in un tempo che non passa mai liberi liberi Cambierà e prima o poi lavorerò cambierà oh si e qualche lira girerà oh è una sfida contro il mondo quest'amore con te crescerò senza mai un dolore io ti stringerò e mi addormenterò con te Angeli nel ghetto anime da ghetto la vita adosso Il cielo su di noi gireremo a vuoto due sopra una moto coi capelli quando guiderai piano il viso mi schiaffeggerai Angeli nel ghetto anime da gatto nessuno mai ci deruberà della nostra età e sotto le stelle pelle contro pelle le carezze inventeremo noi quelle che non ci hanno dato mai Angeli nel ghetto ... Angeli nel ghetto io ti sento addosso sopra una panchina scriverai oggi qui ci siamo stati noi Angeli nel ghetto ritorniamo a casa sola nel tuo letto mi penserai spegnerai la luce e sarai felice il cuscino caldo girerai sospirando ti accarezzerai sorridendo ti addormenterai sognando noi
Lei, gli amici e tutto il resto è il quarto album di Nek, pubblicato il 21 febbraio 1997.
Il disco
L'album segna il passaggio di Nek a una casa discografica di primo piano ed è il primo di cui viene registrata anche una versione per il mercato latino-americano. I singoli estratti sono Dimmi cos'è, Tu sei, tu sai, Vivere senza te, Laura non c'è e Sei grande.
Curiosità
Il brano Tu sei, tu sai è stato ispirato da una poesia di Jacques Prévert, Quand tu dors. Del brano Laura non c'è esistono molteplici versioni: oltre all'originale e alla versione spagnola, è stato registrato da Nek anche in inglese (Laura Is Away) e, più recentemente, in italiano-francese (Laura) in un duetto con Céréna. Esiste anche una versione tedesca, Laura ist fort, cantata da Oliver Lukas. Le canzoni Laura non c'è, Sei grande, Di più, Solo e Fianco a Fianco appaiono nel film Laura non c'è.
Tracce
Laura non c'è (Antonello de Sanctis, Filippo Neviani, Massimo Varini) - 3:49
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Laura non c'è
Laura non c'è è andata via Laura non è più cosa mia e te che sei qua e mi chiedi perché l'amo se niente più mi da mi manca da spezzare il fiato fa male e non lo sa che non mi è mai passata Laura non c'è capisco che è stupido cercarla in te io sto da schifo credi e non lo vorrei stare con te e pensare a lei 'sta sera voglio stare acceso andiamocene di la a forza di pensare ho fuso se vuoi ci amiamo adesso, se vuoi però non è lo stesso tra di noi da solo con mi basto stai con me solo è strano che al suo posto ci sei te, ci sei te Laura dov'è? mi manca sai magari c'è un altro accanto a lei giuro non ci ho pensato mai che succedesse proprio a noi lei si muove dentro a un altro abbraccio su di un corpo che non è più il mio io così non c'è la faccio se vuoi ci amiamo adesso, se vuoi però non è lo stesso tra di noi da solo non mi basto stai con me solo è strano che al suo posto ci sei te, ci sei te forse è difficile così ma non so che cosa fare credo che sia logico per quanto io provi a scappare lei c'è non vorrei che tu fossi un'emergenza ma tra bene ed amore c'è solo Laura è la mia coscienza se vuoi ci amiamo adesso, oh no però non è lo stesso ora so c'è ancora il suo riflesso tra me e te mi dispiace ma non posso Laura c'è se vuoi ci amiamo adesso, oh no mi casca il mondo addosso e ora so c'è ancora il suo riflesso tra me te mi dispiace ma non posso Laura c'è, Laura c'è
Sei grande
Ogni passo, ogni faccia, ogni cosa che fai ogni volta è un massacro se tu te ne vai si lo so che mi piace fermarmi a pensarti ma se posso toccarti funziona di più e non serve spiegarti la storia che se i...le parole son senza ritorno lo sai preferisco appoggiare le labbra alle tue... col respiro che si agita contro le mie non mi va di parlare di ieri con la vita non ci sto mai pari tu sei molto diversa dagli altri dai di più a pensarci bene il bello di te è che viaggi sempre sulle mie frequenze, sei grande ed in certe cose sei come me non t'accontenti di essere una fra tante sei grande ed ho molto rispetto per ogni tua idea. ..non la voglio cambiare per pazzesca che sia non ti stresso per farti più simile a me. ..che se fossi diversa non saresti più te poi nessuno conosce nessuno non si sa mai con chi stai, però a pensarci bene il bello di te è che viaggi sempre sulle mie frequenze, sei grande prendi quel che serve fino che c'è mi dai tanto e non te ne accorgi neanche, sei grande, ma grande….. sei grande a pensarci bene il bello di te è che viaggi sempre sulle mie frequenze, sei grande ed in certe cose sei come me e non t'accontenti di essere una fra tante, sei grande a pensarci bene il bello di te è che viaggi sempre sulle mie frequenze, sei grande ed in certe cose sei come me e non t'accontenti di essere una fra tante, sei grande
Restiamo qui
Restiamo qui ancora un pò amica mia restiamo qui è presto dai e non guardare sempre l'ora ma che fretta hai da un pò di tempo vorrei parlarti e non ci riesco mai è poco che ci conosciamo ma raramente ci confidiamo io e te noi presi da noi ognuno coi problemi suoi non ci fermiamo e sbagliamo sai Restiamo qui amica mia e il primo giorno che c'è il sole andiamo via ovunque sia Per cominciare io ti amo parola che non ti riuscivo a dire, che scemo di te non posso fare a meno se per te amore è soltanto un suono per me è di più io corro però è ancora peggio se non so rispondi è importante anche che sia no Restiamo qui amica mia e il primo giorno che c'è il sole andiamo via ovunque sia Che bella che sei io sono disarmato ormai non farci caso tu fai quel che vuoi, semmai pensaci su oh poi decidi tu Restiamo qui amica mia e il primo giorno che c'è il sole andiamo via ovunque sia Restiamo qui amica mia e il primo giorno che c'è il sole andiamo via ovunque sia
Ti giuro mai, mai ti tradirò perché sei parte di quello che ho, con te sto bene ti giuro mai, mai ti lascerei per niente al mondo ti cambierei, no mai conviene nella mia vita ci sei solo tu ed io non chiedo niente di più al presente, più niente sei un treno che mi trascina con se mi porti dove vuoi non ti freno mai e non mi fa paura questo amore perché con te è un' avventura viverlo perché sei quello che non ho avuto mai e non so dove con te io arriverò vivo ogni giorno sai riscoprendomi perché sei quello che non ho avuto mai ma che ora ho in fondo sai c'è un posto per noi in questo mondo cotto dai guai, se vuoi c'è un metro riservato potremmo sai cominciare da li a vivere così scordandoci un pò di quello che succede oltre il limite degli occhi tuoi degli occhi miei perché sei quello che non ho avuto mai e non so dove con te io arriverò apro le braccia e poi stringo più che mai perché sei quello che non ho avuto mai nessuno può darmi ciò che sai dare tu, davvero e se mi sento giù tu mi riporti su tu vivi dentro me e mi fai vivere perché sei quello che non ho avuto mai e non so dove con te io arriverò a vivere
Dimmi cos'è
Fammi un pò compagnia dai baciami adesso io no so cosa sia sto sul depresso è una noia bestiale che mi prende se solo non ci sei è una cosa normale o succede solo a me? Dimmi dimmi dimmi cos'è cos'è che c'è dimmi dimmi dimmi cos'è che c'è tra noi forse i troppi impegni che hai sempre diversi quest'amore a sorsi lo sai non mi va cosa credi che sia e stringimi adesso io ti poggio la faccia tra le braccia per un pò e questa noia bestiale è una storia che passa quando vuoi ma c'è una cosa da fare è pensare un pò più a noi Dimmi dimmi dimmi cos'è cos'è che c'è dimmi dimmi dimmi cos'è che c'è tra noi io con te credevo di spaccare il mondo ma mi giro e poi tu dietro non ci sei Ah sai che c'è io ti voglio con me ah ora stai, mettimi sul viso quel sorriso che tu hai Non andartene via dai baciami adesso dimmi che conto io per te dimmelo spesso e questa noia bestiale come un vecchio animale cade già e questa noia che sale la tua mano toglierà Dimmi dimmi dimmi cos'è cos'è che c'è dimmi dimmi dimmi cos'è che c'è tra noi dimmi dimmi dimmi che ho se non ti ho Dimmi dimmi dimmi cos'è Dimmi dimmi dimmi cos'è
Vai sola
Oggi che giorno è se non potrò stare con te ieri tornando sai ti ho vista un pò distante non lo sei mai e ti ha buttata giù nuovamente sapere che tuo padre ha un'altra ormai e ti ha ferita ma io non c'entro niente mi chiedi di lasciarti in pace e vai ma dove vai ora sei sola non fare così è dura se questa storia va in malora tu scappi da chi vedi preferirei averli per me i problemi che hai credimi anch'io le so le attese dietro a una finestra da quando più non ti ho non è giusto che gli errori suoi poi li paghiamo pure noi io aspetto te tu una carezza che non c'è vai ora sei sola non stare così oh così è dura e mentre tutto va in malora io, io ti voglio di più e poi tuo padre avrà i motivi suoi prova a parlarci se lo puoi la verità ci aiuta a crescere lo sai ma dove vai ora sei sola non fare così oh così è dura e mentre tutto va in malora io, io ti voglio di più
io oggi sto per i cavoli miei un perché non cè io ho staccato già la spina e sono via e che farò non so ..mi lascio vivere sdraiato nudo, così e cè chi solo non può io invece no, io no, io no, io sto solo consideratemi sparito per un po ho cancellato questo giorno e gli altri no e voglio scordarmi tutto non fare nessun progetto solo consideratemi blindato a casa mia sotto la doccia che i pensieri porta via a cantare dietro la radio o a fermare unidea e io così mi ricarico un pò si però non è con voi che ce l ho uno non è niente se laltra gente non si accorge che cè e e io questo lo so ma oggi no, io no io sto da solo consideratemi sparito per un pò ho cancellato questo giorno e gli altri no pensatemi che disegno o semplicemente sogno solo... e poi camminare scalzo sui resti di un giorno perso un morso di vita è andato via solo consideratemi sparito per un pò ma non ci sto a guardare il mondo da un oblò e voglio scendere per strada come sempre cercare la gente consideratemi sparito per un pò ho cancellato solo un giorno e gli altri no che rinunciare neanche a un ora non si può io no, io no.
E non mi dire che ho bevuto
Oggi il mondo è in guerra con me ho tutti alla gola meno te la mia ragazza ormai non so dove sia è un mese che se ne è andata via frasi acide ripetevi amico mio ti fidavi del rock ti ubriacavi e poi sparavi al cielo cose così: e non mi dire che ho bevuto il mondo intero mi ha fottuto ora mi resti solo te l'unico che in me ci ha creduto vedi oramai sono fregato e niente può cambiare più non andartene, tirami un pò su mezza luna poi svaccata su noi si stava facendo i fatti suoi e al centro della piazza tirammo la zip e pisciammo sul mondo schiena a schiena così quando ti lasciai barcollavi abbracciato ai tuoi guai forse li mi sbagliai e certo che non lo rifarei, gridavi: e non mi dire che ho bevuto il mondo intero mi ha fottuto ma se mi lasci pure te io valgo meno di uno sputo tanto oramai sono fregato se lei mi vede cambia via io con gli altri ormai non sto in sintonia….. ma non mi dire che hai bevuto e che il mondo intero ti ha fottuto adesso io non ci sto più per questo stasera ti ho cercato si ricomincia da domani hai testa e mani anche tu per decidere per tirarti su
Sto con quelli che dicono basta tanta voglia c'è di libertà poi sto con te selvaggia ed unica quanta gente c'è fuori di testa ombre intorno a noi le incontri un pò ovunque vai ognuno fa gli affari suoi ognuno è ostaggio del silenzio che c'è in noi Nati per vivere una volta sola nessuno resta santo qui in città ma se qualcuno è con te sai che la strada non è solo l'idea di un sorpasso nati per esserci altre notti ancora e per capire cosa c'è più in la un viaggio al centro di noi per fare a pezzi se puoi le porte chiuse dai no, però, lo stesso proverò Tutto quel che c'è prendilo adesso scegli da che parte stai, con chi stai e dopo vai domani è grave;già qua facciamo presto basta un gesto e il mondo a noi si aprirà Nati per vivere una volta sola nessuno resta santo qui in città la notte si ballerà tappi di birra qua e la ma debbo usare la testa, la testa e con la ritmica che sfonda il petto lontani con il corpo e il cuore no io terrò con te il contatto fino a che potrò sotto un cielo che sa di plastica ma la notte non è solo musica qualche amico c'è che non ce la fa droghe non ce n'è mi farò di te dagli schiaffi del mondo salvami voglio muovermi, la città non può finire in un bar Nati per vivere una volta sola sopravvissuti noi del sabato la pelle brucia perchè l'ho tatuata di te così mi stai sempre addosso adesso nati per esserci altre notti ancora e per capire cosa c'è più in la sulle righe della strada fari accesi, sguardi tesi tutti insieme
Andare, partire, tornare
L'autostrada è finita già manca poco per la città vado forte perché sto tornando da te scorre giù la periferia tutta uguale nella foschia e come al solito qui c'è più nebbia che via è un rischio correre lo so però di tempo non ne ho e la distanza è troppa se penso a te penso a te andare partire, tornare sentire la strada che entra nel cuore la radio sempre accesa mi aiuta a pensare mi fa compagnia ho già la testa a casa ma c'è un blocco di polizia è proprio dietro il cavalcavia vetri rotti qua e la e l'ambulanza che va oltre i rottami niente c'è scendo dall'auto poi mi fermo a guardare forse è un ragazzo come noi, come me e penso forte a te andare partire tornare mi dici a vent'anni chi vuole morire ma quando ci sei dentro non vai mai a pensare che capiti a te, oh a te e ancora andare partire tornare ognuno ha qualcuno che sta ad aspettare e io non vedo l'ora ti voglio toccare capire non puoi, voglio esser certo che ci sei e c'è la luce lassù e c'è un ombra sei tu farò le scale due a due due mani le tue andare partire tornare già dormi ti poso un orecchio sul cuore lo sento mentre batte e pian piano scompare quest'ansia che ho, quest'ansia che ho ho in testa quella macchina quel lampeggiare ci penso e non so se questa notte dormirò