ALBERI e ARBUSTI DA FRUTTO e a volte ....

PESCO, CILIEGIO,PERO, ALBICOCCO ECC

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  1. gheagabry
     
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    IL TEREBINTO



    La Pistacia terebinthus, noto con il nome di Terebinto, è un arbusto tipico della macchia mediterranea che cresce spontaneamente lungo la costa marittima, generalmente, rimane molto piccolo e comunque non supera i 4 - 5 metri di altezza. E' una pianta dioica che porta fiori maschili e femminili su esemplari diversi.
    I fiori rossastri o rosati compaiono in primavera e in contemporanea all'emissione delle nuove foglie. La pianta aromatica presenta foglie caduche e produce piccoli frutti rossastri che a maturazione assumono un colore brunastro.
    Le piccole bacche sono commestibili e il loro sapore ricorda il pistacchio. Vengono conservati sott’olio o sotto aceto ed utilizzati per insaporire la carne.


    Sul terebinto s' innesta il pistacchio per formare i pistacchieti naturali. Il terebinto s'ibrida tanto col pistacchio (Pistacia vera), quanto col lentisco (P. lentiscus). Questa specie arborea, il terebinto, è stata la fortuna di Bronte: senza di esso il pistacchio non crescerebbe sulla sciara. Con un apparato radicale molto profondo è, infatti, capace di farsi strada fra le fessure della roccia lavica, crescendo agevolmente su terreni sciarosi e difficilmente coltivabili ed anche sulle fessure della roccia dove si fa largo fino a spaccarla. Viene utilizzata dagli agricoltori brontesi fin dall'antichità come portainnesto della pianta di pistacchio ("pistacia vera"). Il pistacchio si propaga innestando a gemma vegetante nel mese di giugno semenzali di P. terebinthus, in vivaio, in vaso o a dimora, con gemme prelevate da rami di due-tre anni di età. Ed il terebinto, resistente alla siccità ed a terreni dove altre piante non riuscirebbero a sopravvivere, a buon ragione è ritenuto quello che fornisce le migliori produzioni, e con cui si ottengono piante che producono un minor numero di frutti vuoti.

    Questa pianta si chiama volgarmente spaccasasso (per il suo apparato radicale sviluppato e profondo che ben si adatta a terreni rocciosi) o di “Scornabeccu” (per le galle, a forma di corna di capra, che si sviluppano sulle sue foglie, e vale la pena ricordare che deriva dallo spagnolo cornicabra, corno di capra, con lo stesso significato) od anche col nome di “Cornucopia” (per la durezza del suo legno superiore al corno del becco). E' diffusa in tutta la regione mediterranea; in Italia si trova nei luoghi sassosi e rupestri del piano mediterraneo e submontano della Penisola e grandi isole, Capri e Isole Tremiti; sebbene più raro, cresce anche nell’Italia Settentrionale in un areale che va dai Colli Euganei e Berici ai laghi di Garda ed Iseo.
    In Oriente fornisce da incisioni della corteccia una trementina, detta trementina di Chio, conosciuta dagli antichi col nome di terebinthos. Le foglie dànno materiale conciante; assai ricche di tannino (circa 600%) sono le galle prodotte sulle foglie dalla puntura del Pemphigus cornicularius, dette carrube di Giudea.
    Il legno, specialmente quello della radice, è capace di bella pulitura e serve a confezionare piccoli oggetti come tabacchiere, ecc.


    Gli Egizi, per far salire al cielo le loro preghiere, usavano una resina che ricavavano per incisione dalla corteccia del terebinto, “Pistacia terebinthus”, un alberello diffuso sulle coste del Mediterraneo con foglie decidue e profumatissime. Anche gli Ebrei conobbero questo arbusto e lo considerarono una pianta sacra a Iahvè, tant’è vero che spesso viene citata nella Torah. Nella Bibbia è indicata come l’albero alla cui ombra venne a sedersi l’angelo del Signore (Gdc 6,11); la divina Sapienza è descritta come un terebinto che estende i suoi rami di maestà e bellezza (Sir 24,16)Si narra che queste specie vegetali furono create all’inizio del mondo e, secondo la tradizione, Abramo innalzò un altare nella valle di Ebron, presso un bosco di terebinti. Si cercava di seppellire i morti all’ombra di quest’albero che, a poco a poco, divenne il simbolo dell’immortalità.
     
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118 replies since 13/2/2011, 11:34   75790 views
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