ROBERTO VECCHIONI

biografia, discografia, new, foto, ecc...

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. tomiva57
     
    .

    User deleted





    C'era una gran festa nella capitale
    perché la guerra era finita.
    I soldati erano tornati tutti a casa ed avevano gettato le divise.
    Per la strada si ballava e si beveva vino,
    i musicanti suonavano senza interruzione.
    Era primavera e le donne finalmente potevano, dopo tanti anni,
    riabbracciare i loro uomini. All'alba furono spenti i falò
    e fu proprio allora che tra la folla,
    per un momento, a un soldato parve di vedere
    una donna vestita di nero
    che lo guardava con occhi cattivi.


    Ridere, ridere, ridere ancora,
    Ora la guerra paura non fa,
    brucian le divise dentro il fuoco la sera,
    brucia nella gola vino a sazietà,
    musica di tamburelli fino all'aurora,
    il soldato che tutta la notte ballò
    vide tra la folla quella nera signora,
    vide che cercava lui e si spaventò.

    "Salvami, salvami, grande sovrano,
    fammi fuggire, fuggire di qua,
    alla parata lei mi stava vicino,
    e mi guardava con malignità"
    "Dategli, dategli un animale,
    figlio del lampo, degno di un re,
    presto, più presto perché possa scappare,
    dategli la bestia più veloce che c'è

    "corri cavallo, corri ti prego
    fino a Samarcanda io ti guiderò,
    non ti fermare, vola ti prego
    corri come il vento che mi salverò
    oh oh cavallo, oh, oh cavallo, oh oh cavallo, oh oh, cavallo, oh oh

    Fiumi poi campi, poi l'alba era viola,
    bianche le torri che infine toccò,
    ma c'era tra la folla quella nera signora
    stanco di fuggire la sua testa chinò:
    "Eri fra la gente nella capitale,
    so che mi guardavi con malignità,
    son scappato in mezzo ai grillie alle cicale,
    son scappato via ma ti ritrovo qua!"

    "Sbagli, t'inganni, ti sbagli soldato
    io non ti guardavo con malignità,
    era solamente uno sguardo stupito,
    cosa ci facevi l'altro ieri là?
    T'aspettavo qui per oggi a Samarcanda
    eri lontanissimo due giorni fa,
    ho temuto che per ascoltar la banda
    non facessi in tempo ad arrivare qua.

    Non è poi così lontana Samarcanda,
    corri cavallo, corri di là...
    ho cantato insieme a te tutta la notte
    corri come il vento che ci arriverà
    oh oh cavallo, oh, oh cavallo, oh oh cavallo, oh oh cavallo oh oh


    (Grazie a Tommaso per le correzioni)


     
    Top
    .
128 replies since 28/9/2010, 16:34   9949 views
  Share  
.