ROBERTO VECCHIONI

biografia, discografia, new, foto, ecc...

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. tomiva57
     
    .

    User deleted


    Parabola (Roberto Vecchioni)



    La storia del disco

    Vecchioni era da alcuni anni un paroliere di successo, legato alle edizioni musicali Chappell: fu proprio la casa di edizioni musicali a metterlo in contatto con una nuova casa discografica, la Ducale, fondata da Davide Matalon, ex padrone della Italdisc e scopritore di Mina, e a pagargli i tre giorni dello studio di registrazione di via Podgora.
    Tre giorni sono veramente pochi anche per l'epoca, ed il risultato è evidente negli arrangiamenti delle canzoni, che non sono molto curati (nonostante la presenza di musicisti molto dotati come Franco Cerri o De Piscopo), e nelle sonorità, per nulla ricercate; inoltre la voce di Vecchioni spesso risulta impastata e tendente al singhiozzo.
    Insomma, il risultato non rende giustizia alla scrittura delle canzoni, che sono invece in molti casi notevoli.
    Gli arrangiamenti sono curati da Sergio Parisini, e il produttore del disco è Renato Pareti; la copertina è la rielaborazione di una foto di Maurizio Doglia.
    All'interno della copertina è inserita una presentazione del disco scritta dal padre del cantautore, Aldo Vecchioni.
    In questo album è presente il brano Luci a San Siro che è tra le canzoni più amate dai fan di Vecchioni: in realtà era già stata pubblicata qualche mese prima su un 45 giri inciso da Rossano, in una versione con il testo diverso, con il titolo "Ho perso il conto".
    Nel nuovo testo Vecchioni ricorda il suo amore giovanile per Adriana, la sua vicina di casa e fidanzata dal 1964 al 1968, che diventerà la musa ispiratrice di moltissime sue canzoni (da "Mi manchi" a "Archeologia"), con cui si recava presso San Siro con la mitica Seicento grigio topo targata MI 860399 regalatagli nel luglio 1962 per il superamento a pieni voti dell'esame di maturità dal padre.
    Il testo originale della canzone viene censurato nella strofa iniziale, e i versi "Hanno ragione, sono un coglione, / mi han detto «È vecchio tutto quello che lei fa, / parli di sesso, prostituzione, /di questo han voglia se non l'ha capito già...»" sono trasformati in "Hanno ragione, hanno ragione, / mi han detto «È vecchio tutto quello che lei fa, / parli di donne da buoncostume, /di questo han voglia se non l'ha capito già...»", mentre "tra le sue gambe" diventa "tra le sue braccia".
    Lui se n'è andato è ispirata alla canzone "L'absent" di Gilbert Becaud, e nel ritornello contiene una citazione di Sera, scritta da Lo Vecchio e Vecchioni nel 1968 per Gigliola Cinquetti e Giuliana Valci.
    Per la cruna di un ago, l'unico brano con un ritmo più vivace, affronta il tema della religione, che ricorrerà spesso nella produzione futura del cantautore, mentre Parabola, con la storia dei due fratellastri "Poeta" e "Ragioniere", sviluppa il tema del doppio, che diverrà un argomento ricorrente nella produzione di Vecchioni.
    Povero ragazzo venne reincisa su 45 giri da Dori Ghezzi.


    LATO A

    1. Lui se n’è andato - 4:40 - Testo e musica di Roberto Vecchioni
    2. Povero ragazzo - 3:23 - Testo di Roberto Vecchioni; musica di Andrea Lo Vecchio
    3. Io non devo andare in via Ferrante Aporti - 2:25 - Testo di Roberto Vecchioni; musica di Andrea Lo Vecchio
    4. Speranza - 3:42 - Testo di Roberto Vecchioni; musica di Renato Pareti
    5. Improvviso paese - 4:43 - Testo e musica di Roberto Vecchioni

    LATO B

    1. Luci a San Siro - 4:18 - Testo di Roberto Vecchioni; musica di Andrea Lo Vecchio
    2. Il tamburo battuto - 2:28 - Testo e musica di Roberto Vecchioni
    3. Per la cruna di un ago - 5:25 - Testo di Roberto Vecchioni; musica di Renato Pareti
    4. Parabola - 3:31 - Testo di Roberto Vecchioni; musica di Andrea Lo Vecchio
    5. Cambio gioco - 3:22 - Testo e musica di Roberto Vecchioni

















     
    Top
    .
128 replies since 28/9/2010, 16:34   9949 views
  Share  
.