ANTONINO CANNAVACCIUOLO ... “un cuoco di peso”

PAVIA «I limoni della nostra terra danno un’altro sapore al riso» dice la star di “Cucine da incubo” in trasferta benefica a Pavia. Antonino Cannavacciuolo, chef pluristellato del Villa Crespi sul lago d’Orta, ha preparato la cena a un centinaio di ospiti della mensa del Fratello, alla parrocchia di S. Salvatore. «Queste occasioni mi emozionano molto più degli eventi blasonati» spiega lo chef nella cucina che ospita ogni sera i volontari che offrono pasti caldi ai poveri. Accanto a lui ai fornelli Ruben Citarella, titolare della Corte dei sapori di Pavia, che ha preparato il secondo, 200 stinchi con patate. Cannavacciuolo ha buttato in padella 12 chili di riso mantecato con salsa al midollo e una spolverata di scorza di limone. Lo chef è stato invitato a Pavia da Maurizio Niutta e da un gruppo di amici. Ognuno ha messo a disposizione qualcosa. Oltre agli stinchi, quasi un quintale di carne, la cantina Giorgi ha fornito il vino, Carenzo il riso e alcune signore hanno preparato torte da servire come dessert. (m.g.p.)

19 novembre 2013, alle ore 18.30, store Mondadori, piazza Duomo
Antonino Cannavacciuolo presenta il libro "In cucina comando io" Mondadori
Antonino Cannavacciuolo, il gigante buono della cucina italiana, è stato selezionato per rappresentare il volto di Gordon Ramsay italiano nella trasmissione televisiva "Cucine da incubo" ispirata al modello inglese di "Kitchen Nightmares", presto in onda su Fox Life (Canale 114 Sky) con la seconda stagione.
In Cucina comando io, Antonino Cannavacciuolo ripercorre i momenti più significativi della sua vita al sud e la carriera professionale, dagli esordi a Vico Equense, terra di eccellenze culinarie, alle esperienze internazionali che gli hanno permesso di approfondire le sue conoscenze negli ambiti più qualificati della grande ristorazione. L'approdo a Villa Crespi è stato il coronamento di un sogno: un bel ristorante incastonato sul Lago d'Orta che gli ha permesso di conquistare ben due stelle Michelin e …Cinzia, la sua dolce metà.





Chi è Antonino Cannavacciuolo

Nato a Vico Equense (NA) il 16 aprile 1975, Antonino Cannavacciuolo ha conseguito l'Attestato di Cucina presso la locale Scuola Alberghiera nel 1989.
Antonino Cannavacciuolo vanta esperienze lavorative nelle cucine di grandi tri-stellati francesi quali l'Auberge dell'Ile di Illerausen e il Buerehiesel di Strasburgo, oltre che nel ristorante del Grand Hotel Quisisana, quando la cucina era "governata" dal grande Maestro Gualtiero Marchesi.
Nel 1999 assume, insieme alla moglie Cinzia Primatesta, la gestione del Ristorante Hotel Villa Crespi, sul lago d'Orta. Dal 2012 Villa Crespi è Associato Relais & Châteaux.

Lo chef star Antonino Cannavacciuolo è l’immagine del Mangiafoco. 38 anni, di Vico Equense sul Golfo di Napoli, animatore dell’hotel e ristorante Villa Crespi sul Lago d’Orta, conduttore di Cucine da incubo su Fox life, è un uomo grande grosso e barbuto. «Prima di fare questo mestiere pescavo e un giorno tornerò a farlo», racconta. Le sue origini le ripercorre anche nel libro In cucina comando io (Mondadori Electa) dove spiega come andava a caccia di polpi sulla costiera sorrentina e di quando ha scoperto di saper fare la torta caprese, un pomeriggio dopo la scuola (mai troppo cotta eppure morbida dentro). E da poco un artigiano di via San Gregorio Armeno a Napoli lo ha ritratto in un presepe al fianco di cuochi come Bottura, Cracco, Scabin, Ciccio Sultano e l’altro grande della costiera amalfitana, che a Sant’Agata sui due golfi (di Napoli e di Sorrento) c’è rimasto: Don Alfonso Iaccarino.

Nonostante le esperienze francesi, all’hotel Quisisana di Capri (con Gualtiero Marchesi) e 14 anni a Villa Crespi ancora oggi Cannavacciuolo dice: «Se chiudo gli occhi vedo il Vesuvio, vedo Napoli e quella è la mia ispirazione». Dopo qualche tempo in Piemonte racconta che gli mancavano i pesciolini di scogliera, buoni per la zuppa, e così si è organizzato con un furgoncino che ogni mercoledì glieli portava. «Poi l’autista è morto e ora il pesce mi arriva dalla Sicilia con l’aereo tramite un grossista del lago che mi riserva il meglio». Proprio per la freschezza del prodotto, Cannavacciuolo svela che lui mangia sempre crudo, «anche in origine si faceva così. La carne a lunga conservazione la posso capire, io uso quella di Boves vicino Cuneo, ma certi ingredienti cotti sono penalizzati. Il pesce è certamente tra questi. Per questo secondo me una tendenza della cucina sarà il crudismo».

Cannavacciuolo, che a Natale inaugura un ristorante a Mosca, ha anche due pallini. Il primo è di averci messo una dura gavetta per raggiungere il successo: «C’è voluta la tv per farmi conoscere, in dieci anni gli altri media non sono venuti a scoprirmi». Il secondo è di venire accusato di non stare ai fornelli: «Può esser vero, ma chi porta la cucina italiana nel mondo se non ci andiamo noi cuochi?». Prima di lasciarlo andare gli domandiamo un’ultima curiosità: dove prende la mozzarella? «Al caseificio Rivabianca di Paestum».
twitter @rigatells

Nella splendida location La Pelota in via Palermo, 10 Milano, nella zona più alla moda di Milano, si è tenuto l’evento Lavazza. Inspiring Chefs è il titolo della 22esima edizione del Calendario Lavazza 2013, un riferimento d’eccellenza per gli amanti della fotografia d’autore e che, con il celebre ritrattista Martin Schoeller, scelto per questa edizione, punta dritto al cuore del proprio mondo e rende protagonisti gli chef, coloro che fanno dell’ispirazione in cucina il proprio mantra. A loro Lavazza dedica l’intero 2014 con un Calendario che vede la direzione creativa affidata, come per le precedenti edizioni, all’Agenzia Armando Testa.

I magnifici sette scelti per il Lavazza sono Ferran Adrià e suo fratello Albert, Michel Bras, Massimo Bottura, Antonino Cannavacciuolo, Carlo Cracco, Davide Oldani, cuochi e innovatori che da anni si lasciano conquistare dal caffè Lavazza e che lo reinterpretano attraverso le loro creazioni. Una sfida interessante per un artista come Martin Schoeller, ex allievo di un mostro sacro come Annie Leibovitz, abituato com’è a immortalare i personaggi più rappresentativi del pianeta, ma soprattutto un’esperienza unica, primo esempio di un approccio artistico che vede gli chef protagonisti e non comprimari di una scena, sia questa figurativa o fotografica. Edizione dopo edizione, i Calendari Lavazza parlano del desiderio di sperimentazione di nuove frontiere della creatività, una passione che va di pari passo con il desiderio dell’azienda di sperimentazione di nuovi prodotti e ricerca di una sempre maggiore qualità ed eccellenza del prodotto.

In attesa di scoprire
le divertenti ricette che hanno
pensato per il 25 dicembre 2013,
guardate quelle online su FoxLife.it
http://bit.ly/1cl06a4

In esclusiva assoluta su FoxLife (canale 113 di Sky) mercoledì 11 dicembre alle 21.00 arriva lo speciale NATALE CON CANNAVACCIUOLO, durante il quale lo chef pluristellato aprirà le porte della sua cucina di Villa Crespi ad un ospite d’onore, Leonardo Pieraccioni che sarà suo complice e aiutante nella preparazione di un menù natalizio.
Leonardo Pieraccioni – nelle sale dal 12 dicembre con il suo nuovo film UN FANTASTICO VIA VAI – irromperà nella cucina del “Canna” – come lo chiama il regista e attore toscano – proponendo i suoi cavalli di battaglia culinari in uno scontro di culture gastronomiche regionali e di caratteri


Oltre all’antipasto – degli squisiti “crostini con sugo di fegatini”, cucinati secondo la ricetta di Pieraccioni - lo chef Cannavacciuolo proporrà un menù completo per il giorno di Natale rivisitando i piatti della tradizione e fornendo al pubblico idee e spunti creativi per stupire i propri ospiti durante le festività. Il tutto realizzato sotto sguardo attento, le continue interruzioni e i suggerimenti del suo speciale ospite. L’inedito duo, dietro pentole e fornelli, regalerà ai telespettatori momenti di pura comicità senza dimenticare la buona cucina firmata Cannavacciuolo.

Un Fantastico Via Vai è distribuito da 01Distribution.

Il “burbero” Chef Cannavacciuolo, prima di tornare in primavera sugli schermi di FoxLife con la seconda stagione di Cucine da incubo, si cimenterà nella preparazione di un menù di Natale coadiuvato da un assistente molto speciale, Leonardo Pieraccioni: mercoledì 11 dicembre alle 21.00 su Fox Life va in onda lo speciale Natale con Cannavacciuolo durante il quale lo chef pluristellato aprirà le porte della sua cucina di Villa Crespi al suo complice e aiutante nella preparazione di un menù delle feste.

Pieraccioni – nelle sale dal 12 dicembre con il suo nuovo film “Un fantastico via vai” – irromperà nella cucina del “Canna” – come lo chiama il regista e attore toscano – proponendo i suoi cavalli di battaglia culinari in uno scontro di culture gastronomiche regionali e di caratteri. Oltre all’antipasto – degli squisiti “crostini con sugo di fegatini”, cucinati secondo la ricetta di Pieraccioni – lo chef Cannavacciuolo proporrà un menù completo per il giorno di Natale, rivisitando i piatti della tradizione e fornendo al pubblico idee e spunti creativi. Il tutto realizzato sotto sguardo attento, le continue interruzioni e i suggerimenti del suo speciale ospite.

Un party esclusivo a Milano alla Pelota di Via Palermo, riallestita e tirata a lucido per l'occasione, per festeggiare il lancio del calendario Lavazza.

Evento blindatissimo con trecento ospiti selezionati che hanno tenuto a battesimo Inspiring Chefs, il calendario già oggetto di culto per collezionisti e appassionati di fotografia.

Firmato da Martin Schoeller, fotografo tedesco famoso per i suoi ritratti di dive e personaggi politici come Angelina Jolie e Barack Obama, il calendario racconta del rapporto speciale tra sette chef stellati e il caffè Lavazza e rende omaggio all'ispirazione in cucina.

E proprio gli chef ritratti, Ferran Adrià e suo fratello Albert, Carlo Cracco, Massimo Bottura, Michel Bras, Antonino Cannavacciolo e Davide Oldan, hanno curato lo straordinario menù della serata.

Ogni portata, studiata da un diverso maestro, è stata servita dopo uno spettacolare red carpet. Ad accogliere i numerosi ospiti vip (presenti tra gli altri Luca Bizzari, Alessandro Baricco, JJ Martin, Camila Raznovich, Saturnino) la famiglia Lavazza al completo.

Toscana e Campania, Firenze e Napoli. Un accostamento che evoca sempre un grande incontro nel mondo dello spettacolo, su tutti si pensi alla coppia composta da Roberto Benigni e Massimo Troisi. In cucina, l’ultima volta che abbiamo visto qualcosa del genere è stato proprio sulle nostre pagine, quando Saverio Tommasi incontrò Antonino Cannavacciuolo, lo chef di “Cucine da Incubo” nella sua Villa Crespi. Adesso un altro toscano va a far visita al buon Antonino, è Leonardo Pieraccioni che, come annuncia dal suo profilo ufficiale Facebook, è stato nelle cucine dello chef pluristellato per cimentarsi con un bel po’ di ricette. Oggi scopriamo che saranno una serie di ricette speciali per la cena della vigilia e il pranzo di Natale, in onda su Fox Life. Non vediamo l’ora di vedere che cosa hanno preparato per noi, intanto Pieraccioni, al cinema proprio a Natale con “Un fantastico viavai”, alza il tiro: “Sono meglio di Ratatouille…”.

Immaginate un duo composto dallo spauracchio dei dei ristoratori impreparati (lo chef Antonino Cannavacciuolo) e dal re della commedia romantica italiana (Leonardo Pieraccioni). Immaginate anche di vederli sfidarsi ai fornelli. Poteva essere un pasticcio culinario. E' finita che ne è nata una (gustosissima) gag in salsa campano-toscana di raro equilibrio al palato. Nel senso che i due se la sono goduta un sacco, tra un assaggio e l'altro della preparazione del menu di Natale.

Ma andiamo per ordine. Chef Cannavacciulo, in attesa di rientrare in Tv con la seconda serie di Cucine da Incubo (in primavera su FoxLife), ha deciso di festeggiare il Natale aprendo le porte della sua cucina a Villa Crespi, quartier generale dello chef napoletano sul lago d'Orta, aprendo le sue porte al regista toscano, nei cinema il 12 dicembre con il suo ultimo film Un fantastico Viavai.

Che cosa è sucesso? Lo potrete vedere su FoxLife (canale 113 di Sky) mercoledì 11 dicembre alle 21.00 arriva lo speciale Natale con Cannavacciulo. Pieraccioni indosserà i panni dell'assistente chef del «Canna», come ha ribattezzato Antonino. Non solo, lo chef toscano si arrischierà nel proporre, lui stesso le sue specialità regionali, in una sfida gastronomica ad alto tasso di ghignate. Il risultato? Un antipasto a base di crostini con sugo di fegatini, cucinati secondo la ricetta di Pieraccioni e tanti piatti della tradizione rivisitati da Cannavacciulo che darà al pubblico diverse idee e spunti creativi per stupire i propri ospiti durante le festività. Il tutto realizzato sotto sguardo attento, qualche punzecchiatura in punta di forchettone e i suggerimenti del suo speciale ospite. [...]

Orta San Giulio (Novara) - Da una parte lo «spauracchio» dei ristoratori pasticcioni. Dall’altra, un nome della commedia italiana. Antonino Cannavacciuolo, chef a due stelle Michelin, e Leonardo Pieraccioni, si sono dati appuntamento al ristorante «Villa Crespi», a Orta nel Novarese, per preparare un pranzo di Natale: il «risultato» sarà trasmesso su FoxLife (canale 113 di Sky) mercoledì 11 alle 21. Pieraccioni per un giorno ha abbandonato i panni del regista e ha indossato quelli di assistente del «Canna», come ha ribattezzato subito Antonino.

Dalla coppia è nato un grande pranzo natalizio ma anche uno spettacolo a base di gag: i due si sono divertiti come matti in questa sfida gastronomica tra Campania, regione d’origine dello chef trapiantato in Piemonte, e Toscana.

«Se metti insieme un napoletano e un toscano - dice Cinzia Primatesta, moglie di Cannavacciuolo - non può che venire fuori un piccolo capolavoro di comicità. I due si sono trovati subito in sintonia. Hanno cominciato prima a discutere su quali ricette preparare poi sugli ingredienti. Ognuno voleva ovviamente avere l’ultima parola. E’ stata una giornata molto divertente. Loro non hanno smesso un attimo di divertirsi».
Pieraccioni si è buttato su un antipasto di crostini a base di fegatini. Cannavacciuolo ha risposto con un piatto di spaghetti di vongole veraci in salsa all’aglio dolce. Per il secondo si è creata un’accoppiata inedita Campania-Toscana con baccalà fritto, crema di cipolle bianche e insalatina di lenticchie all’aceto. Gran finale con zuppetta di panettone e cremoso di mascarpone alla vaniglia.

«Pieraccioni avrebbe dovuto fare qualche assaggio dei piatti che venivano preparati - racconta Cinzia Primatesta -. Davanti agli spaghetti e al baccalà non ha resistito: ha fatto il bis, tanto gli sono piaciuti».
Per il regista era la prima visita al lago d’Orta: «Non lo conosceva - aggiunge Cannavacciuolo - Ne è rimasto affascinato, soprattutto dalla calma e dal paesaggio incantevole che ha trovato. Adesso che conosce la strada ha promesso che tornerà sicuramente a farci visita, magari per assaggiare qualche altra specialità».
Il pranzo di Natale in salsa campano-toscana andrà in onda l’undici e il giorno successivo, nelle sale di tutta Italia, Pieraccioni proporrà il suo ultimo film che s’intitola «Un fantastico viavai».

Il «Canna» tornerà in primavera in tivù con la seconda serie delle «Cucine da incubo». Intanto trova anche il modo di cucinare piatti importanti per solidarietà. A Pavia l’altra settimana ha preparato il risotto al midollo per i poveri della Mensa del Fratello dell’Oratorio di San Mauro.

a seconda stagione di Cucine da Incubo Italia sta per prendere forma: partono infatti le riprese delle nuove ‘avventure’ di Chef Antonino Cannavacciuolo, pronto a girare l’Italia per salvare ristoranti dal fallimento seguendo le orme dell’arcinoto collega Gordon Ramsay.

Come abbiamo imparato nelle prime dieci puntate, trasmesse la scorsa primavera da Fox Life, il più delle volte Cannavacciuolo si è trovato a salvare non tanto i locali, ma per lo più le famiglie che li gestiscono. E trovandosi di fronte un molosso come Antonino è difficile contraddirlo e non seguire i suoi consigli.

Aperti i casting alla fine di settembre, ora si entra nella fase delle riprese: top secret le nuove destinazioni dello chef che si ritroverà di nuovo tra trattorie e pizzerie, tra ristoranti popolari e magari qualche collega stellato. Nella prima serie l’area di azione di Cannavacciuolo è stata piuttosto ristretta: da Milano a Padova, da Roma a Tivoli, passando per Gaggiano, Frascati e Fiumicino. Aree metropolitane e stretta provincia, con una predilezione per la cucina tradizionale e appena un cenno alla cucina etnica.

Chissà che in questa nuova edizione lo Chef non abbia modo di fare giri un po’ più ampi e magari tornare nella sua Campania: la puntata che lo vide alle prese con una famiglia partenopea svelò anche la sua parte più ‘tenera’.

Intanto lo chef torna in tv e scalda i fornelli della sua Villa Crespi per lo speciale Natale con Cannavacciuolo, in onda mercoledì 11 dicembre alle 21.10 su Fox Life, che lo vede in compagnia di Leonardo Pieraccioni: i due realizzeranno un menu tosco-campano per le Feste e promuoveranno il nuovo film del comico toscano, Un Fantastico Via Vai.

Ma c’è anche chi per Natale ha pensato bene di celebrare lo chef con una statuina da Presepe: non potevano che realizzarla gli artigiani di San Gregorio Armeno, di Napoli, che hanno messo su un intero presepe con gli chef più famosi d’Italia, da Scabin (con lui nella foto e conosciuto dal grande pubblico con La Terra dei Cuochi di Rai 1) a Cracco.





Vabbè, a noi interessano le sue Cucine da Incubo e siamo curiosi di sapere dove ha portato i suoi consigli: beh, se ne sapete qualcosa, sapete a chi rivolgervi.