L'erba cattiva è il secondo album in studio del rapperitaliano Emis Killa, pubblicato il 24 gennaio 2012 dalla Carosello.
Anticipato dal primo singolo Cashwoman, uscito il 6 gennaio 2012, L'erba cattiva ha esordito al quinto posto della classifica italiana degli album ed è rimasto nelle prime 35 posizioni per tutti i nove mesi successivi, raggiungendo il picco massimo del quarto posto.
Dal disco sono stati estratti anche i singoli Parole di ghiaccio e Dietro front, oltre alla pubblicazione dei videoclip dei brani Sulla luna, Come un pitbull, Cocktailz, L'erba cattiva e Il mondo dei grandi.
Nel giugno 2012, L'erba cattiva è stato certificato disco d'oro per aver raggiunto la soglia delle 30.000 copie vendute, mentre il singolo Parole di ghiaccio è stato certificato disco di platino per aver raggiunto la soglia delle 30.000 download in digitale.
Il 4 marzo 2013 l'album è stato certificato disco di platino per le oltre 60.000 copie vendute.
Tracce
Sulla luna – 2:01 (Giambelli – Dagani) Cashwoman – 2:45 (Giambelli, Zanotto – Dagani, Zangirolami) Parole di ghiaccio – 3:43 (Giambelli, Zanotto – Dagani, Erba, Zangirolami) Dietro front (feat. Fabri Fibra) – 3:06 (Giambelli, Tarducci – Dagani, Zangirolami) Come un pitbull – 3:38 (Giambelli – Florio) Ognuno per sé (feat. Gué Pequeno) – 3:09 (Giambelli, Fini – Dagani, Erba) L'erba cattiva – 3:49 (Giambelli – Dagani, Erba, Zangirolami) Cocktailz (feat. G. Soave & Duellz) – 3:26 (Giambelli, Pignari, Soave – Caruso, Dagani, Zangirolami) Nice Pic – 3:05 (Giambelli – Giambelli, Zanotto) Nei guai (feat. Tormento) – 3:10 (Giambelli, Cellamaro – Dagani, Zangirolami) Giusto o sbagliato – 3:09 (Giambelli – Dagani, Erba, Zangirolami) Il mondo dei grandi (feat. Marracash) – 3:46 (Giambelli, Rizzo – Dagani, Erba, Zangirolami) Tutto quello che ho (feat. Fabio de Martino) – 4:38 (Giambelli, De Martino – Dagani, Lo Iacono, Zangirolami) Bonus track Il peggiore – 3:37 (Giambelli – Dagani, Erba) Di.enne.a – 4:15 (Giambelli, Zanotto)
Il peggiore Non so dirti perché ma a tanta gente do fastidio ai miei concerti ce ne sempre uno che fa il dito Di solito sotto il mio video trovo commenti del tipo: Fa troppo il figo, è bravo ma fa troppo il figo. Faccio una strofa sopra il disco dei colleghi e dicono: Mettono mi piace alla fan page e lasciano gli insulti ti piacciono gli insulti ma che fan sei? Hai detto che qualsiasi cosa tocco è commerciale allora sappi che hai la fidanzata commerciale aggiungo un po di odio che tanto non fa mai male che tanto già mai odiate allora tanto vale. Io sinceramente ne ho le palle piene tra chi vuole il concerto al suo paese ma se si paga non viene chi vuole un video al mese e si lamenta per le scene. Ragà qui qualsiasi cosa faccio non vi va mai bene. RIT Anche se di questa roba ci ho fatto un lavoro. Dicono Killa è il peggiore. Anche se ho più fans e più seguito di loro. Dicono Killa è il peggiore. Non cambierebbe anche se vincessi il disco d'oro. Dicono Killa è il peggiore. Rappo coi migliori ma sono il peggiore: in mezzo i peggiori frà sono il peggiore. Quando una ragazza dice che figo Emis Killa il suo ragazzo va in giro a dire che sono un pirla. Killa non è un rapper deve tornare al floyd, poi vengono al mio live e la foto la fa anche lui. C'è chi mi dedica parecchio tempo. C'è chi ha il coraggio di dissarmi anche se non va al tempo. C'è chi mi ha chiamato a suonare anche se mi odiava, perché faccia di merda quanto vuoi pero ti sfondo la serata. Dicono al momento stesso con quel gesto si contraddicono C'è chi inventa storie tipo ci ho parlato babbo, io abito in Italia e lui in Alaska come ha fatto? Il fatto è che non saranno mai tutti contenti, per questo accetto complimenti e brutti commenti. Sono il peggiore perché mi so vendere, non sono il migliore, ma sono il migliore a farvelo credere. RIT Rappo coi migliori ma sono il peggiore:In mezzo i peggiori frà sono il peggiore. Il tuo disco fa cagare ma il mio disco è peggio. A fare battute fai schifo ma io sono peggio. Il tuo cartiere è brutto ma il mio quartiere è peggio. Ti muovi male sul palco ma io mi muovo peggio. Quando bevi fai cagare ma io sono peggio. La tua ragazza è un cane ma la mia ragazza è peggio. Il tuo bit fa cagare ma il bit di Fish è peggio. Il tuo rap fa cagare il rap di Killa è peggio. RIT Rappo coi migliori ma sono il peggiore:In mezzo i peggiori frà sono il peggiore. Anche se di questa roba ci ho fatto un lavoro. Dicono Killa è il peggiore. Anche se ho più fans e più seguito di loro. Dicono Killa è il peggiore. Non cambierebbe anche se vincessi il disco d'oro. Dicono Killa è il peggiore. Rappo coi migliori ma sono il peggiore:In mezzo i peggiori frà sono il peggiore.
EMIS KILLA E ANTONELLA LO COCO: ECCO LA CLIP DI CHE ABBIA VINTO O NO
È stato diffuso online il video di “Che abbia vinto o no”, il brano inedito di Emis Killa in duetto con Antonella Lo Coco che farà parte della colonna sonora del nuovo film di Aldo, Giovanni e Giacomo “Il ricco, il povero e il maggiordomo”, che sarà al cinema da giovedì 11 dicembre e di cui Radio Italia è radio ufficiale. Nella clip, girata dal regista Federico Fred Cangianiello con la collaborazione del Centro Sportivo ADC Mario Rigamonti di Brescia e della squadra degli esordienti 2003, il protagonista è un ragazzino che sogna di fare il calciatore, tra match guardati in televisione e desideri racchiusi nella propria stanza, sulle cui pareti sono appese le magliette di campioni come il fuoriclasse argentino Lionel Messi.
Nel video Antonella incrocia il bambino lungo il perimetro di un campo di calcio e gli regala un sorriso di incoraggiamento; a sua volta Emis gli dà una pacca sulle spalle per la strada. Le immagini, ambientate in un freddo quartiere di periferia, mostrano il giovane talento mentre si allena, fa stretching e palleggi e disputa partitelle con gli amici tra dribbling, tunnel e falli, finché arriva il giorno di una grande sfida sul terreno di gioco in cui il piccolo campione sigla un gol alla Ronaldo.
Odia la falsa modestia, ama dire la verità, e a volte capita che «mi sto sulle palle». Dopo i dischi di platino e milioni di visualizzazioni su YouTube, Emis Killa è entrato nel cast del talent The Voice of Italy. La televisione? «Ho avuto periodi peggiori»
Se la parola scugnizzo avesse un corrispettiovo brianzolo, definirebbe bene Emis Killa. L’adolescenza sbandata è passata da un pezzo, ma a Emiliano Rudolf Giambelli, 26 anni, di Vimercate (Mb), l’aria spavalda e lo sguardo di sfida sono rimasti. Li tira fuori anche nel suo ruolo di giudice a The Voice of Italy – la quarta edizione è appena partita su Raidue – e con me: ha un conto in sospeso con i giornalisti e siccome la miglior difesa è l’attacco, si presenta stritolandomi la mano e affiancando il suo telefono al mio. Registrerà l’intervista pure lui. «Non mi piace quando cambiano le cose che dico».
Ha mai guardato The Voice?
«Poco. Solo qualche volta l’anno scorso perché c’era un mio vocalist in gara. E poi ci sono andato come ospite. Sono un fan del cinema, non vedo molta televisione».
Come sta andando con gli altri giudici?
«Conoscevo tutti, a parte Raffaella Carrà. Lei è l’animale mitologico della trasmissione, Max Pezzali il più buono, anche nella vita, è impossibile litigare con lui. Io e Manuela (Dolcenera, ndr) abbiamo due caratteracci, siamo predominanti, lei è più tecnica, io più cazzaro. Sono la scommessa di quest’anno, credo si aspettino molto da me». Il suo ruolo nel programma sarà aiutare anche concorrenti più grandi di lei, non le fa un po’ paura?
«A prescindere dall’età, se io sto dall’altra parte del palco, un motivo ci sarà».
Nel meccanismo della trasmissione ci sono anche i provini alla cieca. Quanto conta l’aspetto fisico per avere successo?
«A me ha aiutato, è brutto da dire ma è così, la presenza conta. A The Voice sono fortunato: i fighi sono nel mio team. Mi piacciono le cose belle: donne, cani, auto, scarpe. La bellezza è magnetica».
È facile cadere nel confronto tra lei e Fedez: stesso anno di nascita, percorso simile, tanti tatuaggi ed entrambi giudici di un talent.
«Non mi dà fastidio, pensi che alcune volte ci confondono. Siamo amici cresciuti artisticamente insieme. Siamo i Ronaldo e Messi del rap. Ok, forse mi sto autocelebrando». Non sarà nemmeno il nuovo J-Ax che dispensa perle di saggezza?
«In televisione tutti hanno degli autori, ci sono quelli che danno consigli e quelli che ti scrivono le battute, io non ho bisogno di aforismi. Dico la mia in maniera schietta. Voglio che la gente a casa pensi che io sono uno di loro dentro la scatola». La televisione è anche una cassa di risonanza che amplifica l’attenzione su chi ci lavora. Non la spaventa neanche questo?
«Ho avuto periodi peggiori. Come due estati fa: mentre ero in tour con il tormentone Maracanã, sono stato tanto in radio e Tv, ho fatto mille interviste. Quello è stato stressante, ma fa parte del gioco. E poi sono abituato alle polemiche. Mi hanno sempre criticato, anche giustamente, come quando dicevano che sembravo arrogante. Avevano ragione: non lo ero, ma lo sembravo. Anch’io quando mi rivedo mi sto sulle palle. E ci metta pure i cliché dell’hip hop di cui siamo vittime. Così, ho imparato a ridere nelle foto e a fare qualche battuta. Alla fine sono un bravo guaglione, nonostante i miei trascorsi da scappato di casa».
Quando, invece, la criticavano ingiustamente?
«Le volte in cui mi davano dell’arrogante anche quando non lo ero. Ma se sei giovane, non ti prendono mai sul serio. Se in Italia non hai i capelli bianchi, sei un pirla. In questi giorni, per esempio, leggo tanti attacchi sui social che riguardano il mio ruolo di giudice a The Voice: sembra che, nonostante abbia dimostrato di avere cervello, ancora non abbia il diritto di sedermi su quella poltrona. Non mi piace quando pensano che sono stupido o superficiale. In realtà mi sento profondo e intelligente. Ecco, adesso mi daranno dell’arrogante, ma chissenefrega, io odio i falsi modesti e chi si sminuisce per sembrare umile. Quelli in realtà sono i meno umili di tutti».
Il ritorno disilluso di Emis Killa con Non era vero
Chi pensava che Emis Killa fosse spacciato aveva fatto male i conti. Il rapper milanese è tornato più forte di prima con il nuovo singolo Non era vero, brano apripista del prossimo capitolo discografico dell’artista. L’annuncio del ritorno di Emis è arrivato poche ore fa sui suoi canali social, dove lui stesso ha dichiarato di essere pronto a tornare con la sua musica.
Per attirare i fan, Emis Killa ha deciso di utilizzare proprio il titolo della canzone: “Quante volte vi ho detto che a breve sarei tornato e poi #noneravero”. Con questo tweet del 12 maggio, il rapper di Parole di Ghiaccio rivela di essere pronto a tornare in pista con i suoi versi dissacranti, seguendo il consueto filone artistico ai quali in questi anni ci ha abituati.
Non era vero è già in rotazione radiofonica e sui digital store da oggi, 20 maggio. Con un tweet del 18 maggio scorso, Emis Killa annuncia l’uscita del relativo videoclip, già presente sul Canale Vevo. In questi giorni, il rapper di Vimercate è impegnato nella fase finale di The Voice of Italy. Lunedì 23 maggio, il #TeamKilla proverà a portare a casa un contratto con Universal Music con Charles Kablan. Purtroppo Charles è arrivato secondo.
Non era vero Ti hanno detto comportati bene ed il meglio verrà Non era vero Ti hanno detto che stase un concerto nella tua città Non era vero Ti hanno detto l’aereo ha un ritardo un minuto e si va Non era vero Ti hanno detto vai tra per quei soldi poi passo di là Non era vero Quando ho detto “Farò il serio” credi a me Non era vero per quel Rolex 100 Euro mi sa che Non era vero era troppo bello per essere vero e infatti bé Non era vero, Non era vero, Non era vero Ti hanno detto voi giovani siete il futuro, come trovarsi davanti ad un muro perché se il mondo è come un grande corpo l’Italia scommetto sia il buco del culo mio nonno si gioca la pensione al bar, e io fra sono un po’ stufo lui crede ancora alla botta di culo, ma credere al lotto è un po’ come credere agli Ufo Ricordo il mio primo lavoro in pizzeria pagato in nero mi han detto 6 mesi di prova e poi via contratto sia ma Non era vero Anche te han detto lo stesso Sei sotto contratto confermo E invece sei sottopagato e scontento E vai sotto casa del capo col ferro La tua tipa ogni sabato esce Ieri era al sushi, frate ti avviso Non so se al sushi ci è stata davvero Ma so che ha preso più pesce che riso Ti ha conquistato, con quel sorriso Così spontaneo, così sincero Dico sul serio, bello davvero Talmente bello che fra Non era vero Ti hanno detto comportati bene ed il meglio verrà Non era vero Ti hanno detto che … un concerto nella tua città Non era vero Ti hanno detto l’aereo ha un ritardo un minuto e si va Non era vero Ti hanno detto vai tra per quei soldi poi passo di là Non era vero Quando ho detto “Farò il serio” credi a me Non era vero per quel Rolex 100 Euro mi sa che Non era vero era troppo bello per essere vero e infatti bé Non era vero, Non era vero, Non era vero Non era vero quello che dicevano a scuola Quando scaldavo la sedia Tutti dicevano studia Senza diploma il lavoro ti assedia I miei compagni più dediti mi deridevano Colpa della terza media Loro non hanno mai fatto una sega Io c’ho una pagina su Wikipedia Non era vero che dagli spinelli si passa alle spade Come diceva tua madre Quella è una trappola a prova di scemo E purtroppo qualcuno ci cade Ieri ti ha scritto una tipa che Ciao, Wow Peccato l’account Non era vero Come la boccia che hai preso al discount Non è don Pero, no zio non credo Molti preferiscono credere alle bugie Perché credere alla verità spesso fa male Nonostante questo io dico la verità Nient’altro che la verità Come in tribunale Sono sempre sincero, a costo di vendere meno Anche se ho il Porsche con il pieno Parlano i fatti e l’ho fatto sul serio Chi non l’ha fatto Non era vero Ti hanno detto comportati bene ed il meglio verrà Non era vero Ti hanno detto che Stase un concerto nella tua città Non era vero Ti hanno detto l’aereo ha un ritardo un minuto e si va Non era vero Ti hanno detto vai tra per quei soldi poi passo di là Non era vero Quando ho detto “Farò il serio” credi a me Non era vero per quel Rolex 100 Euro mi sa che Non era vero era troppo bello per essere vero e infatti bé Non era vero, Non era vero, Non era vero.
Mercurio è il terzo album in studio del rapper italiano Emis Killa, pubblicato il 22 ottobre 2013 dalla Carosello.
L'album ha debuttato alla prima posizione della classifica italiana degli album per poi venire certificato disco d'oro dalla FIMI a un mese esatto dalla sua pubblicazione; nel mese di aprile 2014, Mercurio è stato certificato disco di platino per aver raggiunto la soglia delle 50.000 copie vendute.
Il 30 agosto 2013 viene annunciato sul sito ufficiale di Emis Killa che il seguito di L'erba cattiva sarebbe stato pubblicato nel mese di ottobre attraverso la Carosello. Dopo qualche settimana vengono rivelati il titolo dell'album e la sua data di pubblicazione, mentre la copertina e la lista tracce sono state rivelate rispettivamente il 26 settembre e il 4 ottobre.
Per promuovere Mercurio sono stati girati i videoclip per i brani Wow e Lettera dall'inferno, rispettivamente pubblicati l'11 settembre e l'8 ottobre. Il primo singolo ad essere stato ufficialmente estratto dall'album è Scordarmi chi ero, pubblicato il 21 ottobre, mentre il secondo singolo è stato A cena dai tuoi, pubblicato il 2 dicembre; quest'ultimo brano ha visto la partecipazione del rapper J-Ax.
Nel 2014 Emis Killa ha pubblicato due videoclip per altrettanti brani, ovvero Straight Rydah, uscito il 23 gennaio 2014, e Soli (Assieme), uscito il 14 febbraio. Il 21 marzo è stato pubblicato per la rotazione radiofonica il terzo singolo Essere umano, realizzato con la partecipazione vocale di Skin.
Edizione speciale
Il 28 maggio 2014 Emis Killa ha annunciato attraverso la propria pagina Facebook un'edizione speciale dell'album, denominata Mercurio - 5 Stars Edition). Pubblicato il 10 giugno, il disco contiene quattro inediti, tra cui il singolo Maracanã, pubblicato il 28 maggio, e un DVD che racchiude il concerto tenuto dal rapper il 10 aprile all'Alcatraz di Milano.
Scendo in guerra come un soldato, sul beat bombardo lo Stato schiaccio il territorio lombardo, parto in tour sopra un carro armato Il suono è Ki-KiKilla lo zarro, killer fuori controllo ti si stacca la testa dal collo tipo il mistero di sleepy hollow sei già passato di moda da un po', tu e il tuo crew siete antiquariato vorrei vederti coi tuoi b-boy fare break dance su un campo minato Il colonnello Killa è al top, quando parlo sissignore e no non è soltanto hip hop, è anche guerra e si si muore (ratatata) Con la biro miro e sparo rimo esplosivo, concentrato mentre scrivo a mano ferma come un cecchino (boom) tutti nel mio mirino e non si scappa come Schettino faccio i morti con il flow, dopo il mio show chiamate il becchino.
La paura ti distingue, quando vuole risposte il tempo stringe chiedilo al mio kalashnikov, parla tutte le lingue non è che ho flow, ho missili stringer per la fuga ho un piano perfetto John dillinger spinto al limite Al Mike Le Bon, faccia nel fango viet-cong accendo sta bomba a Saddam, corri come Forrest Gump dal Viet fottuto Nam Il reietto del diavolo, il figlio perfetto Ho la guerra negli occhi, un buco nel petto e una vita che aspetto la morte all'istante Lei si bagna sul letto di sangue, ho il dito sul grilletto tesoro giuro non sparo a salve Chi non sa cos'è il rap sbaglia, non sa com'è andato Il mio ego battaglia tiè, fatti l'ultima paglia, il destino è meschino e il cecchino non sbaglia