ALBERI e ARBUSTI DA FRUTTO e a volte ....

PESCO, CILIEGIO,PERO, ALBICOCCO ECC

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  1. gheagabry
     
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    Con te, nel Deserto -
    Con te nell'arsura -
    Con te nel bosco di Tamarindo -
    Il leopardo respira - finalmente!
    (Emily Dickinson)


    IL TAMARINDO


    tamarindoIl Tamarindo (Tamarindus indica L.) appartiene alla Famiglia delle Papilionaceae. Questo gruppo botanico comprende specie tipiche delle zone tropicali, con fusti poco sviluppati, mentre i rami raggiungono anche i 25 metri di altezza.
    Il Tamarindus indica è una pianta originaria dell'India, a crescita lenta e longevo, può vivere fino a 15 anni; alto fino a 30 metri, con diametro alla base che raggiunge gli 80 cm. Ha una chioma folta con numerose branche. Il legno ha un cuore duro, rosso scuro, intorno è più tenero e giallastro. Le foglie, lunghe circa 2 cm, sono opposte, in numero di 10-12 paia, di colore verde-chiaro. Come accade in altre specie di Leguminose, le foglie si richiudono durante la notte. Le foglie sono caduche durante la stagione asciutta solo nei luoghi che hanno una stagione secca particolarmente prolungata.L'albero rimane invece un sempreverde nelle regioni dove i periodi siccitosi sono assenti. I fiori sono grandi e gradevolmente odorosi, giallo-verdastri, irregolari, riuniti in infiorescenze a racemo. L'albero produce un frutto che è un legume di colore nocciola, indeiscente, quasi cilindrico, lungo 10-15 cm, largo 2 cm; ha forma ricurva e contiene polpa e semi duri.

    -stock-photo-tamarind


    Il tamarindo ha molteplici utilizzi, è usato sia per l'alimentazione e per scopi ornamentali che per le sue proprietà medicinali. I frutti del tamarindo sono commestibili e viene impiegata la polpa del frutto. Viene purificata mediante dissoluzione in acqua bollente, quindi setacciata; il liquido ottenuto si concentra a bagnomaria e viene essiccato al sole; contiene saccarosio, acido tartarico, acido citrico, acido malico, tartrato di potassio, sostanze gommose e resinose, amido, ecc. I frutti del tamarindo sono molto amati anche dalle scimmie.
    La polpa di tamarindo può essere utilizzata per uso medico e per la preparazione di bevande e sciroppi (o come frutta essiccata). Nei frutti acerbi è molto aspra ed è quindi adatta a piatti di portata, mentre i frutti maturi sono più dolci e possono essere usati per dessert, bevande o spuntini. E' anche usata come spezia sia nella cucina asiatica che in quella latino-americana, ed è un importante ingrediente delle salse Worcester e HP. Il tamarindo è un componente fondamentale della dieta dell'India Meridionale, dove è usato per preparare il Sambhar, zuppa di lenticchie speziata con molte verdure, e il riso Pulihora. In Messico è consumato come dolce. È usato come ingrediente nel cocktail Poko Loko.

    In Italia è conosciuto soprattutto come sciroppo.Il Tamarindo Erba è stato un prodotto di grande diffusione e successo sin dal suo esordio nel 1898, quando in estate il consumatore voleva offrire agli ospiti un dissetante raffinato e squisito, che si prepara allungando lo sciroppo con acqua ghiacciata. Altrettanto famosa è la sua confezione: un’elegante bottiglia quadrata, con una etichetta che racconta, in rossi caratteri “d’altri tempi”, la storia e le virtù del prodotto, autografati con firma originale dell’autore: l’Ingegner Carlo Erba.

    effetti-benefici-tamarind

    I frutti hanno proprietà mediche e in Asia, le foglie sono utilizzate per contrastare le febbri malariche. In India è usato nella medicina Ayurvedica per problemi gastrici o digestivi e contro il mal di denti. In Italia le sue proprietà erano già note ai tempi della Scuola medica salernitana, Pietro Andrea Mattioli (1500) lo definiva utile "per far muovere il corpo". A basse dosi regola la funzione intestinale, mentre a dosi più alte ha un effetto lassativo. Recentemente sono state scoperte all'interno della sua polpa alcune sostanze ad azione antiossidante come l'acido ellagico, il clorogenico, il caffeico ed alcuni diversi flavoni.

    Grazie alla sua densità e durabilità, il cuore del legno del tamarindo può essere usato per fare mobili e soffitti. Le foglie vengono usate in India e in Africa per nutrire bachi da seta dei generi Anaphe o Hypsoides, che producono una seta considerata di qualità superiore. Foglie e fiori trovano applicazione anche come mordenti per stoffe e cappelli di paglia. L'estratto acquoso delle foglie viene utilizzato per combattere il parassita Schistosoma.


    ... storia, miti e leggende ...



    La parola "tamarindo" è derivata dal Arabo "tamar hindi" che significa "la data dell'India" - un riferimento al fatto che l'albero è stato coltivato per i suoi frutti, o per i gusci, fin dai periodi preistorici. Di là fu trasportato nella vicina Persia, nell'Arabia, nelle Isole di Java, Bima, Timor,
    Nella mitologia Hindu il tamarindo è associato con il matrimonio di Krishna che viene celebrato con una festa a novembre. Ai tempi della regina Vittoria, gli inglesi che vivevano a Goa in India, tenevano un baccello di tamarindo nell’orecchio quando si recavano nei quartieri dei nativi per tenerli lontano. Infatti essi pensavano che i baccelli fossero abitati da demoni. Da allora i coloni furono chiamati “ teste di tamarindo”.


    tamarindo-1-1



    Edited by gheagabry1 - 13/10/2019, 16:28
     
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118 replies since 13/2/2011, 11:34   75790 views
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