Profili è il quarto album antologico dei New Trolls, pubblicato nel 1982 su etichetta discografica Fonit Cetra
Tracce
Una miniera Adagio Vent'anni Il treno Susy Forrester Davanti agli occhi miei Chi mi può capire Sensazioni
Nico Di Palo
Da Wikipedia foto web
Domenico Di Palo, detto Nico (Genova, 4 dicembre 1947), è un chitarrista e cantante italiano, storico componente del gruppo rock italiano New Trolls. Negli anni settanta è incluso dalla rivista Melody Maker tra i primi dieci migliori chitarristi europei[senza fonte]. Di estrazione hard rock, genere musicale che ha sempre privilegiato, ha in seguito toccato generi diversi. La sua particolare voce è dotata di una notevole estensione verso i toni alti. Dopo un grave incidente stradale subito nel 1998, è passato a suonare le tastiere nella formazione di: Il mito New Trolls e, da novembre 2006, ne La leggenda New Trolls.
L'incidente
Il 15 gennaio 1998 Nico Di Palo rimane vittima di un grave incidente automobilistico: mentre sta viaggiando da Genova a Roma, nei pressi di Arezzo, la sua auto si imbatte in un carico di granturco caduto da un camion. Rimane in coma per 44 giorni, uscendone il 28 febbraio 1998. A seguito del grave trauma cranico, Nico riporta un'emiparesi sinistra, che lo debilita fortemente nei movimenti e nel modo di parlare.
Il ritorno
Il suo ritorno sulle scene avviene poco tempo dopo, quando Nico si aggrega al gruppo Il mito New Trolls. Non potendo più suonare la chitarra, diventa il secondo tastierista della band, soluzione che gli permette di tornare ad esibirsi con la sua band in attesa di un eventuale recupero.
Nel 2006 Nico di Palo torna a suonare insieme a Vittorio De Scalzi, con il quale pubblicherà il disco Concerto Grosso: The seven seasons utilizzando il nome New Trolls. In seguito ad una sentenza che vieta l'utilizzo del nome originale della band, tale formazione deciderà di utilizzare il nome La leggenda New Trolls.
Gianni Belleno (nella foto), leader storico dei New Trolls, ha conosciuto la stagione del successo, dei soldi e del divertimento sfrenato. Poi l’incontro con Gesù che cambia la vita e il pellegrinaggio a Medjugorje con la moglie . E due anni fa ha realizzato un disco con canzoni religiose insieme con suo figlio.
La prima volta a Medjugorje. Come è stato?
Ero accompagnato da mia moglie ed è stata un’emozione che è difficile descrivere con le parole. Tanto è vero che la considero un’esperienza incredibile. Questa bella storia è iniziata due anni fa, quando ho realizzato il disco con le canzoni religiose, assieme a mio figlio. Fino ad allora non avevo mai scritto testi cristiani…
Chi sono i New Trolls?
È un gruppo musicale composto da persone che hanno sempre avuto tanto nella vita. Siamo stati molto fortunati e abbiamo avuto successo. Ci siamo divertiti, abbiamo fatto i “bagordi” e abbiamo vissuto tante esperienze. Nel mondo della musica raggiungere il successo è davvero il massimo… Per tanti rappresenta l’arrivo. È sognare il benessere, il denaro. Il “problema” è che quando incontri Gesù ti rendi conto che tutto questo non serve a niente. Riuscire ad aprire il cuore alle persone, a chi ti vuole bene. Questo è importante!
Insomma, ha sperimentato una nuova vita.
È la vita che abbiamo sempre evitato, ma è la vera vita. I New Trolls hanno sempre cercato di creare qualche cosa di diverso. Non ci siamo mai ripetuti. Siamo sempre andati alla ricerca di una novità. Personalmente ho trovato la strada che mi ha portato a Medjugorje e quando sono tornato ho sentito una voce che mi ha detto “hai trovato la strada”, puoi aprire il tuo cuore. Poi è vero: hai anche la sensazione che ti prendano per pazzo. Io lo racconto alle poche persone che ho vicino. Tutti i martedì ci troviamo a pregare , ed è cresciuto in me il desiderio di continuare su questa strada. Ho scoperto il desiderio di parlare di me stesso e di aprirmi agli altri, mentre prima avevo perso la forza e la speranza di vivere. Di dare amore. E di riceverlo. Ero un po’ chiuso. Ora ho scoperto nuove amicizie tra cui il grande artista cristiano Roberto Bignoli.
Può succedere all’improvviso, oppure essere il risultato di una lunga storia, fatta di episodi, avvenimenti o semplici incontri che a poco a poco cambiano la persona. La conversione è un fatto imprevedibile – questo per tutti – ma quando accade a personaggi noti, diciamo famosi, desta sempre un certo clamore. Talvolta anche una punta maliziosa di sospetto, come se dietro ci fosse chissà quale strategia di marketing. E invece… Gianni Belleno è uno dei leader storici dei News Trolls, il famoso complesso rock che in quarant’anni di attività ha scritto pagine storiche nel mondo della musica leggera. Basti citare, solo per fare un esempio, l’indimenticabile Quella carezza della sera, un melodico e magico refrain anni ’70. In questo gruppo musicale, rimasto sempre espressione d’avanguardia elitaria, inquieto, in continua trasformazione musicale, è accaduto qualche cosa di imprevedibile. Non in tutti i componenti del complesso, ma in alcuni. E precisamente nei due leader storici, Gianni Belleno e Vittorio De Scalzi,e in due dei loro figli: Mamo, figlio di Gianni, e Armanda figlia di Vittorio. Questo quartetto è ora protagonista di un disco, uscito da poche settimane, che si intitola Canzoni per il cielo: nove brani, inediti, di ispirazione prettamente religiosa, scritti e musicati dai due leader storici dei New Trolls e interpretati dai loro figli. Entrambi, padri e figli, hanno partecipato ad alcuni concerti, insieme al cantautore di ispirazione cristiana tra i più conosciuti artisti cristiani all'estero Roberto Bignoli, hanno vissuto e condiviso la spiritualità di Medjugorje insieme alle altre migliaia di fedeli e hanno raccontato a C’over la loro esperienza
America O.K. è il decimo album in studio dei New Trolls, pubblicato nel 1983 su etichetta discografica Fonit Cetra. Il testo della canzone America O.K. è stato scritto da Mogol. Il brano viene canticchiato da Jerry Calà nel film Vacanze in America.
Tracce
America O.K. La mia generazione Dieci orologi Un peccato luminoso Io sconsolato in riva al mare Portami via Allarme Dentro un limone Accendere l'anima
Video
America O.K. Non riuscire più a commuovermi Forse è proprio questo il dramma Preoccuparci solamente di noi Non è un traguardo per un uomo una donna Se potessi almeno sperare In qualcosa di diverso di più Nuovamente trasparente il mare Più sincero il cuore Più diretto verso lassù Io voglio accendere l'anima Con un'idea attraverso un'immagine libera Dentro me alzarsi su Anche un centimetro in più Abbracciarvi in un impeto Con lo slancio puro infantile Abbracciarvi e poi ridere Fino ad esaurire le pile No ragazzo non è utopia Puoi capirlo presto anche tu È più allegra e giusta la via Per sentirsi veri diventar qualcosa di più
Video
La mia generazione L'autostrada oggi era intasata e chiuso dentro in un'auto c'ero pure io La gente lungo i bordi innervosita ce l'aveva col governo e anche con Dio Faceva caldo sotto il sole ma io restavo calmo e zitto come mai Ho un po' paura di indagare Tornando verso casa ho visto due bambini che davano per strada calci ad un pallone Li ho visti con spavento così vicini che ho frenato con violenza È inutile riflettere su come questo può succedere L'importante è vivere come mai come mai non c'è rabbia Si è spenta ormai la mia generazione È caduta nel nulla la mia generazione Rapita così dall'occhio del ciclone Che trascina lontano la mia generazione Stanotte sarà stata quasi mezzanotte seduti tutti in fila sopra un gradino Siringhe ovunque almeno sette è inutile persino stringersi vicino Puoi ucciderti se vuoi non cambia niente come sai È inutile riflettere su come questo può succedere L'importante è vivere come mai come mai non c'è rabbia
Video
Dieci orologi In una stanza un po' magica 10 orologi che battono E tu e tu Una presenza di femmina per un inverno da sciogliere Di più di più Suono di seta che scivola in un'immagine morbida E tu e tu Venti del sud un po' tiepidi che ti riscaldano i pensieri Correnti d'aria da vincere con il tuo seno caldo e non so più Se sono gli orologi che battono il passare del tempo O se il tempo mio sei tu In una stanza un po' magica 10 orologi che battono E tu e tu Pelle che sa di fotografia per 10 dita che corrono Di più di più Comandamenti un po' stupidi che non ti fermano i pensieri Le vibrazioni che scendono sopra il tuo seno caldo e non so più 10 orologi si fermano ed in questo momento il tempio mio sei tu 10 orologi si fermano ed in questo momento il tempio mio sei tu
Io lei gli angeli e tu che dico mai Lasciarmi andare così senza te insieme a te Io tu gli alberi lei trafitti ormai Da raggi bianchi che noi terremo qui dentro di noi Un peccato luminoso da dividere per tre O è un pasticcio amoroso ai danni di chi presente non è Io io fragile io son giunto qui Come una nuvola che spinta è da lei da te Tu lei angeli noi alibi o no Senza sdoppiarmi che vuoi viver non so che brutto è il no Come giochi di bambini giochi di bambini Il gioco bello di stringersi vicini Da soli si muore ubriachiamoci d'amore di grande amor
Video
Io sconsolato in riva al mare
Io sconsolato in riva al mare Senza un pensiero ascolto me Gabbiani calmi stamattina Indifferenti a quel che c'è La luce filtra un po' e un po' la pioggia accende Là in fondo un cargo va e la disperazione scende Dietro le spalle grattacieli Motori claxon una città Davanti tante navi nere E in mezzo un uomo che più si chiede e meno sa Nemmeno tu mia cara potresti far qualcosa Su questa spiaggia amara son diventato una cosa Via di qui seguendo un nastro azzurro Via di qui a caccia di un ramarro Via laggiù un tuffo dal patino Là nel blu dall'acqua esce un bambino Che vento oggi è tramontana Vento gelato vento del nord Non so se il vento o questa scena O i sentimenti di amarcord Ma adesso piango un po' E ho dentro tanta rabbia Io ringhio un altro no E col piede schiaccio la sabbia
Video
Portami via
Per cavalcare la città che è mia Quante volte l'ho buttata via La mia occasione di partire in prima fila Ma questa volta esco di scena Storie di sempre nella stessa via È una donna che non è mai mia Ma adesso basta sono stanco di aspettare Apri la porta lasciami uscire C'è un amico che fuori mi aspetta e che se ne va Portami via da questa città poi domani si vedrà Ogni bugia per stasera qua è un giorno in più che se ne va Svegliarsi un mattino con la voglia di fuggire via Lasciandosi dietro la città Scoprire che il tempo è un'autostrada che ti porta via E scioglie gli amici di cera Portami via .......
Medio Evo nel castello solo noi Assediati isolati lassù Un esercito di ruspe per difenderci Da un geometra e un politico in più Finalmente rinchiusi in un bar Respiriamo nuovamente anche noi Fuori un traffico scarica i gas Ci consola un cappuccino se vuoi Allarme amico mio Non si può solo pregare Dio Va vela bianca con noi Scivola via dove vuoi sopra un mare pulito Va angelo bianco va via Porta sulle tue ali almeno l'anima mia E anche la sua È domenica e siamo qui Davanti a un fiume che invoca pietà Non mangerai questo pesce perché Chi ha ucciso lui ucciderebbe anche te
Video
Dentro un limone In questa notte calda e silenziosa Provo a ripensare un po' a me A questa corsa sempre più affannosa Alla ricerca di non so che E scacciare via il pensiero Di una sorte che è già mia Ritrovarsi contro un muro Che ti guarda come una fotografia E questa notte calda e silenziosa Ha il profumo di chi va via Questa mia strada è un'onda burrascosa Io una nave in avaria E consumo gli stivali Sull'asfalto della via Nei miei giorni sempre uguali Tutti luoghi come un'enciclopedia Dentro un limone voglio finire perché Lui nasce dal sole che ora brucia i giorni miei Dentro un limone voglio finire oramai Spremuto dal sole che ogni giorno fugge via In questa notte calda e silenziosa Provo a ripensare un po' a me Alla mia strada lunga e misteriosa Ed ora mi domando perché Consumare gli stivali sull'asfalto della via Nei miei giorni sempre uguali Senza avere neanche un bacio o una bugia Dentro un limone voglio finire perché Lui nasce dal sole che ora brucia i giorni miei Dentro un limone voglio finire oramai Spremuto dal sole che ogni giorno fugge via Dentro un limone sono finito oramai Rapito dal sole che ha bruciato i giorni miei
Video
Accendere l'anima
Non riuscire più a commuovermi Forse è proprio questo il dramma Preoccuparci solamente di noi Non è un traguardo per un uomo una donna Se potessi almeno sperare In qualcosa di diverso di più Nuovamente trasparente il mare Più sincero il cuore Più diretto verso lassù Io voglio accendere l'anima Con un'idea attraverso un'immagine libera Dentro me alzarsi su Anche un centimetro in più Abbracciarvi in un impeto Con lo slancio puro infantile Abbracciarvi e poi ridere Fino ad esaurire le pile No ragazzo non è utopia Puoi capirlo presto anche tu È più allegra e giusta la via Per sentirsi veri diventar qualcosa di più
Tour è il secondo album dal vivo del gruppo musicale italiano dei New Trolls, pubblicato nel 1985.
L'album
Le uniche due tracce a non essere state registrate dal vivo sono quelle appartenenti al singolo sanremese del 1985, cioè Faccia di cane e Manchi tu.
Tracce
Faccia di cane Quella carezza della sera Dieci orologi Una miniera Manchi tu Là nella casa dell'angelo Vorrei comprare una strada Ti ricordi Joe? Aldebaran
Story è il quinto album antologico dei New Trolls, pubblicato nel 1987 su etichetta discografica Ricordi.
Tracce
LP 1
Sensazioni Visioni Lei mi diceva Cosa pensiamo dell'amore Una miniera Quella musica Una nuvola bianca Annalisa Corro da te Io che ho te Un'ora Davanti agli occhi miei
LP 2
Vorrei comprare una strada Ho veduto Signore, io sono Irish Ti ricordi Joe? Storia di una foglia I cavalieri del lago dell'Ontario Paolo e Francesca Chi mi può capire Adagio (Shadows) da Concerto grosso n. 1 Bella come mai
LP 3
Let it be me Quella carezza della sera Aldebaran Il serpente La signora senza anelli Il treno (Tigre E 633 1979) Là nella casa dell'angelo America O.K. Faccia di cane
Curiosità
Curiosamente sia www.newtrollsnetclub.it che New Trolls: dal pesto al sushi, entrambi solitamente molto precisi nella discografia, riportano un ordine errato per l'LP 1.
Video
Sensazioni
Video Visioni
Risplende l'alba già e sono solo ormai Ripenso ancora a noi a poche ore fa Quando parlavo insieme a te Quando tu eri con me Vedo gli occhi tuoi il viso e poi Le mani tue che ho stretto a me Rivedo te come se fossi qui. Il buio scenderà e tu ritornerai Manca poco ormai e sto pensando già Quando riparlerò con te Quando sarai con me. Vedo gli occhi tuoi il viso e poi Le mani tue che stringerò Rivedo te come se fossi qui. Vedo gli occhi tuoi il viso e poi Le mani tue che ho stretto a me Che stringerò quando tu sarai qui. Manca poco ormai e tu ritornerai Sto aspettando te e so che tu verrai Vedo che stai venendo qui Ora sei quasi da me.
Raccolta è il sesto album antologico del gruppo musicale italiano dei New Trolls, pubblicato nel 1987 su etichetta discografica Cetra.
Tracce
Sensazioni Visioni Lei mi diceva Una miniera Quella musica Una nuvola bianca Annalisa Corro da te Io che ho te Un'ora Davanti agli occhi miei Vorrei comprare una strada Ho veduto Signore, io sono Irish Ti ricordi Joe? Quella carezza della sera Aldebaran Là nella casa dell'angelo
Decollo pronto per il B 36 E dalla torre hanno già dato l' OK Poi le luci sono già lontane E il cielo mi aspetta lassù In qualche modo io sarò sempre qui Col muso al cielo pronto a dire di sì Poi le stelle pian piano mi sono vicine E la luna è amica mia Stavolta non tornerò Non tornerò il cielo è chiaro quassù Qui si sente la vita in un attimo Non torno più io volo sempre più su Qui si ascolta la gioia dell'anima Io lascio a terra tutto il male che c'è L'ultimo volo io lo faccio per me Poi le stelle pian piano mi sono vicine E poi la luna è amica mia Stavolta non tornerò Non tornerò il cielo è chiaro quassù Qui si sente la vita in un attimo Non torno più io volo sempre più su Qui si ascolta la gioia dell'anima...
Quella carezza della sera è il settimo album antologico del gruppo musicale italiano dei New Trolls, pubblicato nel 1989 su etichetta discografica Warner Music Group.
Tracce
Quella carezza della sera Musica insieme Immaginare Domenica di Napoli Fuoco Aldebaran Lei se vuoi Che idea Accendi la tua luce Suite disco
Quelli come noi è il dodicesimo album in studio dei New Trolls, pubblicato nel 1992 su etichetta discografica WEA Italiana. L'album contiene due inediti (la title track, portata in quell'anno al Festival di Sanremo, e Hey, lassù!) più 9 vecchie canzoni riproposte in nuove versioni.
Tracce
Quelli come noi Visioni Quella carezza della sera Faccia di cane Poster Hey, lassù! Davanti agli occhi miei Aldebaran Una miniera Signore, io sono Irish
Formazione
Vittorio De Scalzi - voce, tastiere Nico Di Palo - chitarre Ricky Belloni - chitarre, voce Giorgio Usai - tastiere
Video
Quelli come noi
Video
Visioni
Risplende l'alba già e sono solo ormai Ripenso ancora a noi a poche ore fa Quando parlavo insieme a te Quando tu eri con me Vedo gli occhi tuoi il viso e poi Le mani tue che ho stretto a me Rivedo te come se fossi qui. Il buio scenderà e tu ritornerai Manca poco ormai e sto pensando già Quando riparlerò con te Quando sarai con me. Vedo gli occhi tuoi il viso e poi Le mani tue che stringerò Rivedo te come se fossi qui. Vedo gli occhi tuoi il viso e poi Le mani tue che ho stretto a me Che stringerò quando tu sarai qui. Manca poco ormai e tu ritornerai Sto aspettando te e so che tu verrai Vedo che stai venendo qui Ora sei quasi da me.
Video
Hey, lassù!
Hey lassù c'è qualcuno che ci ascolterà Sai quaggiù sembra di essere arrivati già al capolinea Hey lassù qualche santo ci risponderà Sai quaggiù ci hanno fatto scivolare in fondo alla classifica Troppa politica ci butta giù Hey lassù non va bene accesa la tv Sai quaggiù i miracoli non fanno più Hey lassù qualche angelo ci aiuterà Sai quaggiù siamo topi chiusi dentro delle trappole E il caso atomico ci butta giù Angeli perduti nell'oscurità Santi alla ricerca di una identità Che non ci guardano Che non ci ascoltano Non ci conoscono più Che se ne fregano Perché si sentono Dimenticati fra la pubblicità Hey lassù c'è qualcuno che ci ascolterà Sai quaggiù sembra di essere arrivati già al capolinea Hey lassù qualche santo ci risponderà Sai quaggiù ci hanno fatto scivolare in fondo alla classifica Troppa politica ci butta giù Cambiare musica La donna in genere ci tira su Hey lassù
1. Prima C'era Luce 2. Io Ti Fermero' 3. Cristalli Fragili 4. Ehi Tu Ritorna 5. Il Sole Nascera' 6. Allora Mi Ricordo 7. La Piu' Bella Sei Tu 8. Come Cenerentola 9. Una Storia 10. Il Vento Dolce dell'Estate 11. Venti O Cent'Anni 12. Una Vita Intera 13. La Prima Goccia Bagna il Viso 14. Black Hand 15. La' Nella Casa dell'Angelo
1. Come Il Sole Ad Est 04:26 2. Miracolo Miracolo 04:00 3. Musica Che Gira Intorno 04:02 4. Ladri di Poesie 04:42 5. Tutti I Brividi del Mondo 05:09 6. Il Cielo 03:40 7. Prigionieri 05:05 8. Barboni 04:32 9. Alice 04:06 10. Letti 04:32
Concerto Grosso e Raccolta Compilation, 1996 - Replay Music
1. Iº Tempo: Allegro 02:15 2. IIº Tempo: Adagio 04:50 3. IIIº Tempo: Cadenza - Andante Con Moto 04:10 4. IVº Tempo: Shadows 05:30 5. Duemila 02:42 6. Al Bar dell'Angolo 02:20 7. Faccia di Cane 04:07 8. Annalisa 03:50 9. Una Miniera 04:02 10. Sensazione 03:30 11. Quella Carezza della Libertà (Live) 05:19
Video
Duemila
I Nostri PIù Grandi Successi Compilation, 1997 - Saar
1. Quella Carezza della Sera 2. Signore Io Sono Irish 3. Padre O'Brian 4. Una Miniera 5. Ti Ricordi Joe 6. Faccia di Cane 7. Al Bar Dell'Angolo 8. Corro da Te 9. Davanti Agli Occhi Miei 10. Ho Veduto 11. Lei Mi Diceva 12. La' Nella Casa dell'Angelo 13. C'e' Troppa Guerra