La vida que vendrà è il sesto album dei 99 Posse uscito nel 2000, composto da 14 tracce interamente composte dal gruppo campano e stampato sia su supporto Cd che su doppio vinile. La produzione artistica è stata affidata alla collaborazione tra gli stessi 99 Posse e Carlo Ubaldo Rossi già produttore del precedente Corto circuito, la produzione esecutiva è di Diego Magnetta per Musica Posse. Il disco è stato registrato al Folder Studio di Napoli da Marco Messina e Carlo Ubaldo Rossi, e mixato al Metropolis Studio di Milano da Andy Hughes e Steve Lyon con l'assistenza di Simon Breit, fatta eccezione per la traccia “La Scelta” mixata nello stesso Folder Studio dai 99 Posse, e la traccia “Sfumature” mixata tra i due studi da Steve Lyon e 99 Posse. Mastering: Exchange Studio - London - da Mandy Parnell Fotografie: Luciano Ferrara Fotografia 99 Posse: Enrico Ricciardi Grafica: Paul Agar & Danny McLewin.
Tracce
Comincia Adesso Sfumature L'Anguilla (con Speaker Cenzou) All'Antimafia (con Papa J) Esplosione Imminente Sub Yankee Go Home! Comuntwist Some Say This, Some Say That (con General Levy) A Una Donna Canto r' 'o Putatore Povera Vita Mia La Scelta El Pueblo Unido
Ieri sera, sul palco di “The voice of Italy” ha preso, finalmente, corpo, voce ed anima, il Knockout più atteso: quello di Valerio Jovine.
Ed io, esattamente come lui, proprio perché ho conseguito la laurea presso la sua medesima “Università di pensiero”, adoro sovvertire le regole e, quindi, “guasto la festa” a chi, sciaguratamente, ieri sera, si è perso la sua esibizione, preannunciandogli l’epilogo: ha vinto Valerio.
O meglio, ha vinto l'amore.
Quell'amore che gli ha imposto la scelta del brano da interpretare; quello, puro, sconfinato, che non conosce vergogna né inibizioni; quello primordiale, che funge da motore della vita e che sarebbe capace di spostare finanche le montagne: quello di un padre verso sua figlia.
Nel caso di Valerio, il fulcro di quel recalcitrante sentimento d’amore si chiama Emma, la più giovane cultrice del raggaee esistente, nata alle pendici del Vesuvio appena qualche mese fa e la canzone scelta da papà-Valerio per coronare quel legame inscindibile è “Isn’t she lovely” di Stevie Wonder.
“Bisogna sempre avere la convinzione di cantare quello che si canta e questo pezzo in questo momento mi appartiene”.
Una scelta dettata dall’'stinto, dall'emozione insita nel sentimento, scevra da qualsivoglia calcolo, avulsa dal raziocinio.
Valerio non canta per vincere, ma per divertire e divertirsi e, ieri sera, ha cantato anche per conferire il massimo e più sublime tributo a quel sentimento d’amore.
E nel fatto stesso di esserci riuscito, ancora una volta, va ricercata la sua più eloquente e significativa vittoria. Inoltre, l’ulteriore conquista dell’ennesimo passaggio di turno che gli conferisce il pass per accedere ai “Live”, rappresenta “la vittoria che suggella la vittoria”: quella conseguita seguendo la strada indicata dal cuore.
Quando è “il contrabbandiere d'ammore” Valerio Jovine a salire sul palco del talent show di Rai Due, prende forma una performance talmente prodigiosa nella sua dirrompenza che, lei stessa, per prima, fatica a contenersi in quei 90 secondi che gli spettano.
La voce di Valerio è una mitragliatrice che, incessantemente, spara colpi di energica positività, è un raggio di sole che si fa spazio tra copiose nuvole grigie, nel bel mezzo di una pioggia di emozioni, contrastanti, eppur armonicamente congiunte da una casuale, ma tutt'altro che fortuita, sinergica sincronia, è il mare d’inverno, che divora scogli e sabbia, al cospetto del quale, null'altro si può fare che rimanere inermi ad osservare quel sontuoso spettacolo d’indomabile egemonia, è il vento d’estate che spettina i capelli, mentre accarezza viso ed anima: è Valerio Jovine che inscena il suo canto d’amore per Emma.
E poi c’è la performance di Italo, papà di Valerio, perno portante del “team Jovine”, presente tra il pubblico, insieme al fratello Massimiliano, leggendario bassista dei 99 Posse, per supportare Valerio in questa nuova ed affascinante avventura, rimarcando, cavalcando ed enfatizzando quel sincero ed indomabile sentimento paterno, quello stesso amore che suo figlio, al contempo, sviscera sul palco, mentre lui, papà-Italo, fatica a contenere l’orgogliosa emozione che gli arde nel petto e gli gronda dagli occhi.
Un vero e proprio “ultras dell’amore”, Italo Jovine, che ha palesato, a chiare e marcate lettere, da quali radici Valerio ha attecchito ardore, passione, impeto, grinta, mordente, tenacia, combattività ed incisività.
Un amore, quello brillantemente interpretato da Valerio che, anche grazie all'inconsapevole e commovente trasporto palesato dal padre, in 90 secondi, assume frammiste e disarmanti sfumature: tutte parimenti marcate, decise, forti, volitive, dinamiche, esplosive come strabilianti fuochi d’artificio, quelle che, una volta terminate, ti lasciano le papille emotive sporche di quel limpido ed esplicito dispiacere che ti induce, irrazionalmente ed istintivamente, ad esclamare: “Ancora!”
Come lo stesso Valerio ha umilmente e francamente asserito, la sua voce, non è una delle più prodigiose tra quelle partecipanti al programma, tuttavia, è il modo in cui la plasma, tutte le volte, ad aggrovigliare le budella e a trascinare il pubblico in quella bolgia di coinvolgente ed irresistibile entusiasmo che, da solo, in pochi brandelli di attimi è capace di sagomare.
La marcia in più di questo scaltro ed ingegnoso scugnizzo è insita proprio nella sua napoletanità: quella che gli conferisce quella mimica espressiva e quella congenita ritmicità che rendono “uniche e diverse” le sue performance e che, inoltre, gli consentono di “truccare” il suo talento, trasformandolo, di volta in volta, in una Bentley o una Ferrari o una Aston Martin, a seconda delle necessità dettate dall'impeto e dalla carica emotiva ed emozionale del momento.
Vince Valerio, perché, in ogni “bella storia” che si rispetti, l’amore, alla fine, trionfa sempre.
Vince Valerio ed accede ai “Live” e questo vuol dire che “Ora ci divertiamo, guagliù!”
E “la storia normale di chi ama ancora sognare” continua.
J-Ax bacchetta Valerio Jovine: «L'attacco a Suor Cristina è un atto di bullismo»
Tweet contro il cantante napoletano reo di un presunto attacco alla monaca («per lei c'è un occhio di riguardo»)
L'avventura di Valerio Jovine a The voice of Italy finisce tra le polemiche. Il cantante napoletano è stato eliminato nell'ultima puntata ma in rete si scatena un turbine di polemiche per un'intervista rilasciata al sito Libero.it in cui l'artista reggae adombra un certo favoritismo nei confronti di Suor Cristina, indiscussa star del programma (tra l'altro militante, come lui, nella squadra di J-Ax). Le dichiarazioni non sono piaciute a J-ax, tra i mattatori del programma. Su Twitter l'ex Articolo 31 ha bollato come «una brutta pagina di bullismo nei confronti di Suor Cristina» le parole di Jovine.
Ma cos'ha detto esattamente Valerio? Ecco il virgolettato all'intervista a Libero.it: «Che nei confronti di Suor Cristina a The Voice ci sia un occhio di riguardo lo si capisce dalle performance che accompagnano ogni settimana la sua esibizione. Una volta è circondata da trenta ballerini, un’altra volta da trenta coristi. Io e tutti gli altri partecipanti siamo accompagnati da bellissime coreografie ma non certamente paragonabili alle sue. Nel dire queste cose c’è un pizzico di dispiacere ma anche la consapevolezza che la vera storia la si farà una volta fuori di qua. Di certo, con la storia dei 99 Posse alle spalle, non avrei mai pensato di giocarmela al televoto con una suora. Diciamo che tutto questo è molto lontano dalla mia visione della vita».
Jovine ha poi, sempre via Twitter, provato a spiegare a J-Ax che le sue parole sono state fraintese dalla giornalista «ma non ho modo di replicare», per poi ribadire «rispetto per Suor Cristina».
fonte: corrieredelmezzogiorno.corrier.it
‘The Voice’, Jovine ‘ritratta’ intervista contro suor Cristina. Ma Tiscali conferma
Articolo pubblicato il: 22/05/2014 fonte: adnkronos.com
”Il vestito che indossa le dà molte credenziali e la rende fortissima” e “nei suo confronti a The Voice c’è un occhio di riguardo”. Valerio Jovine non usa mezze parole e in un’intervista attacca Suor Cristina , che dal momento della sua prima esibizione ha conquistato il pubblico italiano. E di lei si parla in tutto il mondo.
Intervista che scatena una bufera. “Sono rimasto molto male dalle dichiarazioni di @ValerioJovine . Sopratutto perché l’ho difeso dalle stesse accuse che altri muovevano contro di lui”, scrive su Twitter J-Ax, vocal coach di entrambi.
A Tiscali il membro dei 99 Posse, che proprio ieri sera poco dopo il suo ‘sfogo’ è stato eliminato dal talent, ha detto anche: “Ora nel team di JAx siamo rimasti io, Dylan e la suora. Ma in pratica io e Dylan sappiamo che ci dobbiamo dividere un solo posto per due. In pratica ci stiamo vivendo una semifinale anticipata. L’altro sarà sicuramente preso dalla suora”.
Al rapper italiano Jovine replica immediatamente definendole “parole montate”. E aggiunge: “Visto l’amicizia che si è creata tra noi se ci fossimo sentiti prima del tweet t’avrei chiarito la mia posizione”. “Ma sono felice di chiarire la mia posizione per la stima che ho sempre mostrato nei tuoi confronti e rispetto x suor cristina“. “Ok. Mi sembrava strano”, ritwitta J-Ax che chiede allora al 38enne di Napoli di disconoscere “pubblicamente l’articolo”. Disconoscimento che arriva a stretto giro. Dopo aver definito Sister Ax “molto tranquilla e molto determinata”, Jovine aveva sottolineato che “la vera storia la si farà una volta fuori di qua. Di certo, con la storia dei 99 Posse alle spalle, non avrei mai pensato di giocarmela al televoto con una suora. Diciamo che tutto questo è molto lontano dalla mia visione della vita”. Cinzia Marongiu, che ha curato l’intervista per il portale di Tiscali, conferma però “ogni parola a me rilasciata da Valerio Jovine” e smentisce di aver “montato le sue parole”. “Da parte mia non c’è stata alcuna volontà di scatenare polemiche. Mi sono limitata a riportare fedelmente le parole di Jovine su suor Cristina, senza enfatizzarle in alcun modo. Bisognerebbe chiedere a Jovine perché abbia cambiato idea a pochi giorni di distanza”.
NA9910º è un album del gruppo musicale rap italiano 99 Posse. Pubblicato nel 2001, è l'ultimo disco della posse napoletana prima dello scioglimento del gruppo, riformatosi poi il 18 luglio 2009.
Nel primo CD sono contenuti due inediti, otto live registrati in diversi concerti in Italia e tre brani in versione originale. Nel secondo CD sono contenuti quindici remix di altrettanti brani del gruppo. Esistono due versioni del brano Amerika.
Tracce
CD 1
Amerika Stop that train Vulesse (Live Mesagne 12 settembre 2000) Corto circuito (Live Panicarola 5 agosto 2001) Non c'è tempo (Live Pisa 11 luglio 2001) Medley ragga (Live Torino 17 luglio 2001) Odio/Rappresaglia (Live Savona 26 luglio 2001) Curre curre guagliò (Live Genova 18 luglio 2001) Rigurgito antifascista (Live Napoli 1992) Rigurgito antifascista reprise (Live Napoli 1992) Rafaniello Salario garantito (Versione originale 1992) S'addà appiccià (Versione originale 1994)
CD 2
Facendo la storia (remixed by Zion Train) L'anguilla (reconstructed by DJ Vadim) Buongiorno (remixed by Andy Hughes) Povera mia vita (The Waveshapers Spazio1999 Remix) La gatta mammona (remixed by Retina.it) Cildren ov Babilon (remixed by Mad Professor) No way (remixed by Zion Train) All'antimafia (remixed by Sygo) Fujakkà (remixed by Brain Wave) Sub (Polina Rmx) Quello che (remixed by B.) Me siente (secondo RadioGladio) Sfumature (Modarte Rmx) Comincia adesso (Pesissimo Rock Rmx) Ripetutamente (remixed by Undertakers)
All'interno del CD1 le tracce 3 e 4 sono scambiate rispetto a quanto indicato nel libretto. fonte:wikipedia.org foto:lyricsbox.com
Cattivi guagliuni è un album del gruppo musicale rap italiano 99 Posse, pubblicato nel 2011.
Si tratta del primo album del gruppo napoletano dopo la reunion del 18 luglio 2009.
L'album vanta collaborazioni da parte di numerosi rapper e musicisti italiani tra cui Nuova Compagnia di Canto Popolare, Caparezza, Speaker Cenzou, Clementino, Valerio Jovine e Daniele Sepe.
L'album è in uscita il 18 ottobre 2011 (tramite download digitale da iTunes) e il 25 ottobre nei negozi.
Tracce
University of Secondigliano (feat. Clementino) Canto pe' dispietto (feat. Nuova Compagnia di Canto Popolare) Cattivi guagliuni La paranza di San Precario (feat. Speaker Cenzou & Valerio Jovine) Italia Spa Vilipendio Yes Weekend Tarantelle pe' campà (feat. Caparezza) Morire tutti i giorni (feat. Daniele Sepe & Valerio Jovine) Antifa 2.0 (feat. Valerio Jovine) Resto umano (feat. Daniele Sepe) Confusione totale (feat. Valerio Jovine) Mò basta (feat. Fuossera) Mai più sarò saggio Penso che non me ne andrò (feat. Speaker Cenzou & Valerio Jovine)
Curre curre guagliò 2.0 [Non un passo indietro] è un album discografico del gruppo musicale italiano 99 Posse, pubblicato nel 2014. Si tratta della riproposizione con diversi ospiti dell'album di debutto del gruppo, intitolato Curre curre guagliò.
Il disco viene realizzato a distanza di 20 anni dall'originale e ripercorre i brani contenuti nell'esordio della band "riaggiornati" con la collaborazione di numerosi artisti ed amici dei 99 Posse. Grazie a queste partecipazioni, l'album supera i confini del rap-rock dialettale, allargandosi ad altri generi come il reggae, il punk e il funk elettronico.
Il sottotitolo del disco è Non un passo indietro.
Sono presenti anche quattro brani inediti.
Vendite
Il disco ha esordito alla seconda posizione della classifica FIMI degli album più venduti.
Tracce
1234 (feat. Urban Snakes & Francesco Di Bella) NapoliNapoliNapoli (feat. Enzo Avitabile & I Bottari) Curre curre guagliò Still Running (feat. Alborosie & Mama Marjas) Soggetti attivi Ripetuclemente (feat. Clementino) Rappresaglia rap (feat. J-Ax) Stato d'emergenza Odio ancora (feat. Ensi) Giovanotto documenti (feat. Paolo Rossi & Caparezza) Nun cià faccio proprio chiù (feat. Jovine) I Say Yes but I Also Say No (feat. i Sangue Mostro) Strano e straniero (feat. DJ Uncino) Odio (feat. Pau & i Punkreas) Documento remix (feat. Bonnot & Signor K) Curre curre guaglio remix (feat. Samuel Umberto Romano) Vittime di rappresaglia (feat. Redrum Murder) Ripetutamente (feat. Roy Paci) Rigurgito antifascista Malox version (feat. Banda Bassotti)