CASTORI, CONIGLI, SCOIATTOLI.

I RODITORI

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  1. almamarina
     
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    CANE DELLA PRATERIA




    Classe: Mammiferi
    Ordine: Roditori
    Famiglia: Sciuridi
    Genere: Cynomis
    Specie: Cynomis Ludovicianus


    Storia e origini del Cane Della Prateria

    Il cane della prateria, viene chiamato così per il suo verso molto simile all’abbaiare di un cane, proviene dall'Ovest degli Stati Uniti e alcuni range del Canada e del Messico. Predilige le pianure erbose ma puo vivere anche in zone desertiche, collinose e montuose generalmente dal clima asciutto. La sua tana è costituita da un intricato sistema di cunicoli e gallerie, dove sono presenti stanze selezionate in base alle esigenze: parto, feci, piccoli, cibo.
    Le galleria possono essere profonde fino a 5 metri e lunghe più di 50 metri.
    Il cane della prateria è un animale sociale e gregario, normalmente un solo maschio maturo con cinque sei femmine piu la prole forma una famiglia. Quindi i cani della prateria soffrono di solitudine se lasciati soli per molto tempo. Essendo dotati di un ottimo spirito gregario cercheranno sempre di affezionarsi ai loro nuovi compagni umani.
    Solo il Cynomis Ludovicianus (il cane della prateria dalla coda nera) è legale detenerlo le altre specie sono illegali e per chi le detiene vi sono multe salatissime.


    Carattere

    Il cane della prateria è un animale che ha bisogno del contatto dei suoi simili. Il maschio e la femmina si scambiano anche effusioni da veri amanti, famoso il loro bacio. Con gli umani, se viene acquistato da piccolo, stabilisce un fortissimo legame affettivo, preso da adulto legherà anche con i proprietari ma ci vorranno anche un paio di mesi affiche abbia una grande fiducia. Amano essere coccolati, aver grattato il pancino e adorano riposarsi con il proprietario possibilmente vicino il grembo cosi da sentire la respirazione. E’ molto protettivo e territoriale come alcuni cani: gonfia la coda addirittura tutto il pelo e arriva a fare dei salti per mordere gli estranei. La femmina, in generale, è sempre piu nervosetta del maschio (ma queste sono solo regole in linea di massima, ogni cane della prateria ha un carattere a se stante). Se tenuto troppo in gabbia avrà un atteggiamento aggressivo anche con il padrone. Per questo si consiglia di tenere il cane della prateria libero il piu tempo possibile. Durante il periodo del calore il maschio puo essere molto nervoso aggressivo e avere degli strani atteggiamenti. L'aggressività è anche nei confronti della femmina a volte costretta da lui a rimanere nella tana per giorni. Con la sterilizzazione queste fasi di aggressivita dovrebbero scomparire. Tenere un cane della prateria a casa vi costerà molto in fatto di arredamento! infatti alcuni aspetti negativi sono: il danneggiamento dei mobili, rosicchiamento dei fili della luce (attenzione la morte prematura dei cani della prateria è data proprio dalla scarica di corrente), ricordate che è un animale selvatico richiede molto affetto e cure e soprattutto non sopporta la solitudine ha bisogno di trascorrere il maggior tempo fuori dalla gabbia.


    L'acquisto

    Il 99% dei cani della prateria in vendita non possono essere piu di cattura poiche è stata chiusa l'importazione, a causa del vaiolo delle scimmie, dal 2002 si trova quelli nati in cattività. E’ consigliabile prenderne due perché si facciano compagnia. L’ideale è acquistare animali giovani. Se presi da adulti i primi mesi saranno molto aggressivi con voi, per cui il consiglio è che sia lui a venire da voi piuttosto che il contrario questo per evitare che vi attacchino e vi diano morsi. L’animale deve essere vivace e curioso non devono essere presenti chiazze senza pelo, i denti incisivi devono essere dritti e della giusta lunghezza, le narici devono essere pulite, le feci devono essere compatte e senza le presenza di diarrea.


    Alloggio

    Hanno bisogno di gabbie spaziose 80x50x70, possibilmente a piu piani, ma attenzione, i cani della prateria non percepiscono la profondita, quindi si potrebbero lanciare da grandi altezze provocandosi frature (attenzione quindi ai balconi). Il fondo deve essere solido, sono maestri della fuga quindi la chiusura deve essere particolarmente robusta. Sul fondo deve essere presente una lettiera, sconsiglio quella per gatti, ottimo il tutolo di mais. Nella gabbia deve esserci:
    Beverino per l’acqua, ottimo quello per conigli.
    Ciotolina per il mangiare (non in plastica poiche la divorerebbe).
    E’ importante fornire loro una tana(una scatola di scarpe (ma attenzione che non la mangi), un vaso in coccio o in legno) con all’ interno del fieno abbondante, dei tubi in PVC, delle corde con nodi (passerà il tempo a snodarli), un tronco ma fate attenzione che non sia velenoso per lui (vedremo successivamente quel’e’ idoneo), delle rocce dove si posera sopra per l’avvistamento. La gabbia deve essere pulita una due volta alla settimana, questo significa rimuovere tutto il tutolo di mais fieno residui di feci e urina, si lava con acqua e varichina diluita. E’ consigliabile cambiare l’acqua dal beverino giornalmente e di togliere le feci cosi da non esserci troppi residui che provocano cattivi odori. Per gli odori consiglio un po’ di bicarbonato agli angoli dove sopra metterete la lettiera. I cani della prateria tendono a fare i loro bisogni sempre nello stesso punto. La gabbia puo essere vicino anche ad una finestra chiusa, loro amano guardare il cielo (se notano un uccello fuggono velocemente nella tana), attenzione ai colpi di sole e al vento troppo forte e alle temperature troppo basse. Potete,infine,creare una grande gabbia all’esterno del vostro giardino ma attenzione che non mangi nulla di velenoso per lui e che ci sia sottoterra una rete che gli impedisca la fuga scavando.


    In libertà

    Si consiglia di tenere il vostro amico il piu allungo possibile liberi poichè la gabbia risulta un grande stress. Liberi pero sono soggetti a molti pericoli, due occhi non bastano mai quindi devono essere sempre sorvegliati. I pericoli sono fili elettrici, con un solo morso possono rimanere stecchiti, sostanze o piante tossiche, le cadute da grandi e piccole altezze, balconi.







    Alimentazione

    La dieta naturale dei cani della prateria è fatta di radici, funghi, fieno, foglie erba piccolissimi insettini e fiori. E’ difficile trovare in commercio un alimento specifico per cani della prateria soprattutto al sud Italia. Tendono molto ad ingrassare e quindi a diventare obesi. La cosa più importante è che tutto contenga molte fibre.
    Il giusto alimento per un cane della prateria giornalmente deve avere:

    Fieno fresco SEMPRE,
    A pranzo somministrare tra questi alimenti:


    Verdura fresca (lattuga tipo una decina di foglie) ben asciutta e a temperatura ambiente oppure

    Cetrioli, carota, germogli di soia,dente di leone,ravanelli,fagiolini, barbabietola. a temperatura ambiente.( se non li mangia crudi sbollentarli leggermente).

    Frutta fresca di stagione.

    La mattina un cucchiaio di pellets per cdp.
    A volte preferisco le verdure cotte piuttosto che fresche.


    MAI prendere dal frigo gli alimenti e somministrarli, potrebbe provocare una cattiva digestione causando forti diarree. Quindi dovranno essere a temperatura ambiente.
    Buona norma sarebbe somministrare anche giornalmente: trifoglio e il dente di leone.
    Ogni tanto lo si può premiare con una nocciolina, noce ,fiocco di mais.
    I cani della prateria bevono molto poco perchè traggono il liquido necessario dal cibo (non dal pellettato che al contrario provoca molta sete).


    Alimenti tossici per il Cane Della Prateria

    L’oleandro, ippocastano, tasso, tutte le siepi, rododendro azalea. Ce ne saranno altri ma di sicuro non sono velenosi gli aceri, melo, pero, melograno, ulivo, castagno.


    Cure

    Non richiedono vaccinazioni. E’ giusto fare periodicamente un esame delle feci per verificare la presenza di parassiti intestinali. Non è necessario lavarli; in caso di necessità il metodo migliore per lavarli è di utilizzare un panno bagnato con acqua poi li avvolgerete in un asciugamano caldo, non utilizzate l’asciugacapelli, oltre a spaventarli il pelo gli si puo arruffare. Le unghie è consigliabile accorciarle periodicamente tagliando la punta, se si taglia troppo in basso si può tagliare il nervo causando la fuoriuscita di sangue nonchè dolore e sofferenza per l’animale.


    Riconocere il sesso

    Maschi e femmine esteriormente sono uguali tranne che per i genitali esterni. La caratteristica principale che permette di distinguere maschi e femmine è la distanza che c’è tra l’ano e l’apertura genitale. Nel maschio è il doppio rispetto alla femmina.


    Riproduzione

    I cani della prateria raggiungono la maturità sessuale all’età di 1-2 anni (in cattivita). Vanno in calore una volta all’anno, tra gennaio e marzo. I maschi diventano aggressivi sia con la femmina che a volte con i proprietari. Si puo riconoscere una femmina gravida da un piccolo cerchietto di pelo bianco che viene a crearsi attorno i capezzoli. La riproduzione in cattività è piuttosto difficile. La gravidanza dura 30-35 giorni, con un numero medio di 3 piccoli. I piccoli vengono allevati in comune da tutte, nascono nudi e con gli occhi chiusi; aprono gli occhi dopo circa 35 giorni. Usciranno dalla tana intorno alla sesta settimana di vita.
    Notizie generali

    In commercio esistono anche i Citelli o mini cani della prateria molto simili sia fisicamente che caratterialmente ai cdp ma forse un pochettino piu selvatici. Ma attenzione alcune specie di Citelli sono illegali.

     
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46 replies since 15/6/2010, 07:14   44004 views
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