ORSI E PANDA

......animali simpatici...

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  1. gheagabry
     
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    ORSI E CARTOONS



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    Il mondo, specie quello dei cartoon, è pieno di orsi famosi: da Baloo a Napo Orso capo, da Winnie the Pooh a Yoghi e Bubu. Nell'immaginario delle favole l'orso è infatti animale pacioccone e simpatico, grande ma protettivo.

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    Principale simbolo di questi orsi grandi e grossi ma coccoloni e grandi amici è sicuramente Baloo, il giocherellone e inaffidabile - ma mica poi tanto... - compagno di Bagheera e tutore di Mowgli ne "Il libro della Giungla". Baloo è diventato famosissimo con la versione Disney del libro di Ruyard Kipling, e con la canzone "Ti bastan...", che insegna ad apprezzare ciò che si ha e che per questo è stata adottata anche nei canzonieri scout destinati ai "lupetti".

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    Da segnalare, tra gli orsi dei film di Disney, anche il Little John della versione in cartoni animati della storia di Robin Hood: un modo efficace per rendere la paciosità del compagno dell'eroe inglese che rubava ai ricchi per dare ai poveri.

    Tra i più famosi orsi dei cartoni vanno annoverati sicuramente anche Yogi e Bubu, i due personaggi di Hanna e Barbera nati nell'ormai lontano 1958, che hanno "residenza" nel parco di Yellowstone. Golosi di cestini da picnic Yogi e Bubu sono destinati a fare impazzire i Rangers, i guardiani del parco statunitense diventato famoso anche in Italia proprio grazie a questo cartone animato. Nel 1997, dopo aver conquistato il mondo, Yogi è persino arrivato su Marte dove, come già era accaduto ad altri protagonisti del mondo animato, gli è stato intitolato un monte.

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    Più adatto ad un pubblico di più piccoli è Winnie the Pooh, un personaggio realmente esistito: si tratta infatti di un cucciolo d'orso rimasto orfano e donato allo zoo di Londra tra le due guerre. Il suo nome è un diminutivo di Winnipeg, dal nome della città natale dell'ufficiale veterinario Colebourn che lo acquistò e poi donò allo zoo. Winnie si trasformò ben presto nel protagonista di fiabe realizzate dallo scrittore Alan Alexander Milne: a farglielo conoscere fu suo figlio Christopher, che si era affezionato all'animale. La sua storia a cartoni comincia nel 1961, quando la Disney acquista i diritti sulle fiabe dell'orsetto e poco dopo ne comincia a produrre i cortometraggi. Il primo lungometraggio su Winnie però vedrà la luce solo nel 1977.

    Ai ragazzi degli anni ottanta farà piacere invece la segnalazione di Napo Orso Capo, che in Italia conosciamo come un orso capellone dall'accento napolitano.
    Meno noto però è che "Napo Orso Capo" è l'ennesima creazione di Hanna e Barbera, pensata e prodotta agli inizi degli anni '70: il loro nome originale è "Hair bear bunch".
    Agli esilaranti "Hair bear bunch", famosi anche per la loro moto trasparente, un sito dedica pure un gioco on line: per divertirsi con gli squinternati plantigradi hippy è necessario però avere installato shockwave sul proprio computer.

    Tra gli orsi nei libri va inoltre segnalato Paddington, il buffo orsetto in cappello e montgomery caro alla tradizione anglosassone. Mentre una menzione d'onore va concessa infine a un orsetto famosissimo, benchè non appartenente nè al cinema nè alla letteratura: si tratta dal famosissimo Coccolino, il primo orso di peluche destinato alla pubblicità, un simbolo pubblicitario che ci accompagna da almeno vent'anni. Coccolino, che nei paesi anglosassoni si chiama Snoogle e vanta un vero e proprio catalogo di modelli in peluche "veri", reclamizza un noto ammorbidente, e tra le sue ultime "avventure" annovera anche il salvataggio dei ghiacciai, con una campagna organizzata dalla multinazionale che lo produce.
    Coccolino però non è il solo orsetto pubblicitario della storia: tant'è che un sito in inglese si è preoccupato di catalogarli. Tra i più famosi anche da noi vanno segnalati gli orsi polari della Coca Cola e l'orsetto dei pannolini Pampers.

    (varesenews)

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    Orsi dei film Disney

    - Baloo (dal film "Il Libro della Giungla")
    - Koda (film "Koda fratello Orso")
    - Kenai (il ragazzo trasformato in orso nel film "Koda fratello Orso")
    - Panda (il panda con sul quale Mushu e Cri-Cri si travestono da samurai, dal film "Mulan")
    - Pescatore (l'orso vestito da marinaio nel film "Pomi d'ottone e manici di scopa")
    - Orso bruno (l'orso che attacca il cacciatore Amos Slade nel film "Red e Toby - nemiciamici")
    - Little John (dal film "Robin Hood")
    - Winnie the Pooh
    - Gelsomino (l'orso combinaguai che non da' pace a Paperino in ogni sua avventura)
    - Compare Orso (dal film "I racconti dello Zio Tom")
    - Orsa (madre di alcuni cuccioli nel film "Pocahontas")
    - Chicco (l'orsacchiotto di peluche di Penny, la bambina rapita da Medusa in "Le avventure di Bianca e Bernie")
    - Bongo (l'orsacchiotto circense protagonista di "Bongo e i tre avventurieri")
    - Lulubelle (l'orsetta amica di Bongo)
    - Sidan (il gigantesco orso a cui non va genio Bongo)
    - Orso rosso (l'orso dell'Isola che non c'è)
    - Famiglia di orsi (nel film "Dumbo)


    WINNIE POOH



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    Winnie Pooh è un "Orso (o più precisamente un orsetto di pezza) di Scarso Cervello", che si occupa principalmente di mangiare miele e comporre poesie.

    Forse non tutti sanno che Winnie the Pooh era un piccolo cucciolo d'orso rimasto senza mamma, acquistato dall'ufficiale veterinario Colebourn in Canada durante la Prima Guerra Mondiale e in seguito da questi donato allo Zoo di Londra. Il cucciolo si chiamava Winnipeg, dal nome della città natale di Colebourn, ma diventò presto "Winnie" per il dolce carattere dell'animale.
    A Londra divenne subito molto popolare ed amato, soprattutto dai bambini: fra loro ve n'era uno particolarmente affezionato, Christopher Robin, figlio dello scrittore Alan Alexander Milne. Christopher Robin per il suo primo compleanno ricevette in regalo un orsacchiotto, che chiamò Edward, cui fece presto compagnia una vera e propria collezione di pupazzi di pezza comprendente un asinello (= Ih-Oh), un paio di canguri (= mamma Cangu e il piccolo Ro), un maialino (= Pimpi), una tigre a righe (= Tigro).
    Il bambino, dopo parecchie visite allo zoo nel recinto del piccolo Winnie, decise di ribattezzare il suo orsacchiotto Teddy "Winnie" e presto "Winnie-l'orso" diventò il protagonista delle storie della buona notte, che Milne scriveva per il figlio."Pooh", invece, sarebbe il nome di un cigno incontrato da Christopher in un'altra occasione. A questi personaggi si aggiunsero il coniglio Tappo e il gufo Uffa esistenti solo nella fantasia di Christopher Robin e del padre. Tutto ciò convinse suo padre a scrivere delle storie per bambini.
    La fama di Winnie the Pooh iniziò subito dopo la pubblicazione della storia del volo dell'orsetto sul palloncino di Christopher Robin nell'edizione natalizia del "London Evening News". Tutte le storie furono splendidamente illustrate da Ernest H. Shepard.
    Dopo la morte di Milne, i diritti sui personaggi della serie furono ceduti alla Walt Disney, che ha realizzato numerosi film d'animazione e cartoni animati che vedono protagonisti Winnie e altri personaggi del libro.


    Edited by gheagabry1 - 10/10/2020, 18:43
     
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48 replies since 1/8/2010, 15:20   20761 views
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