Illusioni parallele, pubblicato nel 2004, è il settimo album dei Tiromancino. Anticipato dal singolo Amore impossibile, l'album è arricchito di collaborazioni con Manuel Agnelli degli Afterhours nel brano Esplode e con il trombettista Claudio Corvini in Attraversare la notte, inoltre vi è una cover del brano Felicità di Lucio Dalla.
Tracce
Pericle Il Nero La Terra Vista Dalla Luna Imparare dal vento Amore impossibile Apro Gli Occhi Verso Nord L’Autostrada Esplode Cosa Cerchi Veramente Illusioni Parallele Felicità Attraversare La Notte
Rimani qui, scende la sera sopra di noi, si poserà e aspetteremo così, la primavera solo se vuoi, ci troverà Mi perdo dentro ai tuoi occhi che sorridono, ma ora so E' amore impossibile quello che mi chiedi sentire cio' che tu sola senti e vedere cio' che vedi Chiudere la realtà, dentro la tua isola ma non perdere la voglia di volare perchè l'amore è amore impossibile quando non riesce a inseguire è irraggiungibile Senso di libertà, oltre le stelle e il cielo che è nascosto sul fondo dell'anima Rimani qui, non sei da sola se partirai, ti seguirò e ce ne andremo così senza paura tempo per noi, si troverà mi perdo, dentro ai tuoi sogni che mi avvolgono, ma ora so E' amore impossibile quello che mi chiedi... sentire cio' che tu sola senti e vedere cio' che vedi Chiudere la realtà dentro la tua isola ma non perdere la voglia di volare perchè l'amore è amore impossibile quando non riesce a inseguire è irraggiungibile Senso di libertà oltre le stelle e il cielo che è nascosto sul fondo dell'anima Chiudere la realtà, dentro la tua isola ma non perdere la voglia di volare perchè l'amore è amore impossibile quando non riesce a inseguire è irraggiungibile senso di libertà, oltre le stelle e il cielo che è nascosto sul fondo dell'anima che è nascosto sul fondo dell'anima che è nascosto sul fondo dell'anima che è nascosto sul fondo dell'anima
Apro gli occhi e tutto ricomincia a girare in una vertigine di suoni e di forme comincio a camminare perdo l'equilibrio ma non cado vado a intuito seguo l'istinto e lentamente i sogni si allontanano e ritorna il reale Apro gli occhi e tutto ricomincia a girare perdo l'equilibrio ma non cado vado a intuito seguo l'istinto e lentamente i sogni si allontanano e ritorna il reale
Tiromancino, Federico Zampaglione: “Nel 2014 nuovo album e tour con cento date”
Negli ultimi giorni un grave lutto, la perdita della madre. Non una cosa da poco. Ora la voglia di ripartire, di farlo al più presto, con un disco nuovo. Con la musica, fedele compagna di tutta una vita: Federico Zampaglione lancia, attraverso Facebook, il nuovo progetto per il 2014, un album che lui stesso definisce come ‘pezzo di vita e cuore messo a nudo‘, precisando una non-partecipazione sanremese dei Tiromancino e annotando qualche polemica su presunti cloni ascoltati in radio negli ultimi tempi…
La passione per il cinema, complice la felice presenza di Claudia Gerini, aveva preso il sopravvento: non del tutto, perché Federico Zampaglione ha ripreso a fare musica, a farlo come ai bei tempi, con i suoi Tiromancino. Poche righe su Facebook, sentite e dirette, per annunciare questo graditissimo ritorno, parole non prive di una velata polemica: “Ciao Amici…In questi anni in cui mi sono dedicato al cinema , in molti si sono ” ispirati” al mio modo di scrivere musica e testi approfittando furbescamente della mia assenza…Ho sentito decine di volte in radio passaggi melodici e armonici e frasi che mi ricordavano i miei brani.. Ora la pacchia e’ finita . Stiamo per tornate piu’ carichi e motivati che mai. Il disco nuovo e’ pezzo di vita e cuore messo a nudo e ci teniamo a dimostrare che abbiamoancora tanto , tanto da dire e da dare e che siamo inimitabili. We are back and we’re going to beat the shit outta them mutherfuckers !!!! No mercy. Fede”
Torna Federico Zampaglione, torna presto. Da molti considerato erede naturale di Franco Califano, per il modo di esprimere in musica il suo essere semplice e sensibile, attento all’attualità e sempre ficcante, mai banale. Del Califfo la band aveva interpretato la meravigliosa “Un tempo piccolo” e per lui lo stesso Federico si era commosso, appena appresa la sua scomparsa. I Tiromancino sono ora a un passo dal grande ritorno, i fan su facebook esprimono soddisfazione e siamo convinti che anche la critica meno docile si gioverà di questa rentrée. Come Zampaglione ha comunicato via social, a inizio Gennaio uscirà un singolo (con videoclip), a Marzo sarà la volta dell’album (su etichetta Sony Music). In seguito partirà un tour, dalla primavera sino a Natale 2014: circa 100 date che toccheranno tutte le città italiane. Ne siamo felici e la curiosità ci accompagna.
(foto by kikapress.com) fonte: velvetmusic.it 3 dicembre 2013
Zampaglione rivela: «Ho pensato di stare per morire»
«Ho avuto paura di morire». Federico Zampaglione, leader dei Tiromancino e da poco anche regista horror, confessa su Facebook di aver affrontato questa estate un periodo difficile. «Ora che il disco è finito - scrive Zampaglione sul suo profilo - voglio confessarvi una cosa: a un certo punto ho temuto di non poter portare a termine il lavoro. Un giorno di questa estate mi sono svegliato con uno strano senso di malessere e delle terribili vertigini che giorno dopo giorno diventavano sempre più oppressive, fino quasi a non poter camminare. Ho dovuto fare alcuni concerti seduto con la paura di cadere mentre tutto vorticava intorno a me».
«Mi ero convinto di stare per morire». L'artista ha raccontato di aver fatto «analisi su analisi, ma non sembrava venire fuori la causa». «Ero pronto al peggio e i medici mi avevano preparato a scenari inquietanti, simili sintomi li aveva avuti poco prima mia madre e si erano rivelati poi essere causati da una gravissima malattia al cervello. Avevo paura di morire e andavo in studio cercando di fare tutte le voci per consentire poi a mio fratello di finire l'album».
Colpa della palestra. A svelare la causa dei problemi è stata la risonanza magnetica da cui è emerso che alcuni colpi presi in palestra avevano infiammato i nervi del collo, insistendo sulla cervicale e producendo le vertigini. «È stata un esperienza bruttissima che mi ha però insegnato a dare valore e importanza ad ogni giorno di vita, alle cose più semplici e alle persone che hai intorno e che ti vogliono bene», ha concluso Zampaglione.
Felicità Se tutte le stelle del mondo ad un certo momento venissero giù Tutta una serie di astri e di polvere bianca scaricata dal cielo il cielo senza i suoi occhi, Non brillerebbe più Se tutta la gente del mondo senza nessuna ragione alzasse la testa e volasse su Senza i loro casino quel doloroso rumore, la terra povero cuore non batterebbe più Mi manca sempre l'elastico per tenere su le mutande cosi che le mutande al momento più bello mi vanno giù come un sogno finito un sogno importante, un amico tradito anche io sono stato tradito ma non mi importa più Tra il buio del cielo e le teste pelate bianche, le nostre parole si muovono stanche non ci capiamo più Ma io voglio parlare voglio stare ascoltare continuare a comportarmi male per poi non farlo più Ah felicità su quale treno della notte viaggerà so che passerai ma come sempre in fretta non ti fermerai Si tratterebbe di nuotare prendendola con calma farsi trasportare dentro due occhi grandi magari blu Per dovermi liberare attraversare un mare medioevale lottare contro un drago strabico ma di draghi adesso non ce ne sono più Forse per questo i sogni sono cosi pallidi e bianchi e rimbalzano stanchi tra le antenne lesse delle varie tv E ci ritornano a casa portati da signori eleganti cessi che parlano tutti che applaudono non li vogliamo più Se questo mondo è un mondo di cartone per essere felici basta niente magari una canzone o chi lo sa Se non sarebbe il caso di chiudere gli occhi e anche quando dopo che hai chiuso gli occhi non sai come sarà Ah felicità su quale treno della notte viaggerà so che passerai ma come sempre in fretta non ti fermerai So che passerai ma come sempre in fretta non ti fermi mai
Video
Attraversare La Notte
A chi parla a chi parla, questa Notte che scende, A chi resta a guardarla e nel Buio si perde, inseguendo un pensiero che varia, come il vapore nell'Aria. Attraversare la Notte passandoci dentro, senza essere ne troppo giusto ne troppo sbagliato, e guardare la gente che entra e che esce dai sottopassaggi, seguendo Miraggi. A chi parla a chi parla tutto questo Silenzio, alle vie senza nome, ai palazzi del centro, inseguendo Destini diversi ma nemmeno poi tanto, tra uno Sguardo veloce e un Pensiero distratto. Attraversare la Notte muovendomi Lento, senza essere ne troppo giusto ne troppo sbagliato, e guardare la gente che entra, che esce dai sottopassaggi... Attraversare la Notte che arriva e che passa in fretta, seguendo Miraggi.
L'alba di domani è l'ottavo album dei Tiromancino pubblicato nel 2007.
Contiene 9 brani inediti e le musiche del film "Nero bifamiliare".
Un CD che presenta nove canzoni inedite, tra cui "L'alba di domani" che da' il titolo all'album e manda un messaggio di speranza e di apertura al nuovo. Il nuovo album di Tiromancino, che contine, oltre agli inediti, anche le musiche del film "Nero Bifamiliare", di cui Federico Zampaglione e' regista (il film e' in uscita nelle sale il 13 aprile). L'album e' gia' disco d'oro.
Il disco e' stato arrangiato e prodotto da Zampaglione (che ha anche suonato quasi tutti gli strumenti) ed e' stato registrato a Roma con la collaborazione di Francesco Di Marco e di Rudolph Gentile, presso la Mirakan Studio. Come al solito, anche questa volta sono presenti numerose collaborazioni: quelle del padre Domenico e del fratello Francesco (prezioso in tante precedenti realizzazioni, torna in questo disco a lavorare con Federico per il brano "Non per l'eternita'", da lui arrangiato e prodotto), quelle di Rosario Iermano, storico percussionista napoletano e anche di Claudia Gerini che si presenta come autrice del testo di "Nina de luna", un pezzo in lingua spagnola, di cui e' anche l'interprete. Se il disco nasce dal film, nel senso che ne riporta gli episodi sonori piu' salienti, non si identifica pero' con esso; in qualche modo le situazioni e i personaggi della vicenda raccontata nel film hanno fornito a Federico spunti e atmosfere per allargare il discorso e creare un lavoro in qualche misura autonomo, che non e' solo una soundtrack, ma un vero e proprio nuovo prodotto nella storia dei Tiromancino, anche dal punto di vista del sound. Si notera' infatti una maggiore incisivita' ritmica, garantita anche dall'apporto di Piero Monterisi, batterista presente in tutta la recente produzione del gruppo. In questa relazione di continuita' e differenza, tra film e disco, risalta il fatto che la composizione dei brani riflette anch'essa l'idea fondamentale del film, cioe' quella che ogni cultura e' in realta' l'intreccio di molte culture e di molteplici punti di vista; infatti, oltre ad alcune nuove canzoni in italiano compaiono appunto un pezzo in lingua spagnola e un blues in inglese; cosi' come accanto al tema dell'amore, pur presente ("L'alba di domani", "Un altro mare", "Nina de luna"), fa la sua comparsa un testo sulla condizione umana ("Poveri uomini") e, nella migliore tradizione dei Tiromancino, due pezzi caratterizzati da sonorita' elettroniche ("Non per l'eternita'" e "Angoli di cielo") che portano il discorso sulla condizione di estraniazione in cui oggi viviamo. Piu' nella scia del rock e del blues piu' acido, invece, i brani "Nero bifamiliare", "Stop Making Numbers", "Linea di confine" e "Empty Can" in cui emerge anche il lato chitarristico di Federico.
Tracce
Angoli di cielo L'alba di domani Un altro mare Stop Making Numbers Kill the Pain Niña de luna Poveri uomini Nero bifamiliare Non per l'eternità Linea di confine Empty Can Roma nuda Blu
di Antonio Ranalli da: musicalnews.com foto: outune.net
Niña de luna dulce Con boca de ciruela No tiene miedo en sus ojos de estrellas No te enamores alma viajera Suena y resuena el mar Un hombre habia traido Bastò el momento de una mirada Se hizo duena de su vida No me abandones Y cuando llegò el dia El sueño desapareciò Se fuè con el viento como un pensamiento No te enamores alma viajera No tiene miedo niña de luna
Tiromancino, Liberi: il nuovo singolo di Federico Zampaglione
Il 2014 è l’anno del grande ritorno dei Tiromancino: Liberi (testo e video sono già online), in radio dallo scorso 10 gennaio e già entrata nella top-ten delle canzoni italiane più ascoltate, è il singolo che anticipa l’uscita del nuovo progetto discografico della band, previsto a marzo. Federico Zampaglione ha spiegato su Facebook come è nato questo brano: ‘Mi ricordo perfettamente il momento in cui ho scritto Liberi. Era una mattina di gennaio di un anno fa: ero ancora a letto e qualcosa mi ha scosso… Ho messo il cellulare in registrazione, ho preso la chitarra e ho cominciato a cantare. Tutto di un fiato, parole, accordi e melodia. Quando l’ho riascoltata era lì… C’era tutto quello che volevo dire. Mio fratello Francesco ha poi disegnato il sound con colori densi‘. In molti hanno notato un timbro diverso della voce di Federico Zampaglione all’inizio di Liberi, più roco e basso. Lo stesso cantautore ha spiegato che durante gli anni lui e la sua voce sono passati attraverso un’infinità di esperienze, belle e brutte, che hanno portato a un fisiologico cambiamento anche della tonalità vocale.
Liberi non è solo una bellissima ballad nel miglior stile Tiromancino, ma anche un emozionante video animato con le illustrazioni firmate dal noto videomaker Marco Pavone. La sceneggiatura e il soggetto del video ufficiale di Liberi sono invece dello stesso Federico Zampaglione che in questi anni si è dedicato con grande successo anche al cinema horror, diventando un riferimento del genere sia in Italia che all’estero dove le sue pellicole hanno avuto grande consenso di critica e pubblico.
Liberi Guardati nei tuoi occhi ora c’è una nuova luce dal mio letto ti rivesti e te ne vai tanto poi tornerai io rimango qui a scrivere una nuova canzone lo sai che è tutto quello che so fare non puoi chiedermi di più ora che siamo liberi così di sceglierci ogni volta invece che lasciare troppe cose già decise a scegliere per noi che siamo liberi da qui di lasciarci andare e poi riprenderci perché l’amore non finirà se è anche libertà Quando tutto sembra senza uscita devi guardare bene in fondo la tua vita e chiederti se è proprio come la volevi tu o ti aspettavi di più ma siamo liberi così e ora avrai tutto il tempo per risponderti se mi cercherai potrei raggiungerti mentre giri un altro film liberi da qui di lasciarci andare e poi rincorrerci perché l’amore non finirà se è anche libertà Perché l’amore non finirà se è ancora libertà.
E' facile sognando vedere i tuoi pensieri che sono come i miei anche se siamo diversi se sai che non è Dio che ti darà un futuro E il passato svanisce senza risposte naufragando nel mare,sospeso sul mare troverò le parole,evitando i discorsi Per riempire le sere con gli sguardi di chi mi sta cercando libero nei miei sogni inseguendo nient'altro che un gesto di libertà Solo un momento non per l'eternità Nel mare,nel mare verrò a cercarti per parlare dei giorni sulla terra e di quell'esistenza che non voleva andarsene
L'essenziale è un album inciso dai Tiromancino, pubblicato il 26 ottobre 2010. L'album contiene 11 tracce tra cui una in particolare, L'essenziale, dà il nome all'intero album.
Tracce
Mondo imperfetto Se tutte le avventure Esiste un posto L'essenziale La strada da prendere L'inquietudine di esistere (feat. Fabri Fibra) Quanto ancora Migrantes Intervallo essenziale Le mie notti Vite di ordinaria follia
L'essenziale tour
L'essenziale tour è il tour dei Tiromancino per promuovere l'omonimo album. Si tratta di un tour che vede tappe nazionali sia nel 2010 che durante il 2011. Durante questo tour sul palco, in alcune serate, c'è stata Noemi, cantante con cui Federico Zampaglione ha duettato, e Giuliano Sangiorgi dei Negramaro.
Indagine su un sentimento è il decimo album discografico del gruppo musicale dei Tiromancino, pubblicato nel 2014.
Il disco
Il disco segna il ritorno della collaborazione tra i fratelli Federico Zampaglione e Francesco Zampaglione, che si era interrotta artisticamente nel 2001 dopo La descrizione di un attimo. Il disco è stato registrato nel corso del 2013 presso lo studio Boss Vox di Roma e missato da Pino "Pinaxa" Pischetola a Milano. Hanno collaborato alla realizzazione dell'album Pierpaolo Capovilla (voce de Il Teatro degli Orrori) in In una notte di mezzo (brano di cui è anche coautore), Mike Barson (tastierista dei Madness) come autore di Mai saputo il tuo nome (adattato in italiano da Federico Zampaglione), Gioia Ragozzino e lo GnuQuartet. La versione iTunes comprende una versione acustica di Liberi, che è anche il singolo di lancio.
Tracce
Liberi - 3:32 Immagini che lasciano il segno - 4:04 Fuggevoli presenze - 4:09 Nessuna razionalità - 4:18 Mai saputo il tuo nome - 3:14 In una notte di marzo - 4:01 La nostra realtà - 3:54 Una nuova stagione - 4:17 Indagine su un sentimento - 4:11 Re Lear - 4:16