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Carlo Cracco per le Arance della Salute
Fonte:AIRC,www.youtube.com. -
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Masterchef 3 - Carlo Cracco, puntata 23 gennaio
Fonte:twitter.com/MasterChef_it,web. -
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Carlo Cracco: cuoco rockstar
«Mai entrare in cucina avendo delle certezze: la persuasione di padroneggiare una ricetta può rivelarsi deleteria», così Carlo Cracco alla presentazione del suo nuovo libro "A qualcuno piace Cracco": un viaggio in compagnia dello Chef pluristellato nelle cucine più vivaci delle regioni italiane. Dopo il precedente "Se vuoi fare il figo usa lo scalogno", si annuncia un altro successo per il cuoco più famoso della tv, che ha raggiunto una straordinaria popolarità con la partecipazione a Masterchef, del quale è tuttora star indiscussa. «È importante la tradizione, ma è fondamentale l'idea che interviene nel processo creativo, e che si concretizza nella personale interpretazione di una ricetta: la cucina non è qualcosa di statico, è dinamica, la parola chiave è sperimentare». Così, nel continuo fluire del tempo e dei ricordi, la storia più bella è quella impressa nei sensi. E anche il gusto vuole la sua parte.
(17/gen/2014)
Fonte:LabIULM clipreporter,www.youtube.com,web. -
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Carlo Cracco oggi è un vero sex symbol,
ma qualche anno fa era un 'brutto anatroccolo'...
A sinistra la foto di Carlo Cracco alcuni anni fa, a destra lo chef oggiscritto da Annamaria Capozzi
La foto dello chef più desiderato quando era 'uno sfigato' sta facendo il giro del web. Anche la moglie Rosa lo aveva ammesso: 'Carlo non è mai stato un bello'.
Ma a 'Masterchef Italia' il cuoco appassiona e lo share cresce sempre più.La terza stagione di "Masterchef Italia" cresce sempre di più con gli ascolti, merito anche suo. Carlo Cracco è ritenuto da moltissime fan del programma e non solo lo chef più fashinoso d'Italia. Il suo charme cattura e fa sognare. Nonostante sia felicemente sposato con Rosa, 31 anni, il 48enne, padre di Sveva, 11 anni, e Irene 7, nate dal suo precedente matrimonio, e Pietro, 14 mesi, è diventato un vero oggetto del desiderio.
Eppure era stato lui stesso a definirsi uno 'sfigato'. E non aveva tutti i torti. Una sua vecchia foto, finita sul social, lo mostra tutt'altro che sexy...
"Carlo non è mai stato un bello, e non è abituato a essere considerato tale. Negli ultimi anni certo è cambiato: i capelli, la barba, i vestiti. Ma fare questo effetto sulle donne lo mette a disagio. E io me la rido", aveva svelato Rosa un anno fa a Vanity Fair. Cracco aveva aggiunto: "Ero abbastanza sfigato, un tontolone. Volevo iscrivermi al seminario, ma si pagava vitto e alloggio. Mio padre disse: “Sei scemo? Costa troppo"". Ma è sbocciato nella maturità, a volte i 'miracoli' avvengono: da brutto anatroccolo a macho.(30/1/2014)
Fonte:www.gossip.it,www.nuovacucinaitaliana.it,www.nuovacucinaitaliana.it,www.menuale.it,gossip.it.msn.com,www.invidia.it,web. -
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Cracco: "Grillo è venuto nel mio
ristorante e mi ha criticato. Renzi si è complimentato"
VIDEO - L'intervista a Carlo Cracco - clicca quidi Daniela Seclì
A "Le invasioni Barbariche" Cracco svela che Renzi e Grillo sono stati clienti del suo ristorante, riportando però reazioni diverse. Inoltre, ha dato il suo parere sui concorrenti di MasterChef e ha espresso il suo entusiasmo per il quarto figlio in arrivo.
Era uno degli ospiti più attesi di questa puntata de “Le Invasioni Barbariche”. Daria Bignardi lo ha accolto con un “Siamo finalmente soli”, poi ha aggiunto di aver cercato una foto di Cracco in cui è brutto ma di non essere riuscita a trovarla. Così lo chef ci ha scherzato su: “Beh quando lo stampo è buono”. La presentatrice, allora, è passata a parlare della moglie e gli ha chiesto se Rosa è l’ingrediente che gli mancava. Lui si è trincerato dietro un “può essere”, poi però non ha nascosto l’entusiasmo di stare per diventare di nuovo papà. Rosa, infatti, è in attesa del quarto figlio.
Daria Bignardi gli ha chiesto come viva il successo ottenuto, lui ha dichiarato:
“È quasi tutto cercato. Non è arrivato per caso. Sono 35 anni che faccio il cuoco. Se mi piace la tv? Come oggetto è molto bello. Comunque mi diverto.”
Si è tornato, poi, a parlare del suo aspetto fisico che ha attirato l’attenzione di tante telespettatrici. La Bignardi si è soffermata sulla profondità dello sguardo di Cracco e gli ha chiesto se rappresenti la sua firma. Lui prima si è schernito poi però ha affermato:
“Non esageriamo, ma riesco a mettere parecchia ansia se voglio”
Ovviamente non poteva esimersi dal parlare di MasterChef. A proposito dei concorrenti di questa edizione ha affermato:
“Rachida è una causa persa. Ha conquistato il pubblico perché non hanno mai assaggiato i suoi piatti. Tre o quattro elementi sono molto bravi, anche più dello scorso anno.”
Anche Carlo Cracco è stato un apprendista cuoco. Daria Bignardi gli chiede se i suoi inizi siano stati duri.
“Ho iniziato un po’ per caso e un po’ per fortuna. A scuola ho preso un quattro ma il professore non aveva un minimo di pazienza. Comunque l’ho rivisto, è venuto anche al mio ristorante. Può servire ai ragazzi a capire che un 4 non vuol dire nulla. [...] Il mondo della cucina prima era chiuso e chi andava ad una scuola alberghiera era figlio “d’arte”. Io non ero nemmeno andato mai al ristorante. Non avevo idea di cosa fosse una cucina.”
Infine si è parlato di politica. La presentatrice gli ha chiesto chi apprezza di più tra Grillo e Renzi. Ecco cosa ha dichiarato lo chef.
“Il Grillo salta e Renzi cammina, io cammino perciò mi sento più vicino a Renzi. Grillo è venuto nel mio ristorante e si è lamentato. Diceva che è una cucina troppo concettuale e troppo difficile. Me la sono presa molto per le critiche…scherzo. È venuto anche Renzi. Lui mi ha fatto i complimenti.”(31 gennaio 201423:38)
Fonte:tv.fanpage.it,www.la7.it,www.tvblog.it,web. -
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Carlo Cracco a Tv Talk
di Giorgia Iovane
Ospite del programma di Rai 3, il giudice di MasterChef spiega chiaramente le ragioni della sua severità: i concorrenti davanti alle telecamere dimenticano il motivo per cui sono in tv. "Se mollo anche io il racconto si perde"[...]
(sabato 18 gennaio 2014)
Il successo di Masterchef su Twitter.
Tv Talk commenta i dati Audisocial Tv di Reputation Manager
Fonte:www.tvblog.it,Reputation Manager,www.youtube.com,www.youfeed.it,www.reputazioneonline.it,www.facebook.com/tvtalk/timeline. -
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Che tempo che fa - Carlo Cracco - 30/11/2013
"La cucina regionale era la nostra alta cucina, ma non è mai stata considerata tale perché legata al territorio, alla tradizione popolare"
Cracco con il figlio Pietro e la compagna Rosa
Fonte:rai,www.youtube.com,velvetgossip.it,www.woonko.com,www.youtube.com,web. -
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Carlo Cracco per AIRC
Fonte:www.tgcom24.mediaset.it,www.vanityfair.it,www.youtube.com,web. -
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Carlo Cracco a Vicenza - 1 marzo 2014
Sabato 1 marzo 2014
OrarioDal 16.00 al 18.00
Presentazione del libro "A QUALCUNO PIACE CRACCO" dello Chef Carlo Cracco a Vicenza. Organizzato da LIBRERIA GALLA 1880. In collaborazione con Magnifica Confraternita Ristoratori DE.CO., Ristoratori di Confartigianato VICENZA. Introduce Antonio Di Lorenzo.
Carlo Cracco e Lavazza - Immagini: Martin Schoelle
Fonte:
www.facebook.com/events/4700291964...ry_type=regular,
web,d.repubblica.it. -
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"Da bambino avevo sempre fame ed ero grassottello.
Allora ho capito che il mio mondo era la cucina"di Daniela Bellu
Il famoso chef vicentino
si racconta al settimanale Grazia
e rivela: "Sono proprio
stronzo dentro".Questa sera andrà in onda su Sky Uno, sfidando quindi la terza puntata del Festival di Sanremo, un nuovo appuntamento con Masterchef. Ritroveremo così una delle ’star’ del programma, Carlo Cracco, che oggi - dalle pagine del settimanale Grazia - racconta qualcosa di sé. Iniziando da cosa prova quando cucina e dai motivi che lo hanno spinto verso questa strada, come una “fame boia” che lo assillava fin da quando era piccolo:
Per me è come ascoltare la musica: mi rilasso, penso, cerco dentro me stesso… Ritrovo quel mondo che oggi diamo per scontato, il gusto per le cose semplici. Prenda il sedano. Se trasformato bene, ridotto in succo, se fatto croccante, cotto o candito, assume ogni volta un aspetto diverso. E ogni volta è un mondo differente. A proposito: vuol sapere quando ho capito che il mio mondo era la cucina? Da bambino avevo sempre una fame boia. Allora in famiglia mi dissero: “Visto che ti piace mangiare, perché non impari a cucinare?”
Insomma, era un bambino cicciottello, e se da allora le cose sono cambiate è soprattutto perché il famoso chef vicentino ha imparato molto:
Sì [ero un bambino grassottello]. Oggi a tavola cerco di trattenermi e ho imparato che, se non mangio cose inutili, sto bene. Faccio una selezione: mangio solo ciò che vale la pena.
Riguardo alla sua fama di essere un giudice severo e inflessibile, Cracco è fin troppo sincero:
La verità? Sono molto stronzo. Sono proprio stronzo dentro. Quando mi parte la brocca sono così, non posso farci nulla… In televisione cerco di essere sempre me stesso. Quando urlo, quando sono serio, quando sto zitto.
E confessa quale è la cosa che lo fa più arrabbiare:
L’ignoranza. Quando un concorrente sbaglia nel presentarsi, già mi irrito. Se poi mi porta davanti un piatto mal rifinito, penso che sia cretino. Magari ci ha messo un’ora per farlo e in due secondi lo butta lì: significa che non ha testa. Se fai qualcosa, devi farla bene. Ecco che cosa mi fa perdere la brocca: la scarsa cultura e la mancanza d’amore per ciò che si fa.
Lo vedremo incavolato anche questa sera?(giovedì 20 febbraio 2014)
Fonte:
© www.gossipblog.it/post/229237/maste...o-era-la-cucina,
web,luogoidealeclub.iper.it,video.sky.it,www.melty.it. -
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Cracco sta già cercando aspiranti "Masterchef"
(Fonte: Visto). -
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Msc Crociere, a bordo i menù di Carlo Cracco
Lo chef Carlo Cracco, a sinistra,
con il presidente esecutivo di Msc Crociere, Pierfrancesco VagoAnteprima dei menù delle cene di gala delle prossime festività che saranno proposti ai passeggeri delle navi Splendida, Fantasia, Lirica e Armonia
Sul tavolo un cartoncino di auguri firmato Sophia Loren, nei piatti la magia culinaria di Carlo Cracco, nei bicchieri i vini delle Cantine Aneri: MSC Crociere ha anticipato così ad un gruppo di invitati alcuni tocchi dell’alta cucina che, nelle cene di gala in occasione delle prossime festività, sarà offerto ai passeggeri delle navi Splendida, Fantasia, Lirica e Armonia.
Per questo appuntamento, che ha radunato giornalisti e opinion leaders, al quale è intervenuto il presidente esecutivo Pierfrancesco Vago, la compagnia ha presentato ciò che ha inteso mettere in campo per quella che il nuovo ceo Gianni Onorato ha assicurato che «diventerà una bella tradizione»: sia gli auguri della storica madrina di tutte le sue navi sia l’arte dello chef che si fregia di due stelle Michelin. E i vini di Giancarlo Aneri (Prosecco di Valdobbiadene, Leda bianco e Pinot Nero di Alto Adige) hanno così accompagnato il Tuorlo d’uovo croccante con zucca e mostarda, il Risotto al pomodoro verde, pinoli e scampi e poi il Sottofiletto di vitello gratinato alle nocciole e la Cupola di vaniglia, cachi e fave di tonka. Una semplice ma straordinaria selezione di quanto gli ospiti troveranno nei menù dei galà sulle navi Msc, ben più ricchi ma tutti affidati alla genialità di Carlo Cracco.
Fonte:
www.lastampa.it/2013/12/04/societa/...BpJ/pagina.html,
web,www.oggi.it. -
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Cracco... bimbetto!
Fonte:
https://twitter.com/MasterChef_it. -
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Carlo Cracco riscopre i sapori d'Italia
Lo chef reinterpreta le ricette della tradizione nella collana del Corriere della sera “La Grande Cucina Italiana”. Il primo volume, "La Toscana" è già in edicola, seguiranno 17 monografie
Un pezzetto di cioccolato fondente nel sugo di lepre. Prosciutto crudo toscano, al posto del cotto, negli involtini... Anche la memoria si può rinnovare, aggiustare, nobilitare. Così la cucina regionale italiana si apre alla contemporaneità se ai fornelli c’è Carlo Cracco. E se l’interpretazione dello star chef diventa una collana del Corriere della Sera: La grande cucina italiana. Le ricette regionali presentate da Carlo Cracco. Il primo volume, La Toscana, è appena uscita in edicola. Seguiranno 17 monografie, una a settimana, in vendita con il quotidiano. Chicca assoluta: le sue note d’autore a margine. La Storia (anche a tavola) siamo noi. E lui.
Il suo piatto preferito?
Il baccalà alla vicentina (Cracco è nato a Creazzo, neanche 5 km da Vicenza).
La sua cucina regionale preferita?
Quella veneta, per appartenza. Quella del Sud, per l’emozione che mi dà. Tutte quelle italiane perché costituiscono un grande patrimonio.
In cinque secondi: regione per regione un sapore, un ingrediente, un piatto...
Toscana: sapore deciso, ribollita. Veneto: elegante. Sicilia: barocco, sarde a beccafico. Ma devo proprio limitarmi a un piatto? Lombardia: ricco, gorgonzola, risotto. Emilia Romagna: rock, intramontabile tortellino. Puglia: sapido, lampascioni, cime di rapa. Liguria: aperto, pesto... Campania: la tradizione, pomodoro, mozzarella, babà, sartù, ragù. Abruzzo e Molise: semplice & autentico, arrosticini e latticini. Piemonte: la storia, finanziera povera ma ricchissima. Calabria e Basilicata: piccante. Lazio: popolare, puntarelle, amatriciana. Friuli Venezia Giulia: di confine, mitteleuropeo... Marche: netto, mare monti. Val d’Aosta: di montagna, vero, fontina, lardo di Arnad. Sardegna: amplificato. Sapore di vento, di sole, di mare. Ricci, maialino, bottarga. Trentino Alto Adige: forte di grandi carni e di erbe. Umbria: sobrio, legumi, arrosto al tartufo nero. Tutto un mondo in 90 secondi.(07 marzo 2014)
Fonte:
http://www.iodonna.it/casa/ricette-cucina/...939599644.shtml,
web,ricettesapori.pianetadonna.it,store.corriere.it.