La Crus è l'album discografico di debutto del gruppo musicale rock italiano La Crus, pubblicato nel 1995 per la WEA.
L'album viene accolto molto favorevolmente dalla critica, riceve infatti il Premio Ciampi, la Targa Tenco e viene valutato migliore album di debutto per la rivista Musica & Dischi.
Tracce
I brani sono composti da Giovanardi e Malfatti tranne dove indicato
Natura morta - 4:38 Il vino - 3:28 (Piero Ciampi) Notti bianche - 1:43 Nera signora - 3:33 Angela - 3:56 (Luigi Tenco) Soltanto un sogno - 2.51 La giostra - 2.25 Buco di pietra - 2:39 Lontano - 4:46 Dov'è finito dio - 2:30 Tarab - 2:48 Vedrai - 3:46 Ricomincio da qui - 1:03
Natura morta Vita sempre un po' più in là come assecondasse il vento con un soffio secco e fisso spinge dentro il mio tormento macina di dio, gira vorticosamente come se cambiasse lame alla più nera camminante e passa e taglia i fili due fili ogni secondo nell'attesa della grazia sto aspettando qui nel fango sempre più veloce sta girando tutt'intorno senza mai che tocchi a me mentre lei ghigna addosso al mondo macina di Dio prende il moto un po' più lento cessa il corpo di ansimare poi riprende con tormento macina di dio, ora vorticosamente qualche immagine più vecchia poi non sentirò più niente in paradiso, in paradiso natura morta in paradiso in paradiso, in paradiso cercando un buco dentro al silenzio in paradiso, in paradiso natura morta in paradiso in paradiso, in paradiso dove finisce questo gioco
Angela, Angela, angelo mio io non credevo che questa sera sarebbe stato davvero un addio, Angela credimi, io non volevo. Angela, Angela, angelo mio quando t'ho detto che voglio andarmene, volevo solo vederti piangere, perché mi piace farti soffrire. Angela, Angela, angelo mio ma tu stasera invece di piangere guardi il mio viso in un modo strano come se fosse ormai lontano. Ti prego, Angela, no, non andartene non puoi lasciarmi quaggiù da solo non è possibile che tutto a un tratto io possa perderti, perdere tutto. Volevo farti piangere vedere le tue lacrime sentire che il tuo cuore è nelle mie mani.
Video
Soltanto un sogno
La vita è un sogno soltanto un sogno il sogno di un sogno
Video
La giostra
Video
Buco di pietra
Dentro la sabbia, nel buco di pietra ho speso i miei giorni scavando per te per tutte le notti era solo tempesta lo stomaco urla e ha bisogno di te lacrime dietro a un'assurda pazienza io cerco un perdono ma non so perché c'è un paradiso che cola dal cielo divora il mio amore: lei non vuole me un brivido lento giù lungo la schiena io vedo una farsa, è soltanto la mia sul trono di ferro mi dondolo e spero aspettando che cambi ma non cambia mai nel buco di pietra che non cambia mai nel buco di pietra che non cambia mai...ù in qua è un passo più in qua
Vedrai, vedrai che sarai anche tu anche tu legato come me ad un soldo e a questo circo di cani pronto a scendere tra chi innocente non è Vedrai, vedrai, capirai anche tu perché il grano qui non cresce più sulla terra dei delusi e dei muti ora tu lo sai non cresce neanche per noi No, non t'illudere, lo farai anche tu questa vita l'ho svenduta ormai saccheggiata, disperata e stravolta senza chiedermi nemmeno il prezzo qual è Vedrai, vedrai, mi dicevo vedrai la vita ha preso a correre via sembrava che ormai non fosse più mia
Video
Ricomincio da qui
Questo è un bel giorno per lasciare il caos ed il disordine dietro le spalle questo è un bel giorno per dire: "Ora basta, no, io ricomincio e riparto da qui.