LA CUCINA IN TV ....

IL NUOVO LIBRO - Sempre occupati a districarci tra mille impegni – casa, famiglia, lavoro, imprevisti – quante volte abbiamo cenato a base di pasta in bianco e tonno in scatola perché non avevamo proprio il tempo per preparare niente di meglio? Quante volte, stanchi di questi menù deprimenti, avremmo voluto lanciare un SOS che arrivasse alle orecchie giuste, a un ideale “pronto soccorso cena” che facesse comparire in tavola pranzi degni di questo nome, sani e gustosi nel tempo di uno schiocco di dita? Finalmente il segnale di allarme è arrivato a destinazione: Benedetta Parodi ha inventato per noi le perfette ricette “salvacena”, ovvero quelle che in 15 minuti ci permettono di preparare piatti semplici ma buonissimi e – perché no – anche di grande effetto. Ma Benedetta ha pensato anche a chi di tempo ne ha un po’ di più e ha dato vita a un manuale di facilissima consultazione che va incontro a ogni esigenza, organizzato in modo che sia sempre comodo trovare ciò che si cerca. Gli antipasti, i primi, i secondi e i dolci sono ordinati per tempo di realizzazione: da quelli che si preparano in un quarto d’ora, ai piatti da 30 minuti, fino a quelli un po’ più elaborati da fare quando si ha più di mezz’ora a disposizione. E grazie ai ricchissimi indici degli ingredienti, delle portate e dei tempi di preparazione ci vorrà un attimo per trovare la ricetta che fa al caso nostro.

L'AUTRICE - Benedetta Parodi, nata ad Alessandria, si è laureata in Lettere moderne a Milano ed è giornalista professionista. Ha curato la pagina dello spettacolo di Studio Aperto, tg che ha condotto fino al 2008 quando ha ideato la rubrica Cotto e mangiato. Dopo I menù di Benedetta su La7, ora si occupa della cucina di RealTime. Ha già pubblicato Cotto e mangiato (Vallardi, 2009), Benvenuti nella mia cucina (Vallardi 2010), I menù di Benedetta (Rizzoli, 2011), Mettiamoci a cucinare (Rizzoli, 2012). Con grande successo, ha scritto il suo primo libro per ragazzi Le fate a metà e il segreto di Arla (Rizzoli, 2013).

(giovedì, 19 settembre 2013 - 14:46:00)

Tessa Gelisio (voto: 5) è confermata per il terzo anno consecutivo alla conduzione di Cotto e mangiato, la rubrica dedicata alla cucina che riparte lunedì 23 settembre su Italia 1, all'interno dell'edizione delle ore 12.25 di Studio Aperto, il tg di Italia 1 diretto da Giovanni Toti.

I fornelli della cucina sono pronti per cucinare e proporre agli appassionati nuove e gustose ricette e, per questa stagione, spazio anche a due novità: la "ricetta schiscetta", studiata per risparmiare e mangiare più sano per chi fa pausa pranzo in ufficio, e la "ricetta light", per chi vuole mangiare leggero, sano e dietetico.

Come sempre Cotto e mangiato presenterà piatti veloci, facili e gustosi da realizzare ma ci saranno anche piatti vegetariani, etnici, per chi soffre di intolleranze alimentari e per i celiaci.

In più, per tutti coloro che seguono il programma anche attraverso il sito internet www.cottoemangiato.studioaperto.it e la pagina ufficiale di Facebook, confermata una volta alla settimana la realizzazione della ricetta del telespettatore.

Sempre attraverso il sito si può inoltre scrivere per ricevere piccoli e grandi consigli che Tessa dispenserà durante il programma.

Il primo piatto preparato nella puntata del 23 settembre? Gnocchetti sardi, pesto e mozzarella. La ricetta è abbastanza semplice e intuitiva. Si tagliano a fiammifero le verdure e si fanno saltare in padella con l'olio, si salano e, dopo aver cotto la pasta, si butta nella padella con le verdure, il cucchiaio di pesto e la mozzarella a dadini. Cotto... e mangiato.

Mancano poche settimane al suo arrivo e Real Time svela qualche piccola anticipazione su Bake Off Italia, in onda da novembre con il nuovo volto Benedetta Parodi (voto: 6,5).

Svelati i due giudici che la affiancheranno: il re del cioccolato Ernst Knam e la giornalista Clelia d'Onofrio, curatrice di due edizioni del Cucchiaio d'Argento.

Il primo, classe 1963, tedesco di nascita e milanese di adozione, chef pasticcere e maitre chocolatier, approda in Italia, dopo aver girato il mondo, nel 1989 alla corte di Gualtiero Marchesi. Nel 1992 decide di mettersi in proprio e da vita al suo laboratorio: la creatività, la ricercatezza e gli abbinamenti fuori dal comune caratterizzano le sue opere, che prediligono la stagionalità. Le interpretazioni di cioccolato, spezie, frutta sono le componenti assolute della sua produzione, oltre a torte, praline ed il più svariato assortimento di leccornie.

Tra i suoi riconoscimenti: campione italiano di cioccolateria 2009/2010, campione italiano di finger food 2011, primo gradino del podio nella Coppa del Mondo di gelateria 2012 come capitano nella squadra italiana e membro dell'Accademia dei maestri pasticceri italiani.

La seconda inizialmente scrive per Quattrosoldi e Quattroruote. Dopo tanti anni in giro per il mondo fa sì che il suo palato, già educato da un padre gourmet e da una madre gastronoma per dono di natura oltre che da una schiera di antiche zie che disponevano di eccellenti cuoche e cuochi, accumuli un'esperienza che, sempre nell'ambito dell'Editoriale Domus, concretizza collaborando alle riviste Tuttoturismo e Meridiani e poi, come direttore, in Meridiani-Viaggi del Gusto. Dà vita a 16 edizioni della famosa agenda-cult Il Libro di Casa (1989-2004) e scrive altri libri ad hoc dedicati alla cucina e al mangiare bene.

Il programma, registrato nei dintorni di Milano, è un talent show divertente, incentrato sui dolci. Una specie di MasterChef in cui i concorrenti, appassionati di pasticceria, si cimentano nella preparazione di torte via via sempre più complesse e vengono giudicati dalla giuria.

CHICAGO - Josh Marks, secondo classificato della terza edizione di Masterchef Usa, è stato trovato morto in un vicolo di Chicago. Fatale per il ventiseienne un colpo di pistola alla testa. Gli inquirenti propendono per la tesi del suicidio anche perché Marks soffre di disturbo bipolare che lo ha portato, in passato, a commettere alcune stranezze. La sua morte giunge tre mesi dopo l'arresto a causa di una rissa con alcuni poliziotti. Nella circostanza disse agli agenti di essere stato posseduto dal giudice Gordon Ramsay che lo aveva trasformato in Dio.

DOLORE. Lo stesso Ramsay ha twittato il suo dolore dicendo, in particolare, di essere "straziato" e di sentirsi "molto vicino" alla famiglia del giovane. Marks durante l’ultimo anno aveva preso parte ad una campagna pubblicitaria per una organizzazione che prova a sconfiggere il dramma dei tentativi di suicidio. Fu proprio in quella circostanza che ammise di essere affetto da disturbo bipolare.

Si prova a far luce sulla morte di Josh Marks che due giorni fa si è suicidato con un colpo di pistola sparato alla testa. L’uomo è stato ritrovato nella sua casa di Chicago, e pare che il motivo del gesto sia riconducibile al disturbo psichico di cui soffriva. Secondo quanto riporta Aceshowbiz Josh Marks non riceveva cure adeguate per la schizofrenia, disturbo da cui soffriva proprio dai tempi della partecipazione al famoso talent show per aspiranti chef (come ha anche confermato sua madre dopo il terribile gesto). Il dolore per la perdita di Josh espresso anche via Twitter dal suo mentore Gordon Ramsay, che scrive:

Ho appena appreso la notizia devastante su Josh Marks. Il mio pensiero va alla sua famiglia e ai suoi amici in questo tragico momento.

Nel periodo della finale di Masterchef 2012 fu diagnosticato il disturbo bipolare a Josh Marks, una diagnosi poi modificata in schizofrenia nell’ultimo periodo. La casa di produzione di Masterchef, la Fox ha espresso il suo cordoglio per la morte della star definendolo come un talento incredibile. A intervenire sulla vicenda della tragica morte anche la madre di Josh che conferma la schizofrenia del figlio ed ammette che alcuni dei suoi deliri erano incentrati sull’ossessione per Gordon Ramsay, motivo per il quale fu arrestato nel luglio scorso.

Qualche volta i personaggi che fanno “da spalla” possono diventare più rappresentativi di un programma del conduttore o della formula stessa su cui si basa. E’ successo per esempio a Fuori Menù, trasmissione di Real Time, condotta prima da Alessandro Borghese e poi da Roberto Ruspoli, che ha trovato in Sebastiano Rovida, primo aiuto chef dei concorrenti, un punto di riferimento.

Con le sue espressioni facciali piene di sconcerto, la natura ipercritica e soprattutto il suo non avere peli sulla lingua, Sebastiano in quattro edizioni del gioco ha demolito quasi tutti coloro che sono passati in cucina con lui, criticandone tempi, organizzazione e capacità di concentrazione. Adesso però a poter essere giudicato è lui, visto che oggi – lunedì 14 ottobre 2013 - alle 13:00 esordisce sempre sul canale 31 del digitale terrestre con il primo programma tutto suo.

Il titolo è esplicativo: Finger Food Factory. Nei venti episodi previsti, lo chef, partendo da un ingrediente base, creerà ricette per ogni portata (dall’antipasto al dolce) tutte rigorosamente da mangiare con le dita, in un sol boccone. Idee nuove, magari utili in qualche occasione speciale, che mischieranno tradizione e originalità e ci faranno vedere finalmente di che pasta è fatto questo chef finora rimasto nelle retrovie.

Sebastiano Rovida, che viene dalla scuola di Gualtiero Marchesi ed è co-proprietario dell’agriturismo nel quale sono ambientata le puntate di Fuori Menù, in questa nuova avventura non sarà solo. Con lui ci sarà infatti Leonida “Leo” Lovati, un bambino di otto anni con la passione per l’arte culinaria che, additando un ingrediente come lontanissimo dai suoi gusti, sfiderà lo chef a proporglielo in una maniera nuova facendolo diventare appetibile.

Vedere il cuoco più pungente di Real Time alle prese con un piccolo amico sarà senza dubbio una sfida nella sfida. Ma anche l’intenzione di suggerire trucchi e idee ai telespettatori affinché le replichino lo è, dal momento che il finger food, per quanto pratico e veloce al momento del consumo, richiede precisione e dedizione. A contare, infatti, non sono soltanto ingredienti e cotture, che Rovida spiegherà nel dettaglio, ma soprattutto l’impiattamento, per il quale serve anche una certa dose di predisposizione “artistica”.

Sonia Peronaci non ha davvero bisogno di presentazioni: cuoca, scrittrice e fondatrice di Giallozafferano, un portale internet da un milione di visite al giorno, diventato in pochissimo tempo il punto di riferimento preferito dagli appassionati di cucina in Italia.

La food blogger più amata del web approda su FoxLife, dove si divertirà cucinando e presenterà ogni giorno ricette che spaziano in lungo e in largo nel panorama culinario italiano ed internazionale, con grande maestria e spontaneità.

Sonia dimostrerà al pubblico di FoxLife che per divertirsi in cucina e realizzare piatti squisiti non occorrono tanto tempo o capacità straordinarie, ma solo fantasia e buona volontà.

In Cucina con Giallo Zafferano – in onda a partire dal 4 novembre, ogni giorno dal lunedì al venerdì alle 18.50 su FoxLife (canale 114 di Sky) - è un nuova produzione originale targata Fox International Channels Italy in collaborazione con Banzai.

Sonia Peronaci intratterrà il pubblico di FoxLife e Giallo Zafferano preparando ricette, che spaziano nel panorama culinario italiano e internazionale. Ogni piatto sarà legato a una storia, un aneddoto o un suggerimento arrivato dalle migliaia di utenti e blogger con i quali interagisce quotidianamente su Giallo Zafferano, il primo sito di cucina in Italia e riferimento indiscusso per gli appassionati, con oltre 25,3 milioni di page views e più di 3,2 milioni di utenti unici al mese (dati Audiweb – View di Luglio 2013).

Sonia dimostrerà al pubblico di FoxLife che per divertirsi in cucina e realizzare piatti squisiti non occorrono tanto tempo o capacità straordinarie, ma solo fantasia e buona volontà.

“A parte sporadiche partecipazioni – spiega Andrea Santagata, CEO di Banzai Media - è la prima volta che Giallo Zafferano diventa autentico partner di un editore. Ora si va in tv. Anche perché dopo quindici anni il brand è diventato così forte, diffuso e apprezzato da potersi permettere questo passaggio.
Credo che nessun prodotto nato sul web italiano abbia realizzato quanto stiamo proponendo noi – continua Santagata – e con FoxLife abbiamo trovato una notevole affinità di target: ci rivolgiamo alle stesse persone, raggiungiamo profili molto simili, le donne cosiddette giovani/adulte, impegnate nel lavoro e presentissime in famiglia. Un target molto interessante per gli investitori”.

In Cucina con GialloZafferano vivrà anche al di fuori dello schermo tv: su Web e Mobile, dando la possibilità agli utenti di accedere in ogni momento al contenuto anche al di fuori della programmazione televisiva. Gli utenti, infatti, potranno scaricare sul proprio device le ricette eseguite nel programma da Sonia Peronaci dalle app Giallo Zafferano e FoxFans in modo da avere un vero e proprio ricettario sempre a disposizione, oppure consultarle sui siti FoxLife.it e Giallozafferano.it.

MasterChef, edizione dopo edizione si è trasformato in un vero e proprio fenomeno televisivo e, nell’ambito della versione americana non possiamo non citare la presenza di tre icone indiscusse.

Stiamo parlando tre indiscussi protagonisti del mondo dell’alta cucina: lo spietato e famosissimo chef Gordon Ramsay, fatto spesso, anche sul nostro piccolo schermo, oggetto di parodie ed imitazioni; il più giovane chef pluristellato americano Graham Elliot e Joe Bastianich, bandiera della gastronomia italiana negli Stati Uniti e star, insieme a Carlo Cracco e Bruno Barbieri, della seguitissima edizione italiana del programma.

Così come nell’edizione italiana, anche in quella americana il temibile Joe Bastianich non si farà scrupoli a lanciare in aria i piatti considerati impresentabili e, puntata dopo puntata, insieme a Gordon Ramsay, si contenderà lo scettro di giudice più cattivo.

A sfidarsi, in una gara emozionante e piena di colpi di scena, saranno18 cuochi amatoriali che, in una sfida all’ultimo piatto, saranno sottoposti a prove via via sempre più difficili. E, alla fine, solo una si aggiudicherà l’ambito titolo di MasterChef, insieme al premio in palio di 250.000 dollari e la pubblicazione del proprio libro di ricette.

Dal web alla tv: il blog Giallo Zafferano conquista il piccolo schermo e debutta oggi, lunedì 4 novembre, alle 18.50 su FoxLife con una striscia quotidiana di 15 minuti dedicata a una ricetta semplice o quantomeno replicabile a casa. In fondo questa è la filosofia di Giallo Zafferano, che con le sue video-ricette è stato tra i pionieri dei tutorial ai fornelli e ha capitalizzato nel tempo un notevole bagaglio di credibilità.

Giallo Zafferano è ormai un marchio riconosciuto, potremmo dire un’azienda, FoxLife ha pensato bene di scritturarlo per il suo palinsesto, offrendo al blog uno spazio tv per raggiungere anche quanti hanno magari meno dimestichezza col web.

Ma Giallo Zafferano ha un ’suo volto’: parliamo di Sonia Peronaci, cuoca e fondatrice del sito, ora alla guida di una redazione di una quindicina di persone che pubblicano contenuti in italiano e in spagnolo. Per Sonia non è la prima volta in tv, visto che ha già avuto un suo spazio la scorsa stagione con Buongiorno Cielo, il programma mattutino di Paola Saluzzi su Cielo, e a La7, oltre ad aver collaborato con diversi settimanali e portali femminili, da Vanity Fair a Donna Moderna. E’ la prima volta, però, che è protagonista, con il suo marchio, di uno spazio ‘monotematico’ e si prepara a consolidare la sua fama a mezzo satellite.

Penserete che di dispensatori di ricette in tv ce ne sono già molte, dalla Parodi alla Gelisio, dalla Clerici (per interposto chef) ad Anna Moroni, dal senza contare quelli di importazione, come Nigella Lawson o Gordon Ramsay: beh, vale sempre la pena dare un’occhiata alle ricette altrui. Per questa settimana la Peronaci ha in serbo Due Carbonare, il tacchino tonnato, la tatin salata, la crumb cake e il branzino in crosta di sale. Se la cosa vi incuriosisce Sonia Peronaci vi aspetta In Cucina con Giallo Zafferano, dal lunedì al venerdì alle 18.50 su FoxLife (Sky, 113).

Quanti di voi, in preda la panico da cena/pranzo/colazione/spuntino almeno una volta l'hanno fatto?
Parliamo di cercare una ricetta sul web. Bene, se avete alzato la mano siete sicuramente tra i fan di Giallozafferano.it, il più seguito portale di cucina in Italia (25,3 milioni di pagine viste), forte delle sue circa 2.500 ricette pubblicate e circa 400 video che le illustrano passo passo. Dietro c'è l'anima (e il sorriso) di Sonia Peronaci, cuoca, scrittrice, food e video blogger che, dal 4 novembre ha debuttato (con la ricetta di due diverse paste alla carbonara) in Tv con una striscia quotidiana suFoxLife (Sky, 113).

Niente piatti troppo complicati: per il debutto televisivo Sonia ha in pensato a due carbonare, il tacchino tonnato, la tatin salata, la crumb cake e il branzino in crosta di sale. Se la cosa vi incuriosisce Sonia Peronaci vi aspetta con In Cucina con Giallo Zafferano, dal lunedì al venerdì alle 18.50: un format di 15 minuti, potrete dilettarvi, questa volta in Tv, con i piaceri della cucina casalinga. Noi di VanityFood.it l'abbiamo raggiunta direttamente sul set della nuova trasmissione dove sta cucinando «un semifreddo al latte con lo yogurt, da accompagnare con biscottini alla mandorla e arancia».

È già arrivato il momento del dolce?
«In realtà i dessert sono la mia passione da sempre. Ho imparato a farli da mia nonna, austriaca, che mi ha trasmesso l'amore per le torte lievitate. Lei era un mito, una vera "cintura nera" di dolci».

Che cosa avrà di speciale e di diverso dal sito, la versione showcooking di Giallo Zafferano?
«La normalità. Si tratterà di ricette molto veloci e spiegate passo passo, come nel sito, ma con aneddoti e menù suggeriti direttamente da voi. Saranno 70 puntate in cui cucinerò in diretta e cercherò di non fare disatri (ride, ndr)».

Come nascono le vostre ricette?
«C'è un bel lavoro di ricerca dietro. Le testiamo e ritestiamo, basandoci sui suggerimenti che arrivano numerosissimi al sito. Lavoro con una redazione di 20 persone. Quattro di queste sono in cucina dove c'è una "minibrigata" composta da due ragazze e due ragazzi: c'è chi fa la spesa, chi cucina chi fotografa e chi filma...».

Come si spiega tanto successo?
«Il merito è proprio degli utenti. Ci regalano delle chicche eccezionali. Come Nino, un nostro lettore, ora scomparso, che mi suggerì una buonissima paella di pasta, invece che di riso».

Quali sono le ricette più cercate di sempre?[/color]
«Quelle più classiche, in primis Tiramisù e crepes».

Gli italiani hanno voglia di dolcezza?
«Sembra proprio di sì. Anche la pasta resta seguitissima: spaghetti alle vongole o alla carbonara fanno sempre il boom. Oppure le lasagne alla bolognese, un altro classico ricercatissimo, non solo dagli italiani».

Che cos'è cambiato, negli ultimi anni, nei gusti degli italiani?
«La voglia di sperimentare di più. Provano le spezie, qualche ricetta tecnica. Tutti viaggiano e magari si fanno portare gli ingredienti dagli amici. Io non amo usare nei miei piatti ingredienti poco reperibili. Tuttavia certi, che fino a qualche tempo fa erano considerati esotici, tipo zenzero e curry, oggi sono veramente sdoganati e alla portata di tutti».

Ci fa un identikit del vostro aspirante chef, medio?
«Il nostro target comprende, per il 70%, donne dai 25 ai 45 anni. Poi ci sono tanti bambini…sono loro il vero popolo goloso del web».

Lei è famosa per cucinare a casa ma quando esce a cena, dove va?
«Sono abbastanza difficile in questo: cerco posti che propongano una cucina semplice e di casa, proprio come la mia. In Piemonte mi ha conquistato Il Torchio, una piccola, eccelsa trattoria di Dogiani».

E gli showcooking, li segue?
«Si certo: Ho visto sia Masterchef che Cucine da Incubo Italia. adoro Bruno Barbieri per a sua professionalità: mi incanta vederlo lavorare. Fa sembrare semplici delle preparazioni complicatissime».

Ma a lei, a parte la nonna, chi ha insegnato a cucinare?
«Mio padre. A 11 anni mi sono messa ai fornelli per replicare la sua mitica e cremosissima carbonara».

Il resto? È storia.

Nelle video ricette i tre finalisti dell’edizione 2013 di Masterchef illustreranno passo per passo le ricette, ideate dal loro estro creativo, che hanno in comune un segreto: Dado Star. Al termine della video ricetta ogni chef, presentando il piatto, esclama: con un profumo così è proprio ‘STAR in famiglia!’. Dal classico al vegetale fino ai nuovi 100% Naturale (nelle versioni classico e vegetale), gli chef mostrano la possibilità di abbinare le diverse varianti di Dado Star nella stessa ricetta e di impiegarli in modalità differenti: dal classico brodo, trionfo della variante classico, fino a sbriciolarli direttamente per le cotture in padella, per i nuovi 100% Naturale. Il concept ‘Gusto di famiglia’, alla base delle video ricette, rispecchia il ruolo centrale della famiglia per Star. Il Dado Star, infatti, ha dato il via al concorso ‘Uno Chef a casa tua’ su www.star.it, che durerà da novembre 2013 a febbraio 2014. Per partecipare sarà sufficiente registrarsi al sito, visualizzare due video ricette e rispondere alle domande sui filmati appena visti: in palio due cene complete per 10 persone preparate in un casa dagli chef Andrea e Maurizio, nell’altro dalla vincitrice del programma Tiziana.