Aleandro Baldi, all'anagrafe Aleandro Civai (Greve in Chianti, 11 aprile 1959), è un cantautore italiano.
Biografia
Polistrumentista e cantautore di talento non vedente dalla nascita, viene scoperto da Giancarlo Bigazzi che, dopo avere ascoltato una registrazione delle canzoni di Aleandro, ne intuisce le sue grandi possibilità. Comincia così nel 1986 la carriera del cantautore toscano, che partecipa al Festival di Sanremo con La nave va, una canzone da lui stesso composta e arrangiata. Si classifica al secondo posto nella "sezione giovani", sia per quanto riguarda le preferenze espresse dal pubblico, che quelle raccolte fra i critici.
Nel marzo 1987 esce l'album di debutto Aleandro Baldi, realizzato con Maurizio Fabrizio, Raf e Giancarlo Bigazzi. In quell'estate Aleandro sarà il vincitore della "sezione giovani" della manifestazione Un disco per l'estate con La curva dei sorrisi. Nel 1989 Baldi torna al Festival di Sanremo per presentare il suo brano E sia così (che dà il titolo al suo secondo album): si classifica al terzo posto nella "sezione emergenti".
La vera consacrazione l'avrà nel 1992 quando vincerà la categoria Nuove Proposte del quarantaduesimo Festival cantando, in coppia con Francesca Alotta, una canzone scritta dallo stesso Baldi, Non amarmi. Il brano (inserito nell'album "Il sole") riscuote subito un grandissimo successo, restando in classifica per diversi mesi e occupando la prima posizione per ben dodici settimane. Otto anni dopo sarà poi tradotta in lingua spagnola e cantata dalla coppia Jennifer Lopez e Marc Anthony, portandola al successo in campo internazionale. Nello stesso anno, per il medesimo Festival di Sanremo, scriverà per Fausto Leali il brano Perché. Sempre nel 1992 vince Un disco per l'estate con il brano Il Sole che è anche tra quelli da lui interpretati al Cantagiro, altra manifestazione vinta.
Due anni dopo partecipa ancora al Festival di Sanremo 1994, questa volta nella categoria Campioni, con il brano da lui scritto Passerà. La canzone e l'interpretazione di Aleandro colpiscono nel segno, decretandone la vittoria. Il brano verrà poi inserito nel nuovo album Ti chiedo onestà. Dello stesso anno è la pubblicazione del primo libro interamente autobiografico, scritto in collaborazione con il giornalista Marcello Lazzerini. Il titolo scelto dall'autore è Il sole dentro, un titolo che in due parole riesce a spiegare la forza dell'ottimismo posseduta dal cantante. Non vedente dalla nascita, nel libro racconta quella parte di sé che i suoi fans, sparsi nel mondo, non conoscono: gli anni trascorsi da bambino nell’Istituto per Ciechi di Reggio Emilia che definisce "il Gabbione", la prima cognizione dell’esistenza di una frattura fra il mondo dei vedenti e quello dei non vedenti, la carriera musicale affrontata non come antidoto o come rivalsa rispetto alla propria condizione, ma come una naturale affermazione di sé e del proprio talento. Contrariamente agli insegnamenti impartiti dagli insegnanti negli anni del Collegio, Aleandro Baldi capisce da adulto che “non è vero che i non vedenti siano costretti a dimostrare di più per essere considerati normali”. Un approccio alla vita, e alla propria condizione, non competitivo ma qualitativo.
A maggio del 1995 partecipa al Festival "Viva Napoli" con il brano "Lacreme napulitane" e si classifica al secondo posto. Nel 1996, Aleandro Baldi sale ancora sul palco del Festival di Sanremo questa volta in coppia con Marco Guerzoni con il brano Soli al bar. Il brano ottiene l'ottavo posto ed il Premio Famiglia Cristiana, riscuotendo un buon successo.
Dopo l'uscita dell'album Tu sei me il cantautore si concede un periodo di distanza dagli studi di registrazione e nel frattempo continua a scrivere materiale nuovo. Nel 2002 pubblica la raccolta Il meglio e il nuovo, anticipata dal singolo I Care, un brano dedicato a Don Milani. Nel disco è presente la panoramica completa del mondo musicale dell'artista: dai grandi successi come Non amarmi e Passerà, che hanno portato il cantautore toscano all'affermazione, a cinque titoli inediti tra cui Ninna nanna 'e mare scritta per lui da Federico Salvatore per il Festival di Napoli del 2001.
A tre anni di distanza nel 2005, Baldi dà alle stampe il singolo La blussanova che segna una svolta radicale rispetto al suo stile classico, grazie anche al quintetto di strumentisti che lo affianca: ne fanno parte i jazzisti Massimo Moriconi contrabbasso, Luciano Zadro chitarra, Stefano Nanni pianoforte e Giancarlo Nanni batteria.
Ancora nel 2005 è fra gli artisti che partecipano al disco tributo per ricordare Pierangelo Bertoli a 3 anni dalla scomparsa. L'album raccoglie 14 brani interpretati da alcuni tra i maggiori artisti della scena musicale italiana, che hanno rivisitato alcune delle più celebri canzoni di Bertoli, rileggendole in chiave personale. Per dirti t'amo è il brano interpretato in questa occasione da Aleandro Baldi.
Dopo avere raccolto grandi soddisfazioni: 8 milioni di copie vendute nel 2000 del singolo No Me Ames (Non amarmi), interpretata da Jennifer Lopez e Marc Antony ed il quartetto Il Divo, che nel 2005 con Passerà hanno scalato tutte le classifiche del mondo con oltre 3 milioni di albums venduti, nel 2007 Baldi ritrova la voglia di rimettersi in gioco. Esce Liberamente tratto il primo disco fatto senza l'aiuto e la collaborazione di Giancarlo Bigazzi. L'artista lo presenta così: "Questo disco ha due anime, una trova la sua sorgente in un romanzo di Jonathan Swift del 1726 I viaggi di Gulliver. Un libro che io pensavo per ragazzi, ma in realtà un'opera satirica scritta per denunciare le miserie ed i limiti della società umana; per quell'epoca, graffiante e a tratti scurrilmente oltraggiosa verso il potere, tanto che l'editore convinse[Jonathan Swift] a non firmarlo, e pubblicarlo come anonimo. La seconda anima di questo disco, prende spunto dalle cose più semplici che mi circondano, e descrivono la quotidianità e i sentimenti. Il titolo del CD è Liberamente tratto proprio perché le canzoni che ne fanno parte non hanno un denominatore comune. Spero che questa mia ritrovata voglia di mettermi in gioco, si sia tramutata in un buon lavoro che sia piacevole all'ascolto". Per la realizzazione di questo lavoro il cantautore toscano si è avvalso della collaborazione di due amici che hanno curato la produzione, Marco Luca Massini coautore delle canzoni e Maurizio Bozzi che assieme a Marco Pezzola hanno curato gli arrangiamenti. L'uscita dell'album è anticipata dal singolo "Ricomincio da qui". Dello stesso anno, è il progetto musicale Liberamente Jazz. Uno spettacolo teatrale che vede Aleandro Baldi, accompagnato da una jazz band, ripercorrere la propria carriera attraverso arrangiamenti originali e pensati per l'occasione. I brani interpretati sono quelli delle nuove produzioni contenute nell'album Liberamente tratto, assieme ai successi come La nave va, Non amarmi, Soli al bar e l'indimenticabile Passerà in una veste assolutamente inedita. Sul palco con l'artista si esibiscono i musicisti Maurizio Bozorius Bozzi basso, Daniele Malvisi sax, Cosimo Marchese batteria e Marco Pezzola pianoforte.
Nell'autunno del 2008, partecipa come ospite fisso alle sette puntate del varietà televisivo in onda in prima serata su Rai 1, Volami nel cuore. Nell'ottobre 2009, durante la 15ª edizione della manifestazione canora Premio Mia Martini, riceve il "Premio Mia Martini Speciale" per avere portato la musica italiana nel mondo. Nella primavera del 2010 esce il cd Italian love song con etichetta Drycastle records. L'album è composto da nove cover di brani italiani che vanno dal 1975 al 1980, canzoni particolarmente significative per il cantante in quanto lo hanno aiutato a cambiare vita, abbandonando la chiusura del collegio. Ma il 2010 è per Aleandro Baldi un anno ancora più importante, perché avrà la possibilità di coronare un sogno che coltivava fin da ragazzo ed al quale non aveva mai rinunciato: diplomarsi in chitarra al conservatorio.[10] All'esame finale conseguirà il voto di 10 su 10. Un traguardo aspirato lungamente e raggiunto nonostante le tante difficoltà incontrate. Nel 2012 il cantautore mette la sua professionalità a disposizione di un'associazione genovese che trasmette messaggi di solidarietà attraverso la musica: il 21 febbraio, in occasione della giornata nazionale del braille, partecipa come testimonial alla realizzazione del videoclip "Un Brivido", con un'inedita e toccante interpretazione. Il brano era già stato premiato dall'Istituto G. Gaslini per l'importanza del tema sociale trattato.
Discografia
Album
1987 - Aleandro Baldi 1989 - E sia così 1992 - Il sole 1994 - Ti chiedo onestà 1996 - Tu sei me 2002 - Il meglio e il nuovo 2007 - Liberamente tratto 2010 - Italian Love Songs
Singoli
2005 - La Blussanova
Duetti
Con Francesca Alotta "Non amarmi" Con Danilo Amerio "Perché" Con Deborah Johnson "Troppo bella per me" Con Marco Guerzoni "Soli al bar" Con Nicolò Pagliettini "Un brivido"
Curiosità
Nel 2007, l'album "Liberamente tratto" viene proposto per la prima volta anche su mercato internazionale con il nome "Ricomincio da qui". L'intera realizzazione grafica è stata completamente rivisitata.
da Wikipedia foto web
E sia così
E sia così è il titolo di album di Aleandro Baldi, uscito nel 1989 su etichetta CGD/East West Records. Si tratta del secondo album del cantautore toscano, che fece seguito all'album eponimo del 1987. L’album prende il nome dall'omonima canzone, giunta terza al Festival di Sanremo del 1989 nella sezione “Nuove Proposte” dietro a Bambini di Paola Turci e a Sei tu di Stefano Borgia. Contiene inoltre, tra l’altro, il brano La nave va , presentato al Festival di Sanremo del 1986, sempre nella sezione “Nuove Proposte”, e giunto secondo dietro a Grande grande amore di Lena Biolcati. In totale, l’album contiene 10 brani.
Tracce
E sia così (Aleandro Civai) 5:07 Perdo te 4:25 La curva dei sorrisi 4:43 Una vita, un esame 4:58 La grande strada 4:30 La nave va (A. Civai) 4:36 Limiti 5:02 Monte Rosa 4:33 Una vita di più 4:14 Alberi 7:00
Il sole è un album del cantante italiano Aleandro Baldi, pubblicato dall'etichetta discografica Ricordi nel 1992. L'album contiene il singolo Non amarmi, cantato in coppia con Francesca Alotta e vincitore della sezione Nuove Proposte del Festival di Sanremo nello stesso anno, e Perché, brano interpretato da Fausto Leali nella manifestazione e qui proposto dall'autore.
Tracce
Il sole Ci vuole un attimo Un uomo che vola Non amarmi Perché Sentimenti Da Napoli a New York Canzone di bugie
da Wikipedia foto: coverlandia.altervista.org
Il sole
Gli uccelli sciolgono il brusio con qualche fischio qua e la e c' e' un'orchestra nel mio io che accorda gli strumenti in fa la notte disperata e buia dovra' finire prima o poi e si apre come un'alleluia screpuscolando su di noi il sole ritorna e allarga il sorriso del giorno svegliandosi si fa la barba col rasoio dell'orizzonte intorno a se poi apre un cielo giornalaio bevendo il mare per caffe' il sole che sale e' un sogno bambino di scale sull'arcobaleno improvviso e violento come un muso di un mig a cavallo del vento un ciclone parti' come un sasso gigante fini' su di me e quel fuoco che era spento dov'e' il sole di quarzo che illumina un uomo diverso dagli altri e da se' a mezzogiorno il sole va sui grattacieli europei e sui deserti dove Allah ascolta il canto degli ebrei il sole che grida e' intanto un ragazzo di strada vivendo si uccide perche' piangi fratello sperduto in un bar se il tuo cuore ha un cervello che cuore non ha nel pianeta dell'intelligente robot la moneta per te divento' (coro: il sole) il sole freddo delle sei racconta stelle e profezie e poi tramonta e muore come noi le notti sono lunghe gallerie ma il sole (coro: il sole dei momenti bui) sorride sorride a chi non ride mai la vita ci unisce, divide ed il sole sorride (coro: il sole dei momenti bui sorride a chi non ride mai) la vita ci unisce, divide ed il sole sorride
Non amarmi Dimmi perche' piangi di felicita' e perche' non mangi ora non mi va dimmi perche' stringi forte le mie mani e coi tuoi pensieri ti allontani.... io ti voglio bene questo non lo so stupido testone dubbi non ne ho anche se il futuro ha dei muri enormi io non ho paura e voglio innamorarmi. Non amarmi per il gusto di qualcosa di diverso ma tu credi che sia giusto stare insieme a tempo perso non amarmi e mi accorgo quant'e' vera una bugia se il tuo amore non valgo non amarmi ma non mandarmi via. Non amarmi perche' vivo all'ombra non amarmi per cambiare il mondo tanto il mondo non si cambia e siamo tutti specchi fatti per guardarsi e diventare soli e vecchi non amarmi per morire dentro in una guerra di rimpianti e di ripensamenti non amarmi per restare a terra invece di volare come questo nostro amore deve fare. Piovono parole su questa citta' se la gente vuole ma quanto male fa noi ci alziamo in volo e loro sono fermi sola in mezzo a questo cielo non lasciarmi... non lasciarmi, non lasciarmi ho sbagliato voglio dire non amarmi non spezzare le mie armi e il mio cuore con questi non amarmi non amarmi per il rosso della rabbia che c'e' in noi tu lo sai che non posso non amarti nemmeno se non vuoi. Non amarmi ti faro' soffrire negli inverni che ci sono a volte nel mio cuore non amarmi per dimenticare ne' per vendicarti ma soltanto per amore non amarmi non amarmi e ci voliamo incontro e ci caschiamo l'uno dentro l'altro sorridendo. Questo amore e' bello come il sole dopo un acquazzone come due aquiloni stretti per la mano
complimenti per il sito, bellissimo! Grazie per aver citato "Brivido" che ho avuto la fortuna di comporre e di vedere interpretata da un grande come Aleandro e da mio figlio Nicolo' Grazie!
Ti chiedo onestà è il quarto album del cantante italiano Aleandro Baldi, pubblicato nel 1994 dall'etichetta discografica Ricordi.
Il disco
L'album viene pubblicato in concomitanza con la vittoria di Passerà al Festival di Sanremo di quell'anno.
Nel disco è presente anche Perché, brano presentato due anni prima da Fausto Leali alla manifestazione citata, composto da Giancarlo Bigazzi e lo stesso Baldi, che qui lo ripropone con la partecipazione di Danilo Amerio.
Tracce
Passerà Sarajevo Come le stagioni Il ragazzo solitario Perché Ti chiedo onestà Il mondo degli altri Giorni Record Francesco
da Wikipedia foto: ebay.it
Passerà Le canzoni non si scrivono ma nascono da se son le cose che succedono ogni giorno intorno a noi le canzoni basta coglierle ce ne una anche per te che fai più fatica a vivere e non sorridi mai. le canzoni sono zingare e rubano poesie sono inganni come pillole della felicità le canzoni non guariscono amori e malattie ma quel piccolo dolore che l'esistere ci da passerà, passerà se un ragazzo e una chitarra sono lì come te, in citta' a guardare questa vita che non va che ci ammazza d'illusioni e con l'età delle canzoni passerà su di noi finiremo tutti in banca prima o poi coi perchè, i chissà e le angosce di una ricca povertà a parlare degli amori che non hai a cantare una canzone che non sai come fa perche' l'hai perduta dentro e ti ricordi solamente passerà .... in un mondo di automobili e di gran velocità per chi arriva sempre ultimo per chi si dice addio per chi sbatte negli ostacoli della diversità le canzoni sono lucciole che cantano nel buio passerà prima o poi questo piccolo dolore che c'è in te che c'è in me, che c'è in noi e ci fa sentire come marinai in balia del vento e della nostalgia a cantare una canzone che non sai come fa ma quel piccolo dolore che sia odio, o che sia amore passerà passerà, passerà anche se farai soltanto la la la passerà, passerà e a qualcosa una canzone servira' se il tuo piccolo dolore che sia odio o che sia amore passerà
Sarajevo Sarajevo. ti scrivo qui sul vetro polveroso di un treno non so perchè amore disperato dal confine italiano che c'è tra te e me stanotte dormiremo qui nel campo jugoslavo ma il nostro cuore è la' a Sarajevo.. a Sarajevo... di là dal mare la puoi quasi toccare nell'oscurita' e Sarajevo sembra più bella mentre ti scrivo su una bianca betulla che è fiorita già. Quel giorno mi sembrava di sparare per gioco a chi non so ma il buco sulla fronte di un ragazzo nemico è ancora qui dentro di me e a volte mi vergogno ancora di essere vivo ti scrivo e tu sei là a Sarajevo a Sarajevo tra le colline circondate di luna nell'oscurità a Sarajevo a Sarajevo scende il silenzio sull'amara pazienza della povertà... a Sarajevo i fiori si arrendono ormai sotto la neve che copre vigliacchi ed eroi a Sarajevo ci stiamo morendo anche noi ma il giorno degli amori lontani voglio essere vivo e quando Dio vorrà ritorneremo a Sarajevo fra le tue dita tutti i giorni la vita ricomincerà... a Sarajevo (un giorno torneremo ancora là) a Sarajevo (superstiti di questo medioevo) a Sarajevo (nei viali intorno all'università) a Sarajevo... ritorneremo......
Il ragazzo solitario Il ragazzo solitario ha una faccia da ribelle parla poco e non sorride mai è cresciuto per la strada nel recinto di un quartiere che confina con la libertà figlio di un destino assurdo e di una storia disonesta a una scuola non c'è andato mai con la legge del più furbo e tanti desideri in testa basta poco a mettersi nei guai Il ragazzo solitario sogna sempre una stazione con un treno che lo porti via la speranza nei suoi occhi segna già una direzione sull'asfalto di periferia per lasciare lasciare la sfortuna ai giorni da dimenticare corre fino a non poterne più ma il futuro è sconosciuto quando nasci già segnato e il domani è un giorno che non c'è Il sole sembra un amico che muore la rabbia affonda parole in fondo a un muro di niente è un silenzioso dolore che esplode ma non si sente è un gran bisogno d'amore ma il mondo pensa per se... Il ragazzo solitario sembra uno come tanti il sabato davanti ai videogames ma si sente un'astronave senza quando e senza dove che si è persa dentro se il ragazzo solitario vive nella sua tempesta scappa se gli chiedi che cos'hai il ragazzo solitario urla dietro una finestra ma nessuno se ne accorge mai E il sole sembra un amico che muore la rabbia affonda parole in fondo a un muro di niente è un silenzioso dolore che esplode ma non si sente è un gran bisogno d'amore ma il mondo pensa per se il mondo pensa per se... E tutto così lontano in un tramonto di quel ragazzo solitario Il sole sembra un amico che muore e si rimane da soli confusi e senza parole ragazzi un pò solitari così diversi ed uguali ma io li posso capire perché somigliano a me
L'anno nuovo per magia deponeva regali: la tristezza, l'allegria ed i giorni normali. L'anno vecchio stava lì mento in mezzo alle mani come chi ha finito ormai i domani e non sa perche', perchè, perchè, perchè? Nella luminosità di un trascorso Natale con il vento che da nord dava un freddo glaciale, l'anno nuovo si girò e colpì di pugnale l'anno vecchio che morì senza avere alcun male. L'anno nuovo scese giù in un mondo di festa seminando gioventù e altre felicità e ballò sui grandi amori e sugli onori come un re, ubriacato dal quel succo che la vita ha dentro sè, prima di scoprire tutto dei perchè, perchè, perchè, perchè, perchè? Si sposò il suo primo figlio fu gennaio gentile ma a febbraio si drogò e lo perse ad aprile. Il successo lo inseguì svelto come un leopardo lui pian piano si inghiottì nel suo primo miliardo. Poi d'estate si buttò nelle onde del mare tra le alghe i pedalò e autostrade di gas. A settembre un pò di tosse nell'orgoglio lo ferì e capì di aver vissuto troppo in fretta adesso che stava stretto nell'imbuto dei perchè, perchè, perchè, perchè, perchè? Nell'inverno, nell'inverno si specchiò in un giovane biondo e affittò una stanza su con la vista sul mondo, quando poi lo accarezzò come un ultimo figlio la sua mano gli sembrò un'inutile artiglio. L'anno nuovo stava lì con la faccia da killer l'anno vecchio si senti' come mille anni fa, E partì senza capire quel dolore che cos'è, quella ruvida ferita che ogni uomo ha dentro sè. Quella favola infinita dei perchè, perchè, perchè, perchè, perchè, perchè, perchè, perchè, perchè, perchè, perchè? Nell'isola dei se all'amo dei perchè si fa tirare il tonno Non domandarlo a me bambino dei perchè sciuriddi tutto l'anno...
Ti chiedo onestà Io stasera lo sai ricomincio da te e tu forse lo fai senza un vero perchè io stasera lo so mi rimetto nei guai tu sai dire di no ma perchè non lo fai patti chiari fra noi dividiamo a metà perchè dopo lo sai c'è chi prende e chi da non ci credo alle grandi promesse e ti chiedo onestà io ti chiedo soltanto onestà e non voglio saper dove vai cosa pensi gli amici che hai quel che è stato o quel che sarà io ti chiedo soltanto onestà questa voglia di noi io di te tu di me può finire lo sai nello stesso caffè dove lei mi lasciò con la stessa bugia ci vediamo però ora devo andar via e stasera lo sai ricomincio da te mi rimetto nei guai di chi ama e non sa che nei giorni che stiamo vivendo c'è poca onestà e per questo pretendo onestà perchè io sono fatto così io non so dire no con un sì e per questo se amore sarà non ti chiedo che un po' di onestà onestà perchè io ti darò tutto il meglio di me perchè io morirò dal bisogno di te mi conosco oramai io do' sempre di più gli altri prendono e via non lo fare anche tu non lo fare per me per ridarmi allegria se l'amore non c'è non ci vuole pietà e per questo stasera ti chiedo soltanto onestà io ti chiedo soltanto onestà perchè sento che dentro ce l'hai perchè sento che amore sarà io ti chiedo onestà io ti chiedo onestà io stasera lo sai ricomincio da te mi rimetto nei guai qualche santo sarà quando sento che amore e per questo ti chiedo onestà io ti chiedo soltanto onestà perchè sento che dentro ce l'hai perchè sento che amore sarà io ti chiedo soltanto onestà onestà io ti chiedo soltanto onestà
Il mondo degli altri
Alle tre di pomeriggio sto seduto sui gradini Mentre il cielo si fa pigro e si riposa sui camini C'è un telefono a due passi e ho bisogno di sentirti La tua voce può bastarmi per convincermi che esisti Nel mondo degli altri che mi chiude fuori Ma tu puoi trovarmi nei giorni più soli Quando sento che la mia vita È in un vicolo senza fine Quando l'eco di una ferita È un ricordo che può sparire Dietro all'alito di un tramonto Che ci porterà fino al mare Quando sento che sul tuo volto con le dita posso sfiorare Il mondo degli altri che non so come Ma non me ne importa se sono con te Il mondo degli altri è un cielo di vento Un prato di fiori nel buio che ho dentro Il mondo degli altri il mondo degli altri E se perderò i miei sogni solo tu potrai trovarli Ma se non vorrai tenerli non lasciarli lì davanti Al mondo degli altri che non mi appartiene Se tu non esisti non posso più dirti Che ho bisogno di innamorarmi In un giorno di primavera Che non posso dimenticarti Per un sogno che non si avvera Quando cambiano le stagioni E l'inverno diventa neve Quando canto le mie canzoni Ho bisogno di stare in mezzo Al mondo degli altri perché ci sei tu Ma se non ti trovo mi manchi di più Il mondo degli altri è un arcobaleno Ma tu sei una perla che cade dal cielo Se resto da solo nel mondo degli altri All'ombra di un uomo che ha voglia di amarti Se resto da solo nel mondo degli altri
Record Record, ecco la grande novità il sogno che ci porta via dal nostro solito tran tran un nuovo record che ognuno sente come suo un pò di alloro sulla fronte una girandola di luce dentro il buio Record, mesi di intensa attività fra le palestre e i palasport con l'aggressiva volontà di fare un record che viva forse più di noi che stiamo un metro sopra gli altri sperando che nessuno ci raggiunga mai Ma quanto durano i record a questa velocità che ci fa perdere l'eco di tutto quel che si fa se chi si ferma è perduto e non c'è prima nè poi anche il presente è passato ed è già fuori di noi Record, un'esaltante malattia che sfiora la felicità e la vittoria degli eroi che fanno un record ma gli sconfitti siamo noi quando crediamo nei perfetti che vanno a vincere per chi non vince mai Quando finiscono i record e si rimane di là dall'altra parte del gioco fra mille faccie da bar e si racconta a un amico che sa a memoria oramai tutti i ricordi di un record che è solo dentro di noi e si corre come fulmini ma siamo sempre qua davanti ai nuovi limiti che un record ci darà io resto fuori dal gioco perchè giocare non so non sono un uomo da record e forse mai lo sarò non sono un uomo da record e forse mai lo sarò che sfiora la felicità e la vittoria degli eroi che fanno un record ma gli sconfitti siamo noi quando crediamo nei perfetti che vanno a vincere per chi non vince mai Quando finiscono i record e si rimane di là dall'altra parte del gioco fra mille faccie da bar e si racconta a un amico che sa a memoria oramai tutti i ricordi di un record che è solo dentro di noi e si corre come fulmini ma siamo sempre qua davanti ai nuovi limiti che un record ci darà io resto fuori dal gioco perchè giocare non so non sono un uomo da record e forse mai lo sarò non sono un uomo da record e forse mai lo sarò
Francesco Lo incontro ogni mattina e ogni notte in Santa Croce con la sua granata in mano brontolando a mezza voce il vento è tanto freddo è sporco tutto intorno Francesco mi saluta in fretta poi torna a pulire il mondo a un tratto oscilla sbanda invaso dalla fantasia da un manifesto una donna sorride e lui lo strappa via Francesco dentro il vento spazza e non può spiegare perchè se c'è il sole lui sente freddo e deve urlare spazza pianeti e stelle il buio e la paura dell'universo resta solo un mucchio di spazzatura La prima volta che lo vidi qualcuno disse quello è matto è stato dentro tante volte ma del male non ne ha mai fatto pulisce tutto il giorno e trascina scatoloni Francesco è sempre sporco e spettinato e gli occhi non son buoni Nel buio oscilla sbanda cade è la sua malattia stringe quel foglio di donna che gli sorride e che non scappa via Francesco dentro il vento spazza e non può spiegare perchè se c'è il sole lui sente freddo e deve urlare Spazza il dolore e i giorni la vita che non dura tutto l'amore tutti i sogni che noi buttiamo via Francesco spazza pianeti e stelle il buio e la paura dell'universo resta solo un mucchio di spazzatura.
Tu Sei Me L'Astronave Soli Al Bar Vai Di Nostalgia Il Cuore Dei Cattivi Troppo Bella Per Me A Cuore In Giù Io Di Qua Tu Di Là Treno Marianna Senza Radici
fonte:massivemusicstore.com
Tu sei me
La canzone vincitrice del Festivalbar 1996.
Eri un vestito con le calze nere dimenticato al mercato delle schiave in quella stanza c'era il mio respiro sul tuo silenzio come neve sulla neve tu chi sei che ci fai in me tu ci sei perche' lei non c'e' e' un brutto sogno bambola ferita che lascia il segno come un morso di animale e' la violenza della nostra vita il tuo singhiozzo disperato sul guanciale tu chi sei che ci fai in me asciuga gli occhi tuoi le tue lacrime da dove vieni e dove vai in questo paradiso di angeli e avvoltoi da dove vieni e dopo dove andrai in un mondo che non c'e' dove ieri ho perso lei dove ognuno e' chiuso in se e disperatamente adesso tu sei me io sono te adesso tu sei me perche' lei non c'e' su una conchiglia su una mongolfiera su una bottiglia o una pinna di balena in qualche modo prenderemo il mare saremo un nodo come due persone in una tu sei me io sono te adesso tu sei me e io sono te la gente sola come noi di giorno si nasconde e' folla nel viavai ma e' gente sola piu' dei marinai in un mondo che non c'e' dove tu non sai chi sei cosi' ognuno e' chiuso in se e disperatamente adesso tu sei me io sono te adesso tu sei me e io sono te tu sei me io sono te in un mondo che non c'e' dove ognuno e' chiuso in se e disperatamente adesso tu sei me io sono te adesso tu sei me e io sono te
L'astronave
Soli al bar - feat. Marco Guerzoni Canzone partecipante al festival di Sanremo 1996
Studiavo lettere ma ho smesso un anno fa e adesso faccio un po' di tutto aspetto e non so più che cosa aspetto tornare in Africa ma i soldi chi ce l' ha e in questo bar della stazione guardo la televisione come è inutile la domenica per chi è libero senza libertà solo al bar come me solo al bar come me solo... Io sono un istrice sperduto di città e fra i semafori e la gente vado e non mi fa paura niente ma la domenica io rubo in questo bar l'impronta calda dei sederi e i baci abbandonati sui bicchieri umidi come lacrime, solitudini che si sfiorano siamo tutti qua come ladri di felicità soli al bar come me come te soli sui tavolini davanti a un caffè come dei manichini tagliatati a metà c'è un giardino di gente che pensa per se e a Milano la Juve che fa la domenica qui soli al bar.. Soli al bar soli al bar soli al bar soli Adesso chiudono e fanno pulizia delle parole degli odori vecchie storie e nuovi amori presi in prestito ma domenica ci vediamo qua stesso tavolo e si fa a metà come ladri di felicità Soli al bar soli al bar soli al bar soli Soli al bar soli al bar soli al bar soli piedi, piedi e marciapiedi tutto quel che vedi è solo piedi e marciapiedi nel deserto a piedi finche' trovi un bar aperto piedi, piedi e marciapiedi chini chini chini come mezzi manichini su questi tavolini che ci tagliano a metà...Soli al bar
A monte c'è la fine di un amore si resta a casa per due giorni o tre, si cambia macchina o televisione, si smette con il fumo ed il caffè. Si va in palestra e a cena con gli amici, si va al biliardo e al cinema le sere. E si fa finta di essere felici, si ascolta mille volte "e penso a te". E si butta via le fotografie e le cianfrusaglie, per la nostalgia non si dorme mai prima delle tre. Al mattino poi che non c'è più lei quando ci si sveglia, di riflesso, ormai, la tua mano va sulla sua vestaglia, e se prendi il via vai di nostalgia, nostalgia.. A monte come ho detto c'è un amore, di quelli che ci passa sopra un tram.. di quelli che ci vuole anche il dottore, la chiromante e soldi a volontà. E il cuore vuole ritelefonare però la mano è saggia, e non lo fa. Vai di nostalgia, compri un gatto che cerca le carezze, poi ti accorgi che di carezze ne hai più bisogno te. Cerchi compagnia, una pur che sia, e paghi una ragazza che ti ascolta ma mastica il chewing gum e fa finta che... Vai di nostalgia, di malinconia, come un deficente. Sai che adesso io faccio come te, piango per un film e mi butto via in questa città sporca e indifferente, che era fantasia e felicità stare tra la gente.. e, se prendi il via, vai di nostalgia.. nostalgia..
Non saranno i buoni a salvare questo mondo, con i loro teneri discorsi sull'amore; sono troppo ingenui e si consolano sognando,stanchi di dover andare dove porta il cuore. Non saranno i buoni rassegnati all'ingiustizia, a strappare all'angelo del male le sue ali,con la sua bilancia arrugginita la giustizia è una statua addormentata in fondo ai tribunali Il cuore dei cattivi invece batte forte,con strappi di passione e grande convinzione sfida anche la morte. Non saranno i buoni a far la guerra a questa guerra,con le loro fragili bandiere della pace,e non potrà un enciclica spazzare dalla terra i rancori radioattivi dell'odio più feroce. Il cuore dei cattivi è sempre più crudele,ha i suoi comandamenti e contro questi istinti cosa può fare il bene? Ma quando il cuore dei cattivi avrà toccato il fondo,con i suoi battiti istintivi potrà cambiare il mondo perchè alla fine di un dolore o di un'immensa oscurità,il male vuole il bene e forse questo Dio lo sa...(il cuore dei cattivi) Il cuore dei cattivi per noi è solo un mostro ma è fatto come il nostro Il cuore dei cattivi è un'elica impazzita che batte nelle arterie sui fondali d miserie di questa nostra vita.
Aleandro Baldi pubblica la raccolta "Il meglio e il nuovo", anticipata dal singolo "I Care", un brano dedicato a Don Milani. Nel disco è presente la panoramica completa del mondo musicale dell'artista: dai grandi successi come "Non amarmi" e "Passerà", che hanno portato il cantautore toscano all'affermazione, a cinque titoli inediti tra cui "Ninna nanna 'e mare" scritta per lui da Federico Salvatore per il Festival di Napoli del 2001.
fonte:halidon.it
Tracce:
1 - I Care 04:01 2 - Gira gira gira 04:14 3 - La nave va 04:14 4 - E sia così 04:25 5 - La curva dei sorrisi 03:18 6 - Non amarmi - feat Francesca Alotta 04:21 7 - Sogno di volare 04:18 8 - Ci vuole un attimo 04:04 9 - Sarajevo 04:01 10 - Il bello delle donne è 04:11 11 - Sentimenti 03:54 12 - Passerà 04:35 13 - Ti chiedo onestà 03:46 14 - Na ninna nanna 'e mare 04:28 15 - Stay Gold 02:21
E sia così e così sia tu non sei più la mia allegria lo so che ci buttiamo via ma sia così e così sia e sia così lo dico io lo dici tu lo vuole Dio lo so che ci buttiamo via ma se è così che così sia io ragazzo che piegavo tutto intorno a me ho trovato chi ha piegato me è da pazzi far morire la felicità per tenere in vita questo amore ma se è così chi ce la fa a stare qui senza pietà in questo amore che non c'è più non c'è più gara hai vinto tu e sia così l'eternità se tu lo vuoi così sarà adesso puoi restare qui o andare via e sia così e così sia lo so che ci buttiamo via ma è così parola mia era tutto pronto per volare insieme a te verso una luna che non c'è e ora mi ritrovo in questa parte di città rinchiuso dentro i miei chissà e sia così l'eternità se tu lo vuoi così sarà è colpa tua o è colpa mia ma se è così che sia così e così sia lo so lo so lo so che ci buttiamo via lo so che ci buttiamo via ma se è così e sia così e così sia.
Video
La curva dei sorrisi La curva dei sorrisi la curva dei sorrisi acchiappanuvole cosa farai da grande quando in un attimo il meglio se ne va sognare è facile difficile è star sveglio io che nn voglio te e tu che nn mi vuoi adesso noi siamo meteore divisi dalla realtà la curva dei sorrisi scivolava un anno fa ma i giorni sono mesi chi non ama se ne va tutto è possibile è sabbia fra le dita lasciala scorrere finchè la vita va va dove va e quello che sarà se non si vive non si sa la curva dei sorrisi nei sorrisi non c'è più la luna e le sue fasi s'addormentano nel blu le notti sono attese le finestre aperte sugli eventi del domani che verrà ogni giorno con i suoi momenti tesi arcobaleni rosa ma vivendo il tempo acquisterà relative immensità la curva dei sorrisi la curva dei sorrisi
Video Non amarmi - feat Francesca Alotta
Dimmi perche' piangi di felicita' e perche' non mangi ora non mi va dimmi perche' stringi forte le mie mani e coi tuoi pensieri ti allontani.... io ti voglio bene questo non lo so stupido testone dubbi non ne ho anche se il futuro ha dei muri enormi io non ho paura e voglio innamorarmi. Non amarmi per il gusto di qualcosa di diverso ma tu credi che sia giusto stare insieme a tempo perso non amarmi e mi accorgo quant'e' vera una bugia se il tuo amore non valgo non amarmi ma non mandarmi via. Non amarmi perche' vivo all'ombra non amarmi per cambiare il mondo tanto il mondo non si cambia e siamo tutti specchi fatti per guardarsi e diventare soli e vecchi non amarmi per morire dentro in una guerra di rimpianti e di ripensamenti non amarmi per restare a terra invece di volare come questo nostro amore deve fare. Piovono parole su questa citta' se la gente vuole ma quanto male fa noi ci alziamo in volo e loro sono fermi sola in mezzo a questo cielo non lasciarmi... non lasciarmi, non lasciarmi ho sbagliato voglio dire non amarmi non spezzare le mie armi e il mio cuore con questi non amarmi non amarmi per il rosso della rabbia che c'e' in noi tu lo sai che non posso non amarti nemmeno se non vuoi. Non amarmi ti faro' soffrire negli inverni che ci sono a volte nel mio cuore non amarmi per dimenticare ne' per vendicarti ma soltanto per amore non amarmi non amarmi e ci voliamo incontro e ci caschiamo l'uno dentro l'altro sorridendo. Questo amore e' bello come il sole dopo un acquazzone come due aquiloni stretti per la mano
Passerà Le canzoni non si scrivono ma nascono da se' son le cose che succedono ogni giorno intorno a noi le canzoni basta coglierle ce n'e' una anche per te che fai piu' fatica a vivere e non sorridi mai. le canzoni sono zingare e rubano poesie sono inganni come pillole della felicita' le canzoni non guariscono amori e malattie ma quel piccolo dolore che l'esistere ci da' passera', passera' se un ragazzo e una chitarra sono li' come te, in citta' a guardare questa vita che non va che ci ammazza d'illusioni e con l'eta' delle canzoni passera' su di noi finiremo tutti in banca prima o poi coi perche', i chissa' e le angosce di una ricca poverta' a parlare degli amori che non hai a cantare una canzone che non sai come fa perche' l'hai perduta dentro e ti ricordi solamente passera' .... in un mondo di automobili e di gran velocita' per chi arriva sempre ultimo per chi si dice addio per chi sbatte negli ostacoli della diversita' le canzoni sono lucciole che cantano nel buio passera' prima o poi questo piccolo dolore che c'e' in te che c'e' in me, che c'e' in noi e ci fa sentire come marinai in balia del vento e della nostalgia a cantare una canzone che non sai come fa ma quel piccolo dolore che sia odio, o che sia amore passera' passera', passera' anche se farai soltanto la la la passera', passera' e a qualcosa una canzone servirà se il tuo piccolo dolore che sia odio o che sia amore passera'
Io stasera lo sai ricomincio da te e tu forse lo fai senza un vero perchè io stasera lo so mi rimetto nei guai tu sai dire di no ma perchè non lo fai patti chiari fra noi dividiamo a metà perchè dopo lo sai c'è chi prende e chi da non ci credo alle grandi promesse e ti chiedo onestà io ti chiedo soltanto onestà e non voglio saper dove vai cosa pensi gli amici che hai quel che è stato o quel che sarà io ti chiedo soltanto onestà questa voglia di noi io di te tu di me può finire lo sai nello stesso caffè dove lei mi lasciò con la stessa bugia ci vediamo però ora devo andar via e stasera lo sai ricomincio da te mi rimetto nei guai di chi ama e non sa che nei giorni che stiamo vivendo c'è poca onestà e per questo pretendo onestà perchè io sono fatto così io non so dire no con un sì e per questo se amore sarà non ti chiedo che un po' di onestà onestà perchè io ti darò tutto il meglio di me perchè io morirò dal bisogno di te mi conosco oramai io do' sempre di più gli altri prendono e via non lo fare anche tu non lo fare per me per ridarmi allegria se l'amore non c'è non ci vuole pietà e per questo stasera ti chiedo soltanto onestà io ti chiedo soltanto onestà perchè sento che dentro ce l'hai perchè sento che amore sarà io ti chiedo onestà io ti chiedo onestà io stasera lo sai ricomincio da te mi rimetto nei guai qualche santo sarà quando sento che amore e per questo ti chiedo onestà io ti chiedo soltanto onestà perchè sento che dentro ce l'hai perchè sento che amore sarà io ti chiedo soltanto onestà onestà io ti chiedo soltanto onestà
Video
Na ninna nanna 'e mare
Video
Stay Gold Seize upon that moment long ago One breath away and there you will be So young and carefree Again you will see That place in time...so gold Steal away into that way back when You thought that all would last forever But like the weather Nothing can ever...and be in time Stay gold But can it be When we can see So vividly A memory And yes you say So must the day Too, fade away And leave a ray of sun So gold Life is but a twinkling of an eye Yet filled with sorrow and compassion though not imagined All things that happen Will age too old Though gold
1. Ricomincio Da Qui 3:44 2. Felici E Contenti 3:25 3. Una Donna 3:19 4. Aquila Grande 3:55 5. Quando Corro 4:00 6. So Che Ci Sei 4:09 7. Un Grande Errore 4:36 8. Oggi Come Ieri Come Domani 3:43 9. A Borsa Da Viaggio 4:06 10. Greg 3:06 11. L'Isola 4:13
fonte:.cdbaby.com
Video
Ricomincio Da Qui
Video
Felici E Contenti E fu così che vissero tutti felici e contenti non so perchè è questo il finale che non cambia mai. Questo è liberamente tratto dalle storie molto comuni, dove gli amori sono eterni e i figli crescono alti e buoni, questo è liberamente tratto dai pensieri di tutti i bambini quando vanno nel mondo dei sogni per cercare un po' di verità. E fu così che vissero tutti felici e contenti senza più stress nè colpi di testa per pura follia, e fu così che vissero tutti beati e vincenti, ma da lì in poi che cosa è accaduto nessuno lo sa. Tutto quello che so immaginare è vedere boschi incantati là dove vivono streghe impaurite e lupi in crisi di identità, tutto quel che potrei pensare è che forse finalmente chi è cattivo e prepotente a nessuno del mare farà. Non si possono imprigionare i sogni dei bambini, ma si può spiegare loro l'illusione che cos'è, non si può offrire al cuore via d'uscita continuando a raccontare una storia già finita... Questo è liberamente tratto dalle storie molto comuni, raccontate anche anche dai media per provare a commuoverti un po', questo è liberamente tratto dalle storie molto banali, dove lei che sembrava brutta si sposa sempre col figlio del re. E fu così che vissero tutti felici e contenti senza più stress nè colpi di testa per pura follia, e fu così che vissero tutti beati e vincenti ma da lì in poi che cosa è accaduto nessuno lo sa. Non si possono imprigionare i sogni dei bambini, ma si può spiegare loro l'illusione che cos'è, non si può offrire al cuore via d'uscita continuando a raccontare una storia già finita... Questo è liberamente tratto dalle storie molto comuni dove gli amori sono eterni e i figli crescono alti e buoni questo è liberamente tratto dalle storie troppo normali perchè è giusto che gli uomini a volte sognino un mondo che forse non c'è.
Video
Una Donna
Qualcosa nei ricordi c'è che spesso mi riporta ancora laddove i sogni e la fantasia colorano la mia avventura. Laddove tu non eri più neppure un semplice ricordo e con lo sguardo perso dentro il mare cercando un mondo nuovo più eccitante per la mia curiosità. Ma adesso vedo in te qualcosa che non avevo conosciuto mai, la grande forza dell'amore che si nutre solo della sua energia e sa che un giorno riuscirò ad amarti, con il tempo che mi dai. Soltanto con la volontà tu hai cercato il tuo domani e con lo scudo della dignità andavi avanti senza la certezza di riavermi accanto a te, ma adesso vedo in te una donna che non avevo conosciuto mai, la grande forza dell'amore che si nutre solo della sua energia, lo sa che un giorno riuscirò ad amarti, veramente. C'è chi vuol conquistare terre e poi avere il mondo ai piedi suoi ma io non voglio altro che te, adesso che ho capito questa forza dell'amore che tu hai.