Non mettere le dita nel naso è un album del 1989 riconducibile alla produzione del Banco del Mutuo Soccorso ma effettivamente pubblicato a nome del solo Francesco Di Giacomo, benché questi sia accompagnato dal resto del gruppo e tutti i brani siano firmati, come da consuetudine, dal cantante assieme a Vittorio Nocenzi. In copertina è riportata l'insolita indicazione: "Il Banco presenta Francesco Di Giacomo". I musicisti presenti nell'album, dunque, sono gli stessi della formazione di quel periodo del Banco, compresa Cinzia Nocenzi (sorella di Vittorio e di Gianni, qui non presente) al pianoforte. Inoltre è presente anche il chitarrista Paolo Carta che nello stesso anno sostituisce Rodolfo Maltese nel tour del Banco Del Mutuo soccorso Il disco è uscito per l'effimera etichetta Iperspazio, distribuita dalla Dischi Ricordi. Nella prima ristampa in CD è stata aggiunta la traccia Hey Joe, cover del brano di Billy Roberts reso celebre da Jimi Hendrix, cantato da Di Giacomo insieme a Sam Moore, arrangiato e realizzato da Alessandro Centofanti e pubblicato su disco mix nel 1990. Nel 2004 questo album è stato nuovamente ristampato, in questo caso dalla NAR International, con il titolo Banco d'accusa e una nuova copertina, sempre intestato a Di Giacomo.
Tracce
Ti taglio i viveri - 5:13 Qualcosa che rimane - 4:59 Lilliput - 5:44 Cielo - 4:31 Non ci siamo - 6:41 (con Sam Moore) E domani - 4:31 Sandali - 7:07
Da qui messere si domina la valle, pubblicato nel 1991, è una reincisione in due dischi dei primi due album del Banco del Mutuo Soccorso, Banco del Mutuo Soccorso e Darwin!.
Tracce
CD 1
In volo R.I.P. Passaggio Metamorfosi Il giardino del mago Traccia
CD 2
L'evoluzione La conquista della posizione eretta Danza dei grandi rettili Cento mani e cento occhi 750.000 anni fa... l'amore? Miserere alla storia Ed ora io domando tempo al tempo ed egli mi risponde: non ne ho
Il 13 è un album del gruppo musicale di rock progressivo Banco del Mutuo Soccorso.
Tracce
Dove non arrivano gli occhi Sirene Sirene (parte II) Brivido Guardami le spalle Anche Dio Spudorata (pi-ppò) Bambino Tremila (rock prove) Rimani fuori Emiliano Mister Rabbit Magari che (gargarismo) Tirami una rete Bisbigli
Nudo, pubblicato nel 1997, è un album del Banco del Mutuo Soccorso
Tracce
CD 1
Nudo E mi viene da pensare Prologo #1 R.I.P. Il ragno Emiliano L'evoluzione 750.000 anni fa ... l'amore?
CD 2
Sul palco La conquista della posizione eretta Metamorfosi Guardami le spalle Roma/Tokyo La band Bisbigli Passaggio Coi capelli sciolti al vento Traccia Prologo #2 Non mi rompete
1. Miserere Alla Storia (6:51) 2. Traccia 1º (3:39) 3. Cento Mani E Cento Occhi (10:03) 4. La Danza Dei Grandi Rettili (10:06) 5. 750.000 Anni Fa, L'Amore (7:12) 6. Il Giardino Del Mago (25:28)
Concerto live registrato a Città del Messico nel 1999
Tracce:
Disc 1: 1. Brivido (6:48) 2. Il Ragno (5:42) 3. Sirène (6:38) 4. R.I.P. (Requescant In Pace) (9:05) 5. Bisbigli & Passagglio (1:55) 6. La Conquista Della Positione Eretta (10:36)
Disc 2: 1. E Mi Viene Da Pensare (6:46) 2. Canto Di Primavera (7:11) 3. L'Evoluzione (8:11) 4. Moby Dick (5:41) 5. Roma-Tokyo (6:29) 6. Lontano Da (7:15) 7. Traccia (3:19)
Grande Moby Dick, dove saranno tutti gli amanti che hai dolce Moby Dick, nessuno ti ha baciata mai. Grande Moby Dick, regina madre segui le stelle che sai non fidarti della croce del sud, la caccia non finisce mai. E danzerai sopra una stella marina e danzerai colpendo al cuore la luna Chi impazzì dietro a te non tornò mai più. La sorte corre nella tua scia colpo di coda e vola via. E danzerai sopra una stella marina e danzerai colpendo al cuore la luna Moby Dick, bada a te se t'innamorerai. E vola via colpendo al cuore la luna Chi impazzì dietro a te, non tornò mai più. Non fidarti della croce del sud, la caccia non finisce mai. Dormi Moby Dick, spegni le ali e dormi sicura se vuoi tanto i cavalieri del Santo Graal, non ti raggiungeranno mai. E vola via sopra un vascello fantasma e vola via verso una terra promessa Moby Dick bada a te se t'innamorerai. E danzerai sopra una stella marina e danzerai colpendo al cuore la luna chi impazzì dietro a te non tornò mai più...
Lontano Da Volo via lontano, dove sia, lontano da. Volo via, volo via via. Lontano da, che qui non mi diverto, fantastiche le gambe di New York, quel lungo tram chiamato desiderio passa di qua, ma da che parte va ? Lontano da, lontano da, si partirà lontano da. Volo via lontano, dove sia, lontano da. Volo via, volo via via. Il Golden Gate,coltello a sette lame, il sole che tramonta all'Hemingway e poi da qui non sento la campana, se suonerà non lo farà per me. Lontano da, lontano da, si arriverà lontano da. Volo via lontano, dove sia, lontano da. Volo via, volo via via. Lontano da, dal viale del tramonto, ai boulevards che traffico che c'è, la strada è un film girato in bianco e nero, finisce là, cent'anni dritto a te. Lontano da, lontano da, si partirà e poi si arriverà e allora lontano lontano da, lontano da. Volo via lontano, dove sia, lontano da. Volo via, volo via via.
No palco, pubblicato nel 2003, è un album del Banco del Mutuo Soccorso.
Tracce
Prologo #1 - 1:13 R.I.P. - 8:24 Il ragno - 5:18 Cento mani, cento occhi - 4:29 Quando la buona gente dice - 6:28 Canto di primavera - 7:21 La caccia / FA# minore - 4:30 Moby Dick - 7:20 Non mi rompete - 10:37 Come due treni / Intro - 3:10 750.000 anni fa .... l'amore - 6:34 Traccia I - 3:01 Traccia II - 5:00
Live ufficiale "... Seguendo le Tracce" (MaRaCash) registrato al Teatro Verdi di Salerno il 23 aprile del 1975, una testimonianza storica che vede in scaletta il meglio del gruppo romano come R.I.P (in versione inglese), "Metamorfosi" e la sempre splendida "Non Mi Rompete".
E' un live che offre al pubblico il meglio della band: un concerto che è un evento unico, irripetibile, che fissa nel tempo come un quadro la testimonianza del momento e dell'epoca. Un capolavoro che non si ferma, ma che accompagna stagioni diverse.
Un concerto del Banco del Mutuo Soccorso è sempre un evento: dal vivo erano, e sono, precisi e inappuntabili, deliziando il pubblico e unendo capacità virtuosistiche a contenuto emotivo, comunicatività e tecnica.
Caratteristica indiscutibile della band la molteplicità dei riferimenti: le liriche e la musica sempre intrecciate in un tutt'uno che crea Poesia, un percorso continuo che dalla musica classica prende l'ampiezza compositiva e la dinamica espressiva, dal rock l'energia, la ritmicita, e dal jazz la ricchezza armonica e l'improvvisazione.
fonte: musicalnews.com foto:qpratools.com
Tracce:
1. R. I. P. (English Version) 8:59 2. L'Albero Del Pane 5:02 3. La Danza Dei Grandi Rettili 11:32 4. Passaggio 0:51 5. Non Mi Rompete 6:04 6. Dopo... Niente È Più Lo Stesso 12:36 7. Traccia II 2.42 8. Metamorfosi 26:14